7 Colori Pastello Non Banali per le Pareti Della Camera da Letto
Sfumature garbate e rasserenanti, le tonalità pastello vestono la camera da letto in maniera tutt'altro che banale
Quando si parla di colori d’arredo in un ambiente come la camera da letto bisogna sempre ragionare con calma e fare attenzione. Portare un colore in uno spazio preposto al riposo non è mai una cosa semplice; alcune tonalità particolarmente accese (come il rosso, l’arancione, il verde acido o il giallo sole), ad esempio, sono poco indicate per questo genere di ambienti perché troppo energetiche ed eccitanti.
Questo, però, non significa rassegnarsi ai “non colori” come beige o bianco: una soluzione molto interessante può arrivare dal dipingere le pareti della camera da letto con un colore pastello.
Ecco come scegliere fra queste tonalità (ne abbiamo selezionate 7), delicate ma d’impatto, e qualche consiglio su come impiegarle al meglio.
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Questo, però, non significa rassegnarsi ai “non colori” come beige o bianco: una soluzione molto interessante può arrivare dal dipingere le pareti della camera da letto con un colore pastello.
Ecco come scegliere fra queste tonalità (ne abbiamo selezionate 7), delicate ma d’impatto, e qualche consiglio su come impiegarle al meglio.
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Per esempio, se impiegato per realizzare una parete con una finitura inusuale o con un materiale non convenzionale, regala sperimentazioni garbate, eleganti e dal grande effetto scenografico.
Il consiglio: utilizzate l’azzurro in una camera da letto non luminosissima e/o non troppo grande e impiegate una sfumatura intensa di azzurro per realizzare, con un materiale come il legno o la pelle, la testata del letto. Il risultato sarà di grande effetto e darà colore all’insieme con grande originalità.
Il consiglio: utilizzate l’azzurro in una camera da letto non luminosissima e/o non troppo grande e impiegate una sfumatura intensa di azzurro per realizzare, con un materiale come il legno o la pelle, la testata del letto. Il risultato sarà di grande effetto e darà colore all’insieme con grande originalità.
2. Acquamarina: ideale per interrompere il “troppo” bianco
Raffinato e deciso, vibrante, ma non invadente, il color acquamarina (a metà fra una tenue sfumatura di verde e un più deciso turchese) è, fra le tinte pastello, una di quelle con più energia e carattere. Per questa ragione, in una camera da letto dominata dal bianco può essere la miglior risposta cromatica per regalare una pennellata di colore che dia energia.
Il consiglio: più decisa e impegnativa rispetto ad altre tinte pastello, il color acquamarina a parete si può scegliere anche solo per rinnovare gli elementi tessili del letto, per piccoli arredi e per le tende.
Raffinato e deciso, vibrante, ma non invadente, il color acquamarina (a metà fra una tenue sfumatura di verde e un più deciso turchese) è, fra le tinte pastello, una di quelle con più energia e carattere. Per questa ragione, in una camera da letto dominata dal bianco può essere la miglior risposta cromatica per regalare una pennellata di colore che dia energia.
Il consiglio: più decisa e impegnativa rispetto ad altre tinte pastello, il color acquamarina a parete si può scegliere anche solo per rinnovare gli elementi tessili del letto, per piccoli arredi e per le tende.
3. Celeste polvere: per movimentare il “troppo” neutro
Leggero, luminoso e soave, il celeste polvere è un tonalità interessante che però, se impiegata male, può dare vita a camere da letto un po’ leziose. Per far si che renda al meglio va mischiato e composto a tonalità dense e compatte (come i beige più scuri, i marroni o i grigi più decisi) o sviluppato su fantasie dai pattern importanti che lo liberino dall’idea di troppa delicatezza.
Leggero, luminoso e soave, il celeste polvere è un tonalità interessante che però, se impiegata male, può dare vita a camere da letto un po’ leziose. Per far si che renda al meglio va mischiato e composto a tonalità dense e compatte (come i beige più scuri, i marroni o i grigi più decisi) o sviluppato su fantasie dai pattern importanti che lo liberino dall’idea di troppa delicatezza.
Il consiglio: sviluppatelo a parete per aumentare le dimensioni della stanza, ma al contempo giocate con elementi tessili della stessa tonalità, ma dalla fantasia decisa. Che sia come un animalier d’impatto, un fiorato maxi, o un geometrico ipnotizzante: non abbiate paura di osare.
4. Glicine: per creare giochi di colori a contrasto
Delicate, soavi e armoniose, le sfumature che dal color glicine si spingono fino al più intenso color lavanda sono un must per la camera da letto. Perfette se impiegate per pareti ed elementi tessili come biancheria, tende e cuscini vari, si prestano bene, in una chiave più attuale e moderna, a essere impiegati come base cromatica per mettere insieme più tinte pastello e creare quindi sfumati giochi di contrasti, intensi, ma mai troppo accesi.
