Guida Houzz: Realizzare un Vero Giardino Dentro Casa
Questi preziosi consigli vi guideranno verso la realizzazione di un rigoglioso giardino interno
Avete voglia di creare un angolo verde all’interno della vostra casa? Ecco tutti i passaggi per costruire un piccolo ma delizioso giardino: dalle piante da scegliere alle composizioni ideali, dal materiale da usare agli elementi indispensabili per realizzare laghetti, rigagnoli e cascate.
Fattori fondamentali
È necessario sia un buon ricambio d’aria giornaliero sia la presenza di luce naturale. Inoltre, è consigliabile mantenere costante la temperatura nel vostro angolo verde, evitando sbalzi di temperatura, e fare in modo che sia lontano dai caloriferi.
È necessario sia un buon ricambio d’aria giornaliero sia la presenza di luce naturale. Inoltre, è consigliabile mantenere costante la temperatura nel vostro angolo verde, evitando sbalzi di temperatura, e fare in modo che sia lontano dai caloriferi.
Il contenitore
Una volta scelto il contenitore, avrete la forma del vostro giardino. Preferite un elemento sagomato su misura ad uno dalla forma standard, vi permetterà di sfruttare meglio lo spazio a disposizione. Il materiale del contenitore può essere di qualsiasi tipo: solitamente viene preferito il legno di uno spessore minimo di 1 cm e profondità di almeno 25 cm. È importante assicurarsi che abbia l’interno impermeabile. Deciso il contenitore adatto, potete iniziare a creare il vostro giardino interno.
Una volta scelto il contenitore, avrete la forma del vostro giardino. Preferite un elemento sagomato su misura ad uno dalla forma standard, vi permetterà di sfruttare meglio lo spazio a disposizione. Il materiale del contenitore può essere di qualsiasi tipo: solitamente viene preferito il legno di uno spessore minimo di 1 cm e profondità di almeno 25 cm. È importante assicurarsi che abbia l’interno impermeabile. Deciso il contenitore adatto, potete iniziare a creare il vostro giardino interno.
Il terreno
In primis è consigliabile inserire sul fondo del contenitore uno strato di sassi, meglio se delle dimensioni di un mandarino, e circa 2 cm di argilla espansa in palline. Questi due strati assicureranno un ottimo drenaggio al terreno. Aggiungete poi un terriccio di buona qualità per circa 10 cm.
In primis è consigliabile inserire sul fondo del contenitore uno strato di sassi, meglio se delle dimensioni di un mandarino, e circa 2 cm di argilla espansa in palline. Questi due strati assicureranno un ottimo drenaggio al terreno. Aggiungete poi un terriccio di buona qualità per circa 10 cm.
Disposizione delle piante
Per ottenere una buona composizione collocate le piante più grandi dietro quelle più piccole, e quelle da sottobosco ancora più in basso, così da ottenere un effetto più naturale. Le piante da fiore andranno ovviamente nelle zone più luminose.
È possibile inserire le piante nel vostro contenitore con o senza vaso: meglio usare il vaso per le piante di grandi dimensioni, ricordando di tagliarne il fondo, così da contenere le radici, mentre lasciate libere le più piccole, mantenendole un po’ distanti tra loro per non farle intrecciare e rendere difficile un’eventuale asportazione. Le piante in vaso, con o senza fondo vanno rinvasate ogni 1-2 anni. Un ulteriore consiglio è quello di utilizzare il vaso per le specie delicate, che tendono ad appassire più facilmente, in modo da facilitarvi nella rimozione.
Ciascuna pianta avrà il suo ceppo radicale diverso da tutte le altre: ma livellate il terreno affinché le piante siano alla stessa altezza. Mettete vicino alle piante da sottobosco dei grandi sassi decorativi che, oltre ad abbellire la composizione, manterranno anche la giusta umidità. Vicino a queste piante potete creare anche dei laghetti, così l’umidità sarà sempre a ottimi livelli.
Per consigli nella scelta delle specie leggi Spazio Ufficio: 10 Piante per Purificare l’Aria e l’Umore
Per ottenere una buona composizione collocate le piante più grandi dietro quelle più piccole, e quelle da sottobosco ancora più in basso, così da ottenere un effetto più naturale. Le piante da fiore andranno ovviamente nelle zone più luminose.
