5 Progetti che Rendono la Cabina Armadio Open Space (o Quasi)
Niente ante o ante reinventate... Scopri in quanti modi si può interpretare il concetto di cabina armadio
Maria Laura Leo
18 settembre 2019
Architetto e Houzz Italia Contributor, amo combinare, nei miei testi, la passione per la scrittura e quella per l'architettura e il design.
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Chi ha detto che per creare una cabina armadio si debba usare…un armadio? Ecco qualche idea per definire lo spazio dedicato alla cabina armadio nella camera da letto, senza ridurre l’ampiezza della stanza con le ante di un armadio vero e proprio, ma anche senza rinunciare a un guardaroba comodo e fornito.
1. Parete attrezzata lasciata a vista
Uno dei sistemi più frequentemente utilizzati per organizzare lo spazio delle cabine armadio è quello di acquistare o far realizzare su misura pareti attrezzate che ripropongono, seppur senza ante, la distribuzione interna degli armadi veri e propri.
Si tratta di soluzioni molto comode, soprattutto negli ambienti più ristretti, perché lasciano spazio a infinite possibilità di personalizzazione. La loro composizione, infatti, si basa principalmente sull’abbinamento di moduli diversi che, accostati l’uno a l’altro, definiscono l’armadio vero e proprio.
Scegliere di organizzare la propria cabina armadio con questo sistema porta già a delineare, almeno visivamente, l’area dedicata al guardaroba. Non sarà necessario delimitare con ante le pareti o gli altri elementi verticali questo ambiente, perché la differenziazione dell’arredo e, in particolare, il ricorso a un mobile così specifico, darà già da solo l’impressione di trovarsi in una cabina armadio.
Uno dei sistemi più frequentemente utilizzati per organizzare lo spazio delle cabine armadio è quello di acquistare o far realizzare su misura pareti attrezzate che ripropongono, seppur senza ante, la distribuzione interna degli armadi veri e propri.
Si tratta di soluzioni molto comode, soprattutto negli ambienti più ristretti, perché lasciano spazio a infinite possibilità di personalizzazione. La loro composizione, infatti, si basa principalmente sull’abbinamento di moduli diversi che, accostati l’uno a l’altro, definiscono l’armadio vero e proprio.
Scegliere di organizzare la propria cabina armadio con questo sistema porta già a delineare, almeno visivamente, l’area dedicata al guardaroba. Non sarà necessario delimitare con ante le pareti o gli altri elementi verticali questo ambiente, perché la differenziazione dell’arredo e, in particolare, il ricorso a un mobile così specifico, darà già da solo l’impressione di trovarsi in una cabina armadio.
2. Vetrate trasparenti
Un’alternativa “strutturale” per la definizione di una cabina armadio open space è la realizzazione di vetrate trasparenti. A differenza dei divisori tradizionali, infatti, le superfici vetrate assicurano una continuità visiva tra gli ambienti, pur separandoli fisicamente. Permettono alla luce di oltrepassare i vetri, illuminando tanto la stanza quanto il guardaroba, non danno l’impressione di rimpicciolire l’ambiente come farebbe una parete opaca e arredano grazie all’eleganza propria del materiale di cui si compongono.
Il vetro, inoltre, permette di giocare anche sulla decorazione, alternando aree trasparenti ad aree opache, facendo realizzare dei disegni direttamente sulla superficie o sfruttando la possibilità di ottenere colorazioni differenti per ciascuna lastra.
È addirittura possibile alternare vetri trasparenti a specchi, ideali per dare un’occhiata al proprio look prima di uscire di casa.
Clicca qui per accedere a Project Match, il servizio gratuito di Houzz che ti consiglia i professionisti migliori della tua zona
Un’alternativa “strutturale” per la definizione di una cabina armadio open space è la realizzazione di vetrate trasparenti. A differenza dei divisori tradizionali, infatti, le superfici vetrate assicurano una continuità visiva tra gli ambienti, pur separandoli fisicamente. Permettono alla luce di oltrepassare i vetri, illuminando tanto la stanza quanto il guardaroba, non danno l’impressione di rimpicciolire l’ambiente come farebbe una parete opaca e arredano grazie all’eleganza propria del materiale di cui si compongono.
