Camino o Stufa?
Una guida alla scelta dei modelli disponibili e agli aspetti da considerare per creare atmosfere calde e confortevoli
Al giorno d’oggi camini e stufe sono diventati elementi tecnici e di arredo molto efficienti, capaci di generare calore ad alta resa e dai consumi sempre più ridotti, unitamente a design sempre più ricercati ed affascinanti, divenendo così protagonisti nel panorama delle fonti di energia destinata alla termoregolazione in ambito residenziale.
In commercio esistono moltissime alternative volte a soddisfare le varie esigenze, siano esse tecniche, economiche o estetiche, con prestazioni sempre più votate all’efficienza energetica senza però trascurare il lato estetico ed evocativo della fonte di calore.
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In commercio esistono moltissime alternative volte a soddisfare le varie esigenze, siano esse tecniche, economiche o estetiche, con prestazioni sempre più votate all’efficienza energetica senza però trascurare il lato estetico ed evocativo della fonte di calore.
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Le stufe, a differenza dei camini, hanno la caratteristica di non essere vincolati all’involucro murario dell’ambiente in cui si trovano, fatta salva la necessità di poter essere collegate ad una canna fumaria di minori dimensioni (per quelle a pellet si può arrivare fino ad 8 cm di diametro). Di solito possono essere spostate facilmente, anche di casa in casa, così da trovarne una diversa collocazione senza dover necessariamente stravolgere gli arredi circostanti. Diverso è, però, per le stufe in muratura, molto pesanti e quasi del tutto inamovibili.
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Cosa scegliere
Prima di decidere tra stufa o camino, è necessario affrontare alcuni aspetti importanti. Innanzitutto, se l’intenzione è quella di riscaldare, è necessario valutare i requisiti costruttivi quali la dimensione del locale e la possibilità di poter realizzare una canna fumaria ad hoc (o di poterne utilizzare una esistente).
In secondo luogo intervengono altre ragioni quali la volontà/necessità di cucinare, di contare su una fonte naturale di riscaldamento alternativa o complementare ad impianti tradizionali, o semplicemente di inserire un elemento d’arredo decorativo.
Smarcati questi due macro argomenti, la scelta risulta agevole, dal momento in cui in commercio esistono oggi molteplici soluzioni, sia che si tratti di stufe sia di camini, atte a soddisfare anche le più svariate esigenze domestiche.
Prima di decidere tra stufa o camino, è necessario affrontare alcuni aspetti importanti. Innanzitutto, se l’intenzione è quella di riscaldare, è necessario valutare i requisiti costruttivi quali la dimensione del locale e la possibilità di poter realizzare una canna fumaria ad hoc (o di poterne utilizzare una esistente).
In secondo luogo intervengono altre ragioni quali la volontà/necessità di cucinare, di contare su una fonte naturale di riscaldamento alternativa o complementare ad impianti tradizionali, o semplicemente di inserire un elemento d’arredo decorativo.
Smarcati questi due macro argomenti, la scelta risulta agevole, dal momento in cui in commercio esistono oggi molteplici soluzioni, sia che si tratti di stufe sia di camini, atte a soddisfare anche le più svariate esigenze domestiche.
Tipi di stufe
Le stufe sono un sistema di riscaldamento molto efficace grazie all’alta resa termica del combustibile nella camera di combustione; l’ingresso d’aria forzato regola la combustione recuperando l’energia al massimo per trasformarla in calore per l’ambiente.
Secondo le attuali tecnologie le stufe possono essere distinte per le seguenti caratteristiche:
Le stufe sono un sistema di riscaldamento molto efficace grazie all’alta resa termica del combustibile nella camera di combustione; l’ingresso d’aria forzato regola la combustione recuperando l’energia al massimo per trasformarla in calore per l’ambiente.
