6 Diversi Materiali per il Top della Cucina e Come Prendersene Cura
Consigli utili e regole su come trattare il top della cucina in base ai materiali
Fondamentale elemento in cucina “contiene” e tiene insieme elementi importanti come il lavello e i fuochi. Indispensabile sia dal punto di vista funzionale, sia dal punto di vista estetico può, nelle cucine più nuove, essere selezionato e acquistato fra diversi materiali. Una scelta che va fatta con molta attenzione valutando nel dettaglio pregi, difetti e soprattutto la soluzione più idonea alle specifiche esigenze. Soltanto in questo modo si eviteranno pentimenti o spiacevoli sorprese poco dopo l’installazione.
Ecco una lista dei materiali più utilizzati, con una breve introduzione e qualche regola base su come trattare e preservare i piani.
Perché una bella e pratica cucina passa anche dalla scelta di un buon top.
Ecco una lista dei materiali più utilizzati, con una breve introduzione e qualche regola base su come trattare e preservare i piani.
Perché una bella e pratica cucina passa anche dalla scelta di un buon top.
Particolarmente nemico delle sostanze acide (ad esempio il limone), dei grassi (su tutti l’olio) e dei liquidi colorati, può comunque essere smacchiato con relativa facilità se si intervenire sulla macchia velocemente asportando il liquido e detergendo la superficie con una certa tempestività.
La migliore difesa resta comunque, prima dell’installazione, un buon trattamento idro-oleorepellente che lo renda più forte senza impedirne la traspirazione e quindi mantenendo intatta tutta la sua naturale bellezza di antica superficie.
La migliore difesa resta comunque, prima dell’installazione, un buon trattamento idro-oleorepellente che lo renda più forte senza impedirne la traspirazione e quindi mantenendo intatta tutta la sua naturale bellezza di antica superficie.
Corian
Elegante, igienico, assolutamente piacevole al tatto e caldo alla vista, al contrario di quanto si possa pensare questo materiale rappresenta una delle “nuove” e più interessanti scoperte per la cucina. Non proprio economico, ma sicuramente molto resistente e robusto, si inserisce in ambienti di vario genere, dai più classici ai più contemporanei anche se chiaramente essendo una superficie così tecnologica è più versatile su modelli essenziali, che potremmo definire minimalisti.
Elegante, igienico, assolutamente piacevole al tatto e caldo alla vista, al contrario di quanto si possa pensare questo materiale rappresenta una delle “nuove” e più interessanti scoperte per la cucina. Non proprio economico, ma sicuramente molto resistente e robusto, si inserisce in ambienti di vario genere, dai più classici ai più contemporanei anche se chiaramente essendo una superficie così tecnologica è più versatile su modelli essenziali, che potremmo definire minimalisti.
> Come trattarlo
Per la cura quotidiana il Corian va pulito regolarmente con un panno morbido e con un comune sgrassatore da cucina (non troppo aggressivo).
Resistente e impenetrabile ai liquidi, può comunque essere soggetto a ingiallimenti e macchie che, anche in questo caso, vanno rimosse nel più breve tempo possibile. Se le macchie sono particolarmente resistenti e tenaci (caffè, aceto, vino rosso…) si può procedere con una spugnetta non abrasiva e con una soluzione detergente a base di ammoniaca.
Un piccolo consiglio: evitate di poggiare direttamente a contatto con la superficie oggetti troppo caldi, il calore può danneggiare gravemente e permanentemente la superficie.
Per la cura quotidiana il Corian va pulito regolarmente con un panno morbido e con un comune sgrassatore da cucina (non troppo aggressivo).
Resistente e impenetrabile ai liquidi, può comunque essere soggetto a ingiallimenti e macchie che, anche in questo caso, vanno rimosse nel più breve tempo possibile. Se le macchie sono particolarmente resistenti e tenaci (caffè, aceto, vino rosso…) si può procedere con una spugnetta non abrasiva e con una soluzione detergente a base di ammoniaca.
Un piccolo consiglio: evitate di poggiare direttamente a contatto con la superficie oggetti troppo caldi, il calore può danneggiare gravemente e permanentemente la superficie.
