Le Case di Houzz: Grigio Elegante con Vista Mozzafiato su Torino
Fra la collina e il Po, qualità progettuale e materiali forti si incontrano nel disegno equilibrato di una casa raffinata e luminosa
C’è tutta l’eleganza e un certo rigore tipico torinese in questo grande appartamento che compone insieme ricerca stilistica e (ri)disegno degli spazi. A orchestrare il nuovo disegno la progettazione attenta e calibrata degli architetti dello studio associato mg2architetture. Fra materiali importanti, tagli di luci studiate, soluzioni architettoniche ben riuscite e un trionfo di grigio, tanto luminoso quanto intenso, la narrazione di un progetto d’interni contemporaneo, impreziosito da un palcoscenico unico che si apre alle verdi e rigogliose colline torinesi.
Ricerca stilistica e composizione dei materiali sono due degli ingredienti alla base di questo progetto. Un appartamento dalle dimensioni sostenute, diviso su due livelli e completato da un’ampia terrazza.
Cuore della casa la grande zona giorno che occupa buona parte del primo livello. Al centro dello spazio il moderno camino realizzato con una parte in cemento e una in lamiera nera che mimetizza all’interno uno dei pilastri portanti della struttura.
In tutta la casa è molto interessante questa riconversione degli elementi strutturali che entrano a pieno titolo a far parte della composizione stilistica degli ambienti pur mantenendo la loro funzione originaria.
Nella zona living tutti gli imbottiti sono di Baxter, divano e pouf capitonné sono i Chester Moon disegnati da Paola Navone.
Cuore della casa la grande zona giorno che occupa buona parte del primo livello. Al centro dello spazio il moderno camino realizzato con una parte in cemento e una in lamiera nera che mimetizza all’interno uno dei pilastri portanti della struttura.
In tutta la casa è molto interessante questa riconversione degli elementi strutturali che entrano a pieno titolo a far parte della composizione stilistica degli ambienti pur mantenendo la loro funzione originaria.
Nella zona living tutti gli imbottiti sono di Baxter, divano e pouf capitonné sono i Chester Moon disegnati da Paola Navone.
Nell’area living e nella zona notte, entrambe al primo piano, il pavimento è uniforme. In legno di rovere pigmentato è stato realizzato da un artigiano su disegno degli architetti.
Nella zona giorno interessante ed estremamente riuscito il contrasto fra il calore del legno e la compattezza della pietra scelta per l’alta parete che sottende e libera nello spazio “l’escheriana” scala a sbalzo.
Nella zona giorno interessante ed estremamente riuscito il contrasto fra il calore del legno e la compattezza della pietra scelta per l’alta parete che sottende e libera nello spazio “l’escheriana” scala a sbalzo.
Il rivestimento, si tratta di Pietra d’Avola di Salvatori, è una componente lapidea dal colore compatto che restituisce una sensazione di grande solidità. Una scelta stilistica di carattere che ben risolve l’imponente parete (nel punto più alto l’altezza totale è di circa 4 metri) che in assoluta continuità tiene insieme i due livelli.
Al piano superiore si trova la zona pranzo/cucina (comunicanti e inserite in un unico open space), in questo ambiente è molto evidente il gioco progettuale dei grandi arredi bianchi. Realizzati anche questi su disegno, sono degli elementi d’arredo che “abbracciano” la struttura dello spazio – i pilastri – e al tempo stesso ricoprono l’utile funzione di mobili contenitore.
Una soluzione architettonica e stilistica interessante che idealmente congiunge i due livelli, si tratti infatti di una sorta di mobile passante ben evidente su questo livello, ma presente anche in quello inferiore, seppur interpretata diversamente.
Una soluzione architettonica e stilistica interessante che idealmente congiunge i due livelli, si tratti infatti di una sorta di mobile passante ben evidente su questo livello, ma presente anche in quello inferiore, seppur interpretata diversamente.
