Le Vostre Domande Sui Bagni in Resina e le Risposte di Houzz
Utilizzo, realizzazione, costi, vantaggi e svantaggi: tutte le risposte alle domande più frequenti per chi vorrebbe ma..
A partire dalle discussioni nella community di Houzz abbiamo analizzato le vostre domande sui bagni in resina e abbiamo cercato di dare la risposta più esaustiva. Scopriamo cosa è importante sapere sull’argomento per essere preparati e fare le scelte giuste in fase di progettazione o realizzazione.
Vuoi migliorare il tuo bagno? Chiedi ad un professionista della ristrutturazione del bagno su Houzz.
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2. Come è meglio usare la resina in bagno?
Il materiale è molto versatile e si presta facilmente a diversi utilizzi. È frequente, principalmente nei bagni moderni, la posa di un pavimento in resina o l’applicazione su pareti. L’utilizzo del materiale in questo senso si muove in due direzioni: l’abbinamento con altri tipi di pavimenti o rivestimenti (gres, legno, ceramica) o la realizzazione in toto. Questa strada è seguita da chi preferisce sfruttare la possibilità di creare una superficie continua. A volte questa continuità viene spinta anche all’interno del box doccia, dove la resina, oltre a ricoprire le pareti al posto del rivestimento in piastrelle, va a sostituire anche il piatto doccia, configurandosi come un’originale soluzione in opera.
Il materiale è molto versatile e si presta facilmente a diversi utilizzi. È frequente, principalmente nei bagni moderni, la posa di un pavimento in resina o l’applicazione su pareti. L’utilizzo del materiale in questo senso si muove in due direzioni: l’abbinamento con altri tipi di pavimenti o rivestimenti (gres, legno, ceramica) o la realizzazione in toto. Questa strada è seguita da chi preferisce sfruttare la possibilità di creare una superficie continua. A volte questa continuità viene spinta anche all’interno del box doccia, dove la resina, oltre a ricoprire le pareti al posto del rivestimento in piastrelle, va a sostituire anche il piatto doccia, configurandosi come un’originale soluzione in opera.
Anche gli altri sanitari, come il top del lavabo e il vano vasca da bagno, possono essere rifiniti con questo materiale. Se si opta per questa soluzione, a partire dai disegni di progetto, è possibile ottenere una superficie continua, capace di abbracciare qualsiasi forma e di assumere il colore più adatto all’ambiente, oltre che dettato dai gusti del proprietario. A quel punto anche la resina diventerà parte integrante dell’arredo bagno.
3. Quali sono i tempi di realizzazione e di asciugatura?
La realizzazione avviene in tempi piuttosto brevi, caratteristica che porta spesso a preferire la resina alle tradizionali ceramiche.
Per posarla, infatti, non è necessario rimuovere il materiale esistente. In altre parole, realizzare un bagno in resina sopra le piastrelle già presenti nella stanza è possibile. Ne consegue che, oltre ad abbattere i costi di demolizione, la posa in opera avviene abbastanza velocemente: la preparazione della superficie richiede circa 24-48 ore, mentre dopo la stesura della resina, che viene posata in un arco temporale variabile in base alla superficie da coprire, è necessario attendere circa 3 o 4 giorni prima di calpestarla.
La realizzazione avviene in tempi piuttosto brevi, caratteristica che porta spesso a preferire la resina alle tradizionali ceramiche.
Per posarla, infatti, non è necessario rimuovere il materiale esistente. In altre parole, realizzare un bagno in resina sopra le piastrelle già presenti nella stanza è possibile. Ne consegue che, oltre ad abbattere i costi di demolizione, la posa in opera avviene abbastanza velocemente: la preparazione della superficie richiede circa 24-48 ore, mentre dopo la stesura della resina, che viene posata in un arco temporale variabile in base alla superficie da coprire, è necessario attendere circa 3 o 4 giorni prima di calpestarla.
4. Quanto costa realizzare un bagno in resina?
La resina è un materiale relativamente economico, soprattutto se si tiene conto del valore che ha. La possibilità di creare soluzioni originali per il proprio bagno, di ottenere bellissimi effetti decorativi, di applicare un materiale solido e durevole, ne giustifica il prezzo. Indicativamente, il costo della resina varia da 70,00 € al mq, per i prodotti spatolati cementizi, a 120,00 € al mq, per le resine autolivellanti. A questi importi andrebbero aggiunti gli eventuali effetti decorativi o le colorazioni personalizzate da dare alla miscela.