È possibile inserire le piante nel vostro contenitore con o senza vaso: meglio usare il vaso per le piante di grandi dimensioni, ricordando di tagliarne il fondo, così da contenere le radici, mentre lasciate libere le più piccole, mantenendole un po’ distanti tra loro per non farle intrecciare e rendere difficile un’eventuale asportazione. Le piante in vaso, con o senza fondo vanno rinvasate ogni 1-2 anni. Un ulteriore consiglio è quello di utilizzare il vaso per le specie delicate, che tendono ad appassire più facilmente, in modo da facilitarvi nella rimozione.
Ciascuna pianta avrà il suo ceppo radicale diverso da tutte le altre: ma livellate il terreno affinché le piante siano alla stessa altezza. Mettete vicino alle piante da sottobosco dei grandi sassi decorativi che, oltre ad abbellire la composizione, manterranno anche la giusta umidità. Vicino a queste piante potete creare anche dei laghetti, così l’umidità sarà sempre a ottimi livelli.
Per consigli nella scelta delle specie leggi Spazio Ufficio: 10 Piante per Purificare l’Aria e l’Umore
La luce diretta
Per far in modo che le piante sopravvivano occorre che ci sia abbondante luce naturale. Ma se il vostro giardino interno è posto in un angolo della casa che non riceve luce diretta, potrete garantirgliela artificialmente attraverso l’utilizzo di luci al neon, apposite per piante.
Scegliete un numero di neon sufficiente a dare luce al vostro angolo verde. Teneteli accesi rispettando i normali orari del sole, potrete anche montare un timer automatico per facilitarvi. Fate in modo che le piante ricevano almeno 8-10 ore di luce al giorno d’estate e 7-8 in inverno. I costi annui di questo tipo di illuminazione sono contenuti e alla portata di tutti.
Fate anche molta attenzione a posizionare le piante da fiore fuori dall’ombra delle altre. Ricordate che le piante si sviluppano in altezza e larghezza, quindi calcolate le giuste distanze tra loro in modo da avere lo spazio utile per valorizzarle.
Per far in modo che le piante sopravvivano occorre che ci sia abbondante luce naturale. Ma se il vostro giardino interno è posto in un angolo della casa che non riceve luce diretta, potrete garantirgliela artificialmente attraverso l’utilizzo di luci al neon, apposite per piante.
Scegliete un numero di neon sufficiente a dare luce al vostro angolo verde. Teneteli accesi rispettando i normali orari del sole, potrete anche montare un timer automatico per facilitarvi. Fate in modo che le piante ricevano almeno 8-10 ore di luce al giorno d’estate e 7-8 in inverno. I costi annui di questo tipo di illuminazione sono contenuti e alla portata di tutti.
Fate anche molta attenzione a posizionare le piante da fiore fuori dall’ombra delle altre. Ricordate che le piante si sviluppano in altezza e larghezza, quindi calcolate le giuste distanze tra loro in modo da avere lo spazio utile per valorizzarle.
Laghetti e rigagnoli
Anche in un giardino d’appartamento non dovrebbero mancare laghetti e rigagnoli: sono di grande effetto e determinanti per un buon ecosistema.
L’ideale, per mantenere la corretta umidità, è posizionare un laghetto di almeno 20x20 cm ogni 70 cm, oppure un delizioso rigagnolo d’acqua. Per creare il laghetto basta un contenitore di vetro o plastica trasparente che interrerete. Poi mettete sul fondo della ghiaia da acquario, qualche sasso e riempite d’acqua. Mimetizzate i bordi con cortecce e pietre e rendete il perimetro del laghetto indefinito. Create rientranze con dei bei sassi di grandi dimensioni: deve sembrare più naturale possibile.
Se l’acqua è torbida non disperate, col tempo diventerà limpida. Per mantenerla ancora più pulita, potete immergere una piccola pianta che radichi in acqua per filtrare le impurità.
