In Cucina Colori Caldi o Freddi? Rispondono i Proprietari di Casa
Colori caldi, freddi e il classico bianco: la cucina e i suoi colori (accessori compresi) spiegati dai Pro
Maria Laura Leo
8 maggio 2022
Architetto e Houzz Italia Contributor, amo combinare, nei miei testi, la passione per la scrittura e quella per l'architettura e il design.
Architetto e Houzz Italia Contributor, amo combinare, nei miei testi, la passione... Altro
Per la cucina è meglio scegliere colori caldi o colori freddi? L’abbiamo chiesto agli utenti di Houzz, che si sono schierati in maniera piuttosto netta per una delle due opzioni. Scopriamo insieme qual è la soluzione preferita dai lettori e dai Pro intervenuti nel dibattito.
Chi l’avrebbe mai detto che a trionfare, in un ambiente caldo per antonomasia come è la cucina, sarebbero stati i colori freddi? Eppure gli utenti di Houzz, attraverso il sondaggio lanciato nella sezione Consigli, si sono espressi in maniera netta e decisa: 108 voti per i toni freddi contro appena 38 per i toni caldi.
Ma perché preferire l’una all’altra opzione? Come usare i colori nel modo migliore? A cosa abbinarli? Quali altri fattori tenere in considerazione? A partire dal risultato del sondaggio e dai commenti che ne sono derivati, ecco qualche suggerimento per dar vita a una perfetta cucina dalla palette fredda.
Trova ispirazione guardando altre foto di cucine.
Ma perché preferire l’una all’altra opzione? Come usare i colori nel modo migliore? A cosa abbinarli? Quali altri fattori tenere in considerazione? A partire dal risultato del sondaggio e dai commenti che ne sono derivati, ecco qualche suggerimento per dar vita a una perfetta cucina dalla palette fredda.
Trova ispirazione guardando altre foto di cucine.
Il significato dei colori
Prima di prendere una decisione su come arredare la propria casa o una sua stanza, è molto importante pensare all’effetto che si vuole ottenere. I colori, in particolare, costituiscono una variante importantissima in questa fase, perché, al di là della loro bellezza, nascondono un significato emozionale che è bene considerare durante la scelta, sia che si preferiscano nuance calde, sia che si voglia optare per sfumature fredde.
Si sa, infatti, che i toni freddi portano con sé l’idea del relax, della tranquillità e della pace. Non a caso vengono largamente utilizzati nelle zone notte, negli studi o in quegli ambienti in cui si ha la necessità di creare un’atmosfera calma e rilassante.
C’è da dire, comunque, che la tendenza non è legge e nulla vieta, come ha dimostrato il nostro sondaggio, che ci si possa orientare per questo tipo di tonalità anche per un’ala giorno, come un salotto o una cucina. Anzi, il contrasto tra il calore legato per abitudine e definizione agli ambienti di questa zona e le tonalità fredde potrebbe essere una trovata molto originale, soprattutto in una casa moderna. Del resto, chi ha detto che non ci si debba rilassare anche nella propria cucina o sul divano del proprio salotto?
Prima di prendere una decisione su come arredare la propria casa o una sua stanza, è molto importante pensare all’effetto che si vuole ottenere. I colori, in particolare, costituiscono una variante importantissima in questa fase, perché, al di là della loro bellezza, nascondono un significato emozionale che è bene considerare durante la scelta, sia che si preferiscano nuance calde, sia che si voglia optare per sfumature fredde.
Si sa, infatti, che i toni freddi portano con sé l’idea del relax, della tranquillità e della pace. Non a caso vengono largamente utilizzati nelle zone notte, negli studi o in quegli ambienti in cui si ha la necessità di creare un’atmosfera calma e rilassante.
C’è da dire, comunque, che la tendenza non è legge e nulla vieta, come ha dimostrato il nostro sondaggio, che ci si possa orientare per questo tipo di tonalità anche per un’ala giorno, come un salotto o una cucina. Anzi, il contrasto tra il calore legato per abitudine e definizione agli ambienti di questa zona e le tonalità fredde potrebbe essere una trovata molto originale, soprattutto in una casa moderna. Del resto, chi ha detto che non ci si debba rilassare anche nella propria cucina o sul divano del proprio salotto?
Il rapporto con l’esistente
Un fattore che non si può non considerare nella scelta della palette da applicare alla cucina è l’abbinamento con quello che si trova già nella stanza. Pavimenti, colori delle pareti, materiali di porte e finestre o tipologia di mobili già presenti nella stanza sono componenti che in un certo senso dettano legge nella selezione cromatica.
