Pantone e Gli Altri: Il Colore dell'Anno 2020 Non è Più Uno Solo
Classic Blu, Tranquil Dawn, color cotto e i verdi: i colori presentati dalle grandi aziende del colore e scelti dai Pro
Classic Blu, Tranquil Dawn, color cotto e molti verdi. Ecco quali sono i colori presentati dalle grandi aziende del colore, Pantone e Sikkens-Dulux, e le altre gradazioni proposte dai nostri professionisti, per rispondere alla domanda sul colore dell’anno.
Se per alcuni professionisti il colore non è una moda, ma più una «moodboard, una tavolozza che va indagata insieme al cliente partendo dal modo di vivere la casa» (e la vita!), come sottolinea l’interior designer Francesca Gasparotti di SoFarSoNear Studio, per molti proprietari di casa e professionisti è utile sapere su cosa puntano le aziende per capire meglio il mercato e le previsioni di quello che entrerà nelle nostre case.
Se pensate che i colori non vi interessino perché siete amanti del bianco a ogni costo, potreste sbagliarvi. Il bianco non è sempre la risposta giusta. «Consiglio il bianco solo in spazi grandi e molto luminosi, altrimenti quello che io chiamo “effetto ambulatorio” è in agguato», spiega Caterina Magliulo, interior designer di Paesaggi Domestici. «In realtà è un colore “non colore” difficilissimo, basta un niente perché renda tutto impersonale. Consiglio di aggiungere note di colori brillanti. Invece sconsiglio sempre l’uso di colori brillanti per le pareti: sono molto prepotenti, finiscono per stancare e sono difficili da abbinare».
Se per alcuni professionisti il colore non è una moda, ma più una «moodboard, una tavolozza che va indagata insieme al cliente partendo dal modo di vivere la casa» (e la vita!), come sottolinea l’interior designer Francesca Gasparotti di SoFarSoNear Studio, per molti proprietari di casa e professionisti è utile sapere su cosa puntano le aziende per capire meglio il mercato e le previsioni di quello che entrerà nelle nostre case.
Se pensate che i colori non vi interessino perché siete amanti del bianco a ogni costo, potreste sbagliarvi. Il bianco non è sempre la risposta giusta. «Consiglio il bianco solo in spazi grandi e molto luminosi, altrimenti quello che io chiamo “effetto ambulatorio” è in agguato», spiega Caterina Magliulo, interior designer di Paesaggi Domestici. «In realtà è un colore “non colore” difficilissimo, basta un niente perché renda tutto impersonale. Consiglio di aggiungere note di colori brillanti. Invece sconsiglio sempre l’uso di colori brillanti per le pareti: sono molto prepotenti, finiscono per stancare e sono difficili da abbinare».
Come usarlo
> effetto scatola
Angela Baghino, interior designer di NAT design, spiega come usa questo colore.
«Uso il colore blu sopratutto per la zona notte, perché trasmette pace e armonia e rievoca i colori del mare e del cielo, invocando quindi il relax. Lo uso spesso su
tutte le pareti della camera da letto – compreso il soffitto – per creare l’effetto scatola e dare la
sensazione di nido. Nelle sue diverse sfumature, invece, lo uso anche per dipingere le pareti in cucina, in bagno e in
soggiorno. Un’idea è riprenderlo anche nei dettagli come un divano, tappeti o cuscini e combinate ad altri colori».
> effetto scatola
Angela Baghino, interior designer di NAT design, spiega come usa questo colore.
«Uso il colore blu sopratutto per la zona notte, perché trasmette pace e armonia e rievoca i colori del mare e del cielo, invocando quindi il relax. Lo uso spesso su
tutte le pareti della camera da letto – compreso il soffitto – per creare l’effetto scatola e dare la
sensazione di nido. Nelle sue diverse sfumature, invece, lo uso anche per dipingere le pareti in cucina, in bagno e in
soggiorno. Un’idea è riprenderlo anche nei dettagli come un divano, tappeti o cuscini e combinate ad altri colori».
Come usarlo
> in gradazioni
L’architetto Mario Soddu ha realizzato a Cagliari un appartamento che ruota attorno al colore blu. Dall’azzurro polvere al cobalto, le diverse gradazioni scandiscono il passaggio da uno spazio all’altro sottolineando le diverse funzioni. «Sono uno sfondo perfetto per gli arredi di modernariato. Alcuni erano della proprietaria, altri sono stati acquistati, scegliendo come periodo di riferimento gli anni ‘50, di cui sono un esempio il tavolo da pranzo e le sedie.