Delicate, soavi e armoniose, le sfumature che dal color glicine si spingono fino al più intenso color lavanda sono un must per la camera da letto. Perfette se impiegate per pareti ed elementi tessili come biancheria, tende e cuscini vari, si prestano bene, in una chiave più attuale e moderna, a essere impiegati come base cromatica per mettere insieme più tinte pastello e creare quindi sfumati giochi di contrasti, intensi, ma mai troppo accesi.
Il consiglio: adottate il glicine per la camera da letto, ma sempre evitando di creare degli ambienti monocromatici, impiegatelo invece per imbastire composizioni di colori e materiali che diano originalità all’insieme.
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5. Rosa: per personalizzare uno stile
Nelle sfumature pastello, più tenui e chiare, il rosa è da considerarsi una nuova tinta neutra. Caratterizzante, ma non ingombrante e non soltanto femminile, se abbinato nella maniera corretta si presta a soluzioni d’arredo estremamente versatili che sposano quasi tutti gli stili d’arredo. Ideale se si parte da una camera da letto total white, ma anche, al contrario, se si desidera rinnovare un ambiente notte troppo scuro; il rosa in camera da letto, alleggerisce, personalizza e regala morbidezza.
Nelle sfumature pastello, più tenui e chiare, il rosa è da considerarsi una nuova tinta neutra. Caratterizzante, ma non ingombrante e non soltanto femminile, se abbinato nella maniera corretta si presta a soluzioni d’arredo estremamente versatili che sposano quasi tutti gli stili d’arredo. Ideale se si parte da una camera da letto total white, ma anche, al contrario, se si desidera rinnovare un ambiente notte troppo scuro; il rosa in camera da letto, alleggerisce, personalizza e regala morbidezza.
Il consiglio: con il rosa vincono sia i giochi di tono su tono, sia le composizioni di fantasie diverse che sviluppano tonalità di rosa simili fra loro. Se poi desiderate utilizzarlo per combinazioni più “maschili” e d’impatto, spingetevi verso giochi di contrasti rosa chiaro/marrone cioccolato o rosa pastello/grigio ferro.
6. Giallo paglia: per svecchiare il troppo legno
La più chiara sfumatura di giallo si presta tantissimo a vestire la camera da letto. Tenue, ma deciso e luminosissimo, sarà perfetto per “svecchiare” un ambiente un po’ datato, ma anche un’ottima soluzione cromatica per far risaltare e impreziosire arredi in legno dalle essenze scure.
Il consiglio: puntate sul giallo paglia per una nuova carta da parati fiorata o dai disegni geometrici (magari utilizzandola per una sola parete dello spazio) e riprendete lo stesso colore su un paio di cuscini posizionati sopra il letto, in poco e con poco avrete rivoluzionato l’ambiente.
La più chiara sfumatura di giallo si presta tantissimo a vestire la camera da letto. Tenue, ma deciso e luminosissimo, sarà perfetto per “svecchiare” un ambiente un po’ datato, ma anche un’ottima soluzione cromatica per far risaltare e impreziosire arredi in legno dalle essenze scure.
Il consiglio: puntate sul giallo paglia per una nuova carta da parati fiorata o dai disegni geometrici (magari utilizzandola per una sola parete dello spazio) e riprendete lo stesso colore su un paio di cuscini posizionati sopra il letto, in poco e con poco avrete rivoluzionato l’ambiente.
7. Verde salvia: per andare sul sicuro
Elegante, versatile, tranquillizzante e attualissimo, il verde salvia è fra le tonalità pastello più utilizzate.
Capace di dare qualità e carattere a un ambiente, è una tinta luminosa, ma decisa, che apre a mille sviluppi e in camera da letto può essere un valido alleato per creare soluzioni d’arredo giovani, facili e dinamiche.
Elegante, versatile, tranquillizzante e attualissimo, il verde salvia è fra le tonalità pastello più utilizzate.
Capace di dare qualità e carattere a un ambiente, è una tinta luminosa, ma decisa, che apre a mille sviluppi e in camera da letto può essere un valido alleato per creare soluzioni d’arredo giovani, facili e dinamiche.
Il consiglio: se state cercando un colore deciso, ma non ingombrante, per rinnovare le pareti della camera da letto, se siete a caccia di un colore che metta insieme materiali e legni dalle essenze diverse, o ancora, se desiderate ricomporre diverse tinte pastello, come in questa soluzione, il verde salvia potrebbe essere la risposta alle vostre domande.
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Colore fresco ed elegante, ma talvolta poco gestibile negli spazi domestici, l’azzurro tenue, leggero e polveroso è troppo spesso associato alle camerette dei bambini. Un errore, perché se interpretato nella giusta maniera, può dare vita a giochi stilistici interessanti dal grande dinamismo estetico.