Ispirazione Cult Movies: il (Fantastico) Mondo di Wes Anderson
Vademecum creativo su come portare a casa propria le atmosfere bizzare e rétro dei film del visionario regista americano
La fantasia di Wes Anderson, si sa, non conosce limiti. Soprattutto nella rappresentazione degli interni, a cui il regista riserva un’attenzione più che particolare, creando affreschi di vita quotidiana ai confini della realtà. La casa, l’hotel, la cabina del treno diventano così dei microcosmi fatti di oggetti, texture e fantasie tutti perfettamente combinati tra loro, in un’orchestrazione visiva che rimane impressa nella memoria dello spettatore tanto quanto i personaggi più estrosi.
Perché la bravura di Wes Anderson sta anche in questo, nel creare mondi paralleli racchiusi dentro quattro mura, luoghi eternamente sospesi tra presente e passato che si annodano ai nostri ricordi. O anche ai nostri “non-ricordi”, dato che il regista è capace di instillare sentimenti nostalgici anche nelle generazioni più giovani, che non hanno certamente vissuto le atmosfere evocate dai suoi film.
Se le ambientazioni dei film di Anderson ci affascinano, ecco come ricrearne alcuni dettagli tra le nostre mura domestiche. Unica avvertenza: lasciare libera l’immaginazione e abbondare d’ironia!
Perché la bravura di Wes Anderson sta anche in questo, nel creare mondi paralleli racchiusi dentro quattro mura, luoghi eternamente sospesi tra presente e passato che si annodano ai nostri ricordi. O anche ai nostri “non-ricordi”, dato che il regista è capace di instillare sentimenti nostalgici anche nelle generazioni più giovani, che non hanno certamente vissuto le atmosfere evocate dai suoi film.
Se le ambientazioni dei film di Anderson ci affascinano, ecco come ricrearne alcuni dettagli tra le nostre mura domestiche. Unica avvertenza: lasciare libera l’immaginazione e abbondare d’ironia!
2. La palette cromatica: colori pastello à gogo
Si potrebbe dire che il ritorno in voga dei colori pastello sia anche merito del regista. Nella stanza da bagno o nel soggiorno, i colori pastello possono essere abbinati ad elementi d’arredo in stile vintage o dal design nordico, se si vuole dare un tocco originale all’arredamento.
Anche l’idea di accostare palette delicate a colori più decisi può rivelarsi azzeccata, soprattutto se adottiamo il turchese, bordeaux o salmone, tonalità molto amate dal regista.
Si potrebbe dire che il ritorno in voga dei colori pastello sia anche merito del regista. Nella stanza da bagno o nel soggiorno, i colori pastello possono essere abbinati ad elementi d’arredo in stile vintage o dal design nordico, se si vuole dare un tocco originale all’arredamento.
Anche l’idea di accostare palette delicate a colori più decisi può rivelarsi azzeccata, soprattutto se adottiamo il turchese, bordeaux o salmone, tonalità molto amate dal regista.
3. I pezzi “statement”
Il successo degli interni di Wes Anderson sta anche nella squisita combinazione di pezzi “cattura-sguardi” ed elementi meno appariscenti. Un gigantesco tappeto persiano, una poltrona stravagante o un lampadario antico in cristallo contribuiscono a dare carattere alla stanza, richiamando l’attenzione dei visitatori.
Il resto degli arredi verrà disposto in modo da dare risalto al pezzo che abbiamo scelto come protagonista, magari in modo simmetrico, per enfatizzarne l’importanza.
Il successo degli interni di Wes Anderson sta anche nella squisita combinazione di pezzi “cattura-sguardi” ed elementi meno appariscenti. Un gigantesco tappeto persiano, una poltrona stravagante o un lampadario antico in cristallo contribuiscono a dare carattere alla stanza, richiamando l’attenzione dei visitatori.
Il resto degli arredi verrà disposto in modo da dare risalto al pezzo che abbiamo scelto come protagonista, magari in modo simmetrico, per enfatizzarne l’importanza.
4. I riferimenti a mondi fantastici
Nei film di Anderson sono tanti i riferimenti a mondi fantastici, spesso legati al tema ricorrente dell’infanzia e dell’esplorazione, come nel caso di Moonrise Kingdom. Se vogliamo arricchire la casa di particolari fantasy, via libera a tutti i dettagli che rimandano a creature delle favole o a nature incantate. Basterà un po’ di immaginazione per adibire degli angoli dedicati all’inconsueto: una composizione di piatti da appendere al muro, un disegno del proprio figlio incorniciato, un vecchio poster di un cartone animato, l’illustrazione di una favola.
Potrebbe interessarti leggere Trono di Spade: 9 Idee per una Casa Neo-Gotica e Fantasy (senza Draghi)
Nei film di Anderson sono tanti i riferimenti a mondi fantastici, spesso legati al tema ricorrente dell’infanzia e dell’esplorazione, come nel caso di Moonrise Kingdom. Se vogliamo arricchire la casa di particolari fantasy, via libera a tutti i dettagli che rimandano a creature delle favole o a nature incantate. Basterà un po’ di immaginazione per adibire degli angoli dedicati all’inconsueto: una composizione di piatti da appendere al muro, un disegno del proprio figlio incorniciato, un vecchio poster di un cartone animato, l’illustrazione di una favola.
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5. Il rétro nostalgico
Pur avendo solo 46 anni, Wes Anderson sembra trovarsi a proprio agio in ambienti d’altri tempi. L’arredo sembra dunque essersi fermato a qualche decennio fa, con varie “romanticherie” rétro, come tappezzerie fiorate, vecchie librerie colme di libri, poltrone in velluto sgualcito. Ricreare questa atmosfera sarà facilissimo anche a casa nostra, con l’unica attenzione di evitare l’effetto “casa della nonna” inserendo dettagli ironici e divertenti.
