Commenti
Contenuto sponsorizzato
Trend: La Placca Elettrica è il Dettaglio che Fa la Differenza
Pelle, gres marmorizzati, legno: le placche per interruttori di ultima generazione presentano il loro nuovo carattere
Contenuto sponsorizzato
Nate come semplici appendici degli impianti elettrici, con un ruolo quasi esclusivamente tecnico, le placche, nel tempo, si sono guadagnate un’identità, fino a diventare, oggi, parte integrante del progetto di interni. Hanno guadagnato un ruolo nella composizione stilistica, cromatica e materica degli ambienti e sono diventate il dettaglio, utile e in evidenza, capace di fare la differenza e completare lo stile della stanza.
Il merito di questa evoluzione è della ricerca progettuale delle aziende che non lasciano più nulla al caso ma anche al moltiplicarsi delle finiture disponibili e all’evolversi del design e delle tendenze di stile.
Le placche di nuova generazione hanno un proprio carattere e lo esprimono sia attraverso la loro geometria e forma, sia attraverso le scelte materiche per il loro rivestimento.
Vediamo da vicino le ultime novità grazie alla collaborazione con Vimar, che dal 1945 si occupa di progettare e produrre placche elettriche, materiale elettronico e sistemi per la casa intelligente.
Il merito di questa evoluzione è della ricerca progettuale delle aziende che non lasciano più nulla al caso ma anche al moltiplicarsi delle finiture disponibili e all’evolversi del design e delle tendenze di stile.
Le placche di nuova generazione hanno un proprio carattere e lo esprimono sia attraverso la loro geometria e forma, sia attraverso le scelte materiche per il loro rivestimento.
Vediamo da vicino le ultime novità grazie alla collaborazione con Vimar, che dal 1945 si occupa di progettare e produrre placche elettriche, materiale elettronico e sistemi per la casa intelligente.
Ricerca e design
Diventate elemento di progetto al pari di altre componenti dello spazio – dalle porte, ai sistemi di illuminazione o agli accessori d’arredo, solo per citarne alcuni – le placche sono il risultato di un processo di ricerca&sviluppo articolato, attento tanto ai criteri tecnologici, quanto a quelli legati al design, perché, come confermano i progettisti dello studio Matteo Thun&Partners, collaboratori anche di Vimar, «La placca diventa un vero e proprio accessorio della casa, che con eleganza valorizza lo stile e la personalità di chi vi abita».
Spazio, quindi, a diverse versioni dello stesso elemento, per proporre – tanto a progettisti quanto a utenti finali – libertà progettuale e possibilità di personalizzare.
Diventate elemento di progetto al pari di altre componenti dello spazio – dalle porte, ai sistemi di illuminazione o agli accessori d’arredo, solo per citarne alcuni – le placche sono il risultato di un processo di ricerca&sviluppo articolato, attento tanto ai criteri tecnologici, quanto a quelli legati al design, perché, come confermano i progettisti dello studio Matteo Thun&Partners, collaboratori anche di Vimar, «La placca diventa un vero e proprio accessorio della casa, che con eleganza valorizza lo stile e la personalità di chi vi abita».
Spazio, quindi, a diverse versioni dello stesso elemento, per proporre – tanto a progettisti quanto a utenti finali – libertà progettuale e possibilità di personalizzare.
Più scelta nei materiali e nelle finiture
Gli strumenti utili per raggiungere l’obiettivo, cioè offrire versatilità e placche “su misura”, sono soprattutto legati ai materiali e alle finiture scelti come rivestimento per le placche.
Sì, perché il traguardo è anche avere placche per prese e interruttori con carattere; materiche e vive, al tatto come alla vista, perché il gesto compiuto quotidianamente – di accendere e spegnere la luce – abbia più significato.
Pelle, gres marmorizzato, legno sono i tre materiali di tendenza; ma anche vetro, metalli o specchi.
Ma non solo: a ciascuna variante materica corrispondono altre variazioni sul tema, perché poi arriva il turno delle finiture; i materiali possono essere declinati in versione lucida o matt, con grana fine o a rilievo, in stile naturale o più ricercato, oltre alla specifica scelta di colore.
