Naturale, Romantico o Enigmatico: Qual è il Tuo Sentiero da Giardino?
Un sentiero e una pavimentazione devono essere funzionali e comodi per indirizzare lo sguardo e ampliare la prospettiva: 10 idee da copiare
Sono in genere l’elemento più trascurato nella progettazione di un giardino perché si pensa sempre di poterli “aggiungere in un secondo momento”, oppure perché non si hanno le idee chiare su come organizzare gli spazi e si attende la crescita della vegetazione e dei fiori per decidere in base all’aspetto “vegetazionale”.
1. Un veloce passaggio di falciatrice. Facilissimo
Passare la falciatrice è il sistema più comodo e pratico per ottenere un sentiero tra le erbe alte, specie in giardini boschivi, o di una certa estensione. Il bello è che ogni primavera si può cambiarne il percorso, creando curve o rettilinei.
Ai lati si possono piantare bulbi a fusto medio-alto, ma che mantengano un aspetto campagnolo, come gli Allium. In contesti del genere preferite fiori semplici e spontanei, che punteggino l’erba con piccole macchie di colore.
Passare la falciatrice è il sistema più comodo e pratico per ottenere un sentiero tra le erbe alte, specie in giardini boschivi, o di una certa estensione. Il bello è che ogni primavera si può cambiarne il percorso, creando curve o rettilinei.
Ai lati si possono piantare bulbi a fusto medio-alto, ma che mantengano un aspetto campagnolo, come gli Allium. In contesti del genere preferite fiori semplici e spontanei, che punteggino l’erba con piccole macchie di colore.
2. Bassi scalini di pietra. Romantico
Se volete dare un tocco romantico al giardino, scegliete una pavimentazione di classe, anche se più costosa, che dia sicurezza anche quando è bagnata. Affidatevi ad esperti per la posa.
La pietra grigia si abbinerà sia a un giardino elegante e dalla forte struttura architettonica sia ad uno più disordinato e variopinto. Sfruttate gli scalini esaltandoli con bei vasi di terracotta o grès, in cui piantare piccole succulente o erbette striscianti, o anche da lasciare vuoti.
Se il dislivello non è eccessivo, preferite scalini bassi, che danno un tocco rétro.
Se volete dare un tocco romantico al giardino, scegliete una pavimentazione di classe, anche se più costosa, che dia sicurezza anche quando è bagnata. Affidatevi ad esperti per la posa.
La pietra grigia si abbinerà sia a un giardino elegante e dalla forte struttura architettonica sia ad uno più disordinato e variopinto. Sfruttate gli scalini esaltandoli con bei vasi di terracotta o grès, in cui piantare piccole succulente o erbette striscianti, o anche da lasciare vuoti.
Se il dislivello non è eccessivo, preferite scalini bassi, che danno un tocco rétro.
3. Discesa con giardino roccioso. Curvo
Le discese ripide – tipiche dei giardini di collina – sono solitamente considerate un problema. Creando un sentiero curvo per diminuire la pendenza, affiancato da un muro a secco entro cui contenere il dislivello, si può trasformare il difetto in un vantaggio.
Un terrapieno o un giardino a gradoni sono l’ideale. Piantatevi essenze tipiche della flora spontanea per un effetto naturale e quasi camaleontico. In questo caso la manutenzione sarà inoltre ridotta a pochi interventi annui.
La pavimentazione potrà essere del colore che preferite e che si abbina meglio alle vostre scelte cromatiche, ma fate in modo che sia piana e livellata. Ricordate che ci dovrete passare spesso portando pesi e che dovrete pulirla con costanza.
Le discese ripide – tipiche dei giardini di collina – sono solitamente considerate un problema. Creando un sentiero curvo per diminuire la pendenza, affiancato da un muro a secco entro cui contenere il dislivello, si può trasformare il difetto in un vantaggio.
Un terrapieno o un giardino a gradoni sono l’ideale. Piantatevi essenze tipiche della flora spontanea per un effetto naturale e quasi camaleontico. In questo caso la manutenzione sarà inoltre ridotta a pochi interventi annui.
La pavimentazione potrà essere del colore che preferite e che si abbina meglio alle vostre scelte cromatiche, ma fate in modo che sia piana e livellata. Ricordate che ci dovrete passare spesso portando pesi e che dovrete pulirla con costanza.
4. Come un tappeto di marmo. Architettonico
In residenze moderne, con elementi squadrati ed essenziali, la scelta della pavimentazione è cruciale: dovrà essere un complemento della casa, prima che del giardino.
Pietre dal colore uniforme, come l’arenaria, sono perfette; inoltre sono sicure anche quando piove. I moderni aggregati di calcestruzzo e pietre sono sorprendenti per versatilità di colore e forme, e in aggiunta rappresentano una scelta ecologica rispetto alla pietra di cava.
