Ristrutturare
Guida Houzz: Tutto Quello che C’è da Sapere sull’Impianto Elettrico
l componenti da prevedere e la loro disposizione ottimale in casa
L’impianto elettrico di un’abitazione è un sistema complesso, composto da una serie di elementi e dimensionato in funzione dell’ampiezza e delle utenze elettriche previste. Per progettarlo al meglio si dovranno quindi prendere in considerazione tutti gli elettrodomestici fissi come: lavatrice, lavastoviglie, frigorifero e scaldabagno. Oltre ad eventuali apparecchi di utilizzo temporaneo: asciugacapelli, televisione, aspirapolvere.
Nella mia esperienza è un elemento progettuale importante, strettamente legato all’arredo, ma se lasciato al caso risulta sgradevole allo sguardo e poco funzionale. Vediamo insieme quali sono i componenti elettrici più comuni e dove è meglio prevederli.
Nella mia esperienza è un elemento progettuale importante, strettamente legato all’arredo, ma se lasciato al caso risulta sgradevole allo sguardo e poco funzionale. Vediamo insieme quali sono i componenti elettrici più comuni e dove è meglio prevederli.
Cassette di derivazione
Sono quegli elementi che distribuiscono i cavi all’interno dell’appartamento. Ce n’è una principale, sottostante il quadro elettrico, e altre per le varie zone della casa in funzione della superficie da coprire. L’aspetto più comune è ad incasso nel muro con un coperchio rasomuro o più frequentemente in plastica avvitato. In alcuni casi possono essere scatolette sporgenti, soprattutto quando si vuole marcare il carattere industriale di uno spazio. Così, oltre ad assolvere la loro funzione, sono sfruttabili per creare una sorta di trama decorativa della parete.
In entrambi i casi ritengo che sia utile concordare a priori con l’elettricista la posizione per evitare di trovarcele nei posti sbagliati o troppo in vista. Ad esempio, io prediligo metterle dietro le porte o nascoste dietro un mobile importante. Ricordatevi che è meglio che siano ispezionabili.
Sono quegli elementi che distribuiscono i cavi all’interno dell’appartamento. Ce n’è una principale, sottostante il quadro elettrico, e altre per le varie zone della casa in funzione della superficie da coprire. L’aspetto più comune è ad incasso nel muro con un coperchio rasomuro o più frequentemente in plastica avvitato. In alcuni casi possono essere scatolette sporgenti, soprattutto quando si vuole marcare il carattere industriale di uno spazio. Così, oltre ad assolvere la loro funzione, sono sfruttabili per creare una sorta di trama decorativa della parete.
In entrambi i casi ritengo che sia utile concordare a priori con l’elettricista la posizione per evitare di trovarcele nei posti sbagliati o troppo in vista. Ad esempio, io prediligo metterle dietro le porte o nascoste dietro un mobile importante. Ricordatevi che è meglio che siano ispezionabili.
Punti luce
I punti luce vanno distribuiti uniformemente in modo da servire tutte le zone dell’appartamento e posizionati con un’idea della disposizione dell’arredo. Un’abitazione di 100 m² per la mia esperienza ne richiede circa 70-80.
I punti a soffitto o a parete vanno studiati in funzione della dimensione dell’ambiente e della luce che si desidera ottenere, radente o diffusa; l’importante è che ce ne sia almeno uno per stanza.
I punti presa, invece, saranno posti a muro ad un’altezza di 30 cm dal pavimento, mentre gli interruttori generalmente a 100-110 cm a seconda dell’ambiente. Per le camere da letto, sopra i comodini bassi, l’altezza consigliata è 70-80 cm.
I punti luce vanno distribuiti uniformemente in modo da servire tutte le zone dell’appartamento e posizionati con un’idea della disposizione dell’arredo. Un’abitazione di 100 m² per la mia esperienza ne richiede circa 70-80.
I punti a soffitto o a parete vanno studiati in funzione della dimensione dell’ambiente e della luce che si desidera ottenere, radente o diffusa; l’importante è che ce ne sia almeno uno per stanza.