Anche l’arredamento del resto della casa, in realtà, può condizionare la decisione, soprattutto se si vuole ottenere una certa armonia tra i vari ambienti.
In questa fase lasciarsi aiutare da un Pro potrebbe essere una garanzia di fare la scelta giusta, perché un esperto saprà sicuramente suggerire gli abbinamenti più adeguati alla cucina su cui si interviene, al resto dell’arredamento che caratterizza la casa e ai materiali già utilizzati negli ambienti interessati.
Trova un esperto di cucine nella tua zona!
Un fattore che non si può non considerare nella scelta della palette da applicare alla cucina è l’abbinamento con quello che si trova già nella stanza. Pavimenti, colori delle pareti, materiali di porte e finestre o tipologia di mobili già presenti nella stanza sono componenti che in un certo senso dettano legge nella selezione cromatica.
Anche l’arredamento del resto della casa, in realtà, può condizionare la decisione, soprattutto se si vuole ottenere una certa armonia tra i vari ambienti.
In questa fase lasciarsi aiutare da un Pro potrebbe essere una garanzia di fare la scelta giusta, perché un esperto saprà sicuramente suggerire gli abbinamenti più adeguati alla cucina su cui si interviene, al resto dell’arredamento che caratterizza la casa e ai materiali già utilizzati negli ambienti interessati.
Trova un esperto di cucine nella tua zona!
I colori che comunicano
Un’altra discriminante nella decisione sull’utilizzo di colori caldi o freddi per la cucina è sicuramente, come hanno fatto notare anche gli utenti partecipanti al sondaggio, l’idea che i proprietari hanno nella loro mente per quel particolare ambiente. Si vuole dar vita a una stanza vissuta, calda e accogliente? O a un puro spazio “di servizio”, esclusivamente deputato alla preparazione dei cibi? Si vuole creare un’area conviviale, dove condividere i pasti, i racconti di una giornata di lavoro, i progetti per il giorno successivo? O si preferisce definire un ambiente in cui consumare velocemente il pranzo e la cena prima di godersi un po’ di relax in salotto?
Secondo gli utenti di Houzz, i colori caldi, infatti, sarebbero legati al concetto di spazio vissuto e condiviso, i toni freddi, al contrario, sarebbero ideali per stanze più, per così dire, di passaggio. «La scelta del colore dipende da come si vive la casa; se la cucina è considerata solo un’area di servizio, potrebbe restare un luogo asettico (quindi opterei per colori freddi), se al contrario è vissuta come il fulcro della propria abitazione, dove si svolge molto della vita familiare, potrebbe assumere le stesse tonalità del nostro appartamento e addirittura riproporre lo stesso stile», afferma Tiziana Tarateo, titolare di Tiziana Tarateo Restyling.
Va da sé che lasciarsi guidare dalle proprie intenzioni circa l’utilizzo della stanza nella scelta dell’una o dell’altra tipologia di palette per la cucina determina un risultato molto personale. Ma anche in questo caso l’aiuto di un Pro potrebbe essere utile per capire quale sia l’impronta più adatta da dare alla cucina e quale la scelta cromatica più adeguata al raggiungimento dello scopo.
Un’altra discriminante nella decisione sull’utilizzo di colori caldi o freddi per la cucina è sicuramente, come hanno fatto notare anche gli utenti partecipanti al sondaggio, l’idea che i proprietari hanno nella loro mente per quel particolare ambiente. Si vuole dar vita a una stanza vissuta, calda e accogliente? O a un puro spazio “di servizio”, esclusivamente deputato alla preparazione dei cibi? Si vuole creare un’area conviviale, dove condividere i pasti, i racconti di una giornata di lavoro, i progetti per il giorno successivo? O si preferisce definire un ambiente in cui consumare velocemente il pranzo e la cena prima di godersi un po’ di relax in salotto?
Secondo gli utenti di Houzz, i colori caldi, infatti, sarebbero legati al concetto di spazio vissuto e condiviso, i toni freddi, al contrario, sarebbero ideali per stanze più, per così dire, di passaggio. «La scelta del colore dipende da come si vive la casa; se la cucina è considerata solo un’area di servizio, potrebbe restare un luogo asettico (quindi opterei per colori freddi), se al contrario è vissuta come il fulcro della propria abitazione, dove si svolge molto della vita familiare, potrebbe assumere le stesse tonalità del nostro appartamento e addirittura riproporre lo stesso stile», afferma Tiziana Tarateo, titolare di Tiziana Tarateo Restyling.