La pulizia è essenziale, perciò indirizzatevi su questa opzione se siete sicuri di poter dedicare un certo tempo quotidiano all’eliminazione di foglie secche, terriccio o altro.
In residenze moderne, con elementi squadrati ed essenziali, la scelta della pavimentazione è cruciale: dovrà essere un complemento della casa, prima che del giardino.
Pietre dal colore uniforme, come l’arenaria, sono perfette; inoltre sono sicure anche quando piove. I moderni aggregati di calcestruzzo e pietre sono sorprendenti per versatilità di colore e forme, e in aggiunta rappresentano una scelta ecologica rispetto alla pietra di cava.
La pulizia è essenziale, perciò indirizzatevi su questa opzione se siete sicuri di poter dedicare un certo tempo quotidiano all’eliminazione di foglie secche, terriccio o altro.
5. Ghiaia, facile e poco costosa. Neutro
Se non volete sottrarre importanza visiva al giardino, ma conferirgli tutta l’attenzione possibile da parte di ospiti e visitatori, è bene optare per un sentiero dal colore neutro e non invadente, con una trama continua e una superficie uniforme.
Non c’è niente di meglio della ghiaia, grigia o colorata, che tra l’altro ha il pregio di essere davvero economica e facile da sistemare (assicuratevi di aver steso bene un telo in Pvc sotto il sentiero, per evitare l’affioramento di malerbe). La pavimentazione in ghiaia è di semplice manutenzione, purché venga di tanto in tanto rinnovata. È utile delimitare il sentiero con tavelle interrate (si può usare anche materiale sintetico, ma dall’aspetto gradevole, come l’acciaio Corten).
Se non volete sottrarre importanza visiva al giardino, ma conferirgli tutta l’attenzione possibile da parte di ospiti e visitatori, è bene optare per un sentiero dal colore neutro e non invadente, con una trama continua e una superficie uniforme.
Non c’è niente di meglio della ghiaia, grigia o colorata, che tra l’altro ha il pregio di essere davvero economica e facile da sistemare (assicuratevi di aver steso bene un telo in Pvc sotto il sentiero, per evitare l’affioramento di malerbe). La pavimentazione in ghiaia è di semplice manutenzione, purché venga di tanto in tanto rinnovata. È utile delimitare il sentiero con tavelle interrate (si può usare anche materiale sintetico, ma dall’aspetto gradevole, come l’acciaio Corten).
6. Un percorso enigmatico. Astratto
Un sentiero può diventare anche un’astrazione, non deve essere necessariamente funzionale. A volte giocare con la pavimentazione dà risultati sorprendenti e crea zone quasi surreali. Labirinti, mosaici, disegni iniziatici e linee apparentemente casuali, saranno motivo di interesse metafisico.
A Dumfries, in Scozia, il grande paesaggista Charles Jenks ha creato un intero parco con motivi e disegni simili, interamente ispirato alla matematica e alla fisica.
Un sentiero può diventare anche un’astrazione, non deve essere necessariamente funzionale. A volte giocare con la pavimentazione dà risultati sorprendenti e crea zone quasi surreali. Labirinti, mosaici, disegni iniziatici e linee apparentemente casuali, saranno motivo di interesse metafisico.
A Dumfries, in Scozia, il grande paesaggista Charles Jenks ha creato un intero parco con motivi e disegni simili, interamente ispirato alla matematica e alla fisica.
7. Timide tavelle tra l’erba. Naturale
In un contesto un po’ selvatico, tipico di alcuni giardini italiani che si trovano a ridosso di aree boschive, la pavimentazione più semplice e di facile manutenzione è l’erba spontanea.
Tuttavia, a seconda del clima e della specie, questa può deperire in estate o in inverno, lasciando il terreno nudo e fangoso. In questi casi è bene prevedere un miscuglio che unica erbe estive ed invernali (macroterme e microterme), e utilizzare una pavimentazione a beole sfalsate, di diverse dimensioni, per aumentare il senso di casualità.
Nelle fasce di prato si possono seminare piante annuali dai colori vivaci, come papaveri o fiordalisi o minuscole bulbose selvatiche, come Moraea sisyrinchium o Romulea coulteri. In climi freschi optate su crochi e Muscari armeniacum.
Potrebbe interessarti leggere anche Giardini Selvaggi: Quando la Casualità è un Punto di Forza
In un contesto un po’ selvatico, tipico di alcuni giardini italiani che si trovano a ridosso di aree boschive, la pavimentazione più semplice e di facile manutenzione è l’erba spontanea.
Tuttavia, a seconda del clima e della specie, questa può deperire in estate o in inverno, lasciando il terreno nudo e fangoso. In questi casi è bene prevedere un miscuglio che unica erbe estive ed invernali (macroterme e microterme), e utilizzare una pavimentazione a beole sfalsate, di diverse dimensioni, per aumentare il senso di casualità.
