Le 7 Domande per Trovare lo Stile per il Tuo Bagno
7 scelte e 14 stili a confronto per farsi ispirare e da esplorare prima di riprogettare il proprio bagno
Roberta del Vaglio
17 ottobre 2022
Houzz Italia Contributor e giornalista specializzata in interior design. Mi piacciono le case, quelle vere, in cui l'estetica è affidata alla vita vissuta. Sono sempre a caccia di soluzioni inaspettate e di designer innovativi: i creativi nascondono sempre storie interessanti e il mio lavoro - la mia passione - è raccontarle.
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Il bagno è forse lo spazio più personale della casa. Ciascuno ha le sue abitudini e il suo stile d’uso: c’è chi lo vuole sempre in ordine e chi preferisce avere tutto a vista, chi opta per la funzionalità e chi per un tocco di creatività. Anche nella scelta dei materiali le possibilità sono tante e molto diverse: dalla pietra alla ceramica, dalle cementine alla carta da parati. Materiali, arredi e abitudini contribuiscono a definire lo stile complessivo, ecco 14 esempi.
> Leggi la guida essenziale per ristrutturare il bagno
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1. Rustico classico o rustico contemporaneo?
Il bagno in stile rustico è accogliente ed evoca la lentezza della vita di campagna. In chiave classica è un mix di pietra, legno e arredi semplici. Adatto a una casa che sposa questi materiali anche negli altri ambienti. Meno adatto a un’abitazione dallo stile complessivo più urbano e moderno.
Il bagno in stile rustico è accogliente ed evoca la lentezza della vita di campagna. In chiave classica è un mix di pietra, legno e arredi semplici. Adatto a una casa che sposa questi materiali anche negli altri ambienti. Meno adatto a un’abitazione dallo stile complessivo più urbano e moderno.
In una casa in cui le scelte d’arredo sono più moderne non occorre rinunciare al bagno in stile rustico, sarà sufficiente trovare una chiave di lettura nuova. E quindi, ad esempio, trovare lavabi in pietra dalle linee essenziali, introdurre mensole in legno e cesti di paglia da comporre in modo ordinato. E rifinire con un rivestimento di tendenza, come un patchwork di piastrelle effetto cementina.
2. Marocchino o new coastal?
Lo stile marinaro, in bagno, può essere ancora attuale se si sceglie un giusto abbinamento di rivestimenti e arredi. Il classico, in questo caso, è un rivestimento nei toni del mare, ad esempio con piastrelle di ispirazione marocchina dalla superficie eterogenea e lucida. Da abbinare ad arredi essenziali, in bianco, per non sovraccaricare lo stile d’insieme.
Lo stile marinaro, in bagno, può essere ancora attuale se si sceglie un giusto abbinamento di rivestimenti e arredi. Il classico, in questo caso, è un rivestimento nei toni del mare, ad esempio con piastrelle di ispirazione marocchina dalla superficie eterogenea e lucida. Da abbinare ad arredi essenziali, in bianco, per non sovraccaricare lo stile d’insieme.
Lo stile marinaro può essere declinato anche in chiave più elegante come vuole la tendenza “new coastal”. Si tratta di un’interpretazione dello stile marinaro, che incorpora elementi d’arredo classici e porta nel bagno un’atmosfera quasi da salotto. Con dettagli e accessori ricercati.
Guarda altre foto di bagni! Nella sezione Foto puoi scegliere colore, dimensione, luogo e budget dei progetti che vuoi scoprire.
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3. Vintage o industriale?
Uno specchio d’epoca, un armadietto di legno per i prodotti di bellezza, una vecchia scaletta di legno su cui appoggiare gli asciugamani. Il bagno vintage è una composizione armonica di elementi di recupero, da accostare ad altri nuovi, come il lavabo, i sanitari e la doccia per fare in modo che allo stile si accompagni la funzionalità.
Uno specchio d’epoca, un armadietto di legno per i prodotti di bellezza, una vecchia scaletta di legno su cui appoggiare gli asciugamani. Il bagno vintage è una composizione armonica di elementi di recupero, da accostare ad altri nuovi, come il lavabo, i sanitari e la doccia per fare in modo che allo stile si accompagni la funzionalità.