Il colore azzurro è ripreso, qui e là, dagli accessori: cuscini, centrotavola, e copriletto. Mentre per il pavimento è stata scelta una resina in grigio chiaro, in armonia con tutte le tonalità dell’azzurro e del blu», racconta.
A predominare è la sfumatura intensa del blu cobalto – che dà il nome alla casa, 14 Cobalto per l’appunto. Il colore non è solo estetica in questo progetto. «Il blu diventa un vero e proprio strumento progettuale che differenzia le funzioni, calibra gli spazi e dona carattere».
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> in gradazioni
L’architetto Mario Soddu ha realizzato a Cagliari un appartamento che ruota attorno al colore blu. Dall’azzurro polvere al cobalto, le diverse gradazioni scandiscono il passaggio da uno spazio all’altro sottolineando le diverse funzioni. «Sono uno sfondo perfetto per gli arredi di modernariato. Alcuni erano della proprietaria, altri sono stati acquistati, scegliendo come periodo di riferimento gli anni ‘50, di cui sono un esempio il tavolo da pranzo e le sedie.
Il colore azzurro è ripreso, qui e là, dagli accessori: cuscini, centrotavola, e copriletto. Mentre per il pavimento è stata scelta una resina in grigio chiaro, in armonia con tutte le tonalità dell’azzurro e del blu», racconta.
A predominare è la sfumatura intensa del blu cobalto – che dà il nome alla casa, 14 Cobalto per l’appunto. Il colore non è solo estetica in questo progetto. «Il blu diventa un vero e proprio strumento progettuale che differenzia le funzioni, calibra gli spazi e dona carattere».
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Come usarlo
> a contrasto come Le Corbu
L’interior designer francese
Alexandra Gorla di LD&CO racconta come lo utlizza nei suoi progetti, come in questo nella foto a Parigi, nel quartiere Trocadéro. «È un colore intenso e profondo, ma anche molto luminoso, versatile in base alle ore della giornata. Dovremmo usarlo come fecero Mondrian o Le Corbusier e giocare col blu come si è fatto nella decorazione dagli anni 60. Per evitare un eccesso di freddezza nella casa, però, non si deve accostarvi solo un bianco o un nero».
«Il blu è colore della calma, per cui è perfetto in camera da letto», spiega l’interior designer Heike Schwarzfischer. «Lo unisco volentieri al color arancione, il suo contrario. Un accostamento che si rifà Le Corbusier e alla sua idea di colore. Usava il colore blu come elemento architettonico e non per decorare. L’arancio va usato come tono di accento non come colore dominante col blu».
> a contrasto come Le Corbu
L’interior designer francese
Alexandra Gorla di LD&CO racconta come lo utlizza nei suoi progetti, come in questo nella foto a Parigi, nel quartiere Trocadéro. «È un colore intenso e profondo, ma anche molto luminoso, versatile in base alle ore della giornata. Dovremmo usarlo come fecero Mondrian o Le Corbusier e giocare col blu come si è fatto nella decorazione dagli anni 60. Per evitare un eccesso di freddezza nella casa, però, non si deve accostarvi solo un bianco o un nero».
«Il blu è colore della calma, per cui è perfetto in camera da letto», spiega l’interior designer Heike Schwarzfischer. «Lo unisco volentieri al color arancione, il suo contrario. Un accostamento che si rifà Le Corbusier e alla sua idea di colore. Usava il colore blu come elemento architettonico e non per decorare. L’arancio va usato come tono di accento non come colore dominante col blu».
L’uso architettonico e funzionale del blu è evidente anche in questo progetto di Gosplan architetti, in cui l’accento blu percorre la casa e sottolinea i cambi di funzione senza appesantire lo spazio. Anche qui, l’abbinamento con un legno chiaro funziona bene.
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Immagine di Sikkens per mostrare la palette di accostamenti di Tranquil Dawn
Da Tranquil Dawn a Chicken Coop, i verdi per tornare sensibili
“Cosa ci rende umani?”: è il tema su cui hanno lavorato gli esperti di Sikkens per trovare il colore del 2020. Una domanda che, secondo l’azienda, permea diversi contesti, dalla tecnologia alla politica. Tranquil Dawn è la risposta cromatica, il colore che si fa portavoce dello human touch. Questo verde leggero racchiude le tinte soffuse dell’alba e appare come una promessa. Il colore è stato presentato accostato in diverse palette che lo esaltano e in base alle combinazioni, dai torni più scuri di un alba autunnale a quelli più luminosi di un alba estiva, lo rendono molto versatile.