Nelle fasce di prato si possono seminare piante annuali dai colori vivaci, come papaveri o fiordalisi o minuscole bulbose selvatiche, come Moraea sisyrinchium o Romulea coulteri. In climi freschi optate su crochi e Muscari armeniacum.
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8. Trucco per far sembrare il giardino più largo. Ingannevole
Un piccolo, piccolissimo spazio magari tra il garage e il muro dei vicini, potrebbe non necessitare affatto di un sentiero. Eppure con poche lastre e una spesa davvero contenuta, creando un percorso a zig-zag, si ottiene l’effetto ottico di aumentare lo spazio e dare l’illusione di un giardino più ampio.
Un piccolo, piccolissimo spazio magari tra il garage e il muro dei vicini, potrebbe non necessitare affatto di un sentiero. Eppure con poche lastre e una spesa davvero contenuta, creando un percorso a zig-zag, si ottiene l’effetto ottico di aumentare lo spazio e dare l’illusione di un giardino più ampio.
9. Dolci curve tra i fiori. Fiabesco
Il giardino a “bordura inglese”, di ispirazione romantica, preferisce percorsi curvi e mossi, un po’ imperfetti. Ottimo l’opus incertum con spazio tra le lastre, in modo da lasciar crescere erbette striscianti (come timo, camomilla, origano, menta) che, se calpestate, emanano un gradevole profumo. Per un vialetto da giardino con una pavimentazione come in foto, scegliete delle lastre di una certa dimensione, distanziandole di pochi centimetri (considerate anche i piccoli passi dei bambini) e disponetele secondo un tracciato utile a far esplorare il giardino, più che a un percorso diretto da un punto ad un altro.
Ricordate però che passeggini, biciclette o sedie a rotelle potrebbero incontrare qualche difficoltà.
Il giardino a “bordura inglese”, di ispirazione romantica, preferisce percorsi curvi e mossi, un po’ imperfetti. Ottimo l’opus incertum con spazio tra le lastre, in modo da lasciar crescere erbette striscianti (come timo, camomilla, origano, menta) che, se calpestate, emanano un gradevole profumo. Per un vialetto da giardino con una pavimentazione come in foto, scegliete delle lastre di una certa dimensione, distanziandole di pochi centimetri (considerate anche i piccoli passi dei bambini) e disponetele secondo un tracciato utile a far esplorare il giardino, più che a un percorso diretto da un punto ad un altro.
Ricordate però che passeggini, biciclette o sedie a rotelle potrebbero incontrare qualche difficoltà.
10. Sentiero giapponese multiforme. Da Passeggio
Se avete un debole per il giardino di ispirazione giapponese, dovrete variare molto spesso il tipo di pavimentazione e creare dei percorsi anche molto arzigogolati. Accostate materiali e forme diverse, e ovviamente, non dimenticate un tradizionale ponte in legno.
Giardini di questo tipo vengono chiamati stroll gardens, cioè “giardini per passeggiare”. L’atto di camminare in giardino era infatti di ispirazione per gli antichi giapponesi.
Lo sapevi che… Nell’antica Roma, i latini amavano passeggiare per sciogliere i pensieri? È infatti di quell’epoca il detto ambulando solvitur (letteralmente “si risolve camminando”).
Raccontaci: hai realizzato dei sentieri nel tuo giardino? Quali criteri progettuali hai seguito?
Se avete un debole per il giardino di ispirazione giapponese, dovrete variare molto spesso il tipo di pavimentazione e creare dei percorsi anche molto arzigogolati. Accostate materiali e forme diverse, e ovviamente, non dimenticate un tradizionale ponte in legno.
Giardini di questo tipo vengono chiamati stroll gardens, cioè “giardini per passeggiare”. L’atto di camminare in giardino era infatti di ispirazione per gli antichi giapponesi.
Lo sapevi che… Nell’antica Roma, i latini amavano passeggiare per sciogliere i pensieri? È infatti di quell’epoca il detto ambulando solvitur (letteralmente “si risolve camminando”).
Raccontaci: hai realizzato dei sentieri nel tuo giardino? Quali criteri progettuali hai seguito?
Se il giardino è piccolo e fronte casa, meglio un sentiero lineare e dritto, ma con una texture molto evidente, come mattoni, sampietrini, tozzetti, tavelle, ecc. Su un grande prato va bene un percorso libero con beole segnapassi. Un giardino con una vegetazione ricca e opulenta beneficerà di un percorso sinuoso, mentre piante geometriche e scultoree indirizzeranno verso materiali eleganti e di rigore formale.
Leggi alcuni spunti per trovare la soluzione più adatta al tuo giardino.