Come Abbinare i Colori delle Pareti e dei Mobili
Sapete combinare i colori per evitare accostamenti di cattivo gusto? Scoprite con noi i trucchi dei professionisti
Agnès Carpentier
13 settembre 2015
Tutti sappiamo che per arredare una stanza non bisogna ricorrere a più di tre tonalità differenti: una prevalente, una minoritaria e una in grado di ravvivare l’ambiente con piccoli tocchi dati qua e là.
Ciò che invece ci sfugge è la tecnica per trovare i colori adatti e soprattutto abbinarli tra pareti, mobili e complementi d’arredo.
In fatto di combinazioni colore sappiate che nulla deve essere lasciato al caso. Tutti i direttori artistici e designer più bravi tengono a portata di mano sulla scrivania un cerchio cromatico e una mazzetta dei colori, strumenti indispensabili per individuare i giusti accordi cromatici, sia nel settore dell’arredamento, sia nel mondo della moda. Ecco come utilizzarli al meglio e quali regole seguire per realizzare le combinazioni corrette.
Ciò che invece ci sfugge è la tecnica per trovare i colori adatti e soprattutto abbinarli tra pareti, mobili e complementi d’arredo.
In fatto di combinazioni colore sappiate che nulla deve essere lasciato al caso. Tutti i direttori artistici e designer più bravi tengono a portata di mano sulla scrivania un cerchio cromatico e una mazzetta dei colori, strumenti indispensabili per individuare i giusti accordi cromatici, sia nel settore dell’arredamento, sia nel mondo della moda. Ecco come utilizzarli al meglio e quali regole seguire per realizzare le combinazioni corrette.
Le tonalità basilari
Il cerchio cromatico è una specie di ruota nella quale le tinte sono rappresentate come in un arcobaleno. Vi distinguiamo i colori primari (rosso, blu, giallo), i secondari, risultato della combinazione di due primari (arancione, verde, viola) e i restanti, i terziari, derivati dalla mescolanza di un colore primario con un secondario.
Grazie a questo dispositivo è possibile creare tutti gli abbinamenti cromatici (le famose “palette” di cui parlano gli arredatori) che vi spiegherò qui di seguito.
Su Internet sono anche reperibili due strumenti gratuiti (Adobe Color e Paletton) che vi consentiranno di creare combinazioni personalizzate per abbinare i colori di pareti e mobili, dandovi anche numerosi spunti. Tenete presente che il bianco, il nero e il grigio, i cosiddetti “non-colori”, possono unirsi a tutte le combinazioni, arricchendo così la palette degli arredatori d’interni.
Infatti, per la scelta della tinta principale potrete farvi guidare dalla moda del momento; in linea di massima, però, vi consiglierei di preferire un colore che vi piace davvero o una tonalità neutra.
Il cerchio cromatico è una specie di ruota nella quale le tinte sono rappresentate come in un arcobaleno. Vi distinguiamo i colori primari (rosso, blu, giallo), i secondari, risultato della combinazione di due primari (arancione, verde, viola) e i restanti, i terziari, derivati dalla mescolanza di un colore primario con un secondario.
Grazie a questo dispositivo è possibile creare tutti gli abbinamenti cromatici (le famose “palette” di cui parlano gli arredatori) che vi spiegherò qui di seguito.
Su Internet sono anche reperibili due strumenti gratuiti (Adobe Color e Paletton) che vi consentiranno di creare combinazioni personalizzate per abbinare i colori di pareti e mobili, dandovi anche numerosi spunti. Tenete presente che il bianco, il nero e il grigio, i cosiddetti “non-colori”, possono unirsi a tutte le combinazioni, arricchendo così la palette degli arredatori d’interni.
Infatti, per la scelta della tinta principale potrete farvi guidare dalla moda del momento; in linea di massima, però, vi consiglierei di preferire un colore che vi piace davvero o una tonalità neutra.
Il contrasto o contrapposizione
La tipologia di contrasto definita “accordo armonico a due” consiste nell’accostare tra loro i colori complementari, ossia quelli che sul cerchio cromatico si trovano in posizione diametralmente opposta: rosso/verde, blu/arancione, giallo/viola, ecc.
Vi sarete subito resi conto che questa soluzione è azzardata, perché si basa su uno shock cromatico; tuttavia presenta il vantaggio di dare una forte scossa all’arredo, proprio come in questo soggiorno, dove la tinta viola alle pareti si scontra con il giallo dei mobili. L’abbinamento rosso-verde, tipico del Natale, non è adatto alla vita di tutti i giorni, mentre la combinazione di blu e arancione funziona altrettanto bene per un soggiorno.
La tipologia di contrasto definita “accordo armonico a due” consiste nell’accostare tra loro i colori complementari, ossia quelli che sul cerchio cromatico si trovano in posizione diametralmente opposta: rosso/verde, blu/arancione, giallo/viola, ecc.
