Quanto Costa una Cucina su Misura? Le Risposte dei Pro
Prezzi, indicazioni pratiche e consigli per chi desidera una cucina su misura per la propria casa
Antonia Solari
22 novembre 2018
Houzz Italia Contributor, sono architetto e giornalista professionista
Sulla carta quello per una cucina su misura sembra un percorso più impegnativo rispetto alla scelta da catalogo. È davvero così? Cosa aspettarsi dal prezzo di una cucina su misura e come organizzarsi? A seguire, dettagli sui tempi e sui costi da affrontare per il progetto di una cucina sartoriale, le variabili, il ciclo di vita e le più probabili necessità di manutenzione, oltre a una serie di consigli pratici, sviluppati con la collaborazione di tre professionisti sul campo.
Consigli professionali di:
Nicolò Gessa, titolare di Nicolò Gessa Design Studio (Como)
Giancarlo Menini titolare di Kitchen Store (Verona)
Sara Ciano di Fabriano Bergantin Falegnameria (Novara)
Trova su Houzz il tuo professionista di cucine
Consigli professionali di:
Nicolò Gessa, titolare di Nicolò Gessa Design Studio (Como)
Giancarlo Menini titolare di Kitchen Store (Verona)
Sara Ciano di Fabriano Bergantin Falegnameria (Novara)
Trova su Houzz il tuo professionista di cucine
1. Prendere tempo
Primo passo: non avere fretta. Se si sceglie una cucina su misura bisogna prendere tempo, perché quando non si seleziona una cucina componibile da catalogo – e quando l’investimento sale – ci sono più elementi da ponderare, siano essi compositivi, strutturali o stilistici. Ne dà conferma Nicolò Gessa, dell’omonimo studio di design: «È bene ricordare che un prodotto su misura non si improvvisa: è una questione di esperienza e di precisione e un buon progetto per una cucina su misura aiuta a sviluppare un prodotto capace di rispondere alle richieste del committente e sfruttare al millimetro gli spazi della casa».
Primo passo: non avere fretta. Se si sceglie una cucina su misura bisogna prendere tempo, perché quando non si seleziona una cucina componibile da catalogo – e quando l’investimento sale – ci sono più elementi da ponderare, siano essi compositivi, strutturali o stilistici. Ne dà conferma Nicolò Gessa, dell’omonimo studio di design: «È bene ricordare che un prodotto su misura non si improvvisa: è una questione di esperienza e di precisione e un buon progetto per una cucina su misura aiuta a sviluppare un prodotto capace di rispondere alle richieste del committente e sfruttare al millimetro gli spazi della casa».
2. Considerare i vincoli
Quindi, tempo di studiare bene l’ambiente che si ha a disposizione, per evitare disguidi dell’ultimo secondo, quando l’arredo è già pronto e modificare sarà molto più complicato e dispendioso. Sì, è un aspetto in comune con le cucine standard, ma in questo caso, avendo libertà progettuale, più dettagli si inseriscono nella definizione della pianta dello stato di fatto, più possibilità si avranno in quella di progetto.
Bisogna valutare con attenzione quali sono gli ingombri di porte e finestre, che dovranno dialogare con l’arredo; studiare la distanza fra i vari elettrodomestici, per posizionarli in modo più pratico e funzionale possibile; segnare i volumi dei radiatori, quando ancora presenti, le posizioni delle prese elettriche e la posizione degli elementi dell’impianto idraulico, per cercare di non legare la realizzazione di una cucina su misura a invasivi interventi impiantistici.
Quindi, tempo di studiare bene l’ambiente che si ha a disposizione, per evitare disguidi dell’ultimo secondo, quando l’arredo è già pronto e modificare sarà molto più complicato e dispendioso. Sì, è un aspetto in comune con le cucine standard, ma in questo caso, avendo libertà progettuale, più dettagli si inseriscono nella definizione della pianta dello stato di fatto, più possibilità si avranno in quella di progetto.
Bisogna valutare con attenzione quali sono gli ingombri di porte e finestre, che dovranno dialogare con l’arredo; studiare la distanza fra i vari elettrodomestici, per posizionarli in modo più pratico e funzionale possibile; segnare i volumi dei radiatori, quando ancora presenti, le posizioni delle prese elettriche e la posizione degli elementi dell’impianto idraulico, per cercare di non legare la realizzazione di una cucina su misura a invasivi interventi impiantistici.
3. Dare un’identità al progetto
Terza tappa: decidere quali funzioni dovrà comprendere lo spazio, se prettamente funzionale o anche sociale, ad esempio. «Bisogna prendere tempo anche per cercare di capire in che modo si vuole sfruttare questo ambiente, se la cucina sarà solo lo spazio dedicato al cucinare, se sarà uno spazio conviviale e informale dove ricevere anche gli ospiti, se prevedere un tavolo per la famiglia o se si preferisce una zona colazione più dinamica; in base a queste scelte si sviluppa poi lo specifico progetto», continua Nicolò Gessa.
