Splendidi Fiori, Poche Attenzioni: i Rododendri
Un valore aggiunto per il tuo giardino, un piacere per il tuo giardiniere: sempreverdi, rigogliosi e facili da curare.
La primavera è un periodo importante per i rododendri: in questo momento devono essere concimati, ma possono ancora essere piantati; per alcune specie comincia già ora la fioritura. I rododendri sono amati nei giardini non soltanto per le loro sorprendenti infiorescenze precoci, ma anche perché sono relativamente semplici da curare, con il terreno giusto.
Piantare correttamente i rododendri
I rododendri sono Ericaceae che amano i terreni paludosi umidi e acidi; solo alcune varietà sopportano i terreni calcarei. Quando vengono piantati in giardino, è opportuno creare un’abbondante base di torba. Prepara una buca sufficientemente grande nella quale aggiungere per prima cosa la torba. Riempila completamente d’acqua una volta e in seguito metti la pianta con il suo terreno. Aggiungi quindi terra per rododendri o un misto di terriccio e torba e annaffiala di nuovo abbondantemente. Consigliamo di creare un rialzo in modo tale che l’acqua dell’annaffiatura giornaliera possa disperdersi direttamente nel sito della pianta. Se dopo essere stata trapiantata, rinvasata o in generale, presenta foglie arrotolate, significa che è troppo secca e ha urgente bisogno di una grande quantità di acqua.
I periodi giusti per piantare i rododendri vanno da inizio settembre a metà novembre e da inizio marzo a metà maggio.
I rododendri sono Ericaceae che amano i terreni paludosi umidi e acidi; solo alcune varietà sopportano i terreni calcarei. Quando vengono piantati in giardino, è opportuno creare un’abbondante base di torba. Prepara una buca sufficientemente grande nella quale aggiungere per prima cosa la torba. Riempila completamente d’acqua una volta e in seguito metti la pianta con il suo terreno. Aggiungi quindi terra per rododendri o un misto di terriccio e torba e annaffiala di nuovo abbondantemente. Consigliamo di creare un rialzo in modo tale che l’acqua dell’annaffiatura giornaliera possa disperdersi direttamente nel sito della pianta. Se dopo essere stata trapiantata, rinvasata o in generale, presenta foglie arrotolate, significa che è troppo secca e ha urgente bisogno di una grande quantità di acqua.
I periodi giusti per piantare i rododendri vanno da inizio settembre a metà novembre e da inizio marzo a metà maggio.
La migliore posizione per i rododendri
I rododendri andrebbero piantati in mezz’ombra, anche se crescono bene anche in ombra. I posti completamente assolati non sono invece adatti. Poiché quasi tutte le varietà sono splendide piante sempreverdi, i rododendri possono anche essere piantati in punti ombreggiati da altre piante o disposti come una siepe.
I rododendri crescono in maniera lenta ma costante attraverso i germogli annuali. Le piantine hanno quindi bisogno di un po’ di tempo per raggiungere una certa grandezza. Quelle più vecchie possono essere ringiovanite con una potatura regolare.
I rododendri andrebbero piantati in mezz’ombra, anche se crescono bene anche in ombra. I posti completamente assolati non sono invece adatti. Poiché quasi tutte le varietà sono splendide piante sempreverdi, i rododendri possono anche essere piantati in punti ombreggiati da altre piante o disposti come una siepe.
I rododendri crescono in maniera lenta ma costante attraverso i germogli annuali. Le piantine hanno quindi bisogno di un po’ di tempo per raggiungere una certa grandezza. Quelle più vecchie possono essere ringiovanite con una potatura regolare.
Cura e potatura dei rododendri
Dopo la fioritura cominciano ben presto le cure. Stacca i fiori appassiti direttamente all’attaccatura della foglia, in questo modo non vengono consumate energie per lo sviluppo dei semi e i germogli crescono più folti.
Con una potatura radicale è possibile conferire una forma regolare alle piante spoglie o ai rododendri che non devono superare una certa grandezza. Se i rami perdono le foglie, arrivando a vedersi più legno che verde, è comunque il momento di potare la pianta, che può essere accorciata fino ai germogli principali. Si può fare anche una potatura più prudente. Bisogna considerare che i nuovi germogli spuntano sia nei punti recisi, sia al centro dell’arbusto.
Spesso un rododendro germoglia particolarmente bene in seguito a lesioni nell’arbusto. Perciò si può senz’altro tentare di aiutare la potatura di ringiovanimento con piccole “scalfiture”, che saranno incisioni nel legno con un coltello. Anche in questi punti la pianta metterà nuove foglie.
I periodi giusti per una potatura di ringiovanimento dei rododendri vanno da febbraio a inizio marzo e da luglio a novembre.