Il vetro, inoltre, permette di giocare anche sulla decorazione, alternando aree trasparenti ad aree opache, facendo realizzare dei disegni direttamente sulla superficie o sfruttando la possibilità di ottenere colorazioni differenti per ciascuna lastra.
È addirittura possibile alternare vetri trasparenti a specchi, ideali per dare un’occhiata al proprio look prima di uscire di casa.
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3. Tende di separazione
Se l’intenzione dei proprietari è quella di dividere camera e cabina armadio in modo tale che l’una non guardi l’altra e che, quindi, entrambe abbiano un certo grado di privacy, è possibile optare per delle tende di separazione. Quelle realizzate in tessuto pesante, in particolare, permettono di nascondere la cabina armadio alla vista, pur non dividendo in maniera definitiva l’ambiente in cui si inserisce. Basterà, infatti, aprire la tenda per tornare ad avere una camera di dimensioni maggiori, con tanto di armadio annesso.
Un’alternativa per chi vuole realizzare una separazione molto più mite è quella di utilizzare tende dal tessuto più leggero, capaci di creare un effetto “vedo-non-vedo” tra un ambiente e l’altro. Anche in questo caso vale il discorso della possibilità di aprire i lembi di tessuto per riottenere, con un solo e semplice gesto, un’unica grande camera.
Se l’intenzione dei proprietari è quella di dividere camera e cabina armadio in modo tale che l’una non guardi l’altra e che, quindi, entrambe abbiano un certo grado di privacy, è possibile optare per delle tende di separazione. Quelle realizzate in tessuto pesante, in particolare, permettono di nascondere la cabina armadio alla vista, pur non dividendo in maniera definitiva l’ambiente in cui si inserisce. Basterà, infatti, aprire la tenda per tornare ad avere una camera di dimensioni maggiori, con tanto di armadio annesso.
Un’alternativa per chi vuole realizzare una separazione molto più mite è quella di utilizzare tende dal tessuto più leggero, capaci di creare un effetto “vedo-non-vedo” tra un ambiente e l’altro. Anche in questo caso vale il discorso della possibilità di aprire i lembi di tessuto per riottenere, con un solo e semplice gesto, un’unica grande camera.
4. Nicchie nella parete
Per evitare di rubare spazio alla stanza nel realizzare la propria cabina armadio si possono sfruttare (o creare, se piace l’idea), delle nicchie all’interno della parete.
Queste possono essere lasciate aperte, così da avere un vero e propria guardaroba open space, o chiuse con porte vetrate, opache o trasparenti. In entrambi i casi, sfruttando la profondità della nicchia, si evita di avanzare all’interno della stanza e di rimpicciolirla con l’attrezzatura della cabina armadio.
Se la parete non possiede già una nicchia, realizzarla può essere molto semplice, sarà sufficiente operare con del cartongesso in maniera rapida ed economica. In questo caso l’aiuto di un professionista può essere fondamentale, sia per determinare in maniera più corretta e proporzionata gli spazi del guardaroba, sia per studiare il punto migliore per la realizzazione.
Per evitare di rubare spazio alla stanza nel realizzare la propria cabina armadio si possono sfruttare (o creare, se piace l’idea), delle nicchie all’interno della parete.
Queste possono essere lasciate aperte, così da avere un vero e propria guardaroba open space, o chiuse con porte vetrate, opache o trasparenti. In entrambi i casi, sfruttando la profondità della nicchia, si evita di avanzare all’interno della stanza e di rimpicciolirla con l’attrezzatura della cabina armadio.
