Progetto Cucina: Cosa si Può Fare Con un Budget di 12mila euro?
Quattro professionisti ci presentano 4 cucine di fascia media e ci spiegano cosa possiamo concederci con questa spesa
Abbiamo intervistato quattro professionisti italiani trovati su Houzz che ci presentano altrettante cucine. Ci spiegano che cosa possiamo realizzare e quali “lussi” possiamo concederci con un budget tra i 10 e i 15mila euro (elettrodomestici inclusi, lavori edili e dettagli d’arredo esclusi).
Abbiamo scoperto che è possibile scegliere modelli componibili e optare per alcuni materiali piuttosto che per altri per contenere i costi. Ci sono inoltre dei dettagli che addirittura possono farci risparmiare fino a 2.000 euro. Anche il su misura è possibile con queste cifre, un buon falegname può studiare la soluzione più adatta.
Abbiamo scoperto che è possibile scegliere modelli componibili e optare per alcuni materiali piuttosto che per altri per contenere i costi. Ci sono inoltre dei dettagli che addirittura possono farci risparmiare fino a 2.000 euro. Anche il su misura è possibile con queste cifre, un buon falegname può studiare la soluzione più adatta.
Cosa è possibile realizzare con questi budget?
«Per ridurre il costo di questa cucina, anche di 2.000 euro, è possibile rinunciare a dettagli come le mensoline, le cornici delle ante, il portabottiglie o a materiali come il Corian».
«Rimanere entro i 5.000/6.000 euro, con queste metrature, è possibile scegliendo però i laminati».
«Per ridurre il costo di questa cucina, anche di 2.000 euro, è possibile rinunciare a dettagli come le mensoline, le cornici delle ante, il portabottiglie o a materiali come il Corian».
«Rimanere entro i 5.000/6.000 euro, con queste metrature, è possibile scegliendo però i laminati».
Architetto: Maurri + Palai architetti
Dove: Montevarchi (AR), villetta bifamiliare, appartamento su quattro livelli.
Anno ristrutturazione: 2017
Metratura della cucina: 8 m² (metratura complessiva, 160 m²).
Costo arredo cucina: 8.000 euro
Costi elettrodomestici: 2.000 euro per forno, forno microonde, piano cottura, frigorifero e cappa. (tutto Hotpoint Ariston).
Costi ulteriori: 1.500 euro per pavimento, rivestimento, cartongesso, illuminazione e tinteggiatura.
La richiesta del cliente: «La cucina è collocata in una zona giorno open space ed è ben visibile dall’ingresso all’abitazione. Il cliente, una coppia con due bambini, non voleva che si percepisse subito la cucina, entrando in casa».
Il progetto. «La cucina (Spagnol), proprio per rispondere alle richieste, è stata realizzata con linee pulite ed ante lisce. E per questo abbiamo collocato colonne e pensili lungo la parete più nascosta rispetto all’entrata». Si tratta di una cucina modulare con basi standard.
I materiali. Sono state scelte le stesse piastrelle (Porcelanosa, serie Antqueh) usate in tutta la casa per creare una richiamo con gli altri ambienti. Il top è in quarzo grigio mentre la mensola della penisola è in laminato.
Dove: Montevarchi (AR), villetta bifamiliare, appartamento su quattro livelli.
Anno ristrutturazione: 2017
Metratura della cucina: 8 m² (metratura complessiva, 160 m²).
Costo arredo cucina: 8.000 euro
Costi elettrodomestici: 2.000 euro per forno, forno microonde, piano cottura, frigorifero e cappa. (tutto Hotpoint Ariston).
Costi ulteriori: 1.500 euro per pavimento, rivestimento, cartongesso, illuminazione e tinteggiatura.
La richiesta del cliente: «La cucina è collocata in una zona giorno open space ed è ben visibile dall’ingresso all’abitazione. Il cliente, una coppia con due bambini, non voleva che si percepisse subito la cucina, entrando in casa».
Il progetto. «La cucina (Spagnol), proprio per rispondere alle richieste, è stata realizzata con linee pulite ed ante lisce. E per questo abbiamo collocato colonne e pensili lungo la parete più nascosta rispetto all’entrata». Si tratta di una cucina modulare con basi standard.
I materiali. Sono state scelte le stesse piastrelle (Porcelanosa, serie Antqueh) usate in tutta la casa per creare una richiamo con gli altri ambienti. Il top è in quarzo grigio mentre la mensola della penisola è in laminato.
Cosa è possibile realizzare con questi budget?
