13 Spunti per Usare la Ghiaia in Giardino in Modo Innovativo
Semplice da posare, economica, bella e versatile. Naturale o colorata, è da sempre uno dei materiali più amati in giardino
La ghiaia è il materiale da copertura più usato in giardino per via della semplicità di posa e per il costo decisamente alla portata di tutti. Essendo un residuo della demolizione di rocce più grandi, ne esistono diverse pezzature, che vanno dal mezzo centimetro (ghiaia fine) fino ai 6 centimetri (ghiaia grossolana).
Colori, forme, ruvidità, levigatura, imperfezioni, le danno una mutevolezza ineguagliata che le permette di amalgamarsi a meraviglia con materiali antichi o ipermoderni. I difetti sono pochi, ma a volte limitanti: il fastidioso rumore prodotto dal calpestio e la scarsa tenuta a dilavamenti violenti e passaggio di automezzi. Nel giardino ornamentale può sortire alcuni straordinari effetti.
Una cosa è certa: dopo aver visto queste foto, non penserete più alla ghiaia nel solito modo!
Scopri altre foto di giardini con ghiaia
Colori, forme, ruvidità, levigatura, imperfezioni, le danno una mutevolezza ineguagliata che le permette di amalgamarsi a meraviglia con materiali antichi o ipermoderni. I difetti sono pochi, ma a volte limitanti: il fastidioso rumore prodotto dal calpestio e la scarsa tenuta a dilavamenti violenti e passaggio di automezzi. Nel giardino ornamentale può sortire alcuni straordinari effetti.
Una cosa è certa: dopo aver visto queste foto, non penserete più alla ghiaia nel solito modo!
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Ispirazione minimalista
La ghiaia è tra i materiali più utili se si vogliono creare giochi di forme. La sua capacità di adattarsi al contenitore la rende un po’ simile all’acqua, e un’ottima base su cui far stagliare altri elementi (in questo caso dei semplici ma allusivi ritagli di prato).
Il colore perlopiù neutro aiuta a far risaltare il verde o altre tinte e si sposa bene sia con i toni scuri del ferro, quelli bruni del legno e anche quelli metallici e riflettenti di alcuni metalli di nuova generazione, colorati o meno.
La ghiaia è tra i materiali più utili se si vogliono creare giochi di forme. La sua capacità di adattarsi al contenitore la rende un po’ simile all’acqua, e un’ottima base su cui far stagliare altri elementi (in questo caso dei semplici ma allusivi ritagli di prato).
Il colore perlopiù neutro aiuta a far risaltare il verde o altre tinte e si sposa bene sia con i toni scuri del ferro, quelli bruni del legno e anche quelli metallici e riflettenti di alcuni metalli di nuova generazione, colorati o meno.
Ellison Residence di Ron Herman
Uno dei giardini più iconici della modernità, sebbene sia quasi un ritaglio di spazio sul retro di un villa che si affaccia sulla baia di San Francisco. Questo giardino diventa una scacchiera tridimensionale grazie a contenitori ad altezze sfalsate in cui sono stati posti dei ciottoli levigati, di colore scuro, mentre il “prato” è ottenuto con Soleirolia soleirolii.
Tutto l’insieme deve qualcosa al pittore Piet Mondrian, ma anche ai giardini giapponesi. La ghiaia qui assume una connotazione fortemente simbolica e diventa una vera icona del giardino contemporaneo (il giardino è stato progettato negli anni Quaranta).
Ron Herman su Houzz
Uno dei giardini più iconici della modernità, sebbene sia quasi un ritaglio di spazio sul retro di un villa che si affaccia sulla baia di San Francisco. Questo giardino diventa una scacchiera tridimensionale grazie a contenitori ad altezze sfalsate in cui sono stati posti dei ciottoli levigati, di colore scuro, mentre il “prato” è ottenuto con Soleirolia soleirolii.
Tutto l’insieme deve qualcosa al pittore Piet Mondrian, ma anche ai giardini giapponesi. La ghiaia qui assume una connotazione fortemente simbolica e diventa una vera icona del giardino contemporaneo (il giardino è stato progettato negli anni Quaranta).
Ron Herman su Houzz
I vialetti da giardino
L’uso prevalente della ghiaia è il sentiero o il vialetto di ispirazione naturale, poiché questo materiale copre spesso sentieri montani o campestri, dove arriva come prodotto della demolizione di rocce più grandi da parte degli agenti atmosferici o movimenti del terreno, e poi dilavato dalle piogge.
È sinceramente difficile resistere a un vialetto naturale in ghiaia, che riporta ad atmosfere di quieta lentezza e di genuinità perduta. Ma torniamo in fretta con i piedi per terra: anzi, sulla ghiaia. In autunno foglie e bacche sporcheranno e occorrerà pulire con un getto d’acqua molto potente. Il soffiatore farebbe schizzare pietruzze di qua e di là, mentre il rastrello rimane il vero metodo per pulire, risistemare, e redistribuire altra ghiaia. Quindi aspettatevi un po’ di lavoro in più rispetto a pavimentazioni tradizionali.
