Le 25 Parole Francesi che Usiamo Parlando della Casa
Da abat jour a trompe l’oeil: 25 termini nati in Francia e usati in Italia nel mondo dell'arredo. Li conosci tutti?
Antonia Solari
8 novembre 2020
Houzz Italia Contributor, sono architetto e giornalista professionista
Alcuni termini fanno ormai parte del linguaggio comune, come garage, altri definiscono un tipo di arredo super specifico, come la poltrona bergère, altri ancora, invece, ormai indicano una tipologia in generale, come il sommier o la dormeuse. Di alcuni l’origine etimologica è chiara, di altri meno, perché legata più a modi di dire o consuetudini. Ma una cosa è certa, dalla Francia sono arrivati molti termini legati al mondo del design, grazie ai periodi storici in cui la vita di corte era fiorente, e con lei la volontà di arredare con lusso e ricercatezza regge e castelli, o grazie all’attenzione verso l’artigianato e le diverse forme artistiche.
A seguire, una breve selezione di alcuni dei termini più comuni e diffusi anche in Italia, sempre legati al mondo della casa.
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A seguire, una breve selezione di alcuni dei termini più comuni e diffusi anche in Italia, sempre legati al mondo della casa.
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Abat jour
Letteralmente “abbatti luce”, l’abat-jour è una lampada con paralume e, per consuetudine, si usa per definire le lampade da comodino.
Letteralmente “abbatti luce”, l’abat-jour è una lampada con paralume e, per consuetudine, si usa per definire le lampade da comodino.
Atelier
All’origine, nel XVIII secolo, il termine si riferiva al laboratorio di un artigiano. Oggi, per estensione, si usa per definire lo spazio di lavoro di un artista, soprattutto pittore o scultore.
All’origine, nel XVIII secolo, il termine si riferiva al laboratorio di un artigiano. Oggi, per estensione, si usa per definire lo spazio di lavoro di un artista, soprattutto pittore o scultore.
Bergère
Definisce un tipo di poltrona entrato in uso alla corte di Luigi XV, intorno al 1720. Comoda, con i braccioli alti e lievemente divaricati, imbottita e con un cuscino sulla seduta, oggi è volgarmente conosciuta come “la poltrona della nonna”, proprio per le sue forme avvolgenti.
Definisce un tipo di poltrona entrato in uso alla corte di Luigi XV, intorno al 1720. Comoda, con i braccioli alti e lievemente divaricati, imbottita e con un cuscino sulla seduta, oggi è volgarmente conosciuta come “la poltrona della nonna”, proprio per le sue forme avvolgenti.
Boiserie
Legno protagonista: la boiserie – da bois, legno – è un rivestimento in legno che copre le pareti di un ambiente. Può essere decorato e intarsiato, negli esemplari più “alti” o semplice, ad esempio in case di montagna. Le boiserie hanno avuto un periodo di grande successo nella Francia del XVII e XVIII secolo, come dimostra anche la reggia di Versailles, che ne ospita diverse varianti.
Legno protagonista: la boiserie – da bois, legno – è un rivestimento in legno che copre le pareti di un ambiente. Può essere decorato e intarsiato, negli esemplari più “alti” o semplice, ad esempio in case di montagna. Le boiserie hanno avuto un periodo di grande successo nella Francia del XVII e XVIII secolo, come dimostra anche la reggia di Versailles, che ne ospita diverse varianti.
Bricolage
Il termine deriva dal francese bricoler, “fare lavori di poco guadagno” e oggi è sinonimo dell’italiano “fai da te”, che definisce lavori manuali fatti in casa, soprattutto come hobby e passatempo.
Il termine deriva dal francese bricoler, “fare lavori di poco guadagno” e oggi è sinonimo dell’italiano “fai da te”, che definisce lavori manuali fatti in casa, soprattutto come hobby e passatempo.
Buffet
Il buffet è una credenza, solitamente a due ante. All’origine indicava il mobile su cui venivano appoggiate le vivande, da cui l’uso del termine anche per indicare pranzi e cene in cui i piatti di portata vengono affiancati ed esposti.
Il buffet è una credenza, solitamente a due ante. All’origine indicava il mobile su cui venivano appoggiate le vivande, da cui l’uso del termine anche per indicare pranzi e cene in cui i piatti di portata vengono affiancati ed esposti.
Bureau
La parola bureau deriva da bure, un tessuto di lana di cui si foderavano, un tempo, le scrivanie. Oggi il termine viene usato per indicare le scrivanie da lavoro o, in senso più ampio e forse più comune, gli uffici in generale.
