Ciao Rossella. Non so oggi della Miton, ma un bel po’di anni fa un mio cliente stava per comprarne una ma poi scelse una cucina di un’altra marca. All’epoca Miton era di proprietà Aran e dava, per quella cucina, garanzie di soli due anni (quella che poi prese aveva una garanzia “particolare” che però, poteva arrivare fino a 60 mesi e credo fu questo il parametro che lo orientò nella scelta). In linea di massima però esistono dei parametri anche di facile lettura per giudicare se una cucina, indipendentemente dal marchio che porta, è buona oppure no. Uno semplice da vedere è lo spessore delle ante (che deve essere almeno di poco più di 2 cm), poi lo spessore del laminato. Meno facili da vedere sono la ferramenta (ci sono marchi e fasce di prodotti differenti già per una stessa marca. Non so, ora in mente mi viene Blum come marchio da scegliere purché sia di fascia tutto acciaio), gli zoccoli possono essere in acciaio, in alluminio o anche in ABS (va da se che è meglio se sono in alluminio o in acciaio anche se laccato), rimanendo sulla laccatura va detto che c’è chi lacca e chi incolla pellicole, le maniglie, gli accessori (cestoni ecc) di che materiale sono, stesso discorso per gli elettrodomestici.
Detto questo ricordo che, in quell’occasione, la cucina mi entusiasmava dal punto di vista estetico e per il prezzo nettamente inferiore a quella poi acquistata, ma non per tutto il resto, garanzia compresa (il mio ragionamento fu: “Ci sarà un perché garantiscono meno”). Insomma, se la qualità di oggi di Miton è uguale a quella di allora e se si potesse dare un voto da 1 a 10, il voto che darei io è 6.
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atmosfera e piano di marmo
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