Fate attenzione però alla capillarità: se vi è un elemento poroso (ad esempio, legno, stoffa o alcuni sassi) a contatto con l’acqua e con il terreno circostante, assorbirà un po’ alla volta tutta l’acqua del laghetto e la riverserà nel terreno. Può essere utile per irrigare, ma a volte può inavvertitamente far marcire una pianta nelle vicinanze.
Anche in un giardino d’appartamento non dovrebbero mancare laghetti e rigagnoli: sono di grande effetto e determinanti per un buon ecosistema.
L’ideale, per mantenere la corretta umidità, è posizionare un laghetto di almeno 20x20 cm ogni 70 cm, oppure un delizioso rigagnolo d’acqua. Per creare il laghetto basta un contenitore di vetro o plastica trasparente che interrerete. Poi mettete sul fondo della ghiaia da acquario, qualche sasso e riempite d’acqua. Mimetizzate i bordi con cortecce e pietre e rendete il perimetro del laghetto indefinito. Create rientranze con dei bei sassi di grandi dimensioni: deve sembrare più naturale possibile.
Se l’acqua è torbida non disperate, col tempo diventerà limpida. Per mantenerla ancora più pulita, potete immergere una piccola pianta che radichi in acqua per filtrare le impurità.
Fate attenzione però alla capillarità: se vi è un elemento poroso (ad esempio, legno, stoffa o alcuni sassi) a contatto con l’acqua e con il terreno circostante, assorbirà un po’ alla volta tutta l’acqua del laghetto e la riverserà nel terreno. Può essere utile per irrigare, ma a volte può inavvertitamente far marcire una pianta nelle vicinanze.
La manutenzione
Irrigazione:
Irrigazione:
- Quando il terreno è tanto, trattiene molta umidità, di conseguenza è sufficiente innaffiarlo poco: è meglio ridurre la quantità piuttosto che annegare le piante.
- Potete innaffiare localmente le piante che ne hanno più bisogno, magari utilizzando un dispenser infilato nel terreno in corrispondenza delle piante.
- Vaporizzate di frequente con acqua distillata dall’alto per inumidire e pulire le foglie dalla polvere e irrorate il terreno con acqua da irrigazione.
- Usate sempre acqua non calcarea: per ottenerla direttamente dai vostri rubinetti, fate depositare quella dell’acquedotto per almeno 24 ore e usatela per irrigare senza agitare il contenitore, così da non smuovere il calcare accumulato sul fondo.
- Bagnate poco le piante da fiore, perché alcune specie patiscono gli eccessi d’acqua.
- Bagnate spesso i sassi vicino alle piante da sottobosco.
Concimi, insetticidi e terreno:
- Concimate ogni pianta in base alle sue necessità.
- Irrorate tutte le nuove piante con prodotti specifici contro gli insetti dannosi: è sufficiente che una sola pianta sia infestata per infestare tutte quelle del vostro giardino.
- Togliete le foglie secche e smuovete un po’ il terreno con le dita per arearlo.
- Aggiungete del terriccio fresco mano a mano che diminuisce.
- Dosate bene la quantità di concime, poiché, condividendo tutte lo stesso spazio, potrebbero patire un’eventuale dose abbondante.
Laghetti:
Raccontateci: avete creato un meraviglioso giardino dentro casa? Condividete idee e foto nei Commenti.
- Rabboccate all’occorrenza i laghetti, con acqua non calcarea.
- In alcuni casi potrete riscontrare la formazione di alghe: rimuovetele e aggiungete qualche goccia di prodotto specifico per evitarne la formazione.
- Se i laghetti sono abbastanza grandi e l’acqua circola, potete anche ospitare dei pesciolini rossi!
Raccontateci: avete creato un meraviglioso giardino dentro casa? Condividete idee e foto nei Commenti.
Lo spazio ideale della casa per realizzare il vostro giardino interno e garantire l’ambiente ideale alle piante, dovrà essere molto illuminato e godere della luce diretta del sole.
Se avete a disposizione un ambiente chiuso, basterà optare per un angolo libero che abbellirete con un contenitore da scegliere in base ai vostri gusti. È bene ricordare che più spazio avrete da utilizzare più le vostre piante ne gioveranno.