Da Tranquil Dawn a Chicken Coop, i verdi per tornare sensibili
“Cosa ci rende umani?”: è il tema su cui hanno lavorato gli esperti di Sikkens per trovare il colore del 2020. Una domanda che, secondo l’azienda, permea diversi contesti, dalla tecnologia alla politica. Tranquil Dawn è la risposta cromatica, il colore che si fa portavoce dello human touch. Questo verde leggero racchiude le tinte soffuse dell’alba e appare come una promessa. Il colore è stato presentato accostato in diverse palette che lo esaltano e in base alle combinazioni, dai torni più scuri di un alba autunnale a quelli più luminosi di un alba estiva, lo rendono molto versatile.
Immagine di Sikkens per mostrare l’abbinamento di Tranquil Dawn in casa
Un colore che non cade nei classici toni neutri e nemmeno nei rassicuranti ma spesso anonimi colori pastello, ma che ha tutte le potenzialità di accostamento senza imporsi nel mood eccessivo di entrambi i precedenti.
Un colore che non cade nei classici toni neutri e nemmeno nei rassicuranti ma spesso anonimi colori pastello, ma che ha tutte le potenzialità di accostamento senza imporsi nel mood eccessivo di entrambi i precedenti.
Come usarlo
> col grigio o col legno
Angela Baghino, interior designer di NAT design, spiega che, come in questa foto di un suo progetto, ama «abbinare i verdi chiari sia con il legno che con il colore grigio. Lo uso in tutti gli ambienti della casa anche nelle sue forme più forti».
> col grigio o col legno
Angela Baghino, interior designer di NAT design, spiega che, come in questa foto di un suo progetto, ama «abbinare i verdi chiari sia con il legno che con il colore grigio. Lo uso in tutti gli ambienti della casa anche nelle sue forme più forti».
10 Chicken Coop è il verde scelto dall’azienda svedese Alcro per 20 anni di attività
Come usarlo
> in cucina
L’azienda svedese Alcro ha scelto per festeggiare i suoi 20 anni di attività i colori che in questi anni hanno retto la prova del tempo. Uno di questi è 10 Chicken Coop, usato in questa cucina. Presentato nel 2010, è diventato un classico ancora tra i più usati.
Trova idee per cucine verdi in questa storia
Come usarlo
> in cucina
L’azienda svedese Alcro ha scelto per festeggiare i suoi 20 anni di attività i colori che in questi anni hanno retto la prova del tempo. Uno di questi è 10 Chicken Coop, usato in questa cucina. Presentato nel 2010, è diventato un classico ancora tra i più usati.
Trova idee per cucine verdi in questa storia
Come usarlo
> nelle camere piccole per ingrandire
«In questo progetto la scelta è stata praticamente obbligata, trattandosi di una casa d’epoca», spiega Caterina Magliulo di Paesaggi Domestici. «Durante la ristrutturazione, togliendo man mano gli strati di intonaco che si erano accumulati nei secoli, ho scoperto che le tracce più antiche erano verdi e azzurre. Così ho cominciato a prendere in considerazione l’idea di riportare le pareti dell’abitazione ai colori originali.
Verde e azzurro non sono facilissimi da abbinare, ma la visita di una cattedrale barocca siciliana, dipinta in questi colori abbinati magnificamente, mi ha aperto gli occhi. Inoltre avevo un problema alquanto contingente: la casa era piuttosto piccola e doveva apparire più ampia del reale. Così ho preso la decisione di usare l’azzurro per le pareti perché fosse in continuità con il cielo. Ho scelto il verde per la camera da letto, perché è uno spazio piccolo e non ha molta luce. È un colore estremamente riposante che annulla il confine delle pareti, sembra di riposare in una radura di un bosco.
Per unire i due colori in modo armonico ho usato l’Oval Room Blue, un azzurro con una componente di verde, un colore di transizione che porta lo sguardo dall’azzurro al verde con molta naturalezza. Uso spesso il trucco dei colori di transizione per i disimpegni che collegano due stanze di colori diversi.
I colori sono molto indicati per le case piccole, perché annullano i confini degli spazi, le impreziosiscono e si possono mettere giusto i mobili indispensabili. Quindi via libera alle tonalità intermedie e chiare come il verde della foto in questione».
Leggi tutta la storia della casa
> nelle camere piccole per ingrandire
«In questo progetto la scelta è stata praticamente obbligata, trattandosi di una casa d’epoca», spiega Caterina Magliulo di Paesaggi Domestici. «Durante la ristrutturazione, togliendo man mano gli strati di intonaco che si erano accumulati nei secoli, ho scoperto che le tracce più antiche erano verdi e azzurre. Così ho cominciato a prendere in considerazione l’idea di riportare le pareti dell’abitazione ai colori originali.
