Conosci Tutti i Tipi di Scale per Interni?
La guida completa alle tipologie di scale per l'architettura con tutte le forme e i materiali più comuni
La scala interna è uno degli elementi architettonici fondamentali che costituiscono un edificio: la sua funzione è di collegare piani situati a quote differenti, mettendo in comunicazione i diversi spazi attraverso un percorso dinamico.
Per questo motivo esistono vari tipi di scale, da scegliere in base alla conformazione dei piani e allo stile desiderato.
Sapevi che nella rappresentazione grafica in un disegno tecnico, c’è una freccia che definisce il movimento di percorrenza, una linea continua che indica il senso di salita?
Progettare una scala significa quindi dare forma a un percorso, superare un vuoto. È una bella sfida per qualsiasi architetto, che si trova ad affrontare contemporaneamente questioni tecniche e compositive; l’obiettivo principale è sempre quello di realizzare un oggetto tridimensionale che sia sicuro, statico, con un bel design e uno stile adeguato allo spazio dove è collocato.
Trova foto idee per le scale di casa
Per questo motivo esistono vari tipi di scale, da scegliere in base alla conformazione dei piani e allo stile desiderato.
Sapevi che nella rappresentazione grafica in un disegno tecnico, c’è una freccia che definisce il movimento di percorrenza, una linea continua che indica il senso di salita?
Progettare una scala significa quindi dare forma a un percorso, superare un vuoto. È una bella sfida per qualsiasi architetto, che si trova ad affrontare contemporaneamente questioni tecniche e compositive; l’obiettivo principale è sempre quello di realizzare un oggetto tridimensionale che sia sicuro, statico, con un bel design e uno stile adeguato allo spazio dove è collocato.
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Per farci un’idea tra gli innumerevoli tipi di scale per interni in ambito residenziale, in questo Ideabook passiamo in rassegna una serie di progetti molto interessanti (in quest’altro Ideabook invece puoi farti un’idea di quanto costa una scala per interni): in alcuni si prediligono le sperimentazioni formali, in altri la plasticità dei materiali e in altri ancora le soluzioni tecniche.
1. Tipologia planimetrica
Scala a una rampa
È la scala più comune, può essere: leggera, normale, pesante o faticosa. Tutto dipende dall’inclinazione che ha in rapporto all’altezza che deve raggiungere, in altre parole la pendenza. Nella salita di una scala a una rampa è importante considerare lo “sforzo di risalita” che una persona deve compiere per fare il passaggio di quota; quello che è considerato più comodo ha un’inclinazione di 30° e un rapporto alzata/pedata dei gradini di 17/29 cm.
Scala a una rampa
È la scala più comune, può essere: leggera, normale, pesante o faticosa. Tutto dipende dall’inclinazione che ha in rapporto all’altezza che deve raggiungere, in altre parole la pendenza. Nella salita di una scala a una rampa è importante considerare lo “sforzo di risalita” che una persona deve compiere per fare il passaggio di quota; quello che è considerato più comodo ha un’inclinazione di 30° e un rapporto alzata/pedata dei gradini di 17/29 cm.
Multirampa
È la scala composta da rampe che si susseguono in serie, secondo il dislivello che devono superare; di solito la lunghezza standard di una rampa è compresa da una serie di gradini tra 3 e 18. La soluzione che presenta il percorso più lungo va quindi progettata con particolare cura, rispettando i requisiti di sicurezza (con corrimani adeguati) e di benessere (non troppi gradini da percorrere e non troppo inclinati).
È la scala composta da rampe che si susseguono in serie, secondo il dislivello che devono superare; di solito la lunghezza standard di una rampa è compresa da una serie di gradini tra 3 e 18. La soluzione che presenta il percorso più lungo va quindi progettata con particolare cura, rispettando i requisiti di sicurezza (con corrimani adeguati) e di benessere (non troppi gradini da percorrere e non troppo inclinati).
A chiocciola
Può avere forma circolare, ovale o a spirale; i gradini si appoggiano a un’asse centrale detto montante, la larghezza minima negli alloggi residenziali è di 1,20 cm. La scala a chiocciola per interni è spesso realizzata con elementi prefabbricati in acciaio, allumino o legno.
Può avere forma circolare, ovale o a spirale; i gradini si appoggiano a un’asse centrale detto montante, la larghezza minima negli alloggi residenziali è di 1,20 cm. La scala a chiocciola per interni è spesso realizzata con elementi prefabbricati in acciaio, allumino o legno.
2. Tipologia strutturale
Scala appoggiata
È il metodo costruttivo più utilizzato perché il più economico: gli elementi sono incastrati o appoggiati direttamente nella struttura portante del vano scale che di solito è realizzato in cemento armato. Questo tipo di scala è comprensiva di rampe, pianerottoli e gradini.