Vi sarete subito resi conto che questa soluzione è azzardata, perché si basa su uno shock cromatico; tuttavia presenta il vantaggio di dare una forte scossa all’arredo, proprio come in questo soggiorno, dove la tinta viola alle pareti si scontra con il giallo dei mobili. L’abbinamento rosso-verde, tipico del Natale, non è adatto alla vita di tutti i giorni, mentre la combinazione di blu e arancione funziona altrettanto bene per un soggiorno.
Un contrasto ottenuto mediante una combinazione triadica consiste nell’associare tre tonalità che sulla ruota cromatica formano un triangolo equilatero, come, per esempio, i colori primari (blu, giallo, rosso). È lo stile di Mondrian, che avrete di certo riconosciuto anche in questa foto, che mostra l’ingresso del castello di Maraval, situato nei pressi di Sarlat, in Dordogna.
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È anche possibile realizzare la cosiddetta “combinazione simmetrica complementare”, che si ottiene associando un determinato colore ai due adiacenti al suo complementare, formando così un triangolo isoscele sul cerchio cromatico. L’accostamento produrrà un effetto meno marcato. L’arancione corallo complementare al blu, viene qui abbinato a un azzurro cielo e al verde acqua. Il grigio, il nero e il bianco, che sono tinte neutre, contribuiscono ad arricchire la palette conferendo un tocco raffinato.
L’armonia
Con il termine armonia si intende l’associazione di colori che sul cerchio cromatico sono vicini, come per esempio il ciano, il blu e l’indaco.
In questa cameretta, l’armonia è creata grazie alla scelta delle tinte rosa, fucsia, rosso e viola, che sulla ruota cromatica si susseguono l’una dopo l’altra. A differenza dell’accostamento per contrasto, qui il passaggio tra le diverse tonalità avviene in maniera graduale. Nonostante la palette scelta si componga di colori molto vivaci, l’atmosfera appare carica di dolcezza.
Con il termine armonia si intende l’associazione di colori che sul cerchio cromatico sono vicini, come per esempio il ciano, il blu e l’indaco.
In questa cameretta, l’armonia è creata grazie alla scelta delle tinte rosa, fucsia, rosso e viola, che sulla ruota cromatica si susseguono l’una dopo l’altra. A differenza dell’accostamento per contrasto, qui il passaggio tra le diverse tonalità avviene in maniera graduale. Nonostante la palette scelta si componga di colori molto vivaci, l’atmosfera appare carica di dolcezza.
Il camaïeu
In origine il termine “camaïeu” designava il metodo di pittura dei cammei, caratterizzato dall’impiego di strati di tinte contrastanti (bianco su rosso o bianco su blu); oggi, invece, indica l’accostamento di diverse sfumature (o nuance) di uno stesso colore, ottenute aggiungendo alla tinta scelta il bianco, il nero e il grigio.
Questa soluzione, incentrata attorno a una tonalità, scongiura lo shock cromatico, ma rischia di rasentare la monotonia. Per vivacizzare l’ambiente, sbizzarritevi allora con i decori e le diverse texture. È possibile ricorrere a questa combinazione monocromatica usando anche solo il nero, il bianco e il grigio, nelle diverse sfumature, proprio come si vede nella foto. Il motivo geometrico dà un tocco vivace a questo arredo realizzato sapientemente.
In origine il termine “camaïeu” designava il metodo di pittura dei cammei, caratterizzato dall’impiego di strati di tinte contrastanti (bianco su rosso o bianco su blu); oggi, invece, indica l’accostamento di diverse sfumature (o nuance) di uno stesso colore, ottenute aggiungendo alla tinta scelta il bianco, il nero e il grigio.
Questa soluzione, incentrata attorno a una tonalità, scongiura lo shock cromatico, ma rischia di rasentare la monotonia. Per vivacizzare l’ambiente, sbizzarritevi allora con i decori e le diverse texture. È possibile ricorrere a questa combinazione monocromatica usando anche solo il nero, il bianco e il grigio, nelle diverse sfumature, proprio come si vede nella foto. Il motivo geometrico dà un tocco vivace a questo arredo realizzato sapientemente.
L’accostamento di colori freddi
Le tonalità cosiddette “fredde” sono quelle che richiamano alcuni elementi presenti in natura, come l’acqua per esempio, associati a una sensazione di freschezza. Queste tinte occupano metà della ruota cromatica. È possibile abbinare questo tipo di colori secondo una combinazione monocromatica (fatta di blu o di verdi) o policromatica (realizzata con il verde-giallo, il verde e il blu).