«Se pensiamo a una cucina di una decina di metri quadrati, riusciamo ad acquistare una soluzione di tipo industriale modulabile, integrandola con elettrodomestici affidabili e scegliendo un top in materiale resistente. Non possiamo richiedere livelli elevati di personalizzazione o optare per materiali di pregio, per esempio legno massello o marmo».
«Chi ha questo budget, in genere, chiede una cucina esteticamente bella e di qualità, dotata di abbastanza spazi per riporre il necessario. Non punta a brand di alta gamma, ma non vuole neanche la grande distribuzione».
«La personalizzazione è possibile, ma nella misura in cui si riesce a partire da moduli standard integrandoli con tamponamenti, in funzione delle proprie precise misure. Non possiamo pretendere di avere un pensile fuori misura con un fianco inclinato per esempio».
«Quali materiali riusciamo a utilizzare? Laminato, laminato per le ante e quarzo per il top. Sappiamo però che esistono anche tipologie di quarzo molto più care, è bene quindi compiere un’attenta valutazione».
«Questa cifra non consente grandi vezzi, ma consiglio di scegliere un dettaglio al quale teniamo, personalizzando così la nostra cucina, e concentrando lì qualche risorsa in più».
«Se pensiamo a una cucina di una decina di metri quadrati, riusciamo ad acquistare una soluzione di tipo industriale modulabile, integrandola con elettrodomestici affidabili e scegliendo un top in materiale resistente. Non possiamo richiedere livelli elevati di personalizzazione o optare per materiali di pregio, per esempio legno massello o marmo».
«Chi ha questo budget, in genere, chiede una cucina esteticamente bella e di qualità, dotata di abbastanza spazi per riporre il necessario. Non punta a brand di alta gamma, ma non vuole neanche la grande distribuzione».
«La personalizzazione è possibile, ma nella misura in cui si riesce a partire da moduli standard integrandoli con tamponamenti, in funzione delle proprie precise misure. Non possiamo pretendere di avere un pensile fuori misura con un fianco inclinato per esempio».
«Quali materiali riusciamo a utilizzare? Laminato, laminato per le ante e quarzo per il top. Sappiamo però che esistono anche tipologie di quarzo molto più care, è bene quindi compiere un’attenta valutazione».
«Questa cifra non consente grandi vezzi, ma consiglio di scegliere un dettaglio al quale teniamo, personalizzando così la nostra cucina, e concentrando lì qualche risorsa in più».
Architetto: MKS Architetti
Fotografo: Alessio Mitola
Dove: Montesilvano (PE). La ristrutturazione riguarda una porzione di un’abitazione bifamiliare ad un piano. L’appartamento si trova al piano terra.
Anno ristrutturazione: 2016
Metratura della cucina: 4 m² (metratura complessiva dell’abitazione 60 m² , 40 m² è invece la metratura degli spazi esterni).
Costo arredo cucina: 8.000 euro
Costi elettrodomestici: 3.500 euro per frigo da incasso (larghezza 60 cm), lavastoviglie da incasso, forno ventilato, piano cottura induzione (75 cm), cappa aspirante, rubinetteria.
Costi ulteriori: 2.000 euro per ideazione, progettazione e direzione lavori dell’intera parete attrezzata; 500 euro per opere idrauliche; 500 euro per opere elettriche; 1.500 euro per fornitura e posa in opera di top cucina con alzate laterali in Okite e pozzetto integrato.
La soluzione in listelli di legno massello, essenza tanganica, nasconde alla vista la cucina e prosegue fino alla fine della parete con la funzione di separare la zona giorno dalla zona notte.
Complessivamente è formata da 6 moduli da 50 cm: 4 nascondono la cucina, uno (subito a sinistra della colonna frigo) coincide con la porta che conduce nelle camere e l’ultimo, all’estrema sinistra, ha la funzione di separare e chiudere il ripostiglio. Questa soluzione in legno è costata, complessivamente, 16mila euro.
La richiesta del cliente. La richiesta del committente è stata quella di ristrutturare lo stabile per poterlo trasformare in una casa-vacanze luminosa e spaziosa. Inoltre, aveva la necessità di una cucina comoda e pratica che non occupasse troppo spazio e che, nello stesso tempo, risultasse sempre ordinata e pulita.
Il progetto. È stato progettato un unico mobile che oltre a fungere da divisorio tra zona giorno e zona notte arreda e caratterizza lo spazio living. Quest’ultimo è composto da sei colonne in legno sfalsate l’una dall’altra: la prima contiene un ampio guardaroba; la seconda più arretrata permette di accedere alla zona notte; la terza e la quarta ospitano la colonna frigo e la colonna forno; la quinta e la sesta sono piano cottura e piano lavoro. «L’inusuale disposizione della cucina permette l’ottimizzazione degli spazi ed una più agevole preparazione dei pasti».