Secondo le attuali tecnologie le stufe possono essere distinte per le seguenti caratteristiche:
- Combustibile: legna, pellet, bioetanolo, gas
- Efficienza: catalitiche o non catalitiche
- Rivestimento: può essere in metallo o acciaio, in ghisa, in pietra o cotto; materiali misti
- Trasmissione del calore: per irraggiamento (trasmissione diretta del calore tramite onde elettromagnetiche del corpo solido della stufa) o convezione (trasmissione del calore attraverso un fluido, generalmente aria o acqua).
Tipi di camini
Così come per le stufe, anche per i camini esistono oggi molte soluzioni. La scelta del camino dipende da vari fattori, riconducibili alle tipologie costruttive e al combustibile utilizzato.
Tipologie:
Così come per le stufe, anche per i camini esistono oggi molte soluzioni. La scelta del camino dipende da vari fattori, riconducibili alle tipologie costruttive e al combustibile utilizzato.
Tipologie:
- Caminetti aperti: è il classico camino, con la bocca del focolare libera
- Caminetti aperti ventilati: simile al precedente, ma all’interno della struttura vi sono intercapedini per permettere all’aria riscaldata di diffondersi anche in altri ambienti
- Caminetti chiusi: è presente un vetro ceramico tra la fiamma e il locale, resistente alle alte temperature, e capace di riscaldare l’ambiente sia per irraggiamento che per convezione
- Caminetti chiusi ventilati: tipologia derivante dalla fusione tra caminetto aperto ventilato e caminetto chiuso, per una canalizzazione dell’aria calda anche a più locali
Costruzione:
Combustibili:
Per scoprirne di più su quest’ultima categoria leggi Guida Houzz: i Nuovi Camini, Piccoli, Efficienti e senza Legna
- Prefabbricati: costituiti da elementi assemblati
- Realizzati in opera
- Misti
Combustibili:
- Legna da ardere
- Derivati del legno: pellet, bricchetti, cippato
- Gas, bioetanolo, elettrici
Per scoprirne di più su quest’ultima categoria leggi Guida Houzz: i Nuovi Camini, Piccoli, Efficienti e senza Legna
Riscaldamento alternativo per tutta la casa
Creare un sistema di riscaldamento per tutta la casa basato esclusivamente sulla resa termica di una stufa o di un camino è possibile. Vanno seguite delle regole ben definite e vi sono dei procedimenti da porre in atto a partire sin dallo studio iniziale di un progetto, che analizzano il tipo di abitazione e le variabili per ottimizzare la resa termica e una migliore diffusione del calore.
Come accade per ogni impianto domestico, anche l’installazione di una stufa o la realizzazione di un camino può richiedere impegni economici rilevanti: ragion per cui è fondamentale la giusta scelta dell’apparecchio e la sua collocazione. Come detto, esiste la possibilità di realizzare canalizzazioni per la diffusione del calore prodotto dal focolare, in modo tale da veicolarlo al meglio nei locali dell’abitazione, riducendo al massimo le dispersioni termiche, ottimizzando le rese termiche ai fini di una confortevole permanenza nei locali.
Creare un sistema di riscaldamento per tutta la casa basato esclusivamente sulla resa termica di una stufa o di un camino è possibile. Vanno seguite delle regole ben definite e vi sono dei procedimenti da porre in atto a partire sin dallo studio iniziale di un progetto, che analizzano il tipo di abitazione e le variabili per ottimizzare la resa termica e una migliore diffusione del calore.
Come accade per ogni impianto domestico, anche l’installazione di una stufa o la realizzazione di un camino può richiedere impegni economici rilevanti: ragion per cui è fondamentale la giusta scelta dell’apparecchio e la sua collocazione. Come detto, esiste la possibilità di realizzare canalizzazioni per la diffusione del calore prodotto dal focolare, in modo tale da veicolarlo al meglio nei locali dell’abitazione, riducendo al massimo le dispersioni termiche, ottimizzando le rese termiche ai fini di una confortevole permanenza nei locali.
Un occhio di riguardo alla salute
I camini e le stufe a legna da ardere a carica manuale, sebbene confortevoli dal punto di vista estetico, producono durante la combustione una certa quantità di fumi dannosi per la salute se non si controlla a dovere la provenienza del combustibile.
