8 Soluzioni Architettoniche Per Camini che Uniscono più Stanze
Il fascino, il calore e l’atmosfera di un focolare condiviso in più zone della casa
Il design del camino che si sceglie per la propria casa è molto importante, non solo per fare una dichiarazione dello stile di vita personale e delle proprie tendenze estetiche, ma anche per trasformare in modo deciso lo spazio vitale degli ambienti, introducendo un segno distintivo di design oltre alla caratteristica funzionale di fonte di riscaldamento.
1. Comunicante, fra due ambienti distinti
Una prima soluzione è quella di dividere fisicamente due ambienti, ognuno con la propria funzione, con una parete al cui interno è inserito il camino.
Poter godere della calda e confortevole atmosfera del camino da due distinti locali, moltiplica il piacere di trovarsi di fronte al focolare, e progettualmente si configura come diaframma grazie al quale due ambienti possono dialogare sotto il profilo architettonico.
Una prima soluzione è quella di dividere fisicamente due ambienti, ognuno con la propria funzione, con una parete al cui interno è inserito il camino.
Poter godere della calda e confortevole atmosfera del camino da due distinti locali, moltiplica il piacere di trovarsi di fronte al focolare, e progettualmente si configura come diaframma grazie al quale due ambienti possono dialogare sotto il profilo architettonico.
2. Parziale separazione
Per dividere parzialmente due ambienti a diretto contatto e correlati, è possibile realizzare un camino posizionato a penisola, costruendo un volume entro cui si colloca un manufatto dal focolare con due o tre aperture.
Ideale se si desidera separare uno spazio mantenendo però la continuità di luce e di flusso visivo, come ad esempio tra il soggiorno e la sala da pranzo, oppure tra la camera da letto e la sala da bagno o la palestra.
Per dividere parzialmente due ambienti a diretto contatto e correlati, è possibile realizzare un camino posizionato a penisola, costruendo un volume entro cui si colloca un manufatto dal focolare con due o tre aperture.
Ideale se si desidera separare uno spazio mantenendo però la continuità di luce e di flusso visivo, come ad esempio tra il soggiorno e la sala da pranzo, oppure tra la camera da letto e la sala da bagno o la palestra.
3. Totem centrale
Una delle installazioni più classiche per realizzare un camino bifacciale consiste nel collocare al centro della stanza un setto entro cui ricavare il focolare. Risulta particolarmente efficace a parziale divisione di due aree dello stesso ambiente o di due ambienti distinti.
Sarà il bilanciamento tra la massa delle parti piene e quelle “vuote” a delineare la volontà di maggiore o minore separazione. L’elemento posizionato centralmente, in asse con lo schema planimetrico, crea una partizione ordinata, intorno cui transitare da una zona all’altra.
Una delle installazioni più classiche per realizzare un camino bifacciale consiste nel collocare al centro della stanza un setto entro cui ricavare il focolare. Risulta particolarmente efficace a parziale divisione di due aree dello stesso ambiente o di due ambienti distinti.
Sarà il bilanciamento tra la massa delle parti piene e quelle “vuote” a delineare la volontà di maggiore o minore separazione. L’elemento posizionato centralmente, in asse con lo schema planimetrico, crea una partizione ordinata, intorno cui transitare da una zona all’altra.
4. Liberi sui quattro lati
Un camino ha la naturale tendenza ad attirare l’attenzione, ma se posizionato al centro del locale diventa assoluto protagonista. In più, è possibile realizzare focolari che hanno tutti e quattro i lati liberi, visibili da qualsiasi posizione, a 360 gradi.
Questo tipo di configurazione è decisamente impattante e anche molto conviviale perché offre la possibilità di radunarsi intorno ad esso proprio come un vero e proprio falò. Il consiglio è quindi quello di collocare le sedute attorno al focolare, creando così un angolo di aggregazione e relax.
Un camino ha la naturale tendenza ad attirare l’attenzione, ma se posizionato al centro del locale diventa assoluto protagonista. In più, è possibile realizzare focolari che hanno tutti e quattro i lati liberi, visibili da qualsiasi posizione, a 360 gradi.
Questo tipo di configurazione è decisamente impattante e anche molto conviviale perché offre la possibilità di radunarsi intorno ad esso proprio come un vero e proprio falò. Il consiglio è quindi quello di collocare le sedute attorno al focolare, creando così un angolo di aggregazione e relax.