Focus cucina. La cucina, integrata nel guardaroba d’ingresso e con l’accesso alla zona notte, è stata interamente ideata, progettata e realizzata dallo studio con l’ausilio di un falegname locale. L’intera parete, che caratterizza l’abitazione è divisa in moduli da 80 cm. La sola cucina è composta da 5 moduli.
I materiali. I rivestimenti e il top sono in Okite.
Fotografo: Alessio Mitola
Dove: Montesilvano (PE). La ristrutturazione riguarda una porzione di un’abitazione bifamiliare ad un piano. L’appartamento si trova al piano terra.
Anno ristrutturazione: 2016
Metratura della cucina: 4 m² (metratura complessiva dell’abitazione 60 m² , 40 m² è invece la metratura degli spazi esterni).
Costo arredo cucina: 8.000 euro
Costi elettrodomestici: 3.500 euro per frigo da incasso (larghezza 60 cm), lavastoviglie da incasso, forno ventilato, piano cottura induzione (75 cm), cappa aspirante, rubinetteria.
Costi ulteriori: 2.000 euro per ideazione, progettazione e direzione lavori dell’intera parete attrezzata; 500 euro per opere idrauliche; 500 euro per opere elettriche; 1.500 euro per fornitura e posa in opera di top cucina con alzate laterali in Okite e pozzetto integrato.
La soluzione in listelli di legno massello, essenza tanganica, nasconde alla vista la cucina e prosegue fino alla fine della parete con la funzione di separare la zona giorno dalla zona notte.
Complessivamente è formata da 6 moduli da 50 cm: 4 nascondono la cucina, uno (subito a sinistra della colonna frigo) coincide con la porta che conduce nelle camere e l’ultimo, all’estrema sinistra, ha la funzione di separare e chiudere il ripostiglio. Questa soluzione in legno è costata, complessivamente, 16mila euro.
La richiesta del cliente. La richiesta del committente è stata quella di ristrutturare lo stabile per poterlo trasformare in una casa-vacanze luminosa e spaziosa. Inoltre, aveva la necessità di una cucina comoda e pratica che non occupasse troppo spazio e che, nello stesso tempo, risultasse sempre ordinata e pulita.
Il progetto. È stato progettato un unico mobile che oltre a fungere da divisorio tra zona giorno e zona notte arreda e caratterizza lo spazio living. Quest’ultimo è composto da sei colonne in legno sfalsate l’una dall’altra: la prima contiene un ampio guardaroba; la seconda più arretrata permette di accedere alla zona notte; la terza e la quarta ospitano la colonna frigo e la colonna forno; la quinta e la sesta sono piano cottura e piano lavoro. «L’inusuale disposizione della cucina permette l’ottimizzazione degli spazi ed una più agevole preparazione dei pasti».
Focus cucina. La cucina, integrata nel guardaroba d’ingresso e con l’accesso alla zona notte, è stata interamente ideata, progettata e realizzata dallo studio con l’ausilio di un falegname locale. L’intera parete, che caratterizza l’abitazione è divisa in moduli da 80 cm. La sola cucina è composta da 5 moduli.
I materiali. I rivestimenti e il top sono in Okite.
Cosa è possibile realizzare con questo budget?
«La personalizzazione è possibile, se pensiamo a dimensioni ridotte, come la cucina d’esempio. In questo modo è stato possibile anche utilizzare materiali differenti: struttura in laminato bianco, ante in legno di toulipier, top e rivestimento in Okite. Siamo riusciti anche a includere lavorazioni lignee, superficiali, realizzate da un falegname. Abbiamo però dovuto rinunciare a finiture interne di elevato pregio».
«La personalizzazione è possibile, se pensiamo a dimensioni ridotte, come la cucina d’esempio. In questo modo è stato possibile anche utilizzare materiali differenti: struttura in laminato bianco, ante in legno di toulipier, top e rivestimento in Okite. Siamo riusciti anche a includere lavorazioni lignee, superficiali, realizzate da un falegname. Abbiamo però dovuto rinunciare a finiture interne di elevato pregio».
Architetto: Francesca Mazzolani, Viù Studio di Architettura
Dove: Imola centro storico (BO)
Anno ristrutturazione: 2017
Metratura della cucina: 12 m² (230 m² la metratura complessiva della casa).
Costo arredo cucina: 12.000
Costi elettrodomestici: 3.200 euro per frigorifero, forno microonde, forno, lavastoviglie (tutto Whirlpool).