Verde e azzurro non sono facilissimi da abbinare, ma la visita di una cattedrale barocca siciliana, dipinta in questi colori abbinati magnificamente, mi ha aperto gli occhi. Inoltre avevo un problema alquanto contingente: la casa era piuttosto piccola e doveva apparire più ampia del reale. Così ho preso la decisione di usare l’azzurro per le pareti perché fosse in continuità con il cielo. Ho scelto il verde per la camera da letto, perché è uno spazio piccolo e non ha molta luce. È un colore estremamente riposante che annulla il confine delle pareti, sembra di riposare in una radura di un bosco.
Per unire i due colori in modo armonico ho usato l’Oval Room Blue, un azzurro con una componente di verde, un colore di transizione che porta lo sguardo dall’azzurro al verde con molta naturalezza. Uso spesso il trucco dei colori di transizione per i disimpegni che collegano due stanze di colori diversi.
I colori sono molto indicati per le case piccole, perché annullano i confini degli spazi, le impreziosiscono e si possono mettere giusto i mobili indispensabili. Quindi via libera alle tonalità intermedie e chiare come il verde della foto in questione».
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Come usarlo
> per delimitare una zona e spezzare una grande stanza
Come in questo esempio di Lia Lovisolo.
> per delimitare una zona e spezzare una grande stanza
Come in questo esempio di Lia Lovisolo.
Fango e colori della terra,
più texture meno colore
Per Filippo Martini di Ora architetti, invece, il colore non è determinante. «Noi puntiamo su fango e coccio pesto». Essenziale è la matericità
dei materiali, dai gres alle resine. «La combinazione di elementi tecnici e piastrelle con texture e trame materiche di grane è una soluzione che esula dal colore» e permette di dare spessore ad un ambiente.
Come usarlo
> scegline tre e trova i complementari
Se in generale abbinare i colori sembra difficile, si può seguire la regola dettata dalla professionista spagnola Ana Martín di Emmme Studio. «Scegli tre o quattro colori. Quello principale deve essere quello neutro. il secondo e il terzo devono essere complementari al primo, e servono per sottolineare dei punti importanti».
più texture meno colore
Per Filippo Martini di Ora architetti, invece, il colore non è determinante. «Noi puntiamo su fango e coccio pesto». Essenziale è la matericità
dei materiali, dai gres alle resine. «La combinazione di elementi tecnici e piastrelle con texture e trame materiche di grane è una soluzione che esula dal colore» e permette di dare spessore ad un ambiente.
Come usarlo
> scegline tre e trova i complementari
Se in generale abbinare i colori sembra difficile, si può seguire la regola dettata dalla professionista spagnola Ana Martín di Emmme Studio. «Scegli tre o quattro colori. Quello principale deve essere quello neutro. il secondo e il terzo devono essere complementari al primo, e servono per sottolineare dei punti importanti».
839 Silke è la varietà di rosa scelto dall’azienda svedese Alcro per festeggiare i 20 anni di attività
Inaspettato eppure diventato tra i colori “forti” dell’azienda, come spiega Sara Normann, editor del magazine di Houzz Svezia, questa gradazione di rosa sdogana il colore pastello e si inserisce come opzione al posto del bianco crema nella case svedesi.
Cosa ne pensi? Qual è il tuo colore preferito, fra questi appena citati? Scrivici nei Commenti.
Altro
Come Usare il Living Coral in Casa, Colore Pantone del 2019
Come Usare il Color Miele nell’Arredamento
Inaspettato eppure diventato tra i colori “forti” dell’azienda, come spiega Sara Normann, editor del magazine di Houzz Svezia, questa gradazione di rosa sdogana il colore pastello e si inserisce come opzione al posto del bianco crema nella case svedesi.
Cosa ne pensi? Qual è il tuo colore preferito, fra questi appena citati? Scrivici nei Commenti.
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Il ritorno del blu, colore rifugio
Un colore che inneggia alla calma interiore, alla sicurezza di sé e alle relazioni: questa l’essenza di Classic Blue, il colore scelto dal Pantone per il 2020 nelle parole dell’azienda che lo ha appena presentato al grande pubblico.
“PANTONE 19-4052 Classic Blue è un blu su cui poter sempre contare,” spiega Leatrice Eiseman, Executive Director del Pantone Color Institute. “È una sfida a pensare in profondità e allargare le nostre prospettive”, un rifugio per lo spirito, continua l’azienda nel suo comunicato stampa.