Tornano i Duran Duran! 9 Segni Inconfondibili del Dandy Moderno Anni 80
La superband inglese pubblica un nuovo album, Paper Gods, che rievoca il glamour degli anni Ottanta. E noi ne riproponiamo lo stile!
Valentina Lonati
10 settembre 2015
Contributor Houzz Magazine - Arte, teatro, design e architettura. Collaboro con le riviste Icon e Icon Design.
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Belli, dissoluti e dannatamente cool. I Duran Duran hanno incarnato lo spirito degli anni Ottanta più di qualsiasi altra band, non soltanto musicalmente parlando. Il loro stile ha segnato un’epoca, la più edonista di sempre, influenzandone mode e tendenze. L’11 settembre esce Paper Gods, 14esimo album della band inglese, ed è già tormentone anni ‘80, anche nell’arredamento. Un’occasione per riscoprire l’eleganza, senza mezzi termini, tipica del periodo, lasciandosi conquistare da lusso e ricercatezza. Abbiamo immaginato la casa di uno yuppie moderno, raffinata e curata in ogni dettaglio, come piacerebbe sicuramente a Simon Le Bon.
I Duran Duran oggi
(Photo courtesy of Warner Bros. Records)
(Photo courtesy of Warner Bros. Records)
1. Il divano in pelle
O lo si ama o lo si odia: il divano in pelle non conosce mezze misure. Che sia comodo o meno però, questo tipo di divano possiede un fascino innegabile, che aumenta con l’età (e con l’effetto “sgualcito"). Se si vuole dare un taglio contemporaneo al salotto, meglio scegliere un divano dalle linee semplici e pulite. Il posto ideale per fumare un sigaro o bere del whiskey in compagnia degli amici.
O lo si ama o lo si odia: il divano in pelle non conosce mezze misure. Che sia comodo o meno però, questo tipo di divano possiede un fascino innegabile, che aumenta con l’età (e con l’effetto “sgualcito"). Se si vuole dare un taglio contemporaneo al salotto, meglio scegliere un divano dalle linee semplici e pulite. Il posto ideale per fumare un sigaro o bere del whiskey in compagnia degli amici.
2. Elementi d’effetto: il pianoforte a coda
Per intrattenere gli ospiti o per dare un tocco scenico all’arredamento: il pianoforte a coda è il cuore pulsante della zona soggiorno. Se posizionato accanto a un camino poi, contribuirà a rendere l’atmosfera ancora più calda e avvolgente. Un consiglio: il pianoforte a coda deve rimanere l’unico protagonista dell’ambiente. La televisione è quindi bandita!
Per intrattenere gli ospiti o per dare un tocco scenico all’arredamento: il pianoforte a coda è il cuore pulsante della zona soggiorno. Se posizionato accanto a un camino poi, contribuirà a rendere l’atmosfera ancora più calda e avvolgente. Un consiglio: il pianoforte a coda deve rimanere l’unico protagonista dell’ambiente. La televisione è quindi bandita!
3. Il lampadario in cristallo
Il lampadario di cristallo rappresenta la quintessenza dell’eleganza senza mezze misure, in perfetto stile anni ‘80. Le riedizioni contemporanee di questo classico sono perfette sia per dare un accento moderno a salotti rétro sia per rendere lussuosi ambienti più giovani e metropolitani. Unico accorgimento: bilanciare sempre le proporzioni del lampadario con il resto dell’arredamento. Il troppo stroppia e l’abbiamo capito proprio dopo gli eccessi kitsch di quegli anni!
Il lampadario di cristallo rappresenta la quintessenza dell’eleganza senza mezze misure, in perfetto stile anni ‘80. Le riedizioni contemporanee di questo classico sono perfette sia per dare un accento moderno a salotti rétro sia per rendere lussuosi ambienti più giovani e metropolitani. Unico accorgimento: bilanciare sempre le proporzioni del lampadario con il resto dell’arredamento. Il troppo stroppia e l’abbiamo capito proprio dopo gli eccessi kitsch di quegli anni!
4. Il bagno come zona benessere
La cultura del benessere ha radici proprio negli anni Ottanta, quando la cura del corpo iniziò a diventare un must. Da allora, le spa sono andate moltiplicandosi mentre i bagni privati si sono ingranditi, diventando delle vere e proprie aree relax, in cui dedicare attenzioni e coccole al proprio corpo.
La cultura del benessere ha radici proprio negli anni Ottanta, quando la cura del corpo iniziò a diventare un must. Da allora, le spa sono andate moltiplicandosi mentre i bagni privati si sono ingranditi, diventando delle vere e proprie aree relax, in cui dedicare attenzioni e coccole al proprio corpo.
5. Il regno del lusso
Grande (meglio se king size), confortevole e vestito di lenzuola di raso, seta o lino: sono queste le regole per il letto del giovane dandy metropolitano.