Va da sé che lasciarsi guidare dalle proprie intenzioni circa l’utilizzo della stanza nella scelta dell’una o dell’altra tipologia di palette per la cucina determina un risultato molto personale. Ma anche in questo caso l’aiuto di un Pro potrebbe essere utile per capire quale sia l’impronta più adatta da dare alla cucina e quale la scelta cromatica più adeguata al raggiungimento dello scopo.
Il ruolo della luce
Secondo alcuni utenti di Houzz anche la luce giocherebbe un ruolo importante nella scelta di una palette calda o fredda per la cucina. Se in casa si è optato per luci calde, la cucina dovrebbe seguire la stessa strada. Lo stesso discorso vale al contrario: a luci fredde corrisponderanno colori freddi anche per arredi e complementi della cucina. Non tutti, però, la pensano così. C’è anche chi preferisce puntare sul contrasto e proporre una soluzione differente. «In una cucina esposta a nord o che affaccia su un palazzo colore blu (per esempio) non andrei a scegliere colori freddi in cucina o sembrerebbe di entrare in un freezer, visivamente parlando», scrive Cristina.
Anche in questo caso, comunque, la scelta della tipologia di luce, da cui deriva quella delle nuance da selezionare, non è legata a una regola universale e dipende principalmente dal gusto personale, dal carattere che si vuole dare all’ambiente e dall’atmosfera che si vuole creare.
Secondo alcuni utenti di Houzz anche la luce giocherebbe un ruolo importante nella scelta di una palette calda o fredda per la cucina. Se in casa si è optato per luci calde, la cucina dovrebbe seguire la stessa strada. Lo stesso discorso vale al contrario: a luci fredde corrisponderanno colori freddi anche per arredi e complementi della cucina. Non tutti, però, la pensano così. C’è anche chi preferisce puntare sul contrasto e proporre una soluzione differente. «In una cucina esposta a nord o che affaccia su un palazzo colore blu (per esempio) non andrei a scegliere colori freddi in cucina o sembrerebbe di entrare in un freezer, visivamente parlando», scrive Cristina.
Anche in questo caso, comunque, la scelta della tipologia di luce, da cui deriva quella delle nuance da selezionare, non è legata a una regola universale e dipende principalmente dal gusto personale, dal carattere che si vuole dare all’ambiente e dall’atmosfera che si vuole creare.
Il bianco, sempre presente
Non poteva mancare, quando si parla di colori, il bianco, tonalità frequentemente utilizzata per mitigare il passaggio da una sfumatura all’altra o da un tono all’altro, nonché per arredare senza schieramenti tra nuance calde e fredde. Il bianco, tra l’altro, è un colore-non-colore ampiamente utilizzato in cucina, perché racchiude in sè tutte le altre sfumature ed è capace di dare un senso di luminosità e spaziosità anche negli ambienti più angusti. Funge sia da tonalità calda che da tonalità fredda, basta aggiungere l’accessorio del colore giusto ed è fatta. Si abbina a ogni tipo di materiale, di palette e di luce e, cosa molto importante, sicuramente non passerà mai di moda.
Il bianco viene spesso utilizzato da chi non vuole decidere se usare colori caldi o colori freddi per la cucina, ma più semplicemente mantenersi su un arredo neutro. Nonostante le sue tante qualità, però, bisogna fare attenzione, perché anche questa tinta deve essere utilizzata con criterio, al fine di evitare la creazione di atmosfere troppo asettiche e prive di personalità.
Non poteva mancare, quando si parla di colori, il bianco, tonalità frequentemente utilizzata per mitigare il passaggio da una sfumatura all’altra o da un tono all’altro, nonché per arredare senza schieramenti tra nuance calde e fredde. Il bianco, tra l’altro, è un colore-non-colore ampiamente utilizzato in cucina, perché racchiude in sè tutte le altre sfumature ed è capace di dare un senso di luminosità e spaziosità anche negli ambienti più angusti. Funge sia da tonalità calda che da tonalità fredda, basta aggiungere l’accessorio del colore giusto ed è fatta. Si abbina a ogni tipo di materiale, di palette e di luce e, cosa molto importante, sicuramente non passerà mai di moda.
Il bianco viene spesso utilizzato da chi non vuole decidere se usare colori caldi o colori freddi per la cucina, ma più semplicemente mantenersi su un arredo neutro. Nonostante le sue tante qualità, però, bisogna fare attenzione, perché anche questa tinta deve essere utilizzata con criterio, al fine di evitare la creazione di atmosfere troppo asettiche e prive di personalità.