L’uso prevalente della ghiaia è il sentiero o il vialetto di ispirazione naturale, poiché questo materiale copre spesso sentieri montani o campestri, dove arriva come prodotto della demolizione di rocce più grandi da parte degli agenti atmosferici o movimenti del terreno, e poi dilavato dalle piogge.
È sinceramente difficile resistere a un vialetto naturale in ghiaia, che riporta ad atmosfere di quieta lentezza e di genuinità perduta. Ma torniamo in fretta con i piedi per terra: anzi, sulla ghiaia. In autunno foglie e bacche sporcheranno e occorrerà pulire con un getto d’acqua molto potente. Il soffiatore farebbe schizzare pietruzze di qua e di là, mentre il rastrello rimane il vero metodo per pulire, risistemare, e redistribuire altra ghiaia. Quindi aspettatevi un po’ di lavoro in più rispetto a pavimentazioni tradizionali.
Laghi di grigio
Forse nessun altro materiale, per la sua naturalezza, ha la capacità di coprire estensioni ragguardevoli senza stancare l’occhio. La tonalità tipica della ghiaia è il grigio tenue, che ai raggi del tramonto, a seconda se sia in ombra o al sole, assume tonalità calde e rosate, o azzurrate e fredde, proprio come la neve.
Un grande spiazzo che ospita lunghe tavolate trova nella ghiaia una superficie perfetta poiché facile da pulire con il rastrello a maglia fitta.
Guarda altre foto di case in campagna
Forse nessun altro materiale, per la sua naturalezza, ha la capacità di coprire estensioni ragguardevoli senza stancare l’occhio. La tonalità tipica della ghiaia è il grigio tenue, che ai raggi del tramonto, a seconda se sia in ombra o al sole, assume tonalità calde e rosate, o azzurrate e fredde, proprio come la neve.
Un grande spiazzo che ospita lunghe tavolate trova nella ghiaia una superficie perfetta poiché facile da pulire con il rastrello a maglia fitta.
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Copertura per scalinate
Sia in giardini rustici, come quello in foto, sia in contesti più vintage o industriali, la ghiaia trova sempre un largo impiego. Uno degli usi tradizionali è la copertura delle scalinate. In questo caso optate per una ghiaia davvero fine e compatta, mista a sabbia, perché se è troppo asciutta tende a essere scivolosa.
Sia in giardini rustici, come quello in foto, sia in contesti più vintage o industriali, la ghiaia trova sempre un largo impiego. Uno degli usi tradizionali è la copertura delle scalinate. In questo caso optate per una ghiaia davvero fine e compatta, mista a sabbia, perché se è troppo asciutta tende a essere scivolosa.
Nell’orto, un vero e proprio must
Nell’orto, si sa, si sporca facilmente. Vuoi per i frutti che cadono a terra, vuoi per le potature ammucchiate un po’ a caso prima di essere compostate, vuoi per lo sfiorito da togliere se ci sono anche fiori da taglio.
La ghiaia non si scompone: si raccoglie assieme a tutto quanto, e si getta nel compost, a cui non fa certo male. Il problema è che periodicamente va stesa di nuovo.
Consigli per il tuo orto
Nell’orto, si sa, si sporca facilmente. Vuoi per i frutti che cadono a terra, vuoi per le potature ammucchiate un po’ a caso prima di essere compostate, vuoi per lo sfiorito da togliere se ci sono anche fiori da taglio.
La ghiaia non si scompone: si raccoglie assieme a tutto quanto, e si getta nel compost, a cui non fa certo male. Il problema è che periodicamente va stesa di nuovo.
Consigli per il tuo orto
In perfetto stile inglese
I viali dei grandi giardini inglesi ottocenteschi, ben conservati fino ad oggi, hanno spesso mantenuto la ghiaia come substrato per i viali.
Oltre alle indiscusse capacità già illustrate, ciò che interessa all’esperto giardiniere che vuole realizzare una perfetta bordura mista in stile Lawrence Johnston è il colore neutro della ghiaia e la facilità di rimpiazzo.
Un colore neutro o appena caldo, esalta i colori della vegetazione e non disturba l’occhio nell’esaminare il perfetto gioco di volumi, masse e forme dei fogliami.
I viali dei grandi giardini inglesi ottocenteschi, ben conservati fino ad oggi, hanno spesso mantenuto la ghiaia come substrato per i viali.
Oltre alle indiscusse capacità già illustrate, ciò che interessa all’esperto giardiniere che vuole realizzare una perfetta bordura mista in stile Lawrence Johnston è il colore neutro della ghiaia e la facilità di rimpiazzo.
Un colore neutro o appena caldo, esalta i colori della vegetazione e non disturba l’occhio nell’esaminare il perfetto gioco di volumi, masse e forme dei fogliami.
Fiume di ghiaia come elemento di attrazione
La ghiaia si presta benissimo a creare vialetti non solo funzionali, ma anche altamente decorativi. Alternando diverse texture e superfici (il prato, il Cor-Ten, la ghiaia) si ottengono effetti molto suggestivi pur con una spesa davvero contenuta.
