7 Modi Ingegnosi per Esporre i Quadri e Creare Gallerie d’Arte in Casa
Ecco alcune soluzioni ingegnose che vi semplificheranno la vita e renderanno casa vostra una piccola (o grande) galleria d'arte indoor
Agnès Carpentier
20 ottobre 2015
Attaccare un quadro alla parete non è affatto un’operazione facile. Innanzitutto, occorre che nella parte posteriore della tela siano presenti apposite attaccaglie, che consentano di appenderla ai ganci nel muro; in caso contrario, bisogna darsi da fare per realizzarle. Se invece sul retro vi fosse una corda, trovare l’altezza giusta per il dipinto diventerà ancora più complicato. Inoltre, come riuscire a nascondere i dispositivi di fissaggio una volta finito? A questi problemi si sommano altre difficoltà: infatti, bisogna riuscire a bucare il muro (che può essere in cemento o, peggio ancora, in mattoni forati), montare i tasselli e, nonostante tutto, alla fine, il quadro potrebbe rivelarsi storto oppure poco saldo, o ancora inappropriato per quell’ambiente… In altre parole, un vero incubo.
Questa era la dura realtà cui si andava incontro prima della scoperta di alcune soluzioni di fissaggio innovative, come i binari a parete e altri sistemi ispirati a questi ultimi, che consentono di modificare il proprio arredo ogni volta che si vuole, senza essere costretti a forare le pareti di continuo.
Questa era la dura realtà cui si andava incontro prima della scoperta di alcune soluzioni di fissaggio innovative, come i binari a parete e altri sistemi ispirati a questi ultimi, che consentono di modificare il proprio arredo ogni volta che si vuole, senza essere costretti a forare le pareti di continuo.
1. Binari a parete per appendere i quadri
Questi ingegnosi dispositivi sono ben noti a musei e gallerie d’arte, che vi ricorrono spesso per allestire le sale d’esposizione. Un simile sistema di fissaggio si compone di una sorta di guida (un profilato metallico, per la precisione) che si installa sul soffitto e ospita alcuni ganci, muniti di cavi, che supportano le tele. Il binario metallico è fisso ma i ganci sono mobili, cosicché è possibile cambiare la disposizione dei dipinti a seconda dei gusti, senza dover trapanare di nuovo i muri. Inoltre, questa soluzione è molto discreta: l’unico elemento che si nota sono i due cavetti che scendono lungo la parete e sorreggono i quadri. Anche la guida sul soffitto è poco visibile, tanto è vero che, in caso di trasloco, non è necessario rimuoverla.
Questi ingegnosi dispositivi sono ben noti a musei e gallerie d’arte, che vi ricorrono spesso per allestire le sale d’esposizione. Un simile sistema di fissaggio si compone di una sorta di guida (un profilato metallico, per la precisione) che si installa sul soffitto e ospita alcuni ganci, muniti di cavi, che supportano le tele. Il binario metallico è fisso ma i ganci sono mobili, cosicché è possibile cambiare la disposizione dei dipinti a seconda dei gusti, senza dover trapanare di nuovo i muri. Inoltre, questa soluzione è molto discreta: l’unico elemento che si nota sono i due cavetti che scendono lungo la parete e sorreggono i quadri. Anche la guida sul soffitto è poco visibile, tanto è vero che, in caso di trasloco, non è necessario rimuoverla.
Come funzionano
I binari tradizionali presentano una forma a J e si fissano alla parete, appena sotto il soffitto. Esistono poi guide ancora più discrete, con terminale a “chiocciola”, che si installano direttamente sul soffitto. A seconda del peso del quadro, occorrerà scegliere aste in alluminio, cavi d’acciaio o in nylon, inseriti nel profilato e dotati di ganci alle estremità, così da fissare le tele in due punti (il metodo più saldo). Inoltre è possibile regolare la distanza tra i cavi e l’altezza dei ganci. Nei musei, per esempio, le opere d’arte sono posizionate in modo che il centro del dipinto si trovi a un metro e mezzo da terra.
Infine, i binari sono utili anche per nascondere i fili elettrici, nel caso desideriate illuminare il vostro quadro con una lampada, proprio come si vede in foto.
I binari tradizionali presentano una forma a J e si fissano alla parete, appena sotto il soffitto. Esistono poi guide ancora più discrete, con terminale a “chiocciola”, che si installano direttamente sul soffitto. A seconda del peso del quadro, occorrerà scegliere aste in alluminio, cavi d’acciaio o in nylon, inseriti nel profilato e dotati di ganci alle estremità, così da fissare le tele in due punti (il metodo più saldo). Inoltre è possibile regolare la distanza tra i cavi e l’altezza dei ganci. Nei musei, per esempio, le opere d’arte sono posizionate in modo che il centro del dipinto si trovi a un metro e mezzo da terra.
Infine, i binari sono utili anche per nascondere i fili elettrici, nel caso desideriate illuminare il vostro quadro con una lampada, proprio come si vede in foto.
Su questa parete, la guida metallica e soprattutto le aste su cui sono appesi i quadri sono state lasciate in bella vista di proposito, in modo che l’intero ambiente assuma l’aspetto di una galleria d’arte. Se invece si preferisce una soluzione più discreta, il nostro consiglio è quello di verniciarle della stessa tinta del muro.
2. Le mensole per quadri
Negli ultimi tempi è esplosa una vera e propria mania per le mensole porta-quadri, una rivisitazione pratica e di design dei classici binari a parete, di cui riprendono la forma a J. La differenza consiste nel fatto che le mensole si fissano al muro e servono direttamente come piano d’appoggio per le opere. Una trovata davvero geniale, che consente di forare il muro una volta sola per poi spostare dipinti e soprammobili, creando composizioni sempre diverse. Provatele anche voi e divertitevi a cambiare faccia al vostro arredo con l’arrivo di ogni nuova stagione: alcuni modelli richiedono meno di 20 euro di materiale.