Gli accessori, vero tocco di colore
Essendo emerso dal dibattito che è difficile prendere una decisione a priori, senza considerare caso per caso e agire di conseguenza, c’è chi propone una soluzione universalmente valida, una sorta di foglio bianco su cui ognuno potrà scrivere o disegnare quello che vorrà per rendere unica la propria cucina.
Lorenzo Rossi Architetto, per esempio, suggerisce di puntare su «frutta, verdura, i cibi in generale, perché su una base neutra saranno loro a dare calore all’ambiente». E così anche gli oggetti di uso comune in cucina diventano complementi d’arredo, soprattutto se li si armonizza agli accessori e ai complementi presenti nella stanza.
Questa storia è stata pubblicata il 1 gennaio 2020 e poi aggiornata
Cosa ne pensi? Qual è il colore della tua cucina e come l’hai scelto? Scrivici nei Commenti.
Essendo emerso dal dibattito che è difficile prendere una decisione a priori, senza considerare caso per caso e agire di conseguenza, c’è chi propone una soluzione universalmente valida, una sorta di foglio bianco su cui ognuno potrà scrivere o disegnare quello che vorrà per rendere unica la propria cucina.
Lorenzo Rossi Architetto, per esempio, suggerisce di puntare su «frutta, verdura, i cibi in generale, perché su una base neutra saranno loro a dare calore all’ambiente». E così anche gli oggetti di uso comune in cucina diventano complementi d’arredo, soprattutto se li si armonizza agli accessori e ai complementi presenti nella stanza.
Questa storia è stata pubblicata il 1 gennaio 2020 e poi aggiornata
Cosa ne pensi? Qual è il colore della tua cucina e come l’hai scelto? Scrivici nei Commenti.
Articoli correlati
Lavorare con i Pro
Chi Sono e Come ti Possono Aiutare i Color Designer
di Sara Pizzo
La figura del color designer nel progetto: il percorso di studi e quello professionale
Leggi Tutto
Consigli per arredare
Consigli dai Pro: il Colore come Soluzione per l'Home Staging
Usare il colore è una chiave vincente quando l'obiettivo è sviluppare un progetto di home staging
Leggi Tutto
Consigli per arredare
Come Abbinare i Colori delle Pareti e dei Mobili
Sapete combinare i colori per evitare accostamenti di cattivo gusto? Scoprite con noi i trucchi dei professionisti
Leggi Tutto
Pareti
17 Cose da Sapere Prima di Contattare un Consulente del Colore
di Becky Harris
Hai dubbi sulle scelte cromatiche per la tua casa? Un professionista del colore potrebbe esserti d'aiuto, ecco perché
Leggi Tutto
Consigli per arredare
Con Cosa Sta Bene il Grigio in Casa? 7 Soluzioni
Sette tonalità che si abbinano (perfettamente) al grigio, colore del minimalismo per eccellenza
Leggi Tutto
Pareti
16 Stanze Trasformate dall'Uso del Colore
Ispirazioni per scoprire che davvero (davvero!) il colore può fare tantissima differenza
Leggi Tutto
Soluzioni per piccole case
È una Buona Idea Colorare le Pareti Se il Soffitto è Basso?
Gli esperti dicono di sì: non dobbiamo rinunciare al colore, ma gestirlo al meglio per non sottrarre luce all'ambiente
Leggi Tutto
Camera da letto
Camera da Letto: 3 Combinazioni Colore sui Toni Neutri
Beige, grigio, rosa: i colori tenui per ottenere un elegantissimo effetto rilassante e a colpo sicuro
Leggi Tutto
Consigli per arredare
Si Può Adottare il Total White in Casa Senza Essere Banali?
di A
8 consigli per evitare gli errori più comuni ed esaltare le potenzialità di un "non colore" tutt’altro che monotono
Leggi Tutto
Secondo gli studi sui colori e i loro effetti, i colori caldi sono adatti alla cucina perchè ”invogliano” l’appetito, e su questo concordo. Logico che non è legge, che gli open space devono essere armoniosi, come entra la luce, e poi c‘è sempre il proprio gusto personale. Ho visto cucine verde pastello molto più calde di cucine rosso fuoco.
non direi proprio che il bianco sia un colore freddo...e nemmeno i beige incorniciato dal nero ...sono due colori "non colori"....ma scaldare con pavimenti o soffitti in legno...
Da sempre amo i toni caldi ma la mia cucina ha bisogno qualche tonalità alle pareti che la completi , fra poco anche i serramenti saranno bianchi , allego una foto per ricevere qualche gradito consiglio