9 Mobili Sotto al Lavandino Che Sono un Inno alla Leggerezza
9 strutture a telaio per sostenere il lavandino e appendere gli asciugamani
Maria Chiara D'Amico
21 giugno 2016
Architetto freelance e interior designer
Il vostro bagno ha delle dimensioni veramente ridotte? Non vi piacciono i mobili chiusi che vengono solitamente posti sotto i lavabi? State arredando una seconda casa, di campagna o al mare, e cercate una soluzione un po’ diversa per il lavandino? Ecco qualche idea di arredo leggera, per bagni di ogni genere, da quello elegante a quello casual.
1. Naturale
La prima proposta è una scelta classica, con colori caldi sulle tonalità pastello, bacinella in appoggio su un ripiano sostenuto da due cavalletti in legno. Il costo decisamente contenuto. A mio parere conviene fissare il ripiano anche con due L in acciaio in modo da bloccarlo al muro e assicurarsi che il peso venga sorretto completamente. Aggiungete in più un porta asciugamani: basta un gancio attaccato sottopiano o un elemento lineare, sempre in legno, da dipingere in tinta.
La prima proposta è una scelta classica, con colori caldi sulle tonalità pastello, bacinella in appoggio su un ripiano sostenuto da due cavalletti in legno. Il costo decisamente contenuto. A mio parere conviene fissare il ripiano anche con due L in acciaio in modo da bloccarlo al muro e assicurarsi che il peso venga sorretto completamente. Aggiungete in più un porta asciugamani: basta un gancio attaccato sottopiano o un elemento lineare, sempre in legno, da dipingere in tinta.
2. Etnico
In questa soluzione la struttura in legno scuro (recuperata da un mobile antico) va in contrasto con la pesantezza della sua stessa natura. Un dettaglio ben studiato che trova l’incastro perfetto, tecnico ed estetico, con le piastrelle paraschizzi incollate sulla parete. Se volete realizzare una soluzione simile, partite dal mobile, misuratene bene l’altezza, verificate che il piano sia complanare. L’ideale per un lavoro ben fatto sarebbe applicare le piastrelle all’ultimo, quando il mobile è già al suo posto, ma prima di pitturare le pareti.
In questa soluzione la struttura in legno scuro (recuperata da un mobile antico) va in contrasto con la pesantezza della sua stessa natura. Un dettaglio ben studiato che trova l’incastro perfetto, tecnico ed estetico, con le piastrelle paraschizzi incollate sulla parete. Se volete realizzare una soluzione simile, partite dal mobile, misuratene bene l’altezza, verificate che il piano sia complanare. L’ideale per un lavoro ben fatto sarebbe applicare le piastrelle all’ultimo, quando il mobile è già al suo posto, ma prima di pitturare le pareti.
3. Mare
Due piedini realizzati con un tubolare metallico per dare stabilità a una consolle completamente in ceramica. Ideali per le case al mare, facili da pulire, resistenti alla salsedine. L’idea da copiare in questo caso è il porta asciugamani che si aggancia direttamente alla parete.
Se non trovate una soluzione simile da un rivenditore, rivolgetevi a un fabbro, lo realizzerà facilmente. Prestate attenzione a due punti critici: accertatevi che siano ben agganciati alla consolle, e che l’appoggio a terra sia leggermente regolabile: non è detto che il pavimento sia perfettamente a filo.
Due piedini realizzati con un tubolare metallico per dare stabilità a una consolle completamente in ceramica. Ideali per le case al mare, facili da pulire, resistenti alla salsedine. L’idea da copiare in questo caso è il porta asciugamani che si aggancia direttamente alla parete.
Se non trovate una soluzione simile da un rivenditore, rivolgetevi a un fabbro, lo realizzerà facilmente. Prestate attenzione a due punti critici: accertatevi che siano ben agganciati alla consolle, e che l’appoggio a terra sia leggermente regolabile: non è detto che il pavimento sia perfettamente a filo.
4. Effetto barca
In questa immagine, che ricorda vagamente le vecchie barche da navigazione, il telaio è realizzato con un tubolare metallico scuro, zincato od ossidato, saldato nelle congiunzioni. Quello che a mio parere rende questa soluzione originale è l’utilizzo di una sola vasca, abbastanza grande da essere doppia. Semplice da creare anche il ripiano a doghe, ma soprattutto le due cassettiere verticali: non manca niente!
In questa immagine, che ricorda vagamente le vecchie barche da navigazione, il telaio è realizzato con un tubolare metallico scuro, zincato od ossidato, saldato nelle congiunzioni. Quello che a mio parere rende questa soluzione originale è l’utilizzo di una sola vasca, abbastanza grande da essere doppia. Semplice da creare anche il ripiano a doghe, ma soprattutto le due cassettiere verticali: non manca niente!
5. Cottage
Soluzione classica ed essenziale che è stata costruita con pochi elementi: un telaio in alluminio bianco, un ripiano di appoggio in legno e un ripiano per l’incasso del lavabo.
La particolarità sta proprio in quest’ultimo pezzo che è stato realizzato, con poche opere di falegnameria, posizionando due cassetti di fianco alla parte di lavabo incassato, ideali per chi ama avere tutto in ordine.
Soluzione classica ed essenziale che è stata costruita con pochi elementi: un telaio in alluminio bianco, un ripiano di appoggio in legno e un ripiano per l’incasso del lavabo.