Rispetto alle tipologie a carica automatica di combustibili alternativi (pellet, cippato, ecc.) caratterizzati da un processo di combustione ottimizzato, per le stufe, ma sopratutto per i camini, è consigliabile utilizzare legna stagionata e dura (acero, quercia, olmo), anziché legni dolci (pino, abete), in quanto sviluppa maggior calore e minore formazione di residuo di catrame nero (creosoto) che si deposita nel focolare.
È bene evitare inoltre di bruciare legna verniciata o trattata con materiali preservanti o sintetici, perché potrebbero rilasciare nell’aria sostanze altamente tossiche per la salute, così come è consigliabile evitare di bruciare carta colorata o materiali contenenti parti di plastica.
I camini e le stufe a legna da ardere a carica manuale, sebbene confortevoli dal punto di vista estetico, producono durante la combustione una certa quantità di fumi dannosi per la salute se non si controlla a dovere la provenienza del combustibile.
Rispetto alle tipologie a carica automatica di combustibili alternativi (pellet, cippato, ecc.) caratterizzati da un processo di combustione ottimizzato, per le stufe, ma sopratutto per i camini, è consigliabile utilizzare legna stagionata e dura (acero, quercia, olmo), anziché legni dolci (pino, abete), in quanto sviluppa maggior calore e minore formazione di residuo di catrame nero (creosoto) che si deposita nel focolare.
È bene evitare inoltre di bruciare legna verniciata o trattata con materiali preservanti o sintetici, perché potrebbero rilasciare nell’aria sostanze altamente tossiche per la salute, così come è consigliabile evitare di bruciare carta colorata o materiali contenenti parti di plastica.
Calore e design
Sia che si tratti di stufe, sia che si tratti di camini, le possibilità offerte oggi dal mercato per i sistemi di riscaldamento integrato degli ambienti residenziali sono sempre più innovative e adattabili alle varie esigenze. Realizzazioni e prodotti di ultima tendenza e figli delle nuove generazioni produttive creano ambienti con un forte senso di intimità e calore; e le varie linee di design ben si sposano con tutti gli stili di arredamento. Le alternative sono pressoché infinite, potendo spaziare da soluzioni interamente ad hoc basate su disegni personalizzati e integrabili perfettamente negli arredamenti, fino ad arrivare a installazioni con inserimenti di focolari o stufe con un design proprio e ben riconoscibile.
Raccontaci: in casa hai una stufa o un camino? Che uso ne fai? Meglio stufa o camino? Scrivi nei Commenti sotto questo articolo le tue opinioni ed esperienze.
Sia che si tratti di stufe, sia che si tratti di camini, le possibilità offerte oggi dal mercato per i sistemi di riscaldamento integrato degli ambienti residenziali sono sempre più innovative e adattabili alle varie esigenze. Realizzazioni e prodotti di ultima tendenza e figli delle nuove generazioni produttive creano ambienti con un forte senso di intimità e calore; e le varie linee di design ben si sposano con tutti gli stili di arredamento. Le alternative sono pressoché infinite, potendo spaziare da soluzioni interamente ad hoc basate su disegni personalizzati e integrabili perfettamente negli arredamenti, fino ad arrivare a installazioni con inserimenti di focolari o stufe con un design proprio e ben riconoscibile.
Raccontaci: in casa hai una stufa o un camino? Che uso ne fai? Meglio stufa o camino? Scrivi nei Commenti sotto questo articolo le tue opinioni ed esperienze.
I camini generalmente sono costruiti con una struttura muraria ad hoc o con elementi prefabbricati assemblati, tali per cui sono configurati costruttivamente come facenti parte a tutti gli effetti dell’ambiente in cui si trovano. Richiedono una presa d’aria diretta dall’esterno e una canna fumaria di sezione per il corretto funzionamento, proporzionata alla resa termica del camino e alla dimensione dei locali serviti.