I punti presa, invece, saranno posti a muro ad un’altezza di 30 cm dal pavimento, mentre gli interruttori generalmente a 100-110 cm a seconda dell’ambiente. Per le camere da letto, sopra i comodini bassi, l’altezza consigliata è 70-80 cm.
Per i bagni e le cucine la misura corretta è 110 cm, soprattutto nel caso di punti sopra-piano necessari per alimentare piccoli elettrodomestici da cucina o asciugacapelli e rasoi elettrici. In entrambe queste stanze è utile ricordarsi che oltre al punto luce principale potrebbe essere pratico prevedere un punto luce a parete dove alimentare la lampada per lo specchio o le fasce Led sottopensili.
Non dimenticate le prese di alimentazione per gli elettrodomestici più grandi: di solito una presa Schuko, con voltaggio appropriato e, se preferite, con interruttore on-off per isolare l’apparecchio in caso di guasto.
Non dimenticate le prese di alimentazione per gli elettrodomestici più grandi: di solito una presa Schuko, con voltaggio appropriato e, se preferite, con interruttore on-off per isolare l’apparecchio in caso di guasto.
Luna Garden Lights
Giardini, terrazzi e balconi
Per l’esterno l’indicazione più valida è quella di utilizzare una linea dedicata e delle componenti elettriche a tenuta stagna, considerando che sono costantemente esposti alle intemperie. Il mio consiglio è quello di installare almeno un punto luce e una presa, anche se il terrazzo è piccolo, per poterlo sfruttare al meglio durante le serate estive. Molto pratico, anche se non indispensabile, è mettere un interruttore di comando della lampada esterna anche all’interno, magari vicino alla finestra adiacente per non dover uscire ogni volta per spegnere la luce.
Per l’esterno l’indicazione più valida è quella di utilizzare una linea dedicata e delle componenti elettriche a tenuta stagna, considerando che sono costantemente esposti alle intemperie. Il mio consiglio è quello di installare almeno un punto luce e una presa, anche se il terrazzo è piccolo, per poterlo sfruttare al meglio durante le serate estive. Molto pratico, anche se non indispensabile, è mettere un interruttore di comando della lampada esterna anche all’interno, magari vicino alla finestra adiacente per non dover uscire ogni volta per spegnere la luce.
Prese Tv, telefono e internet
Questi elementi vanno previsti vicino agli apparecchi di utilizzo. La caratteristica è che verranno installate delle scatolette diverse a seconda della rete (internet, telefono o antenna).
Oltre a questo, vanno pensate delle prese elettriche che forniscano la possibilità di alimentare il televisore e tutti gli apparecchi connessi (lettore dvd, casse sonore, console per videogiochi). Le spine da inserire potrebbero essere numerose, meglio quindi prevedere una scatoletta da 6 prese o in alternativa due da 4.
Altro aspetto importante è la posizione che dovranno avere: se la Tv sarà in appoggio o dentro un mobile basterà accertarsi di poterci accedere bene, nel caso in cui decidiate di sospenderla al muro è meglio studiare con precisione l’altezza ottimale.
Potrebbe interessarti leggere: Wi-Fi, Musica, Tv: l’Impianto Elettrico dà un’Impennata al Divertimento
Questi elementi vanno previsti vicino agli apparecchi di utilizzo. La caratteristica è che verranno installate delle scatolette diverse a seconda della rete (internet, telefono o antenna).
Oltre a questo, vanno pensate delle prese elettriche che forniscano la possibilità di alimentare il televisore e tutti gli apparecchi connessi (lettore dvd, casse sonore, console per videogiochi). Le spine da inserire potrebbero essere numerose, meglio quindi prevedere una scatoletta da 6 prese o in alternativa due da 4.
Altro aspetto importante è la posizione che dovranno avere: se la Tv sarà in appoggio o dentro un mobile basterà accertarsi di poterci accedere bene, nel caso in cui decidiate di sospenderla al muro è meglio studiare con precisione l’altezza ottimale.