Gli strumenti utili per raggiungere l’obiettivo, cioè offrire versatilità e placche “su misura”, sono soprattutto legati ai materiali e alle finiture scelti come rivestimento per le placche.
Sì, perché il traguardo è anche avere placche per prese e interruttori con carattere; materiche e vive, al tatto come alla vista, perché il gesto compiuto quotidianamente – di accendere e spegnere la luce – abbia più significato.
Pelle, gres marmorizzato, legno sono i tre materiali di tendenza; ma anche vetro, metalli o specchi.
Ma non solo: a ciascuna variante materica corrispondono altre variazioni sul tema, perché poi arriva il turno delle finiture; i materiali possono essere declinati in versione lucida o matt, con grana fine o a rilievo, in stile naturale o più ricercato, oltre alla specifica scelta di colore.
Un gioco di squadra
Sì, perché definire lo stile di un ambiente corrisponde alla ricerca di coerenza per ogni elemento che lo compone; se, per esempio, gli interni sono in stile industrial, le placche saranno probabilmente in rame oppure in pelle; se lo stile è total white e minimalista, saranno in gres che riproduce il marmo di Carrara o in vetro bianco.
Anche le placche, dunque, entrano a pieno titolo nel progetto di interni, aprendosi al dialogo con gli altri elementi e materiali della composizione.
Sì, perché definire lo stile di un ambiente corrisponde alla ricerca di coerenza per ogni elemento che lo compone; se, per esempio, gli interni sono in stile industrial, le placche saranno probabilmente in rame oppure in pelle; se lo stile è total white e minimalista, saranno in gres che riproduce il marmo di Carrara o in vetro bianco.
Anche le placche, dunque, entrano a pieno titolo nel progetto di interni, aprendosi al dialogo con gli altri elementi e materiali della composizione.
Confronti fra materiali
Se, quindi, è la matericità la nota dominante delle nuove placche, il gioco di squadra si amplia ulteriormente e il dialogo progettuale coinvolgerà anche elementi dell’architettura solitamente non coinvolti quando si parla di interruttori.
Via libera alla relazione fra rivestimento per i pavimenti e placche (parquet e piastrelle in gres potranno corrispondere a placche in legno o, appunto, gres), fra infissi e placche (i materiali scelti per i profili degli infissi potranno ritrovarsi anche sugli interruttori) o fra finiture per pareti e placche (colori, lavorazioni e texture di intonaci e pitture potranno essere trasferiti anche sulle placche).
Scopri di più sul sito Vimar
Questo Ideabook è stato scritto dal team Houzz che gestisce i contenuti sponsorizzati
Se, quindi, è la matericità la nota dominante delle nuove placche, il gioco di squadra si amplia ulteriormente e il dialogo progettuale coinvolgerà anche elementi dell’architettura solitamente non coinvolti quando si parla di interruttori.
Via libera alla relazione fra rivestimento per i pavimenti e placche (parquet e piastrelle in gres potranno corrispondere a placche in legno o, appunto, gres), fra infissi e placche (i materiali scelti per i profili degli infissi potranno ritrovarsi anche sugli interruttori) o fra finiture per pareti e placche (colori, lavorazioni e texture di intonaci e pitture potranno essere trasferiti anche sulle placche).
Scopri di più sul sito Vimar
Questo Ideabook è stato scritto dal team Houzz che gestisce i contenuti sponsorizzati
Offriamo prodotti e sistemi interconnessi per automatizzare e controllare la tua casa intelligente.
Proponiamo... Continua a leggere
Offriamo prodotti e sistemi interconnessi per automatizzare e controllare la tua casa intelligente.
Proponiamo... Continua a leggere
Altri articoli da questo brand
Avere una Casa Intelligente è Più Facile di Quanto Pensi
di VIMAR
Con i comandi senza fili, infatti, si può aprire la propria casa alla domotica e senza cantieri
Leggi Tutto