Grande (meglio se king size), confortevole e vestito di lenzuola di raso, seta o lino: sono queste le regole per il letto del giovane dandy metropolitano.
6. L’angolo per l’aperitivo
Creare un piccolo spazio dedicato ai liquori contribuisce a dare un tocco di raffinatezza vintage alla casa. L’importante è scegliere bottiglie antiche di vari formati (trovate magari in qualche negozio di antiquariato, o ai mercatini), da riempire con gli alcolici preferiti. Il modo migliore per stupire gli ospiti!
Creare un piccolo spazio dedicato ai liquori contribuisce a dare un tocco di raffinatezza vintage alla casa. L’importante è scegliere bottiglie antiche di vari formati (trovate magari in qualche negozio di antiquariato, o ai mercatini), da riempire con gli alcolici preferiti. Il modo migliore per stupire gli ospiti!
7. La cantinetta per i vini
Necessaria per ogni dandy che si rispetti, la cantinetta per i vini ha generalmente bisogno di molto spazio. Se gli ambienti sono ristretti però, si può semplicemente dedicare alcune mensole della cucina alle proprie bottiglie, che verranno disposte con attenzione una a fianco all’altra, in ordine di annata.
Necessaria per ogni dandy che si rispetti, la cantinetta per i vini ha generalmente bisogno di molto spazio. Se gli ambienti sono ristretti però, si può semplicemente dedicare alcune mensole della cucina alle proprie bottiglie, che verranno disposte con attenzione una a fianco all’altra, in ordine di annata.
8. Il solarium
Negli anni ‘80, la cultura del benessere si è sviluppata di pari passo con quella dell’abbronzatura: avere un aspetto in salute e perennemente vacanziero era d’obbligo. Se si dispone di un piccolo terrazzo o balcone, si può organizzare un piccolo solarium, soluzione ideale per garantirsi un colorito sano e abbronzato senza ricorrere a lampade & co.
Negli anni ‘80, la cultura del benessere si è sviluppata di pari passo con quella dell’abbronzatura: avere un aspetto in salute e perennemente vacanziero era d’obbligo. Se si dispone di un piccolo terrazzo o balcone, si può organizzare un piccolo solarium, soluzione ideale per garantirsi un colorito sano e abbronzato senza ricorrere a lampade & co.
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9. La stanza fitness
Insieme a quello dell’abbronzatura e del benessere, l’edonismo sfrenato di quegli anni ha portato con sé anche il culto della forma fisica, che ha dato il via all’esplosione dei centri sportivi e delle palestre. Da qui è nata l’idea di creare angoli o intere stanze dedicati agli attrezzi fitness direttamente nella propria casa. Ideale se si ha lo spazio necessario e quando si ha poco tempo per andare in palestra.
Insieme a quello dell’abbronzatura e del benessere, l’edonismo sfrenato di quegli anni ha portato con sé anche il culto della forma fisica, che ha dato il via all’esplosione dei centri sportivi e delle palestre. Da qui è nata l’idea di creare angoli o intere stanze dedicati agli attrezzi fitness direttamente nella propria casa. Ideale se si ha lo spazio necessario e quando si ha poco tempo per andare in palestra.
Raccontaci: Ti piacciono i Duran Duran? Quale canzone ti ricorda più di tutte l’atmosfera anni Ottanta? Scrivilo qui sotto nella sezione Commenti
(Photo courtesy of Warner Bros. Records)
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Mitici! Tante belle canzoni - da "The Reflex" a "Come Undone" - e tanti bei ricordi.
I Duran Duran! ma qui voi toccate le corde del ricordo!
Io e mia sorella eravamo letteralmente matte per questi cinque tipi (nelle foto manca il chitarrista Andy Taylor, il più rockettaro di tutti) e chiedevamo in continuazione ad amici e parenti cartoline e foto. Ogni viaggio in Italia o all'estero era un'occasione per entrare nelle cartolerie e comprare nuove foto. Non guardavamo il paesaggio, ma cercavamo cartoline dei Duran Duran! rendetevi conto! Ne avevamo una discreta collezione poi finita male.
Io preferivo John Taylor, mentre mia sorella Nick Rhodes. Ovviamente litigavamo con tutte la "spandauiste" di scuola (ora invece molte di noi vorrebbero essere la signora Hadley).
Compravamo quelle riviste dedicate alle ragazzine in cui ogni giorno c'era un'invenzione nuova, a cui credevamo completamente, e in cui (col senno di poi) si intravedeva una grande proprietà di linguaggio e molto umorismo da parte dei giornalisti, che erano i primi a dissacrare i miti di cui parlavano.
I ciuffetti sulla fronte, i capelli cotonati, la giacca di jeans.
Ragazzi, che ricordi!
Ah Ah Lidia, grande! Sei sempre più una bella scoperta