Come Trasformare la Casa Ispirandosi ai Grandi Pittori del Passato

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Dall’arte del Quattrocento a quella del Novecento, dal Rinascimento alle correnti contemporanee arriva l’ispirazione per scegliere i colori per le pareti della propria casa, da abbinare anche al ‘potere’ che le specifiche tonalità hanno nel definire l’atmosfera in una stanza. Qualche esempio? Il rosa tipico dei ritratti dipinti da Modigliani può essere il colore più adatto per la camera dei bambini, grazie al suo potere rilassante. Oppure il verde salvia spesso presente nei quadri di Botticelli può entrare in cucina e presentarsi come base neutra su cui poi sviluppare l’intero progetto.

Attraverso l’esperienza di San Marco, colorificio nato ottant’anni fa e oggi diventato riferimento per il mondo delle pitture e delle vernici, vediamo quattro esempi di abbinamenti fra arte, colori e pareti.

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1. Canaletto e color ottanio per il soggiorno

Siamo nel Settecento a Venezia: qui Canaletto dipinse numerosissime vedute della sua città e, protagonisti nell’ambito dei colori, sono le varie sfumature di blu scelte per i suoi quadri e che, attraverso il contemporaneo studio della luce, hanno caratterizzato le sue rappresentazioni di Venezia.
Salto nel futuro: il blu di Canaletto vira verso il verde e diventa blu ottanio, tonalità che si presta ad essere scelta per le pareti del soggiorno, oggi l’ambiente in cui ci si rilassa sul divano, ma anche la stanza dove spesso si lavora o si studia. Il blu, infatti, anche nella sua variante ottanio, è un colore che stimola sia la concentrazione che il riposo e, in funzione della quantità di luce presente nel soggiorno, potrà essere scelto nella sfumatura più adatta, dalle più sature a quelle più brillanti.

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2. Botticelli e color verde salvia per la cucina

Ispirazione natura: chi meglio di Botticelli può essere il riferimento più adatto quando si pensa alle classiche rappresentazioni del Rinascimento italiano con paesaggi naturalistici? I colori più rappresentativi di Botticelli sono diversi, dal Verde Mediceo al Giallo Porcellana, dal Giallo Venere al Blu Rinascimento. Ma in questo percorso di abbinamento fra arte e interior design, la tonalità più semplice da selezionare e abbinare è il verde salvia, colore ricorrente nei progetti per gli interni. Fa parte della palette di tonalità legate alla terra ma, contemporaneamente, si presenta come colore neutro, quindi adatto anche in cucina, dove a predominare devono essere i colori delle pietanze, in un’atmosfera accogliente e rilassata.

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3. Michelangelo e color tortora per la camera da letto

A proposito di relax, che colore posare sulle pareti della camera da letto? E qual è il riferimento artistico più coerente? Michelangelo e il grigio tortora possono essere uno degli accostamenti più riusciti. Il tortora, perché è una tonalità neutra – quindi adatta al riposo – e, grazie alla sua sfumatura fra il grigio e il marrone, facilita accostamenti di vario tipo, tanto negli arredi quanto negli accessori, come per esempio i tessili per la camera da letto. Il richiamo artistico è alle tonalità dei marmi scolpiti da Michelangelo, ai chiaroscuri legati alla sua tecnica del non-finito, alle tenui variazioni sul bianco di Carrara e che raggiungono le chiare tonalità del tortora.

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4. Modigliani e color rosa cipria per la camera dei bambini

I particolari ritratti di Modigliani comprendono una palette di colori che spazia dalle tonalità più neutre del rosa e del giallo chiari, a quelle più accese sempre del rosa e del viola. Fra queste, andando alla ricerca di un riferimento artistico per la camera dei bambini, il più adatto può essere il rosa cipria, un colore delicato e che, secondo le indicazioni della cromoterapia, è in grado di rilassare e allontanare i pensieri negativi. Per evitare un effetto troppo piatto, quando le pareti sono di questo colore si possono poi studiare abbinamenti a contrasto, con il verde, il grigio o il blu, per fare qualche esempio.

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