5. Un’apertura in altezza
Realizzare un camino non vuol dire necessariamente costruire una bocca del focolare bassa: si possono realizzare bocche passanti anche di altezze fuori dagli standard. È bene affidarsi a un professionista per stabilire le debite proporzioni ed eseguire i calcoli necessari per un corretto tiraggio. In questo modo possono essere installate composizioni che permettono di creare profondità di campo visibili ad altezza occhi anche stando in piedi.
Biocamino, elettrico o a gas? Per approfondire l’argomento leggi Guida Houzz: i Nuovi Camini, Piccoli, Efficienti e senza Legna
Realizzare un camino non vuol dire necessariamente costruire una bocca del focolare bassa: si possono realizzare bocche passanti anche di altezze fuori dagli standard. È bene affidarsi a un professionista per stabilire le debite proporzioni ed eseguire i calcoli necessari per un corretto tiraggio. In questo modo possono essere installate composizioni che permettono di creare profondità di campo visibili ad altezza occhi anche stando in piedi.
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6. Punto focale
Un camino con il focolare passante fronte-retro è una soluzione esteticamente affascinante quando viene realizzato con l’intento di enfatizzare una visuale prospettica all’interno degli ambienti della casa.
Ad esempio, se i locali godono di una linea di simmetria o sono caratterizzati da una geometria lineare, la costruzione del focolare lungo questo asse accentua la prospettiva restituendo un punto focale, passante attraverso la fiamma, senza interrompere la vista all’impatto con l’elemento.
Un camino con il focolare passante fronte-retro è una soluzione esteticamente affascinante quando viene realizzato con l’intento di enfatizzare una visuale prospettica all’interno degli ambienti della casa.
Ad esempio, se i locali godono di una linea di simmetria o sono caratterizzati da una geometria lineare, la costruzione del focolare lungo questo asse accentua la prospettiva restituendo un punto focale, passante attraverso la fiamma, senza interrompere la vista all’impatto con l’elemento.
7. Elemento di raccordo
Se due ambienti presentano situazioni di differenza di quote o angoli da compensare, l’inserimento di un camino bifacciale, opportunamente calibrato con strutture murarie e di finitura, può rappresentare una soluzione ideale. In questo modo si potrà coniugare la necessità costruttiva degli ambienti con l’aggiunta di un elemento interessante visibile da più punti.
Se due ambienti presentano situazioni di differenza di quote o angoli da compensare, l’inserimento di un camino bifacciale, opportunamente calibrato con strutture murarie e di finitura, può rappresentare una soluzione ideale. In questo modo si potrà coniugare la necessità costruttiva degli ambienti con l’aggiunta di un elemento interessante visibile da più punti.
8. Visuale verso l’esterno
Un camino bifacciale è un’ottima idea anche per agevolare una visuale verso l’esterno della casa. Realizzato in posizione tale da garantire una vista privilegiata verso il panorama fuori delle mura domestiche, questa tipologia di installazione crea una continuità tra interno ed esterno. Si presta a soddisfare la volontà di avere un caminetto anche in posizione prossima alle aperture perimetrali, agevolando di fatto le vedute esterne.
A te la parola: ti piacciono i camini aperti su più lati? Ne hai uno nella tua casa? Esprimi il tuo punto di vista nei Commenti.
Un camino bifacciale è un’ottima idea anche per agevolare una visuale verso l’esterno della casa. Realizzato in posizione tale da garantire una vista privilegiata verso il panorama fuori delle mura domestiche, questa tipologia di installazione crea una continuità tra interno ed esterno. Si presta a soddisfare la volontà di avere un caminetto anche in posizione prossima alle aperture perimetrali, agevolando di fatto le vedute esterne.
A te la parola: ti piacciono i camini aperti su più lati? Ne hai uno nella tua casa? Esprimi il tuo punto di vista nei Commenti.
Possono essere costruiti all’interno dello stesso locale per creare due zone distinte, oppure inseriti a parziale divisione tra due locali adiacenti, costituendo allo stesso tempo sia una partizione fisica sia una continuità visiva, senza dimenticare la possibilità di fruire della contemporanea resa termica.
Vediamo qui di seguito 8 esempi di camini a due (o più) facciate.
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