Lo stile industriale è una lettura del passato alternativa al vintage. Più grintosa e molto di tendenza, presenta alcuni elementi ricorrenti. Qualche esempio? Le “metro tile” alle pareti: piastrelle rettangolari posate in posizione sfalsata. Ma anche la porta della doccia con profilo in metallo nero, abbinato alla rubinetteria, anch’essa nera.
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4. Scandinavo o giapponese?
Il bagno in stile scandinavo unisce funzionalità e comfort. Un elemento tipico di questo stile è la doccia a pavimento, ricorrente nei bagni scandinavi. Ed elementi in legno, come la sedia in questa immagine, che riscaldano l’atmosfera.
Il bagno in stile scandinavo unisce funzionalità e comfort. Un elemento tipico di questo stile è la doccia a pavimento, ricorrente nei bagni scandinavi. Ed elementi in legno, come la sedia in questa immagine, che riscaldano l’atmosfera.
Se lo stile scandinavo appare troppo austero, un’alternativa interessante è lo stile giapponese. Nel bagno giapponese vasca e doccia sono spesso collocati in un ambiente a parte. La ritualità è un altro elemento caratteristico del bagno in stile giapponese, un elemento non architettonico o decorativo, ma legato alle abitudini di vita di questo paese, in cui il bagno è un momento prezioso della giornata.
5. Minimalista o stile eclettico?
Colori neutri in tonalità sobrie, arredi dalle linee pulite e votati alla funzionalità. Sono le caratteristiche del bagno in stile minimale che non lascia spazio a decori o accessori che non siano strettamente legati alle funzioni.
Colori neutri in tonalità sobrie, arredi dalle linee pulite e votati alla funzionalità. Sono le caratteristiche del bagno in stile minimale che non lascia spazio a decori o accessori che non siano strettamente legati alle funzioni.
Di carattere completamente diverso è il bagno eclettico, interpretato con creatività, al pari di qualunque altro ambiente della casa. Spazio al decoro e anche ai colpi di scena, come i due ritratti antichi, nel bagno in questa immagine.
Puoi contattare i professionisti direttamente attraverso Houzz: basta cliccare sul nome dei Pro e sul loro profilo per trovare informazioni, foto dei loro progetti, recensioni e il modulo di contatto.
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6. Ordinatissimo o tutto a vista?
Il bagno ordinato non corrisponde a uno stile specifico ma piuttosto all’esigenza personale di non vedere prodotti e accessori in giro. Per ottenere questo risultato il modo più efficace è dotare il bagno di armadietti chiusi in cui, anche chi non è ordinato d’abitudine, può sistemare prodotti e accessori.
Il bagno ordinato non corrisponde a uno stile specifico ma piuttosto all’esigenza personale di non vedere prodotti e accessori in giro. Per ottenere questo risultato il modo più efficace è dotare il bagno di armadietti chiusi in cui, anche chi non è ordinato d’abitudine, può sistemare prodotti e accessori.
Ma c’è anche chi, al contrario, ama circondarsi di cose e non ha problemi a vivere un bagno visivamente pieno di cose e anche un po’ disordinato. Abitudini e stili di vita diversi danno origine ad ambienti diversi.
7. Piastrelle o carta da parati?
Una scelta che condiziona molto lo stile del bagno è, infine, il materiale del rivestimento. Le piastrelle sono l’opzione più classica e ricorrente e più adatta ad ambienti in cui le pareti sono “minacciate” da umido e bagnato e richiedono di essere pulite facilmente e in modo approfondito.
Una scelta che condiziona molto lo stile del bagno è, infine, il materiale del rivestimento. Le piastrelle sono l’opzione più classica e ricorrente e più adatta ad ambienti in cui le pareti sono “minacciate” da umido e bagnato e richiedono di essere pulite facilmente e in modo approfondito.
Una soluzione meno pratica ma molto decorativa è quella della carta da parati, che trasforma il bagno rendendolo accogliente, allontanando quell’atmosfera a volte fredda e troppo tecnica del bagno classico.
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Questo articolo capita proprio a ciccio di séllero: proprio stamattina il mio compagno ha detto che ora dobbiamo dedicarci alla ristrutturazione del bagno.
Ma non sono proprio ispirata.
Zero zero zero idee.