Terza tappa: decidere quali funzioni dovrà comprendere lo spazio, se prettamente funzionale o anche sociale, ad esempio. «Bisogna prendere tempo anche per cercare di capire in che modo si vuole sfruttare questo ambiente, se la cucina sarà solo lo spazio dedicato al cucinare, se sarà uno spazio conviviale e informale dove ricevere anche gli ospiti, se prevedere un tavolo per la famiglia o se si preferisce una zona colazione più dinamica; in base a queste scelte si sviluppa poi lo specifico progetto», continua Nicolò Gessa.
4. Scegliere gli elementi della cucina
Ed ecco che, dopo la decisione relativa alla composizione dello spazio, (cucina ad angolo, cucina con penisola o cucina a L), solo per citare alcune possibilità, si arriva alla parte pratica, legata alla scelta sugli elementi che comporranno gli arredi. Primi in lista, i materiali e le finiture, che poi incideranno notevolmente anche sul costo. Il top, ad esempio, può essere in laminato HPL, in marmo o in Corian per esempio. Le ante, anche, si presentano in numerose variabili.
Se il ruolo di top e ante è evidente, dal punto di vista stilistico quanto tecnico, c’è un altro elemento fondamentale, ma stavolta nascosto alla vista, e riguarda la ferramenta. Dal semplice mobile con anta a battente si passa a quello a cestino, fino ad arrivare agli arredi con vani attrezzati all’interno, spaziando da carrelli ad estrazione, rotanti o vani elettrificati. Sarà proprio la ferramenta a fare la differenza in queste funzioni e sarà sempre la ferramenta ad essere oggetto di indagine quando si parla di manutenzione di una cucina su misura.
Ed ecco che, dopo la decisione relativa alla composizione dello spazio, (cucina ad angolo, cucina con penisola o cucina a L), solo per citare alcune possibilità, si arriva alla parte pratica, legata alla scelta sugli elementi che comporranno gli arredi. Primi in lista, i materiali e le finiture, che poi incideranno notevolmente anche sul costo. Il top, ad esempio, può essere in laminato HPL, in marmo o in Corian per esempio. Le ante, anche, si presentano in numerose variabili.
Se il ruolo di top e ante è evidente, dal punto di vista stilistico quanto tecnico, c’è un altro elemento fondamentale, ma stavolta nascosto alla vista, e riguarda la ferramenta. Dal semplice mobile con anta a battente si passa a quello a cestino, fino ad arrivare agli arredi con vani attrezzati all’interno, spaziando da carrelli ad estrazione, rotanti o vani elettrificati. Sarà proprio la ferramenta a fare la differenza in queste funzioni e sarà sempre la ferramenta ad essere oggetto di indagine quando si parla di manutenzione di una cucina su misura.
5. Prendersene cura
Una cucina su misura ha una vita media di 30 anni o più. Su questo punto sono d’accordo tutti i professionisti che lavorano sul campo. Anzi, secondo Nicolò Gessa quando si sceglie di sostituire una cucina su misura si tratta di una decisione mossa più dalla voglia di cambiamento che dalla reale necessità.
Certo, bisognerà prendersene cura: «Nel tempo potrebbe rompersi qualche cerniera o potrebbe essere necessario sostituire il sistema di illuminazione aggiornandolo alle nuove tecnologie», spiega Sara Ciano.
Altri consigli pratici da Nicolò Gessa: «La ferramenta è sicuramente un prodotto che nel tempo necessita di assistenza; ha un ciclo di vita testato e, proprio per questo, è bene sceglierla in base alle caratteristiche delle loro schede tecniche. Un altro elemento soggetto a facile deterioramento è il top, che nel caso di marmo granito o Corian può essere facilmente ripristinato; nel caso di laminato, invece, dopo diversi anni potrebbe essere necessaria una sostituzione. Recentemente ho proprio sostituito il piano in una cucina su misura degli anni Ottanta e siamo passati da un bianco magnolia a un giallo molto carico. Questo cambiamento, oltre alla sostituzione delle maniglie e di pochi accessori ha completamente cambiato l’aspetto della cucina e con un investimento irrisorio».
Una cucina su misura ha una vita media di 30 anni o più. Su questo punto sono d’accordo tutti i professionisti che lavorano sul campo. Anzi, secondo Nicolò Gessa quando si sceglie di sostituire una cucina su misura si tratta di una decisione mossa più dalla voglia di cambiamento che dalla reale necessità.