Il modo migliore per capire quale sarebbe l’entità della spesa in caso di realizzazione di un bagno in resina sarebbe comunque quello di rivolgersi a una ditta specializzata nel settore e richiedere un preventivo personalizzato.
La resina è un materiale relativamente economico, soprattutto se si tiene conto del valore che ha. La possibilità di creare soluzioni originali per il proprio bagno, di ottenere bellissimi effetti decorativi, di applicare un materiale solido e durevole, ne giustifica il prezzo. Indicativamente, il costo della resina varia da 70,00 € al mq, per i prodotti spatolati cementizi, a 120,00 € al mq, per le resine autolivellanti. A questi importi andrebbero aggiunti gli eventuali effetti decorativi o le colorazioni personalizzate da dare alla miscela.
Il modo migliore per capire quale sarebbe l’entità della spesa in caso di realizzazione di un bagno in resina sarebbe comunque quello di rivolgersi a una ditta specializzata nel settore e richiedere un preventivo personalizzato.
In fase di valutazione del preventivo è sempre opportuno diffidare dai prezzi troppo bassi, così come da quelli troppo alti. I primi potrebbe essere sintomo di bassa qualità delle resine o di scarsa esperienza da parte dell'impresa, cosa che potrebbe compromettere la buona riuscita dell'intervento. Una realizzazione poco attenta potrebbe portare facilmente al danneggiamento del materiale, con conseguente comparsa di problemi di infiltrazioni o rigonfiamenti. Al contrario, un conto troppo alto potrebbe voler dire che l'impresa sta rincarando eccessivamente il prezzo. Richiedere più preventivi per confrontare i costi e farsi aiutare da un professionista può essere molto utile, in questa fase, per evitare di avere brutte sorprese in futuro.
In sintesi
Per chiudere, ecco un elenco di pro:
Per chiudere, ecco un elenco di pro:
- impermeabilità e resistenza all’umidità, fondamentali per un bagno;
- igiene e facilità di pulizia, grazie al fatto di generare una superficie continua;
- resistenza alla formazione di muffe e alla proliferazione di batteri, per l’assenza di fughe;
- durevolezza nel tempo, per via dell’alta resistenza all’usura e agli agenti chimici;
- possibilità di rinnovare il prodotto senza interventi invasivi;
- possibilità di sovrapposizione sull’esistente;
- versatilità del materiale, che può essere usato per pavimenti, rivestimenti, sanitari ed elementi decorativi;
- unicità delle decorazioni, perché consente di ottenere effetti diversi a seconda di gusti ed esigenze;
- varietà di colorazioni.
E uno di contro:
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7 Motivi per Scegliere un Pavimento in Resina
Guida Houzz: La Resina, una Scelta Tecnica dai Risvolti Artistici
- prezzo elevato delle resine artistiche;
- invecchiamento, che può essere causato da graffi, cadute accidentali di oggetti, abrasioni;
- possibile comparsa di crepe, rotture e microcavillature, che potrebbero emergere nel caso di piccoli spostamenti del supporto (anche causati da semplice assestamento);
- scarsa resistenza ai raggi UV da parte di alcune resine, come quella epossidica, che potrebbero ingiallirsi.
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La risposta è sì: la resina è adatta all’ambiente bagno. La sua composizione, infatti, la rende particolarmente resistente all’acqua e all’umidità, caratteristica fondamentale per un bagno. È un materiale duraturo e versatile, altamente igienico, essendo privo di fughe, e facile da pulire.
Oltre a questi aspetti puramente pratici, ciò che porta a scegliere la resina è la possibilità che il materiale offre di dare un tocco di unicità e bellezza al bagno. Può essere, infatti, modellato secondo le forme più varie e colorato in base alla scelta effettuata tra infinite opzioni cromatiche. Questo fa sì che sia particolarmente indicato e preferito per la realizzazione di bagni senza piastrelle, unici e interamente personalizzabili, soprattutto con l’aiuto di un professionista capace di interpretare i gusti e i desideri del proprietario, guidandolo verso la scelta migliore.