Se la parete non possiede già una nicchia, realizzarla può essere molto semplice, sarà sufficiente operare con del cartongesso in maniera rapida ed economica. In questo caso l’aiuto di un professionista può essere fondamentale, sia per determinare in maniera più corretta e proporzionata gli spazi del guardaroba, sia per studiare il punto migliore per la realizzazione.
5. Testata del letto
A volte per creare una cabina armadio open space basta semplicemente sfruttare la testata del letto. Quest’ultima, infatti, può creare un divisorio al di là del quale è possibile allestire il proprio guardaroba, assicurandosi anche un certo grado di privacy.
Le testate del letto possono essere di diversi tipi. A volte coincidono con arredi molto simili agli armadi, di grandi dimensioni, che si elevano oltre le altezze delle testate tradizionali. In altri casi, invece, possono essere create realizzando un vero e proprio divisorio, in muratura o cartongesso, del quale può essere definita liberamente l’altezza a seconda di quanto si voglia nascondere del guardaroba.
Il divisorio può essere anche caratterizzato da una parete vetrata che, ancora una volta, divida fisicamente gli ambienti senza farlo in maniera veramente netta.
A volte per creare una cabina armadio open space basta semplicemente sfruttare la testata del letto. Quest’ultima, infatti, può creare un divisorio al di là del quale è possibile allestire il proprio guardaroba, assicurandosi anche un certo grado di privacy.
Le testate del letto possono essere di diversi tipi. A volte coincidono con arredi molto simili agli armadi, di grandi dimensioni, che si elevano oltre le altezze delle testate tradizionali. In altri casi, invece, possono essere create realizzando un vero e proprio divisorio, in muratura o cartongesso, del quale può essere definita liberamente l’altezza a seconda di quanto si voglia nascondere del guardaroba.
Il divisorio può essere anche caratterizzato da una parete vetrata che, ancora una volta, divida fisicamente gli ambienti senza farlo in maniera veramente netta.
Pro e contro
Scegliere una cabina armadio “open space” a discapito di un più tradizionale guardaroba ha i suoi pro e i suoi contro. Cerchiamo di capire insieme quali sono.
Pro
• Economicità. A differenza dei guardaroba tradizionali non dovendo aggiungere pareti divisorie, porte o ante, la spesa sarà sicuramente più contenuta.
• Praticità. Soprattutto per chi vive una vita frenetica, sempre di corsa e con i minuti contati, avere tutti i propri vestiti e accessori a disposizione, in uno spazio aperto, può essere più comodo per trovare il capo giusto per l’occasione giusta.
• Interventi non invasivi. La realizzazione di cabine armadio open space avviene grazie a interventi semplici, non invasivi. Definire una stanza dedicata interamente al guardaroba comporterebbe operazioni molto più complesse rispetto all’installazione di sola mobilia o di una più pratica vetrata, anche a tutt’altezza.
• Divisione senza riduzione dello spazio. La soluzione permette, di fatto, di ottenere due ambienti differenti nella stessa stanza, senza che questi siano divisi in maniera netta e definitiva, ma in modo tale da delineare chiaramente qual è l’area di pertinenza dell’una o dell’altra funzione.
Contro
• Assenza di privacy. Come tutti gli open space, la cabina armadio organizzata in questo modo impedisce, spesso, di avere privacy, perché tutto è alla vista di tutti. Il problema può essere risolto scegliendo comunque una zona più nascosta della stanza, un’area in cui lo sguardo di eventuali visitatori raramente si può posare.
• Nessuna protezione. Trattandosi di un armadio “aperto”, i capi e gli accessori contenuti al suo interno non sono preservati da polvere, luce, umidità. Le ante, infatti, oltre a nascondere il contenuto di un armadio, permettono anche di proteggere i capi da agenti esterni.
• Effetto “negozio”. C’è a chi piace, ma anche a chi no. Per questi ultimi, allora, avere una cabina armadio open space potrebbe non essere il massimo, perché si avrebbe la sensazione di trovarsi all’interno di un negozio, dove tutti i capi messi in vendita sono esposti davanti ai clienti.