La particolarità sta proprio in quest’ultimo pezzo che è stato realizzato, con poche opere di falegnameria, posizionando due cassetti di fianco alla parte di lavabo incassato, ideali per chi ama avere tutto in ordine.
6. Industriale
In perfetto stile industriale questa foto propone diverse soluzioni intelligenti per chi vuole risparmiare spazio. La prima è che il mobile non si ferma alla parte del lavello ma la struttura a telaio si estende anche al separé della doccia: il bagno è dunque risolto con un pezzo unico. La seconda è che per evitare la caduta degli oggetti viene inserito un pannello laterale (una lamiera in alluminio? O una tela ben tirata?); e l’ultimo dettaglio che rende questo bagno davvero minimal, tanto da notarsi appena, è il porta asciugamani integrato.
In perfetto stile industriale questa foto propone diverse soluzioni intelligenti per chi vuole risparmiare spazio. La prima è che il mobile non si ferma alla parte del lavello ma la struttura a telaio si estende anche al separé della doccia: il bagno è dunque risolto con un pezzo unico. La seconda è che per evitare la caduta degli oggetti viene inserito un pannello laterale (una lamiera in alluminio? O una tela ben tirata?); e l’ultimo dettaglio che rende questo bagno davvero minimal, tanto da notarsi appena, è il porta asciugamani integrato.
7. Vintage
Per chi ama lo stile vintage questo tipo di mobile potrebbe essere una buona idea. Le geometrie strombate e la scelta del frassino garantiscono un risultato perfettamente in stile anni Settanta. Il dettaglio particolare, in questo caso, si potrebbe ricercare nella sezione delle gambe che sorreggono il lavabo: invece di sceglierle rettangolari, cercate di farle realizzare leggermente assottigliate verso il pavimento, meglio ancora se a sezione circolare – alla Gio Ponti.
Per chi ama lo stile vintage questo tipo di mobile potrebbe essere una buona idea. Le geometrie strombate e la scelta del frassino garantiscono un risultato perfettamente in stile anni Settanta. Il dettaglio particolare, in questo caso, si potrebbe ricercare nella sezione delle gambe che sorreggono il lavabo: invece di sceglierle rettangolari, cercate di farle realizzare leggermente assottigliate verso il pavimento, meglio ancora se a sezione circolare – alla Gio Ponti.
8. In città
Per chi ama le strutture a telaio tanto da volerne fare lo stile del proprio bagno senza rinunciare alla sensazione di lusso, si concentri bene su questa foto. La struttura che regge il lavandino, questa volta a sezione quadrata, è in alluminio rigorosamente cromato e completa di barra porta asciugamani. Interessanti anche gli altri complementi di arredo: a partire dallo scaldasalviette che si allinea con lo stile generale del bagno, fino al mobile portaoggetti, anch’esso con la struttura a telaio. I ripiani in questo caso sono in marmo, ma se volete risparmiare un po’ sui costi potete optare per il vetro.
Per chi ama le strutture a telaio tanto da volerne fare lo stile del proprio bagno senza rinunciare alla sensazione di lusso, si concentri bene su questa foto. La struttura che regge il lavandino, questa volta a sezione quadrata, è in alluminio rigorosamente cromato e completa di barra porta asciugamani. Interessanti anche gli altri complementi di arredo: a partire dallo scaldasalviette che si allinea con lo stile generale del bagno, fino al mobile portaoggetti, anch’esso con la struttura a telaio. I ripiani in questo caso sono in marmo, ma se volete risparmiare un po’ sui costi potete optare per il vetro.
9. L’idea in più
Anche se non si può proprio definire una struttura leggera trovo degna di attenzione anche questa foto. Lo spunto originale che ci propone è l’utilizzo di una struttura appartenente a un vecchio macchinario, potrebbe essere quello di una macchina da cucire o più banalmente la struttura di un vecchio tavolo la cui carpenteria metallica non si trova più in produzione…
Anche se non si può proprio definire una struttura leggera trovo degna di attenzione anche questa foto. Lo spunto originale che ci propone è l’utilizzo di una struttura appartenente a un vecchio macchinario, potrebbe essere quello di una macchina da cucire o più banalmente la struttura di un vecchio tavolo la cui carpenteria metallica non si trova più in produzione…
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Diteci la vostra opinione: cosa ne pensate di questo tipo di mobili? Preferite quelli classici chiusi completamente o avete scelto qualcosa di altrettanto leggero per il vostro bagno?
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ingeniere, ingeniere...suvvia!!! anche solo un pò di cura alla barba e baffi??? Mio marito, uomo verace (nel senso che si cura il giusto), quando ha a che fare col suo pelo un angolino nell'armadietto lo trova sempre....
e non disperi, io spreco un sacco di tempo nel sistemarmi il parrucco, tempo che potrei impiegare diversamente!!! (musei, gite fuori porta, aperitivi con gli amici.....pfuff, invece mi tocca lavare, stirare, fare i letti, lavare i piatti, mettere ordine, stendere i panni, lavorare e in ultimo magari avere un pò di tempo per il parrucco)
...e poi l'uomo che si pettina con le mani....bhè c'è modo e modo!! ;))
eric guerrino sembra parquet, ma viste le fughe bianche dovrebbe essere gres porcellanato. Ha una somiglianza incredibile con il parquet.