5 Motivi per Spostare l'Ufficio in Mansarda

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Sì, l’ufficio ideale potrebbe essere proprio quello in mansarda. Perché finalmente si potrà disporre di uno spazio indipendente, anziché trovarsi a lavorare in cucina o in soggiorno, e perché il sottotetto ha dei punti di forza introvabili in altri ambienti della casa. Non è più il momento, infatti, di pensare alla mansarda come a uno spazio di risulta buio, da usare solo come deposito. Oggi si può trasformare in una preziosa stanza in più per la propria casa e, in tempi di home working, la soluzione più pratica per spostarci l’ufficio. E progettarlo da zero, su misura.

Capiamo meglio con VELUX, specializzata nella produzione di finestre sul tetto, quali sono i 5 motivi per trasferire l’ufficio in mansarda.

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1. Luce naturale per tutto il giorno
Il primo intervento, quando si tratta di riqualificare la mansarda, prevede l’inserimento di una finestra sul tetto, soluzione che permette di rispettare i parametri normativi per poter usare lo spazio come ufficio, in termini di rapporti aeroilluminanti, ma che in realtà nasconde molti altri vantaggi. Avere a disposizione una fonte di luce zenitale, infatti, garantisce di poter disporre del doppio di luce naturale rispetto a una finestra verticale, perché inquadra una ‘porzione’ di cielo maggiore (e quindi di luce). La conseguenza più immediata? Ne risulta favorita la capacità di concentrarsi e, quindi, di essere produttivi nelle ore di lavoro.

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2. Salubrità innanzitutto
Diretta conseguenza dell’inserimento di una finestra sul tetto e del progettare il proprio ufficio da zero, è la possibilità di creare un ambiente salubre, sotto diversi punti di vista. La finestra sul tetto garantirà la corretta e continua aerazione della mansarda, combattendo attraverso la ventilazione naturale l’inquinamento indoor, mentre la possibilità di seguire il progetto fin dall’inizio permetterà di scegliere anche gli arredi nell’ottica della salubrità. Passando dall’attenzione verso l’aria che si respira alla cura verso la propria postura, nell’ufficio in mansarda si potranno inserire sedute ergonomiche, regolabili e inclinabili per seguire le necessità del proprio corpo, e tavoli sit-stand, cioè regolabili in altezza per lavorare sia in piedi che seduti.

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3. Super organizzazione
Avendo a disposizione un foglio bianco, si potrà trasformare la mansarda in un ‘santuario dell’ordine’, sulla carta uno dei punti fondamentali per lavorare con serenità ed efficienza. Se l’immagine di partenza era quella di una mansarda piena di scatoloni e disordine, nel percorso di ristrutturazione la situazione si può radicalmente trasformare: arredi su misura – per esempio per sfruttare anche i punti più bassi del sottotetto, e soluzioni per il contenimento renderanno l’ufficio in mansarda accogliente.

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4. Bioedilizia
Il momento in cui si sposta l’ufficio in mansarda è anche quello in cui si può pensare, con una prospettiva legata anche al contenimento del proprio impatto sull’ambiente oltre che alla ricerca di alternative salubri, all’inserimento di finiture a bassa emissione di VOC (componenti organiche volatili), materiali di origine naturale, tonalità tenui, arredi certificati, per associare allo stile anche l’attenzione verso se stessi e la natura.

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5. La postazione su misura
Una volta organizzato l’intero spazio della mansarda, definiti i materiali migliori da usare e scelti gli arredi, sarà il momento di trovare la loro migliore posizione, soprattutto a proposito di scrivania. Il primo fattore da considerare riguarda la posizione della finestra sul tetto: in funzione delle proprie preferenze – luce diretta o indiretta, per esempio – si troverà la collocazione migliore per la scrivania, ricordandosi che l’apporto di luce naturale è fondamentale.

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Questo Ideabook è stato scritto dal team Houzz che gestisce i contenuti sponsorizzati