Certo, bisognerà prendersene cura: «Nel tempo potrebbe rompersi qualche cerniera o potrebbe essere necessario sostituire il sistema di illuminazione aggiornandolo alle nuove tecnologie», spiega Sara Ciano.
Altri consigli pratici da Nicolò Gessa: «La ferramenta è sicuramente un prodotto che nel tempo necessita di assistenza; ha un ciclo di vita testato e, proprio per questo, è bene sceglierla in base alle caratteristiche delle loro schede tecniche. Un altro elemento soggetto a facile deterioramento è il top, che nel caso di marmo granito o Corian può essere facilmente ripristinato; nel caso di laminato, invece, dopo diversi anni potrebbe essere necessaria una sostituzione. Recentemente ho proprio sostituito il piano in una cucina su misura degli anni Ottanta e siamo passati da un bianco magnolia a un giallo molto carico. Questo cambiamento, oltre alla sostituzione delle maniglie e di pochi accessori ha completamente cambiato l’aspetto della cucina e con un investimento irrisorio».
6. Considerare i tempi
A differenza delle cucine scelte da catalogo, in cui i tempi di produzione non influiscono sulla consegna, cosa bisogna aspettarsi quando si apre il percorso dedicato ad una cucina su misura per la propria casa? Secondo Giancarlo Menini sono sufficienti 90 giorni, da progetto a collaudo. Parere simile, ma più aperto alle variabili, da parte di Sara Ciano, che sottolinea quanto i tempi dipendano da più fattori: «A volte sono sufficienti tre mesi a volte anche un anno, anche se questa variazione dipende di solito dai clienti, se in fase di decisione vanno per le lunghe o se non hanno scadenze per l’ingresso in casa».
In linea Nicolò Gessa, secondo cui: «Il progetto non ha tempi precisi e si può cambiare e modificare anche per tempi anche lunghissimi. Possiamo dire, però, che una volta che il progetto è definito, per la realizzazione di solito occorrono 4/5 settimane e un paio di giorni per l’installazione».
A differenza delle cucine scelte da catalogo, in cui i tempi di produzione non influiscono sulla consegna, cosa bisogna aspettarsi quando si apre il percorso dedicato ad una cucina su misura per la propria casa? Secondo Giancarlo Menini sono sufficienti 90 giorni, da progetto a collaudo. Parere simile, ma più aperto alle variabili, da parte di Sara Ciano, che sottolinea quanto i tempi dipendano da più fattori: «A volte sono sufficienti tre mesi a volte anche un anno, anche se questa variazione dipende di solito dai clienti, se in fase di decisione vanno per le lunghe o se non hanno scadenze per l’ingresso in casa».
In linea Nicolò Gessa, secondo cui: «Il progetto non ha tempi precisi e si può cambiare e modificare anche per tempi anche lunghissimi. Possiamo dire, però, che una volta che il progetto è definito, per la realizzazione di solito occorrono 4/5 settimane e un paio di giorni per l’installazione».
7. Prevedere i costi
Capitolo costi: quale investimento aspettarsi quando si sceglie una cucina su misura? Per quanto difficile e opinabile, considerato il numero di variabili (non esiste un listino prezzi fisso), abbiamo cercato di definire tre range di costo con l’aiuto di Sara Ciano:
Capitolo costi: quale investimento aspettarsi quando si sceglie una cucina su misura? Per quanto difficile e opinabile, considerato il numero di variabili (non esiste un listino prezzi fisso), abbiamo cercato di definire tre range di costo con l’aiuto di Sara Ciano:
- Basic: 10.000-15.000 €
- Medium: 15.000-25.000 €
- Large: 25.000 € a salire
Sempre a proposito di costi, utile anche il punto di vista di Nicolò Gessa: «Tenendo il livello qualitativo alto (altrimenti non avrebbe senso procedere con un prodotto sartoriale), io farei una distinzione di range di costi basandomi proprio sull’unica variabile che non va ad inficiare il livello qualitativo e cioè le finiture.
Al primo livello metterei le cucine in laminato HPL (non melaminico) materiale plastico molto resistente ed economico. Consiglio questo prodotto per chi la cucina la sfrutta e la vive molto perché è un materiale veramente valido.
Al secondo livello metterei le cucine laccate o impiallacciate in essenza: sono molto belle ed eleganti, si può giocare con laccati lucidi o opachi, magari anche mescolando diverse finiture o colori tra loro.
Al terzo livello metterei quei prodotti realizzati con materiali molto pregiati come il massello di legno, il vetro, l’acciaio, il Corian o la pietra. Va detto che non per forza una cucina di questo range è migliore delle precedenti: fa la differenza sempre il progetto e il come questo viene sviluppato».
Al primo livello metterei le cucine in laminato HPL (non melaminico) materiale plastico molto resistente ed economico. Consiglio questo prodotto per chi la cucina la sfrutta e la vive molto perché è un materiale veramente valido.