Colori neutri e toni morbidi vestono lo spazio funzionale della cucina che nel verde riprende l’ambiente naturale esterno. Sotto scorre il Po, e proprio in questa zona ha lo stesso esatto colore: la tonalità è stata presa e campionata dagli architetti per creare quanto più possibile una continuità cromatica fra interni e paesaggio circostante.
Bianco, acciaio e pietra grigia per la cucina con isola di Boffi. Sul bancone che ospita fuochi e lavello è stato realizzato un controsoffitto irregolare dentro cui sono alloggiate le luci che illuminano il bancone e l’intera zona di lavoro.
L’appartamento ha quattro bagni. Tre si trovano al piano delle zone living e notte e uno si trova al piano superiore dove sta la zona cucina/pranzo.
Il bagno in foto è quello del piano più alto caratterizzato da una parete giallo zafferano.
Il bagno in foto è quello del piano più alto caratterizzato da una parete giallo zafferano.
Come accennato, la zona notte si trova al primo livello.
Un blu dalla nuance intensa e decisa veste questo spazio creando un riuscito contrasto cromatico di grande qualità stilistica con il caldo pavimento in legno.
Pannelli in tessuto rivestono l’ampia superficie che compone la cabina armadio realizzata anche questa su disegno dei progettisti.
Un blu dalla nuance intensa e decisa veste questo spazio creando un riuscito contrasto cromatico di grande qualità stilistica con il caldo pavimento in legno.
Pannelli in tessuto rivestono l’ampia superficie che compone la cabina armadio realizzata anche questa su disegno dei progettisti.
Il bagno padronale è un calibrato intreccio di materiali. Legno – in continuità al resto del piano – e bianchissimo marmo strutturano e armonizzano lo spazio ampio ed estremamente luminoso.
Legno e Corian compongono invece il grande mobile, realizzato su misura, che accoglie i lavabi e diversi vani contenitore.
La casa aveva, prima della ristrutturazione, un tetto a due falde disassate (non perfettamente identiche l’una con l’altra). Nella riprogettazione, una è stata completamente eliminata per realizzare la terrazza a uso della zona pranzo/cucina.
Si tratta di uno spazio ben pensato che regala lo spettacolo cangiante della rigogliosa vegetazione collinare.
Nota bene: una parte del soffitto non è stata rivestita in legno, ma è stata dipinta di grigio, quasi a simulare una scatola chiusa. Questa parte sottintende una zona distributiva della casa: qui è infatti presente un ingresso secondario a cui si accede mediante un ascensore.
All’interno della scatola grigia è stata realizzata una finestra stretta e lunga: un “taglio” studiato ad hoc che inquadra il centro storico della città di Torino.
Nella nostra rubrica Le Case di Houzz proponiamo interessanti progetti dei professionisti di Houzz. Se vuoi mostrarci il tuo lavoro, carica le foto sul tuo profilo Houzz e invia il link insieme a una breve descrizione a redazione@houzz.com. Ove decidessimo di pubblicare il tuo progetto, ti contatteremo al più presto.
All’interno della scatola grigia è stata realizzata una finestra stretta e lunga: un “taglio” studiato ad hoc che inquadra il centro storico della città di Torino.
Nella nostra rubrica Le Case di Houzz proponiamo interessanti progetti dei professionisti di Houzz. Se vuoi mostrarci il tuo lavoro, carica le foto sul tuo profilo Houzz e invia il link insieme a una breve descrizione a redazione@houzz.com. Ove decidessimo di pubblicare il tuo progetto, ti contatteremo al più presto.
Colpo d’occhio
Chi ci abita: una famiglia con figli
Dove: nella zona precollinare di Torino
Anno di ristrutturazione e restauro dell’edificio: dal 2012 al 2015
Architetto: Fabio Guida dello studio associato mg2architetture
Superficie: 300 m² interni + 140 m² di terrazza
Il particolare interessante: un lotto molto ampio di circa 1.600 m² ospita l’edificio, interamente ristrutturato dagli architetti; questa casa è l’appartamento del proprietario dell’intero corpo di fabbrica.