giardino
PICCOLI ALBERI PER PICCOLI GIARDINI Pete Veilleux, East Bay Wilds SalvaE-mail 2. Ceanothus Pianta molto interessante di origine nordamericana. Amatissima in Inghilterra, dove sono state prodotte splendide varietà, e dove peraltro sembra vivere meglio che da noi, forse a causa delle piogge abbondanti. Eppure il Ceanothus teoricamente non avrebbe bisogno di tanta acqua, poiché è tra le piante che formano un variegato gruppo di elementi della flora americana chiamato chaparral che si insedia in zone povere, aride e sassose. Soffre, infatti, particolarmente il freddo e il vento, e non avendo un apparato radicale molto fitto viene facilmente sradicato.
ALBERI PER PICCOLI GIARDINI Magnolia stellata È uno degli arbusti più amati per il suo soave profumo. Nel tempo assume una forma ad alberello a fusto multiplo. Come tutte le magnolie, preferisce terreno tendenzialmente acido, di buona tessitura ma che trattenga anche l’acqua, seppur senza diventare fangoso. Fiorisce anche quando è molto piccola, tant’è vero che se ne vedono dei minuscoli esemplari simili a bonsai. La riproduzione per seme non garantisce di avere esemplari simili alla pianta progenitrice, quindi meglio acquistarla innestata.
ALBERI PER PICCOLI GIARDINI . Lagerstroemia indica Piccolo albero dalle eccellenti qualità: oltre a un portamento elegante e a una corteccia interessante, la fioritura è tardiva e abbondante. Il colore tipico è il rosa, ma esistono anche altre sfumature, compreso il bianco. Porta delle curiose bacche. Si adatta bene sia a Nord che a Sud, con inverni freddi ed estati siccitose, a patto di avere una buona irrigazione. Un albero che ha una sorta di “marchio di garanzia”, quello di non fallire mai il suo compito e dare comunque buone soddisfazioni in qualsiasi situazione.
ALBERI ADATTI A PICCOLI GIARDINI 1. Cornus kousa Esprimete un desiderio e il Cornus kousa l’esaudirà. Non c’è pregio di cui non sia dotato. La fioritura è delicata, romantica e abbondante. Si integra perfettamente in uno scenario zen (in fondo è un albero giapponese) o in un giardino opulento. La forma delle fronde è compatta. La crescita è lenta e non supera i sei metri in condizioni più che ottimali, e comunque solo dopo decenni. Alla fioritura seguono dei bei frutti color fragola che sono eduli, ma non gradevoli. Ma non è finita, perché il Cornus kousa in autunno si tinge di arancio-rossastro, rendendo il giardino “fiammeggiante”. Dall’aspetto molto rustico, ama posizioni fresche e terreno profondo e umoso, ma ben drenato.
PIANTE PROFUMATISSIME Murraya exotica (M. paniculata) Negli anni 2000 la Murraya ha avuto un boom di fama e diffusione, grazie alla sua vegetazione compatta, al fogliame tondeggiante, fine e sempreverde, alla fioritura profumata seguita da belle bacche arancio-rosso. Purtroppo non è molto rustica e la diffusione è limitata alle zone a sud di Napoli. Inoltre ha una crescita davvero lenta e questo può essere scoraggiante. Tuttavia se vi piace avere un elemento sempreverde, di forma tondeggiante, in un bel vaso in giardino o sul balcone, la Murraya è un’ottima scelta. I fiori sono piccoli e bianchi, dal delicato sentore di zagara. Una pianta decisamente sorprendente quando è fiorita.
PIANTE PROFUMATISSIME VERSIONE ROSA MA C'E' PURE BIANCA Jeff Gilchrist Landscape, Inc. SalvaE-mail Plumeria Il profumo della plumeria è molto complesso, dolce, speziato e fresco al contempo. È una delle essenze più apprezzate in profumeria, anche se molto costosa. Ad esempio, Beige di Chanel e Glamorous di Ralph Lauren sono due tra i profumi che lo utilizzano. Pare che descrivere il profumo della plumeria sia molto difficile, non solo a causa delle numerose molecole che lo compongono, ma per il bilanciamento tra la parte dolce e quella speziata e fresca. In poche parole il suo profumo, che spesso trovate etichettato come “frangipani”, è divenuto simbolo di charme ed eleganza, anche grazie alla sua scarsa invadenza. Non è esclusivamente femminile, e questo ne ha moltiplicato il successo. L’albero è originario delle zone orientali, dove è considerato un fiore degli dei, ma è ampiamente naturalizzato nelle zone dell’America centrale e meridionale. È parente dell’oleandro e del Rhyncospermum jasminoides, altre due piante profumatissime.