• Necessità di tenere sempre tutto in ordine. L’open space richiede una certa predisposizione a lasciare sempre tutto in maniera tale da poter essere osservato anche da un ospite che visita la propria casa.
Qual è l’idea che si adatta di più alla tua stanza? Salva le immagini che preferisci in un Ideabook.
Altro
Come Progettare la Cabina Armadio dei Sogni? Ce lo Spiegano i Pro
Come Progettare una Cabina Armadio da Mini a Maxi
Scegliere una cabina armadio “open space” a discapito di un più tradizionale guardaroba ha i suoi pro e i suoi contro. Cerchiamo di capire insieme quali sono.
Pro
• Economicità. A differenza dei guardaroba tradizionali non dovendo aggiungere pareti divisorie, porte o ante, la spesa sarà sicuramente più contenuta.
• Praticità. Soprattutto per chi vive una vita frenetica, sempre di corsa e con i minuti contati, avere tutti i propri vestiti e accessori a disposizione, in uno spazio aperto, può essere più comodo per trovare il capo giusto per l’occasione giusta.
• Interventi non invasivi. La realizzazione di cabine armadio open space avviene grazie a interventi semplici, non invasivi. Definire una stanza dedicata interamente al guardaroba comporterebbe operazioni molto più complesse rispetto all’installazione di sola mobilia o di una più pratica vetrata, anche a tutt’altezza.
• Divisione senza riduzione dello spazio. La soluzione permette, di fatto, di ottenere due ambienti differenti nella stessa stanza, senza che questi siano divisi in maniera netta e definitiva, ma in modo tale da delineare chiaramente qual è l’area di pertinenza dell’una o dell’altra funzione.
Contro
• Assenza di privacy. Come tutti gli open space, la cabina armadio organizzata in questo modo impedisce, spesso, di avere privacy, perché tutto è alla vista di tutti. Il problema può essere risolto scegliendo comunque una zona più nascosta della stanza, un’area in cui lo sguardo di eventuali visitatori raramente si può posare.
• Nessuna protezione. Trattandosi di un armadio “aperto”, i capi e gli accessori contenuti al suo interno non sono preservati da polvere, luce, umidità. Le ante, infatti, oltre a nascondere il contenuto di un armadio, permettono anche di proteggere i capi da agenti esterni.
• Effetto “negozio”. C’è a chi piace, ma anche a chi no. Per questi ultimi, allora, avere una cabina armadio open space potrebbe non essere il massimo, perché si avrebbe la sensazione di trovarsi all’interno di un negozio, dove tutti i capi messi in vendita sono esposti davanti ai clienti.
• Necessità di tenere sempre tutto in ordine. L’open space richiede una certa predisposizione a lasciare sempre tutto in maniera tale da poter essere osservato anche da un ospite che visita la propria casa.
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Claudia Friso, scusa se magari ti disoriento un po', ma prendi in considerazione che la tenda, come testata del letto, non è così salubre. A meno che non la lavi tutte le settimane come le lenzuola, diventa un ricettacolo di acari che, avere proprio sulla testa, non andrebbe così bene. Però valuta tu, ovviamente; il mio parere è solo una visione diversa
@6bar8 Grazie del tuo pensiero! non ci avevo pensato.
Mi fanno sempre un po' sorridere le osservazioni riguardo alla mancanza di privacy delle cabine open. Ma davvero c'è chi organizza tour panoramici delle proprie camere da letto? E' una stanza intima e personale, off limits, ancora più del bagno, che quello è normale sia usato da un ospite. Sembra inoltre che oramai arrediamo le nostre case tenendo soltanto conto di cosa potranno pensare o dire gli altri, come se non fossero nostre ma show rooms, o tendiamo a nascondere alcuni arredi e sanitari come se anche gli altri non avessero armadi, lavatrici, wc e bidet. E' casa nostra, deve piacere a noi ed essere funzionale, e se agli altri non piace ce ne faremo una ragione ;)