Scala appoggiata
È il metodo costruttivo più utilizzato perché il più economico: gli elementi sono incastrati o appoggiati direttamente nella struttura portante del vano scale che di solito è realizzato in cemento armato. Questo tipo di scala è comprensiva di rampe, pianerottoli e gradini.
A sbalzo
È una scala molto amata dai progettisti per la resa lineare e il design minimalista; l’effetto visivo spaziale è molto bello, sicuramente di non facile realizzazione, sopratutto se si scelgono materiali particolari (vedi vetro). La scala è composta da singoli elementi, i gradini, tutti connessi mediante appoggi o incastri nel muro. Si differenzia dalle comuni scale che collegano i piani perché non ha supporti laterali. Ci sono anche casi in cui i gradini sono a sbalzo e sostenuti da una trave in cemento armato o acciaio messa “a ginocchio”, cioè parallela al verso di salita, come possiamo vedere nella foto qui sotto.
È una scala molto amata dai progettisti per la resa lineare e il design minimalista; l’effetto visivo spaziale è molto bello, sicuramente di non facile realizzazione, sopratutto se si scelgono materiali particolari (vedi vetro). La scala è composta da singoli elementi, i gradini, tutti connessi mediante appoggi o incastri nel muro. Si differenzia dalle comuni scale che collegano i piani perché non ha supporti laterali. Ci sono anche casi in cui i gradini sono a sbalzo e sostenuti da una trave in cemento armato o acciaio messa “a ginocchio”, cioè parallela al verso di salita, come possiamo vedere nella foto qui sotto.
3. Materiali
Combinando insieme i vari materiali si possono creare innumerevoli soluzioni progettuali, è molto importante conoscere le capacità e le caratteristiche tecniche dei singoli materiali così da poter proporre idee innovative e dare magari una veste esteriore diversa dall’effettiva consistenza del materiale: leggerezza alla pietra, solidità al vetro, morbidezza all’acciaio, ecc.
Combinando insieme i vari materiali si possono creare innumerevoli soluzioni progettuali, è molto importante conoscere le capacità e le caratteristiche tecniche dei singoli materiali così da poter proporre idee innovative e dare magari una veste esteriore diversa dall’effettiva consistenza del materiale: leggerezza alla pietra, solidità al vetro, morbidezza all’acciaio, ecc.
Scala in legno
Il legno è uno dei materiali più utilizzati in ambito residenziale. In passato ha avuto una larghissima applicazione, ma ancora oggi rimane uno dei più apprezzati. I legnami impiegati sono quelli più duri che resistono bene all’usura e al calpestio come quercia, rovere, castagno, faggio. Una scala in legno si distingue in particolare quando è accostata ad altri materiali meno tradizionali, come il vetro o l’acciaio.
Pietra
La pietra nelle scale è principalmente impiegata come rivestimento: travertino, marmo o granito sono applicati in lastre a spessore variabile (2-3 cm) su una struttura sottostante in calcestruzzo armato. Possono anche essere realizzate a sbalzo con gradini e pianerottoli in struttura massiccia – è una tipologia molto costosa, anche se di grande effetto.
Il legno è uno dei materiali più utilizzati in ambito residenziale. In passato ha avuto una larghissima applicazione, ma ancora oggi rimane uno dei più apprezzati. I legnami impiegati sono quelli più duri che resistono bene all’usura e al calpestio come quercia, rovere, castagno, faggio. Una scala in legno si distingue in particolare quando è accostata ad altri materiali meno tradizionali, come il vetro o l’acciaio.
Pietra
La pietra nelle scale è principalmente impiegata come rivestimento: travertino, marmo o granito sono applicati in lastre a spessore variabile (2-3 cm) su una struttura sottostante in calcestruzzo armato. Possono anche essere realizzate a sbalzo con gradini e pianerottoli in struttura massiccia – è una tipologia molto costosa, anche se di grande effetto.
Cemento armato
Il C.A. è il materiale più usato per la realizzazione di scale: è di rapida esecuzione e si può adeguare a qualsiasi struttura architettonica, sia esistente in caso di una ristrutturazione, che nelle nuove costruzioni, può assumere qualsiasi forma e dimensione, basta che il progettista abbia la giusta conoscenza della scienza delle costruzioni e sappia adattarla alle varie soluzioni. Un ruolo importante in questo tipo di strutture è svolto dai gradini che possono essere appoggiati alla struttura portante del vano, oppure incastrati su un lato, così da diventare “mensole”.
