5 Soluzioni per Eliminare il Corridoio
Lo spiegano questi 5 progetti di ristrutturazione in cui lo spazio del corridoio è stato ottimizzato e reso più vivibile
Roberta del Vaglio
31 maggio 2022
Houzz Italia Contributor e giornalista specializzata in interior design. Mi piacciono le case, quelle vere, in cui l'estetica è affidata alla vita vissuta. Sono sempre a caccia di soluzioni inaspettate e di designer innovativi: i creativi nascondono sempre storie interessanti e il mio lavoro - la mia passione - è raccontarle.
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Il corridoio è una riserva di spazio: lo sanno bene gli architetti che quando si tratta di ristrutturare un appartamento puntano spesso a sfruttare questo elemento della casa per renderlo vivibile e non più solo di passaggio. Guarda queste idee in cui il proprietario ha chiamato un professionista degli interni e ha guadagnato spazio! Ad esempio abbattendo i tramezzi che lo delimitano, in favore della zona giorno, oppure inserendo elementi di arredo che lo rendano utile. La scelta del tipo di intervento dipende sia dalle misure del corridoio che dalla pianta della casa, ecco perché sono interessanti questi cinque progetti che hanno risposto in modo diverso al desiderio di valorizzare questo spazio.
1. Inserire pannelli a scorrimento
Dove: Milano
Architetto: Eugadesign Studio
Una delle richieste ricorrenti delle ristrutturazioni è la creazione di un open space che comprenda soggiorno e cucina. E in questo progetto l’obiettivo è stato raggiunto anche grazie all’eliminazione totale del corridoio stretto e scuro.
Dove: Milano
Architetto: Eugadesign Studio
Una delle richieste ricorrenti delle ristrutturazioni è la creazione di un open space che comprenda soggiorno e cucina. E in questo progetto l’obiettivo è stato raggiunto anche grazie all’eliminazione totale del corridoio stretto e scuro.
Il tramezzo che delimitava il corridoio sul lato della zona giorno è stato interamente abbattuto. Al suo posto sono stati realizzati dei binari a soffitto su cui scorre uno dei due pannelli che ospitano le tele dipinte da un pittore della famiglia del committente. La staticità del corridoio è stata dunque sostituita dalla mobilità del pannello la cui posizione può essere modificata per configurare lo spazio rendendolo più o meno ampio a seconda dei desideri del momento.
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2. Installare una libreria-contenitore
Dove: Cassano delle Murge (Bari)
Architetti: Alessia Bettazzi e Pierluigi Percoco di B+P architetti
La ristrutturazione di questo appartamento ha comportato sia un frazionamento (ricavando due unità abitative) sia una riconfigurazione degli spazi. In particolare, nella zona d’entrata è stata eliminata una porzione di corridoio. La libreria-contenitore che vediamo a destra ha sostituito una porzione di tramezzo che prima delimitava il corridoio. Un altro pezzo di corridoio è diventato disimpegno da cui si accede alla lavanderia e alla zona notte.
Dove: Cassano delle Murge (Bari)
Architetti: Alessia Bettazzi e Pierluigi Percoco di B+P architetti
La ristrutturazione di questo appartamento ha comportato sia un frazionamento (ricavando due unità abitative) sia una riconfigurazione degli spazi. In particolare, nella zona d’entrata è stata eliminata una porzione di corridoio. La libreria-contenitore che vediamo a destra ha sostituito una porzione di tramezzo che prima delimitava il corridoio. Un altro pezzo di corridoio è diventato disimpegno da cui si accede alla lavanderia e alla zona notte.
Del corridoio originario non resta che una piccola parte, che si intravede oltre la porta e funge oggi da disimpegno alle due camere da letto, al bagno e al ripostiglio.
3. Inserire una parete multifunzionale
Dove: Palermo
Architetto: Provenzano Architetti Associati e l’architetto Anna Garetto
Questo appartamento degli anni ‘50 era attraversato da un ampio corridoio praticamente inutilizzato. Un grande spreco di spazio che la ristrutturazione ha risolto con un elemento in falegnameria che funge da libreria e contenitore.
Il mobile è stato progettato su misura a partire dagli oggetti e suppellettili che la padrona di casa desiderava tenere a vista.
Dove: Palermo
Architetto: Provenzano Architetti Associati e l’architetto Anna Garetto
Questo appartamento degli anni ‘50 era attraversato da un ampio corridoio praticamente inutilizzato. Un grande spreco di spazio che la ristrutturazione ha risolto con un elemento in falegnameria che funge da libreria e contenitore.
Il mobile è stato progettato su misura a partire dagli oggetti e suppellettili che la padrona di casa desiderava tenere a vista.
