Revival: Come Trasformare un Vecchio Banco da Falegname
Non più mobile da lavoro, eppure ancora utile e soprattutto bello: idee per inserire un vecchio banco da falegname in casa
A volte si ha la fortuna di ritrovarli in vecchi scantinati, coperti dalla polvere ma pronti per un nuovo riutilizzo fuori dagli schemi. In altri casi, invece, rigattieri e antiquari hanno già valorizzato il loro potenziale nascosto, aggiornandone lo status da oggetti da buttare a nuovi pezzi di antiquariato. Poco male: se anche voi siete sensibili al fascino dei vecchi banchi da falegname, difficilmente vi farete scoraggiare da un prezzo diventato un po’ troppo esuberante.
Ma come usare, dove mettere e come decorare questo pezzo di arredo per la sua nuova vita?
Ma come usare, dove mettere e come decorare questo pezzo di arredo per la sua nuova vita?
Conversioni: la consolle
La riconversione da mobile da lavoro a consolle è la più frequente quando parliamo di banchi da falegname. Le dimensioni, infatti, si prestano molto bene a un inserimento in ingresso o in corridoio, come anche tra due finestre in una vasta zona living. Inoltre, ferri e morse sono difficilmente d’impaccio quando il mobile è utilizzato per appoggiare oggetti e soprammobili, e si trasformano in componenti da ammirare: chi, al giorno d’oggi, realizzerebbe dei mobili di uso quotidiano utilizzando tutto quel ferro, o facendo degli incastri così belli?
La riconversione da mobile da lavoro a consolle è la più frequente quando parliamo di banchi da falegname. Le dimensioni, infatti, si prestano molto bene a un inserimento in ingresso o in corridoio, come anche tra due finestre in una vasta zona living. Inoltre, ferri e morse sono difficilmente d’impaccio quando il mobile è utilizzato per appoggiare oggetti e soprammobili, e si trasformano in componenti da ammirare: chi, al giorno d’oggi, realizzerebbe dei mobili di uso quotidiano utilizzando tutto quel ferro, o facendo degli incastri così belli?
Con ancora più disinvoltura, il banco da falegname è collocato all’ingresso di questa residenza di campagna, andando a occupare un’intera parete. Una scelta perfetta: il pezzo non solo “riempie” una stanza altrimenti spoglia e senza vocazione, ma si presta a funzionare da piano di appoggio e svuotatasche per chiunque entri in casa – senza esagerare però, altrimenti caos e disordine ne rovineranno l’impatto!
Dietro al divano
Siamo ai Tropici? Nel Sud-Est Asiatico? In un’antica fazenda? In qualche isola sperduta? Più o meno. In Cile, questa grande residenza affacciata sul mare sposa la classicità con un tocco etnico. In questo ambiente, il banco da falegname non è affatto fuori posto: non solo fa da appoggio a due vecchie lanterne gemelle, ma mette al riparo il divano bianco da possibili “incidenti di percorso” come pedate, macchie di vino e di cibo.
Siamo ai Tropici? Nel Sud-Est Asiatico? In un’antica fazenda? In qualche isola sperduta? Più o meno. In Cile, questa grande residenza affacciata sul mare sposa la classicità con un tocco etnico. In questo ambiente, il banco da falegname non è affatto fuori posto: non solo fa da appoggio a due vecchie lanterne gemelle, ma mette al riparo il divano bianco da possibili “incidenti di percorso” come pedate, macchie di vino e di cibo.
L’angolo bar
In questa residenza di campagna non lontano da New York, un vecchio banco da falegname con morse in legno è stato trasformato in un importante angolo bar. Bella la lampada cromata che si confonde con le bottiglie, così come i secchielli per il ghiaccio e le magnum appoggiate con nonchalance sul pavimento.
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In questa residenza di campagna non lontano da New York, un vecchio banco da falegname con morse in legno è stato trasformato in un importante angolo bar. Bella la lampada cromata che si confonde con le bottiglie, così come i secchielli per il ghiaccio e le magnum appoggiate con nonchalance sul pavimento.