Costi ulteriori: 1.500 euro per cappa (Lube) e lavello con miscelatore. 4.000 euro
per vetrate, 1.300 per pavimento, 1.300 cartongesso, 1.800 altri arredi e illuminazione, 800 per finiture pareti.
La richiesta del cliente. La cucina si affaccia su una corte interna con una piccola piscina. Il progetto, che conta su una grande vetrata, vuole valorizzare la vista esterna.
Il progetto. Si tratta di una cucina componibile (Lube), composta da due colonne in ardesia su misura.
Finitura. I materiali utilizzati sono il mattone storico tinto bianco, il ferro, l’ardesia, il laminato delle ante della cucina e la quarzite del top della cucina.
Dove: Imola centro storico (BO)
Anno ristrutturazione: 2017
Metratura della cucina: 12 m² (230 m² la metratura complessiva della casa).
Costo arredo cucina: 12.000
Costi elettrodomestici: 3.200 euro per frigorifero, forno microonde, forno, lavastoviglie (tutto Whirlpool).
Costi ulteriori: 1.500 euro per cappa (Lube) e lavello con miscelatore. 4.000 euro
per vetrate, 1.300 per pavimento, 1.300 cartongesso, 1.800 altri arredi e illuminazione, 800 per finiture pareti.
La richiesta del cliente. La cucina si affaccia su una corte interna con una piccola piscina. Il progetto, che conta su una grande vetrata, vuole valorizzare la vista esterna.
Il progetto. Si tratta di una cucina componibile (Lube), composta da due colonne in ardesia su misura.
Finitura. I materiali utilizzati sono il mattone storico tinto bianco, il ferro, l’ardesia, il laminato delle ante della cucina e la quarzite del top della cucina.
Cosa è possibile realizzare con questo budget?
«In genere, pensando a una cucina di circa 10-15 m², si riesce ad avere un laminato piuttosto che un laccato. Noi, per esempio, abbiamo optato per un marmo in quarzite e non in una pietra vera. Un’altra scelta è stata quella di preferire legni lamellari a quelli massicci».
«Un dettaglio generalmente costoso sono gli sgabelli. Cercando brand meno conosciuti, si possono trovare anche delle buone soluzioni».
Raccontaci: sono state utili queste informazioni? Se hai altre domande, scrivile nella sezione Consigli!
Se invece hai bisogno di progettare la cucina, cerca su Houzz l’esperto di cucine più adatto a te.
Altro
Progetto Cucina: Cosa si Può Fare con 8mila euro? (E Anche Meno)
Quanto Costa una Cucina? 3 Soluzioni Low Cost da 2.500 euro
«In genere, pensando a una cucina di circa 10-15 m², si riesce ad avere un laminato piuttosto che un laccato. Noi, per esempio, abbiamo optato per un marmo in quarzite e non in una pietra vera. Un’altra scelta è stata quella di preferire legni lamellari a quelli massicci».
«Un dettaglio generalmente costoso sono gli sgabelli. Cercando brand meno conosciuti, si possono trovare anche delle buone soluzioni».
Raccontaci: sono state utili queste informazioni? Se hai altre domande, scrivile nella sezione Consigli!
Se invece hai bisogno di progettare la cucina, cerca su Houzz l’esperto di cucine più adatto a te.
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Progetto Cucina: Cosa si Può Fare con 8mila euro? (E Anche Meno)
Quanto Costa una Cucina? 3 Soluzioni Low Cost da 2.500 euro
Dove: Cernusco sul Naviglio (MI), un appartamento in una palazzina.
Anno ristrutturazione: 2015
Metratura della cucina: 9 m² (metratura complessiva, 100 m² ).
Costo arredo cucina: 8.500 euro
Costi elettrodomestici: 2.500 euro per fuochi, lavello miscelatore, cappa, forno, lavastoviglie, frigorifero (tutto Smeg).
La richiesta del cliente: «Abbiamo progettato questa cucina insieme al cliente, una coppia sposata, cercando di creare qualcosa che fondesse il loro amore per lo stile shabby chic con una visione più minimal e moderna dei volumi».
Il progetto. La cucina è stata realizzata e montata da artigiani (falegnameria di Igor Leccese). «Il risultato è una mediazione stilistica, ottenuta anche grazie all’uso di materiali come il legno di rovere sbiancato, che crea un ambiente caldo e accogliente, e il Corian, più freddo e decisamente in contrasto.
I volumi arrivano a tutta altezza, ottimizzando gli spazi, e la zona centrale è occupata da un banco da lavoro, attrezzato con cassetti e porta bottiglie. Tutto è stato pensato e realizzato su misura, e tutta la fornitura di elettrodomestici è di primissima qualità».
I materiali. Legno di rovere sbiancato e Corian.