Al secondo livello metterei le cucine laccate o impiallacciate in essenza: sono molto belle ed eleganti, si può giocare con laccati lucidi o opachi, magari anche mescolando diverse finiture o colori tra loro.
Al terzo livello metterei quei prodotti realizzati con materiali molto pregiati come il massello di legno, il vetro, l’acciaio, il Corian o la pietra. Va detto che non per forza una cucina di questo range è migliore delle precedenti: fa la differenza sempre il progetto e il come questo viene sviluppato».
8. Il suggerimento finale
«È consigliabile prefissare un budget a priori, fare quindi il progetto inserendo tutto quello che ci piacerebbe avere e, una volta confrontato il sogno con la reale possibilità economica, capire quale voce tagliare per avvicinarsi il più possibile alla cucina ideale (a volte basta cambiare un elettrodomestico, il tipo di top o sostituire un solo vano attrezzato con uno semplice per rientrare senza difficoltà nel budget)», parola di Nicolò Gessa.
Vuoi anche tu una cucina su misura? Cerca su Houzz il professionista più vicino e adatto a te!
«È consigliabile prefissare un budget a priori, fare quindi il progetto inserendo tutto quello che ci piacerebbe avere e, una volta confrontato il sogno con la reale possibilità economica, capire quale voce tagliare per avvicinarsi il più possibile alla cucina ideale (a volte basta cambiare un elettrodomestico, il tipo di top o sostituire un solo vano attrezzato con uno semplice per rientrare senza difficoltà nel budget)», parola di Nicolò Gessa.
Vuoi anche tu una cucina su misura? Cerca su Houzz il professionista più vicino e adatto a te!
Articoli correlati
Ristrutturare
Quale Professionista Chiamare in Base al Lavoro che Devi Fare
10 profili di professionalità legate alla casa e i loro ambiti d'azione visti da vicino
Leggi Tutto
Consigli per arredare
Chiamare un Interior Designer e Cosa Sapere
Consigli per partire con il piede giusto quando entra in casa un interior designer. Cosa aspettarsi e come prepararsi
Leggi Tutto
Ristrutturare
5 Domande Essenziali per Scegliere un Architetto
Come può aiutarvi un architetto quando si deve ristrutturare casa? Ecco come sceglierlo e come si lavora con lui
Leggi Tutto
Ristrutturare
Le 5 Grandi Paure Prima di Chiamare un Pro e Come Superarle
La ricerca Houzz&Home svela i timori più frequenti quando si ristruttura: i consigli di 3 Pro per superarli
Leggi Tutto
Ristrutturare
Quanto Tempo Serve per Ristrutturare La Casa Stanza per Stanza
di Sara Pizzo
Guida ai tempi necessari per la ristrutturazione della casa, divisi stanza per stanza
Leggi Tutto
Guide essenziali
Come Ristrutturare la Cucina da Zero
di Sara Pizzo
Una guida alla ristrutturazione della cucina per capire chi chiamare, quale budget impegnare, che tempi prevedere
Leggi Tutto
Utilizzare Houzz
Quale Vernice Scegliere? Trova il Colore Giusto con Color Picker
Questo strumento ti aiuterà a selezionare il colore della vernice più adatto al tuo gusto e alla tua casa
Leggi Tutto
Ristrutturare
Guida Houzz: 13 Termini del Falegname da Conoscere
di Sara Pizzo
Hai contattato il falegname per un mobile ma non sai bene cosa chiedere? Ecco il vocabolario che fa al caso tuo!
Leggi Tutto
Guide essenziali
Quali Sono Le Misure Utili Stanza per Stanza?
di Sara Pizzo
Le misure utili da conoscere per cucina, soggiorno, zona TV, bagno, camera e cameretta
Leggi Tutto
Guide essenziali
Quali Professionisti Chiamare per Ristrutturare il Bagno?
Proviamo a identificare le sette figure da coinvolgere nella ristrutturazione di un ambiente bagno (di medie dimensioni)
Leggi Tutto
A volte la cucina su misura diventa obbligatoria. Nel senso che se si hanno dei muri “fuori squadro” non è possibile optare per una componibile ma diventa necessario rivolgersi a chi esegue lavori...”sartoriali”.
Buongiorno. Cosa si intende esattamente per ferramenta in cucina? E perché tre mesi, 90 giorni? Perché ci vuole così tanto? Grazie.
Per ferramenta si intendono: cerniere delle antine, meccanismi di apertura ante e cassetti.
Occorre molto più tempo perchè per ogni lavoro si deve incominciare dalla progettazione dei mobili, taglio e lavorazione dei pannelli e non solo dell'assemblaggio di bussolotti industriali già pronti.