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Anche in sala da pranzo
L’altezza di un banco da falegname – spesso maggiore di quella di un tavolo – può rappresentare un deterrente per impiegarlo come tavolo da pranzo. Anche le dimensioni, poi, non corrispondono ai presupposti ergonomici ai quali siamo abituati: stretto e lungo, il banco da falegname mal si adatta a mettere due persone a tavola, l’una di fronte all’altra.
Eppure, c’è chi in nome della bellezza (e non della praticità) ha scelto proprio questo pezzo per rendere speciale una piccola sala da pranzo: succede a Londra, nel quartiere di Notting Hill, dove il banco da falegname gioca di contrasto con il freddo del pavimento in cemento, sprigionando una botta di calore ed energia.
L’altezza di un banco da falegname – spesso maggiore di quella di un tavolo – può rappresentare un deterrente per impiegarlo come tavolo da pranzo. Anche le dimensioni, poi, non corrispondono ai presupposti ergonomici ai quali siamo abituati: stretto e lungo, il banco da falegname mal si adatta a mettere due persone a tavola, l’una di fronte all’altra.
Eppure, c’è chi in nome della bellezza (e non della praticità) ha scelto proprio questo pezzo per rendere speciale una piccola sala da pranzo: succede a Londra, nel quartiere di Notting Hill, dove il banco da falegname gioca di contrasto con il freddo del pavimento in cemento, sprigionando una botta di calore ed energia.
Ebbene sì, anche in cucina
Questo appartamento nell’aretino ha osato una trasformazione più radicale: incassare in un vecchio banco da falegname un piano cottura, trasformandolo in un’isola che anima la cucina e sa coniugare con maestria bellezza antica e funzionalità moderne. Un foglio di lamiera piegata realizzato su misura permette di stipare tutte le pentole sotto i fornelli.
Questo appartamento nell’aretino ha osato una trasformazione più radicale: incassare in un vecchio banco da falegname un piano cottura, trasformandolo in un’isola che anima la cucina e sa coniugare con maestria bellezza antica e funzionalità moderne. Un foglio di lamiera piegata realizzato su misura permette di stipare tutte le pentole sotto i fornelli.
In questo appartamento americano si è scelto di riadattare il banco della cucina trasformandolo in lavello di servizio accanto all’angolo bar. Un’impresa non impossibile, se non ci dispiace intaccare – in maniera irreversibile – il nostro piano da lavoro con un buco dove incassare un lavello (qui in acciaio inox) collegato all’impianto idraulico.
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Un bagno ibrido
Un’operazione non dissimile è stata compiuta anche in questo bagno di Amsterdam, dove un lavabo da appoggio è stato montato sul piano da lavoro del banco da falegname. Oggetti tra i più svariati – un abat-jour, un vecchio armadietto delle medicine – sono sistemati sul banco, rendendolo di fatto un punto di appoggio decisamente più ibrido, a metà strada tra una scrivania e un lavandino.
Raccontaci: hai recuperato un vecchio banco da falegname? Mostraci una foto della sua nuova vita nei Commenti.
Un’operazione non dissimile è stata compiuta anche in questo bagno di Amsterdam, dove un lavabo da appoggio è stato montato sul piano da lavoro del banco da falegname. Oggetti tra i più svariati – un abat-jour, un vecchio armadietto delle medicine – sono sistemati sul banco, rendendolo di fatto un punto di appoggio decisamente più ibrido, a metà strada tra una scrivania e un lavandino.
Raccontaci: hai recuperato un vecchio banco da falegname? Mostraci una foto della sua nuova vita nei Commenti.
Allo stesso tempo, però, sono estremamente versatili e si possono facilmente inserire in un arredamento contemporaneo. Al pari dei loro compagni di avventura – armadietti metallici, cassettiere da tipografo, frigoriferi industriali – dialogano e si integrano in ambienti di ogni tipo: dallo stile industriale al classico, dal rustico al minimalista.