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Citofono, videocitofono e campanello
Nel vostro impianto considerate anche la loro presenza: sia i sistemi analogici che quelli digitali viaggiano con linee dedicate. Se sono condominiali spesso la posizione è data e non sempre si possono spostare. Va quindi valutato bene l’aspetto dell’apparecchio: meglio un oggetto semplice e che si mimetizzi con il contesto.
Altro consiglio è ragionare su dove posizionare le suonerie del campanello. La soluzione più comune è vicino alla porta di ingresso, ma se la conformazione dell’abitazione lo richiede, potrebbe essere utile posizionare una seconda suoneria affinché il suono si senta in tutta la casa.
Nel vostro impianto considerate anche la loro presenza: sia i sistemi analogici che quelli digitali viaggiano con linee dedicate. Se sono condominiali spesso la posizione è data e non sempre si possono spostare. Va quindi valutato bene l’aspetto dell’apparecchio: meglio un oggetto semplice e che si mimetizzi con il contesto.
Altro consiglio è ragionare su dove posizionare le suonerie del campanello. La soluzione più comune è vicino alla porta di ingresso, ma se la conformazione dell’abitazione lo richiede, potrebbe essere utile posizionare una seconda suoneria affinché il suono si senta in tutta la casa.
Iguasu Neon System - Modern Ceiling Lighting
Altri sistemi
Le dotazioni legate all’impianto elettrico da elencare sono molte: sistemi antintrusione, tapparelle elettriche, diffusione sonora, rilevazione fumi e incendi, termostati, sistemi di domotica e controllo a distanza. La scelta è ampia e le tecnologia si rinnova velocemente. In questo caso vale la pena affidarsi a professionisti esperti, che riescono a fornire in modo specifico ciò che richiedete. Resta però la considerazione generale di cercare di anticipare il più possibile il progetto impiantistico per poterlo integrare al meglio con il disegno complessivo della vostra nuova casa.
Cerchi un esperto di domotica? Su Houzz puoi trovare il professionista di cui hai bisogno
Le dotazioni legate all’impianto elettrico da elencare sono molte: sistemi antintrusione, tapparelle elettriche, diffusione sonora, rilevazione fumi e incendi, termostati, sistemi di domotica e controllo a distanza. La scelta è ampia e le tecnologia si rinnova velocemente. In questo caso vale la pena affidarsi a professionisti esperti, che riescono a fornire in modo specifico ciò che richiedete. Resta però la considerazione generale di cercare di anticipare il più possibile il progetto impiantistico per poterlo integrare al meglio con il disegno complessivo della vostra nuova casa.
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E ora, a voi la parola: qual è l’idea brillante che ha reso il vostro impianto elettrico ottimale? E cosa pensate sia stato sbagliato? Condividete la vostra esperienza nei Commenti.
Altro
Ristrutturare Casa, la Guida in 10 Passi
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Posizionato all’interno della casa e direttamente collegato al contatore, rappresenta quell’elemento dal quale è possibile gestire l’alimentazione elettrica di tutto l’impianto. Oltre a dare la possibilità di collegare e scollegare manualmente l’elettricità, è dotato di un sistema “salvavita” che stacca la luce in caso di corto circuito. È inoltre composto da interruttori magnetotermici che permettono l’accensione e lo spegnimento di diverse zone dell’abitazione. La loro suddivisione più comune è: uno per la zona giorno, uno per la zona notte, uno per gli elettrodomestici ed uno per l’esterno. Un’ulteriore suddivisione potrebbe essere fatta distinguendo le linee delle prese da quelle dei punti luce, o suddividendo gli elettrodomestici per vicinanza: ad esempio, la linea di quelli della cucina, la linea della lavatrice e dell’asciugatrice.
Purtroppo, in questo caso, non abbiamo molte possibilità: la sua posizione, soprattutto nei condomini, è quasi sempre vicino alla porta. Ma se potete sceglierla sfruttate il punto meno in vista, come un locale di servizio. Se non avete questa possibilità l’unica opzione per nasconderlo è ingegnarsi un mobile che lo contenga o trovare uno specchio con la cornice profonda che lo copra.