Dopo la fioritura cominciano ben presto le cure. Stacca i fiori appassiti direttamente all’attaccatura della foglia, in questo modo non vengono consumate energie per lo sviluppo dei semi e i germogli crescono più folti.
Con una potatura radicale è possibile conferire una forma regolare alle piante spoglie o ai rododendri che non devono superare una certa grandezza. Se i rami perdono le foglie, arrivando a vedersi più legno che verde, è comunque il momento di potare la pianta, che può essere accorciata fino ai germogli principali. Si può fare anche una potatura più prudente. Bisogna considerare che i nuovi germogli spuntano sia nei punti recisi, sia al centro dell’arbusto.
Spesso un rododendro germoglia particolarmente bene in seguito a lesioni nell’arbusto. Perciò si può senz’altro tentare di aiutare la potatura di ringiovanimento con piccole “scalfiture”, che saranno incisioni nel legno con un coltello. Anche in questi punti la pianta metterà nuove foglie.
I periodi giusti per una potatura di ringiovanimento dei rododendri vanno da febbraio a inizio marzo e da luglio a novembre.
Dopo una potatura radicale, il rododendro fiorisce di meno l’anno successivo, ma con una concimazione fatta due/tre volte l’anno tornerà a essere, negli anni a venire, un arbusto sempreverde dai fiori rigogliosi.
La concimazione va fatta con un fertilizzante per rododendri normalmente in commercio o, seguendo il consiglio del giardiniere, con Hakaphos verde, un concime speciale ordinabile presso un rivenditore specializzato con un buon assortimento di prodotti. Si tratta di un sale nutritivo che contiene azoto, magnesio e microelementi; viene fornito sotto forma di sale da diluire in acqua prima di annaffiare le piante.
La concimazione va fatta con un fertilizzante per rododendri normalmente in commercio o, seguendo il consiglio del giardiniere, con Hakaphos verde, un concime speciale ordinabile presso un rivenditore specializzato con un buon assortimento di prodotti. Si tratta di un sale nutritivo che contiene azoto, magnesio e microelementi; viene fornito sotto forma di sale da diluire in acqua prima di annaffiare le piante.
Che cosa manca al mio rododendro?
Se le foglie ingialliscono, si tratta di una carenza di azoto. Se si vedono anche le nervature, manca anche il ferro. Per entrambi i casi, si può concimare con regolarità o in caso di bisogno aggiungere altro fertilizzante.
Se sulle foglie compaiono macchie marroni (infestazione da funghi) o se si scoprono delle cicaline che saltellano tra le piante, è per prima cosa possibile staccare e regolare in modo diligente tutte le foglie marroni e i boccioli neri (infezione causata dalle cicaline) senza ricorrere a prodotti chimici; così facendo l’anno successivo usciranno dal bozzolo meno parassiti oppure l’infestazione da funghi verrà risolta senza usare un fungicida. Se questi sintomi sono ricorrenti, si consiglia l’utilizzo di un fungicida e un antiparassitario per eliminare le generazioni future di cicaline, che altrimenti distruggono i boccioli e alla lunga tutti i fiori.
Se le foglie ingialliscono, si tratta di una carenza di azoto. Se si vedono anche le nervature, manca anche il ferro. Per entrambi i casi, si può concimare con regolarità o in caso di bisogno aggiungere altro fertilizzante.
Se sulle foglie compaiono macchie marroni (infestazione da funghi) o se si scoprono delle cicaline che saltellano tra le piante, è per prima cosa possibile staccare e regolare in modo diligente tutte le foglie marroni e i boccioli neri (infezione causata dalle cicaline) senza ricorrere a prodotti chimici; così facendo l’anno successivo usciranno dal bozzolo meno parassiti oppure l’infestazione da funghi verrà risolta senza usare un fungicida. Se questi sintomi sono ricorrenti, si consiglia l’utilizzo di un fungicida e un antiparassitario per eliminare le generazioni future di cicaline, che altrimenti distruggono i boccioli e alla lunga tutti i fiori.
Raccontaci: hai anche tu i rododendri in giardino e hai altri consigli da dare? Condividi la tua esperienza nei Commenti!
Esistono oltre un migliaio di specie di rododendri e un numero elevato di varietà. La colorazione dei fiori varia dal bianco al rosa pallido, fino ad arrivare al rosa fucsia o al giallo brillante. Alcuni hanno un profumo più intenso, altri hanno grandi fiori; gli uni fioriscono prima, gli altri più tardi. Il risultato in giardino sono belle composizioni, che fioriscono insieme o si alternano. Lasciati consigliare nella scelta da un esperto di giardini.