La ghiaia si presta benissimo a creare vialetti non solo funzionali, ma anche altamente decorativi. Alternando diverse texture e superfici (il prato, il Cor-Ten, la ghiaia) si ottengono effetti molto suggestivi pur con una spesa davvero contenuta.
Urban chic
Anche in cortili molto piccoli, chiusi tra mura di altri edifici, si può pensare ad uno spazio intimo e raffinato. La ghiaia aumenta otticamente lo spazio per la sua texture omogenea e il colore chiaro.
Anche in cortili molto piccoli, chiusi tra mura di altri edifici, si può pensare ad uno spazio intimo e raffinato. La ghiaia aumenta otticamente lo spazio per la sua texture omogenea e il colore chiaro.
Su un terrazzo, perché no?
Si tende troppo spesso a pensare al terrazzo come una diminuzione del giardino. In realtà il terrazzo, anche piccolo, dovrebbe essere concepito come un progetto contiguo all’abitazione, in cui profondere impegno e idee.
Anche in ambienti ridotti, con ingegno e applicazione, si ricava lo spazio per molte cose, come panche, sedili, gradini e anche vegetazione arbustiva vigorosa. In questo piccolo e sofisticato terrazzo la ghiaia è stata usata per dare continuità alla splendida tonalità avoriata del travertino.
Progetto: Arch. Antonella Laruccia
Si tende troppo spesso a pensare al terrazzo come una diminuzione del giardino. In realtà il terrazzo, anche piccolo, dovrebbe essere concepito come un progetto contiguo all’abitazione, in cui profondere impegno e idee.
Anche in ambienti ridotti, con ingegno e applicazione, si ricava lo spazio per molte cose, come panche, sedili, gradini e anche vegetazione arbustiva vigorosa. In questo piccolo e sofisticato terrazzo la ghiaia è stata usata per dare continuità alla splendida tonalità avoriata del travertino.
Progetto: Arch. Antonella Laruccia
Il colore ardesia
Tra i colori naturali della ghiaia quello scuro, nero opaco simile alla lavagna, è uno dei più apprezzati, specie in abitazioni e giardini che si basano su un aperto contrasto di toni chiari e scuri.
In un patio così, la vegetazione può essere minima e filiforme, per non disturbare l’atmosfera carica di sospensione dal tempo.
Tra i colori naturali della ghiaia quello scuro, nero opaco simile alla lavagna, è uno dei più apprezzati, specie in abitazioni e giardini che si basano su un aperto contrasto di toni chiari e scuri.
In un patio così, la vegetazione può essere minima e filiforme, per non disturbare l’atmosfera carica di sospensione dal tempo.
Effetti multicolor
La ghiaia può essere colorata con tecniche più o meno naturali o industriali. Non sempre è ricavata da pietre, ma anche da vetri politi. Ne esistono differenti tonalità e una quantità praticamente infinita di pezzature.
Il prezzo è decisamente più alto ma questo tipo di ghiaia si può usare in copertura (uno strato compatto di almeno 5 cm) o in piccoli riquadri (anzi, meglio non esagerare!).
Gli effetti dipendono unicamente dal vostro estro e dalla fantasia: possono essere ipermoderni o fantascientifici, e ancora ludici in un giardino che ospita anche bambini.
Raccontaci: hai scelto la ghiaia per valorizzare il tuo giardino? La consiglieresti? Condividi la tua esperienza nei Commenti.
La ghiaia può essere colorata con tecniche più o meno naturali o industriali. Non sempre è ricavata da pietre, ma anche da vetri politi. Ne esistono differenti tonalità e una quantità praticamente infinita di pezzature.
Il prezzo è decisamente più alto ma questo tipo di ghiaia si può usare in copertura (uno strato compatto di almeno 5 cm) o in piccoli riquadri (anzi, meglio non esagerare!).
Gli effetti dipendono unicamente dal vostro estro e dalla fantasia: possono essere ipermoderni o fantascientifici, e ancora ludici in un giardino che ospita anche bambini.
Raccontaci: hai scelto la ghiaia per valorizzare il tuo giardino? La consiglieresti? Condividi la tua esperienza nei Commenti.
La ghiaia si usa in genere come drenaggio per i vasi o per ammendare terreni troppo compatti. I giardinieri distinguono quella silicea, tipica dei fiumi e leggermente acida, da quella più salina, tipica delle rive del mare, decisamente sconsigliata.
Per quanto riguarda le tecniche orticole è utilizzata principalmente come drenaggio sul fondo di vasi o aiole e come pacciamatura per piante che desiderano avere il colletto asciutto: condizione che si verifica sia nel giardino roccioso montano che in quello di tipo mediterraneo, che utilizza cactacee e altre succulente.
A seconda del colore e della pezzatura la ghiaia offre una quantità illimitata di sensazioni tattili e di tessiture. L’importante è scegliere materiale che non sia stato prelevato sulle sponde di corsi d’acqua o del mare. La raccolta di sabbia e ghiaia è infatti severamente vietata e costituisce un danno ecologico incalcolabile.