Legno massello
Caldo, intramontabile e assolutamente versatile il top in legno rappresenta un’inossidabile certezza.
In ambienti essenziali e moderni, dove è interessante soprattutto se accostato all’acciaio, sposa perfettamente anche le soluzioni più rustiche e shabby chic. Disponibile con infinite gradazioni e tonalità, può essere scelto con cromie morbide e vellutate, che dal color miele si spingono al mogano, ma anche in essenze dalle sfumature più chiare, fino ad arrivare all’intramontabile bianco.
Unica accortezza quando si punta su un materiale così nobile: accertarsi che questo sia stato prima opportunamente pretrattato con degli idrorepellenti per essere resistente all’acqua e alle macchie.
Caldo, intramontabile e assolutamente versatile il top in legno rappresenta un’inossidabile certezza.
In ambienti essenziali e moderni, dove è interessante soprattutto se accostato all’acciaio, sposa perfettamente anche le soluzioni più rustiche e shabby chic. Disponibile con infinite gradazioni e tonalità, può essere scelto con cromie morbide e vellutate, che dal color miele si spingono al mogano, ma anche in essenze dalle sfumature più chiare, fino ad arrivare all’intramontabile bianco.
Unica accortezza quando si punta su un materiale così nobile: accertarsi che questo sia stato prima opportunamente pretrattato con degli idrorepellenti per essere resistente all’acqua e alle macchie.
> Come trattarlo
Utilizzare esclusivamente prodotti naturali che non alterino colore e qualità della superficie. Vietati detergenti a base di ammoniaca e di bicarbonato, meglio preferire soluzioni a base neutra. Nonostante questi piani vengano sottoposti a trattamenti di protezione per renderli funzionali all’uso, non amano molto le infiltrazioni di acqua e sono particolarmente sensibili al calore.
Utilizzare esclusivamente prodotti naturali che non alterino colore e qualità della superficie. Vietati detergenti a base di ammoniaca e di bicarbonato, meglio preferire soluzioni a base neutra. Nonostante questi piani vengano sottoposti a trattamenti di protezione per renderli funzionali all’uso, non amano molto le infiltrazioni di acqua e sono particolarmente sensibili al calore.
Laminato
I top in laminato sono fra i più amati, acquistati e utilizzati (per chi non ne conoscesse la composizione si tratta di legno pressato poi rivestito da un foglio di laminato che rende il tutto compatto e idrorepellente). Hanno il grosso vantaggio di essere esteticamente molto gradevoli, resistenti all’usura e acquistabili con costi decisamente accessibili.
L’installazione garantisce una buona resa estetica, assoluta praticità e discreta durata nel tempo – anche se con il passare degli anni possono perdere lucentezza e macchiarsi.
> Come trattarlo
Abbastanza resistenti ai graffi, all’acqua, al vapore, agli urti e a un calore “moderato” non necessitano di particolari regole per la pulizia, basta trattarli con un normale detergente da cucina e con un panno non abrasivo e in un attimo torneranno a splendere.
I top in laminato sono fra i più amati, acquistati e utilizzati (per chi non ne conoscesse la composizione si tratta di legno pressato poi rivestito da un foglio di laminato che rende il tutto compatto e idrorepellente). Hanno il grosso vantaggio di essere esteticamente molto gradevoli, resistenti all’usura e acquistabili con costi decisamente accessibili.
L’installazione garantisce una buona resa estetica, assoluta praticità e discreta durata nel tempo – anche se con il passare degli anni possono perdere lucentezza e macchiarsi.
> Come trattarlo
Abbastanza resistenti ai graffi, all’acqua, al vapore, agli urti e a un calore “moderato” non necessitano di particolari regole per la pulizia, basta trattarli con un normale detergente da cucina e con un panno non abrasivo e in un attimo torneranno a splendere.
Quarzo e pietre composite
Si tratta di piani realizzati con componenti riprodotte industrialmente attraverso le più moderne tecnologie costituite da assembramenti di materiali naturali (come marmo, sabbie, quarzi…) poi compattati e tenuti insieme da resine.