Pur avendo solo 46 anni, Wes Anderson sembra trovarsi a proprio agio in ambienti d’altri tempi. L’arredo sembra dunque essersi fermato a qualche decennio fa, con varie “romanticherie” rétro, come tappezzerie fiorate, vecchie librerie colme di libri, poltrone in velluto sgualcito. Ricreare questa atmosfera sarà facilissimo anche a casa nostra, con l’unica attenzione di evitare l’effetto “casa della nonna” inserendo dettagli ironici e divertenti.
6. L’universo infantile
Il tema dell’infanzia è uno dei leitmotiv dei film del regista americano. Viene generalmente raffigurata come un momento della vita a cui si guarda con nostalgia, costellato da oggetti che rimandano ad un passato a cui siamo affezionati: la cartina sbiadita, le sedie in formica, i giocattoli in legno.
L’idea da copiare: i film di Wes Anderson sono ricchissimi di spunti per arredare la cameretta dei bambini. In particolare nei Tenenbaum, così come in Moonrise Kingdom, sono molte le scene che si svolgono in questo ambiente. Se vogliamo imitarne lo stile ludico e vintage, possiamo restaurare qualche vecchio mobile e disporre giocattoli d’epoca su alcune mensole, giochi da tavola impilati direttamente a terra, oppure una tenda degli indiani sul pavimento (per citare una celebre scena dei Tenenbaum).
Scopri altre idee per camerette iper suggestive: La Cameretta che Anche tu (Segretamente) hai Sempre Desiderato
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L’idea da copiare: i film di Wes Anderson sono ricchissimi di spunti per arredare la cameretta dei bambini. In particolare nei Tenenbaum, così come in Moonrise Kingdom, sono molte le scene che si svolgono in questo ambiente. Se vogliamo imitarne lo stile ludico e vintage, possiamo restaurare qualche vecchio mobile e disporre giocattoli d’epoca su alcune mensole, giochi da tavola impilati direttamente a terra, oppure una tenda degli indiani sul pavimento (per citare una celebre scena dei Tenenbaum).
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7. Le simmetrie imperfette
La maniacalità di Wes Anderson per la rappresentazione degli interni si esprime anche attraverso una passione spiccata per la simmetria, spesso “sporcata” da piccole imperfezioni o da dettagli che ne rompono l’equilibrio geometrico. Una cornice storta, un ritratto divertente o un armadietto sbilenco sono particolari che rivelano lo spirito ironico del regista, facilissimi da portare in casa nostra.
La maniacalità di Wes Anderson per la rappresentazione degli interni si esprime anche attraverso una passione spiccata per la simmetria, spesso “sporcata” da piccole imperfezioni o da dettagli che ne rompono l’equilibrio geometrico. Una cornice storta, un ritratto divertente o un armadietto sbilenco sono particolari che rivelano lo spirito ironico del regista, facilissimi da portare in casa nostra.
8. Il design ‘50 e ‘60
Se ce n’eravamo già accorti guardando The Grand Budapest Hotel, con l’inaugurazione del Bar Luce presso la Fondazione Prada di Milano (progettato proprio dal regista) ne abbiamo avuto la certezza: il design degli anni ‘50 e ‘60 è grande fonte di ispirazione per Wes Anderson.
Se anche noi lo amiamo, basteranno una poltroncina o uno sgabello di design acquistati in un mercatino o in un negozio di modernariato per dare subito un tocco vintage alla casa.
Segui questa guida: 15 Idee per Arredare Usando Oggetti Trovati nei Mercatini dell’Usato
Se ce n’eravamo già accorti guardando The Grand Budapest Hotel, con l’inaugurazione del Bar Luce presso la Fondazione Prada di Milano (progettato proprio dal regista) ne abbiamo avuto la certezza: il design degli anni ‘50 e ‘60 è grande fonte di ispirazione per Wes Anderson.
Se anche noi lo amiamo, basteranno una poltroncina o uno sgabello di design acquistati in un mercatino o in un negozio di modernariato per dare subito un tocco vintage alla casa.
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9. I particolari bizzarri
Osservando alcune scene dei film di Anderson non è difficile trovare dettagli bizzarri, come la tappezzeria con le zebre della camera da letto di Margot dei Tenenbaum.
L’idea da copiare: carte da parati dalle fantasie più disparate, cornici senza quadri oppure copertine dei muri appese alle pareti… l’importante è sbizzarrirci con la creatività!
Cosa ne pensi? Ti piacerebbe ricreare queste atmosfere? Quali particolari dei film di Wes Anderson porteresti a casa tua?
Osservando alcune scene dei film di Anderson non è difficile trovare dettagli bizzarri, come la tappezzeria con le zebre della camera da letto di Margot dei Tenenbaum.
L’idea da copiare: carte da parati dalle fantasie più disparate, cornici senza quadri oppure copertine dei muri appese alle pareti… l’importante è sbizzarrirci con la creatività!
Cosa ne pensi? Ti piacerebbe ricreare queste atmosfere? Quali particolari dei film di Wes Anderson porteresti a casa tua?
Nelle case di Anderson il presente divide la scena con il passato, vero protagonista di ogni pellicola del regista. Ed è così che ogni oggetto ne celebra la grandiosità: dai candelabri in ottone anticato fino alle vecchie fotografie di avi e antenati, tutti ad affollare le pareti di casa.
L’idea da copiare: se vogliamo arredare una parete in modo originale possiamo appendere vecchie immagini della nostra famiglia abbinandole a cornici colorate di diverse dimensioni e dal tono allegro e pop. Il passato si concilia con il presente, come nei film di Wes Anderson.
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