La scala costruita in C.A. si può poi rivestire con altri materiali o lasciarla “a nudo”, l’effetto è design (dallo stile brutalista) allo stato puro, un elemento architettonico forte che bisogna saper collocare nell’ambiente giusto.
Il C.A. è il materiale più usato per la realizzazione di scale: è di rapida esecuzione e si può adeguare a qualsiasi struttura architettonica, sia esistente in caso di una ristrutturazione, che nelle nuove costruzioni, può assumere qualsiasi forma e dimensione, basta che il progettista abbia la giusta conoscenza della scienza delle costruzioni e sappia adattarla alle varie soluzioni. Un ruolo importante in questo tipo di strutture è svolto dai gradini che possono essere appoggiati alla struttura portante del vano, oppure incastrati su un lato, così da diventare “mensole”.
La scala costruita in C.A. si può poi rivestire con altri materiali o lasciarla “a nudo”, l’effetto è design (dallo stile brutalista) allo stato puro, un elemento architettonico forte che bisogna saper collocare nell’ambiente giusto.
Acciaio
Questo tipo di materiale si caratterizza per la resistenza, leggerezza e rapidità nei tempi di costruzione, si può utilizzare in piastre piatte con lamiere di diversa grandezza o con profilati a vario spessore, le parti che compongono la scala possono essere saldate o bullonate. L’elemento distintivo quando si progetta con l’acciaio è la possibilità di avere una continuità superficiale, come un nastro, questo effetto rende la scala particolarmente scenografica e scultorea, inoltre nel caso di gradini “a giorno” e ringhiere assenti o realizzate in filo metallico, la scala appare più leggera, con uno stile estremamente grafico ed essenziale.
Questo tipo di materiale si caratterizza per la resistenza, leggerezza e rapidità nei tempi di costruzione, si può utilizzare in piastre piatte con lamiere di diversa grandezza o con profilati a vario spessore, le parti che compongono la scala possono essere saldate o bullonate. L’elemento distintivo quando si progetta con l’acciaio è la possibilità di avere una continuità superficiale, come un nastro, questo effetto rende la scala particolarmente scenografica e scultorea, inoltre nel caso di gradini “a giorno” e ringhiere assenti o realizzate in filo metallico, la scala appare più leggera, con uno stile estremamente grafico ed essenziale.
Vetro
Il vetro strutturale usato per la progettazione di scale è una delle ultime novità architettoniche, la prima è stata realizzata nel 2002 a New York per il negozio Apple, tale è stato il successo che da lì in poi è entrata anche nei progetti di scale residenziali. Va detto che è una soluzione di grande effetto, ma molto costosa.
Di solito il vetro si è sempre utilizzato per il parapetto, mentre ora si possono realizzare anche scale a sbalzo, con gradini in vetro dotati di un supporto interno e integrati nel muro, in questo modo si enfatizzano molto le caratteristiche di leggerezza e trasparenza del materiale, con il risultato di avere delle scale che sembrano “fluttuare” nello spazio – una scelta audace e coraggiosa non adatta a chi soffre di vertigini!
Il vetro strutturale usato per la progettazione di scale è una delle ultime novità architettoniche, la prima è stata realizzata nel 2002 a New York per il negozio Apple, tale è stato il successo che da lì in poi è entrata anche nei progetti di scale residenziali. Va detto che è una soluzione di grande effetto, ma molto costosa.
Di solito il vetro si è sempre utilizzato per il parapetto, mentre ora si possono realizzare anche scale a sbalzo, con gradini in vetro dotati di un supporto interno e integrati nel muro, in questo modo si enfatizzano molto le caratteristiche di leggerezza e trasparenza del materiale, con il risultato di avere delle scale che sembrano “fluttuare” nello spazio – una scelta audace e coraggiosa non adatta a chi soffre di vertigini!
Qualsiasi tipologia, forma o materiale scegliate, ricordate che la scala contiene dentro di sé sempre un po’ di potenziale teatrale, un gusto per la suggestione, il mezzo espressivo più forte per dare stile e carattere agli spazi. Un elemento funzionale nella circolazione interna di un edificio, che deve avere parametri tecnici e finalità di sicurezza vincolanti, ma anche obiettivi puramente estetici. Nella fase di progettazione e realizzazione è importante che la posa dei materiali e i dettagli siano curati, la raffinatezza e la buona riuscita stanno nelle piccole soluzioni, i criteri con cui il progettista la concepisce si devono sposare bene insieme con coerenza stilistica e strutturale con il resto dell’abitazione. La scala per gli architetti rimane sempre una “regina” incontrastata tra gli elementi architettonici che costituiscono un progetto.
Questo Ideabook è stato originariamente pubblicato il 7 maggio 2016 e poi aggiornato
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