Particolarmente igienici, solidi, resistenti agli acidi e soprattutto ai graffi, regalano superfici altamente performanti e si prestano a composizioni di vario genere. Possono avere diverse colorazioni, dalle più neutre a quelle più eccentriche, unico neo hanno spesso costi abbastanza elevati.
> Come trattarlo
Anche in questo caso la pulizia è tradizionalmente affidata a un normale detergente e a un panno non abrasivo.
Si tratta di piani realizzati con componenti riprodotte industrialmente attraverso le più moderne tecnologie costituite da assembramenti di materiali naturali (come marmo, sabbie, quarzi…) poi compattati e tenuti insieme da resine.
Particolarmente igienici, solidi, resistenti agli acidi e soprattutto ai graffi, regalano superfici altamente performanti e si prestano a composizioni di vario genere. Possono avere diverse colorazioni, dalle più neutre a quelle più eccentriche, unico neo hanno spesso costi abbastanza elevati.
> Come trattarlo
Anche in questo caso la pulizia è tradizionalmente affidata a un normale detergente e a un panno non abrasivo.
Acciaio
Dal grande effetto scenografico, questo materiale, che potremmo definire “pregiato”, se utilizzato per il top conferisce alla cucina un’eleganza sofisticata, oltre che carattere e un’aria professionale.
Esteticamente molto gradevole, igienico (non è per nulla poroso), facile da pulire e permette composizioni anche articolate, inoltre, la possibilità di creare sul piano una superficie unica e solidale con i fuochi e il lavandino evita fastidiose giunture, abbattendo completamente il problema di infiltrazioni, accumuli di sporcizia e batteri.
> Come trattarlo
Se l’acciaio è di buona qualità non richiede cure particolari, ma semplicemente la giusta attenzione. Per la pulizia, basta semplicemente acqua e aceto o un detergente specifico acquistabile in un comune supermercato. Facilmente suscettibile ai graffi (bisogna farsene una ragione), va vissuto con rilassatezza ricordandosi che la sua bellezza sta anche nell’essere un po’ segnato.
Altro
Pregi (e Difetti) di una Cucina in Acciaio
Sfoglia Tutte le Foto di Cucine
Dal grande effetto scenografico, questo materiale, che potremmo definire “pregiato”, se utilizzato per il top conferisce alla cucina un’eleganza sofisticata, oltre che carattere e un’aria professionale.
Esteticamente molto gradevole, igienico (non è per nulla poroso), facile da pulire e permette composizioni anche articolate, inoltre, la possibilità di creare sul piano una superficie unica e solidale con i fuochi e il lavandino evita fastidiose giunture, abbattendo completamente il problema di infiltrazioni, accumuli di sporcizia e batteri.
> Come trattarlo
Se l’acciaio è di buona qualità non richiede cure particolari, ma semplicemente la giusta attenzione. Per la pulizia, basta semplicemente acqua e aceto o un detergente specifico acquistabile in un comune supermercato. Facilmente suscettibile ai graffi (bisogna farsene una ragione), va vissuto con rilassatezza ricordandosi che la sua bellezza sta anche nell’essere un po’ segnato.
Altro
Pregi (e Difetti) di una Cucina in Acciaio
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Indiscutibilmente bello, prezioso e molto antico, il marmo, nelle sue diverse tipologie, è un materiale che trova in cucina un largo impiego.
Nelle diverse colorazioni che dal bianco di Carrara si spingono alle più grigie e chiuse tonalità del granito è sicuramente una certezza in questo ambiente della casa, nel quale piace molto e non conosce davvero stile o epoca.
> Come trattarlo
Per la cura quotidiana, fra i rimedi più antichi, troviamo il bicarbonato e il sapone di Marsiglia, ma va benissimo un comune detergente purché non aggressivo. Da evitare (assolutamente) la candeggina e, in ogni caso, ricordarsi sempre di asciugare per bene il piano a fine pulizia.
Anche se gli ultimi ritrovati hanno permesso di rendere queste superfici sempre più impermeabili e resistenti il marmo resta comunque un materiale poroso e quindi facilmente soggetto a macchie e aloni.