Negli ultimi tempi è esplosa una vera e propria mania per le mensole porta-quadri, una rivisitazione pratica e di design dei classici binari a parete, di cui riprendono la forma a J. La differenza consiste nel fatto che le mensole si fissano al muro e servono direttamente come piano d’appoggio per le opere. Una trovata davvero geniale, che consente di forare il muro una volta sola per poi spostare dipinti e soprammobili, creando composizioni sempre diverse. Provatele anche voi e divertitevi a cambiare faccia al vostro arredo con l’arrivo di ogni nuova stagione: alcuni modelli richiedono meno di 20 euro di materiale.
Le mensole per quadri sono anche un’ottima soluzione per regalare un tocco in stile grafico agli arredi di una stanza: nell’esempio precedente ne vediamo una, posizionata proprio sopra il termosifone, che mette in risalto questo elemento; nella foto accanto, invece, è installata parallela alla testata del letto e richiama elegantemente il colore delle travi a vista sul soffitto.
Sempre nello stesso ordine di idee, oggi assistiamo a un proliferare di mensole semplici, prive di terminale ricurvo, che vengono definite impropriamente “mensole porta-quadri”. È importante tenere presente che questo tipo di soluzione offre una minore stabilità al dipinto appoggiato sul ripiano; tuttavia la resa estetica sarà pressoché la stessa.
3. Come sfruttare al meglio le cimase
Originariamente, il termine “cimasa” designava la modanatura che fungeva da coronamento per una cornice, tanto in architettura quanto in ebanisteria. Ancora oggi la cornice terminale di un basamento architettonico viene definita in questo modo. Questo mini-ripiano aggettante è molto utile per riporre quadretti o piccoli soprammobili.
Originariamente, il termine “cimasa” designava la modanatura che fungeva da coronamento per una cornice, tanto in architettura quanto in ebanisteria. Ancora oggi la cornice terminale di un basamento architettonico viene definita in questo modo. Questo mini-ripiano aggettante è molto utile per riporre quadretti o piccoli soprammobili.
4. Idee per la cucina
Il bordo superiore del rivestimento che ricopre la parete sopra il piano della cucina è stato corredato di una mensola sporgente. Una trovata geniale per fare spazio a quadri e soprammobili e variarne la disposizione in occasione di un evento speciale, una cena romantica per festeggiare l’anniversario e così via. Secondo noi, anche l’idea di scrivere un messaggio con le lettere giganti e illuminarlo poi con le candele non sarebbe stata male. Voi, invece, cosa consigliereste?
Il bordo superiore del rivestimento che ricopre la parete sopra il piano della cucina è stato corredato di una mensola sporgente. Una trovata geniale per fare spazio a quadri e soprammobili e variarne la disposizione in occasione di un evento speciale, una cena romantica per festeggiare l’anniversario e così via. Secondo noi, anche l’idea di scrivere un messaggio con le lettere giganti e illuminarlo poi con le candele non sarebbe stata male. Voi, invece, cosa consigliereste?
6. Il quadro nel quadro
La decorazione di questa parete sopra il divano è stata per noi un vero e proprio colpo di fulmine. Per creare una sorta di mensola, al centro del muro dipinto di bianco è stata appesa una cornice vuota, all’interno della quale è stato semplicemente appoggiato un quadretto più piccolo in posizione asimmetrica, che in questo modo spicca ancora di più sullo sfondo candido.
Una disposizione molto raffinata e che denota una grande attenzione per i dettagli, proprio come l’accostamento cromatico di bianchi, neri e grigi che domina la stanza.
Arte alla Parete: un Solo Quadro per Rivoluzionare un Intero Salotto
La decorazione di questa parete sopra il divano è stata per noi un vero e proprio colpo di fulmine. Per creare una sorta di mensola, al centro del muro dipinto di bianco è stata appesa una cornice vuota, all’interno della quale è stato semplicemente appoggiato un quadretto più piccolo in posizione asimmetrica, che in questo modo spicca ancora di più sullo sfondo candido.
Una disposizione molto raffinata e che denota una grande attenzione per i dettagli, proprio come l’accostamento cromatico di bianchi, neri e grigi che domina la stanza.
Arte alla Parete: un Solo Quadro per Rivoluzionare un Intero Salotto
7. Librerie da esposizione
Un’idea fantastica: perché non ci abbiamo pensato prima? Questa libreria, spessa una decina di centimetri, può essere posizionata ovunque con facilità: è particolarmente adatta in un corridoio oppure all’ingresso e vi consentirà di esporre i vostri quadri preferiti del momento. Questo pezzo d’arredo di per sé è eccezionale, tutto sta nel trovarlo in commercio. Non esitate a condividere con noi nominativi e indirizzi utili.
Un’idea fantastica: perché non ci abbiamo pensato prima? Questa libreria, spessa una decina di centimetri, può essere posizionata ovunque con facilità: è particolarmente adatta in un corridoio oppure all’ingresso e vi consentirà di esporre i vostri quadri preferiti del momento. Questo pezzo d’arredo di per sé è eccezionale, tutto sta nel trovarlo in commercio. Non esitate a condividere con noi nominativi e indirizzi utili.
Un altro esempio di “libreria da esposizione”, perfetta anche per mettere in bella mostra la vostra collezione di dischi in vinile.
Condividi: quali trucchi adotti per mettere in risalto i tuoi quadri senza fissarli alla parete?
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Fotogalleria: Una Parete Piena di Quadri? È la Cluster Wall Mania
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