OGGETTO: PRIVACY SUL BALCONE Per iniziare bene occorrono una buona struttura e una schermatura di sempreverdi. Questa è la base da cui partire: se gli sguardi vi danno davvero fastidio, più alta sarà la struttura che funge da recinzione (sia essa aperta o chiusa), meglio sarà. Provvedete a una base di sempreverdi, che potrà essere più o meno fitta a seconda della copertura che volete ottenere. Rampicanti tipici per quest’uso sono il Thrachelospermum jasminoides, dal fogliame veramente compatto e coprente (in foto), a cui si aggiunge un magnifico profumo agrumato, specie dopo una piovuta.
OGGETTO: PRIVACY SUL BALCONE Sebbene sia un po’ ubiqua in giardini privati e pubblici, la Lantana (specie la L. sellowiana e non la L. camara – in foto), rappresenta una scelta sicura e di impatto. Per il suo portamento prima eretto e poi decombente e la maglia fitta dei suoi rami, è certamente un arbusto indicato per ottenere privacy, purché sia posta a una certa altezza, in un vaso capiente. La Lantana camara ha colori molto allegri, che si abbinano bene con le piante a fioritura estiva come la Callibrachoa (in foto) e rimane fiorita a lungo. Visto che è sempre disponibile per tutta l’estate, può anche essere una scelta dell’ultimo minuto, da sostituire in autunno con qualcosa di più permanente, visto che purtroppo non resiste molto bene al gelo.
oggetto: PRIVACY SUL BALCONE I cespugli a portamento pulvinato sono fondamentali in composizioni che debbano essere viste dal basso verso l’alto. Dapprima i rami tendono a salire, e poi si curvano, cadendo mollemente. In foto è illustrata una bellissima cultivar di Ceanothus a foglia variegata. Il Ceanothus ha anche una fioritura profusa, di color azzurro intenso. Un’altra pianta insostituibile è il Convolvolus cneorum, dalle belle foglie argentate, ma anche tutti i Cistus, le Hebe, le Veronica, le euforbie. A seconda dello spazio che avete nei vasi persino Cotoneaster o rose tappezzanti di grandi dimensioni, come ‘Castore’ o ‘Polluce’. Per questo genere di piante occorrono vasi di una certa dimensione, perciò se sono posti in alto, conviene che siano di resina e ben ancorati in modo da non cadere. Non dimenticate che un vaso alto è un po’ più difficile da raggiungere con la canna per
oggetto: privacy sul balcone Le Clematis sono un punto di forza da non dimenticare mai. Alcune sono sempreverdi, come la C. armandii, ma anche i comuni ibridi da giardino, che perdono la parte aerea in inverno, hanno la capacità di amalgamare le piante tra loro. Aggrovigliandosi in modo casuale a questo o quell’arbusto, o penzolando lungo la ringhiera o il muretto, arricchiscono l’insieme di bellezza, colore e fioriture, rendendolo allegro e omogeneo. Le Clematis si prestano a infiniti giochi di colori, armonie o contrasti, e perfino ad una certa piega minimalista.
Ad arco, con fioritura abbondante: si prestano bene a questa tipologia di portamento rose sarmentose, con una sola abbondante fioritura primaverile, ma anche molte rampicanti a fioritura ripetuta. Alcune varietà consigliate: ‘Pierre de Ronsard’, ‘Colette’, ‘Alchymist’, ‘Blairii n°1’, ‘Blairii n°2’, ‘Constance Spry’, ‘Graham Thomas’, ‘Alister Stella Gray’, ‘The Pilgrim’, Mayor of Casterbridge’, ‘Minnehaha’, Dorothy Perkins’ e ‘American Pillar’ (le ultime due non molto amate dalla grande scrittrice e giardiniera Vita Sackville-West).
Florence Guin SalvaE-mail Piccoli rampicanti da vaso, magari senza spine, creano un’atmosfera rilassata e accogliente. ‘Clg Iceberg’ ha poche spine, ma non del tutto assenti. Molto apprezzate le inermi ‘Zephirine Drouhin’ e ‘Kathleen Harrop’. Altre rose dalle poche spine sono la bella ‘Ballerina’ e la spettacolare ‘Malvern Hills’. Non senza spine, ma molto usata come rampicante in contenitore, è ‘Pink Cloud’.
RAMPICANTE/OMBRA
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