Lungo 11 metri è composto da scaffali, sportelli ma anche da due pannelli che scorrono svelando passaggi verso la zona notte e altri ambienti della casa. Nel corridoio sono stati inseriti anche una panca imbottita e due poltroncine con il risultato di creare una sorta di ambiente biblioteca che funge da ingresso anche al salotto, a cui si accede da un varco posto di fronte alla libreria.
4. Mettere la cucina nel corridoio #1
Dove: Milano
Architetto: Filippo Colombetti
Se non si può, o non si vuole, modificare il layout della casa, si può comunque rendere il corridoio più vivibile. Lo dimostra questo progetto in cui il corridoio è stato reso più interessante dipingendo tutto di bianco tranne il soffitto, rivestito con tavole di parquet. Si aprono come ante per consentire l’ispezione degli impianti che si trovano al di sopra.
Dove: Milano
Architetto: Filippo Colombetti
Se non si può, o non si vuole, modificare il layout della casa, si può comunque rendere il corridoio più vivibile. Lo dimostra questo progetto in cui il corridoio è stato reso più interessante dipingendo tutto di bianco tranne il soffitto, rivestito con tavole di parquet. Si aprono come ante per consentire l’ispezione degli impianti che si trovano al di sopra.
Nella parte finale, il corridoio si fa più ampio e questo ha consentito di inserirvi la cucina a vista sul soggiorno. Si tratta di una cucina di passaggio ma completa e funzionale.
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5. Mettere la cucina nel corridoio #2
Dove: Torino
Architetti: Stefano Carera ed Eirini Giannakopoulou dello studo Sceg
Anche in questo caso il corridoio è stato sfruttato per collocare la cucina. Stretta e lunga, con il blocco operativo compreso tra le due porte di accesso alle due camere da letto.
Dove: Torino
Architetti: Stefano Carera ed Eirini Giannakopoulou dello studo Sceg
Anche in questo caso il corridoio è stato sfruttato per collocare la cucina. Stretta e lunga, con il blocco operativo compreso tra le due porte di accesso alle due camere da letto.
Alla cucina si accede dalla zona giorno. Questa soluzione consente sia di sfruttare uno spazio altrimenti inutilizzato sia di trovare collocazione alla cucina. Gli arredi sono stati disegnati dagli architetti, che sono anche i proprietari della casa. Lo stile anni ‘50 accomuna tutti gli ambienti e costituisce il filo conduttore della ristrutturazione.
Questa storia è stata pubblicata il 31 gennaio 2020 e poi aggiornata
Hai trovato la soluzione più adatta per il tuo corridoio? Salva le immagini che preferisci in un Ideabook.
Altro
Scelti da Voi: Come Arredare un Corridoio Stretto e Lungo
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@gabli_c per meglio capire l'effetto finale, molto aiutano dei fotomontaggi o delle tavole di moodboard contenenti le suggestioni che si vorrebbero ricreare.
il mondo delle carte da parati è infinito, basta individuare quella che si sposa meglio al progetto di cui ci si sta occupando, molte ampliano gli spazi e gli donano maggiore profondità.
per quanto riguarda le cornici intendevo sia le stampe che gli specchi, che andrebbero organizzati.
tavole di moodboard credo siano sistemi che utilizzate voi professionisti, io da incompetente, non so neppure da dove iniziare. in questa nuovo appartamento, in affitto, mi trovo in difficoltà con gli arredi, perchè ci sono finestre enormi e poche pareti da poter "giocare".
grazie comunque per il suggerimento della carta da parati che inizierò a visionare. ho "dimenticato" le carte da parati da oltre 20 anni quando abitavo a Torino. Avevo fatto tappezzare il bagno soffitto incluso, l'effetto finale era stupendo.
in merito agli specchi devo effettivamente rivedere l'impostazione, qui posso servirmi del classico metodo rudimentale che prevede l'impostazione prima a terra e poi sui muri. Per le stampe invece proprio non saprei perchè se metto la carta da parati devo eliminarle oppure posizionale sopra la libreria e, successivamente trovare agli specchi una nuova collocazione.
credo comunque che il primo passo sia quello di fare dipingere la porta, come le pareti VERO???? sono mesi che chiamo, senza successo, il pittore che ha dipinto tutto l'appartamento.
ringrazio per la disponibilità, annoto semplicemente che nella scrittura citate come esempio delle carte da parati però mancano le foto.
Vi sono vari modi per recuperare o, meglio, eliminare un corridoio, come da titolo: naturalmente molto dipende anche dalla conformazione planimetrica dell'appartamento.
Lo si può valorizzare completandolo con elementi funzionali (arredi in genere) oppure cercare di utilizzare la metratura in eccesso per la realizzazione di nuovi ambienti come in questo nostro intervento dove l'ante e post operam evidenziano lo spazio recuperato al corridoio, con la realizzazione di una stireria-lavanderia ed un ampio living che ingloba l'ingresso.
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A Studio