In questa elegante villa di famiglia, ristrutturata da Charlotte Cittadini, ogni stanza è frutto di un notevole lavoro pittorico. Sono state impiegate solo le nuance fredde vicine al blu (grigio-azzurro, blu cielo, turchese, azzurro, blu pavone) con alcuni decori per valorizzare l’intera composizione: un autentico “viaggio nel blu dipinto di blu”.
Le tonalità cosiddette “fredde” sono quelle che richiamano alcuni elementi presenti in natura, come l’acqua per esempio, associati a una sensazione di freschezza. Queste tinte occupano metà della ruota cromatica. È possibile abbinare questo tipo di colori secondo una combinazione monocromatica (fatta di blu o di verdi) o policromatica (realizzata con il verde-giallo, il verde e il blu).
In questa elegante villa di famiglia, ristrutturata da Charlotte Cittadini, ogni stanza è frutto di un notevole lavoro pittorico. Sono state impiegate solo le nuance fredde vicine al blu (grigio-azzurro, blu cielo, turchese, azzurro, blu pavone) con alcuni decori per valorizzare l’intera composizione: un autentico “viaggio nel blu dipinto di blu”.
L’accostamento di colori caldi
Le tonalità cosiddette “calde” costituiscono l’altra metà del cerchio cromatico, in posizione diametralmente opposta a quelle fredde. Richiamano il sole, con tinte come il rosso, il giallo o l’arancione.
In questa casa per le vacanze d’Oltreoceano, i proprietari hanno scelto un arredo che fosse in armonia con la natura circostante. I divani Togo color marrone e arancio si abbinano alle linee del tappeto, tendenti un po’ più al giallo, creando un’atmosfera calda e autunnale: l’ideale per rigenerarsi dopo una giornata trascorsa sugli sci.
Le tonalità cosiddette “calde” costituiscono l’altra metà del cerchio cromatico, in posizione diametralmente opposta a quelle fredde. Richiamano il sole, con tinte come il rosso, il giallo o l’arancione.
In questa casa per le vacanze d’Oltreoceano, i proprietari hanno scelto un arredo che fosse in armonia con la natura circostante. I divani Togo color marrone e arancio si abbinano alle linee del tappeto, tendenti un po’ più al giallo, creando un’atmosfera calda e autunnale: l’ideale per rigenerarsi dopo una giornata trascorsa sugli sci.
La contrapposizione tra colori caldi e freddi
Alcune palette cromatiche molto audaci tentano di abbinare tonalità calde e fredde, dando vita a una vera e propria battaglia degli elementi. Questa combinazione crea uno shock cromatico simile a quello provocato dall’accostamento di due colori complementari, che abbiamo visto all’inizio dell’articolo. Per attenuare un po’ il contrasto, è consigliabile scegliere una tinta neutra, che funga da colore di transizione, come il grigio, che può riequilibrare l’atmosfera della stanza. Nell’esempio che vediamo qui sopra, invece, non esiste alcun tentativo di smorzare i toni, anzi. Il fucsia, in netta contrapposizione con il blu elettrico, si impone sfidando il bianco e il nero: l’arredo viene messo ancor più in risalto dai decori marcati e dai tessuti originali, ma nel complesso l’insieme funziona alla perfezione. Un colpo da maestro.
Cerchi altri consigli per arredare? Leggi tuti gli Ideabook della nostra Guida Colore
Tocca a te: quali accostamenti cromatici hai scelto per la tua casa? Lascia un Commento qui sotto.
Alcune palette cromatiche molto audaci tentano di abbinare tonalità calde e fredde, dando vita a una vera e propria battaglia degli elementi. Questa combinazione crea uno shock cromatico simile a quello provocato dall’accostamento di due colori complementari, che abbiamo visto all’inizio dell’articolo. Per attenuare un po’ il contrasto, è consigliabile scegliere una tinta neutra, che funga da colore di transizione, come il grigio, che può riequilibrare l’atmosfera della stanza. Nell’esempio che vediamo qui sopra, invece, non esiste alcun tentativo di smorzare i toni, anzi. Il fucsia, in netta contrapposizione con il blu elettrico, si impone sfidando il bianco e il nero: l’arredo viene messo ancor più in risalto dai decori marcati e dai tessuti originali, ma nel complesso l’insieme funziona alla perfezione. Un colpo da maestro.
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vorrei fare l'abbassamento sopra il letto colorato ma non so se starebbe bene.
la mia idea di colore sarebbe un carta da zucchero essendo casa al mare,anche per seguire anche i colori del bagno in camera
L'abbinamento dei colori è di fondamentale importanza per le pareti, soprattutto se si tratta di un ambiente come la camera da letto. Si può optare per una sfumatura di colori che si armonizzi con l'arredo, per esempio. Ma perché non osare di più, immaginarsi circondati dalle nuvole, o di fronte ad uno scorcio di acqua cristallina?
preferirei qualcosa di più semplice,sono molto belli gli sfondi proposti mah...ho paura che mi stanchino