La parola bureau deriva da bure, un tessuto di lana di cui si foderavano, un tempo, le scrivanie. Oggi il termine viene usato per indicare le scrivanie da lavoro o, in senso più ampio e forse più comune, gli uffici in generale.
Cabinet
Il termine cabinet viene usato in diverse accezioni: per indicare una piccola stanza ad uso riservato, più spesso in ambito politico, e tradotto, in italiano, con “gabinetto”, oppure, nel contesto del arredo, per definire un armadio di piccole dimensioni.
Il termine cabinet viene usato in diverse accezioni: per indicare una piccola stanza ad uso riservato, più spesso in ambito politico, e tradotto, in italiano, con “gabinetto”, oppure, nel contesto del arredo, per definire un armadio di piccole dimensioni.
Capitonné
Deriva da capitonner, imbottire, il termine che definisce un tipo specifico di imbottitura, molto diffusa nel XIX secolo. In divani e poltrone capitonné la superficie viene trapunta ad intervalli regolari e per comporre un disegno, nella maggior parte a losanghe.
Deriva da capitonner, imbottire, il termine che definisce un tipo specifico di imbottitura, molto diffusa nel XIX secolo. In divani e poltrone capitonné la superficie viene trapunta ad intervalli regolari e per comporre un disegno, nella maggior parte a losanghe.
Chalet
Oggi alla parola chalet si associa subito una casa di montagna, in legno, confortevole e immersa nel paesaggio innevato. Il termine, all’origine, definiva il ricovero dei pastori e derivava da cala, che significa riparo.
Oggi alla parola chalet si associa subito una casa di montagna, in legno, confortevole e immersa nel paesaggio innevato. Il termine, all’origine, definiva il ricovero dei pastori e derivava da cala, che significa riparo.
Chandelier
Legato al latino candelabrum, il termine chandelier indica lampadari imponenti, a soffitto, spesso realizzato con una successione di cristalli e usati per ambienti di rappresentanza, eleganti e sfarzosi. In foto, una reinterpretazione ironica.
Legato al latino candelabrum, il termine chandelier indica lampadari imponenti, a soffitto, spesso realizzato con una successione di cristalli e usati per ambienti di rappresentanza, eleganti e sfarzosi. In foto, una reinterpretazione ironica.
Coiffeuse
Dal termine coiffeur, parrucchiere, l’origine del termine che definisce il mobile per la “toilette femminile”, di solito composto da un piano, cassetti e uno specchio.
Dal termine coiffeur, parrucchiere, l’origine del termine che definisce il mobile per la “toilette femminile”, di solito composto da un piano, cassetti e uno specchio.
Commode
Per commode – dal termine francese che significa comodo, abbreviato poi, in italiano, in comò – si intende una cassettiera, solitamente del Settecento, quindi intarsiata, riccamente decorata e pensata per la camera da letto.
Per commode – dal termine francese che significa comodo, abbreviato poi, in italiano, in comò – si intende una cassettiera, solitamente del Settecento, quindi intarsiata, riccamente decorata e pensata per la camera da letto.
Console
Nata in Francia nel XVI secolo, la console è un piccolo ripiano di forma stretta e lunga, o ad angolo, poggiata sulla parete e declinata in diverse strutture: con due, tre o quattro gambe, in legno e con piani in diversi materiali. Oggi definisce gli arredi con la stessa funzione ma dettagli meno elaborati.
Nata in Francia nel XVI secolo, la console è un piccolo ripiano di forma stretta e lunga, o ad angolo, poggiata sulla parete e declinata in diverse strutture: con due, tre o quattro gambe, in legno e con piani in diversi materiali. Oggi definisce gli arredi con la stessa funzione ma dettagli meno elaborati.
Découpage
Découper significa ritagliare ed è da questo termine che è nata la definizione per la tecnica di decorazione che si basa sull’uso di fogli di carta decorati, ritagliati e incollati, secondo diverse tecniche, sul supporto che si preferisce, poi fissati con uno strato di vernice trasparente.
Découper significa ritagliare ed è da questo termine che è nata la definizione per la tecnica di decorazione che si basa sull’uso di fogli di carta decorati, ritagliati e incollati, secondo diverse tecniche, sul supporto che si preferisce, poi fissati con uno strato di vernice trasparente.
Dormeuse
La dormeuse, dal termine francese dormir, indica le poltrone o divani studiati anche, attraverso l’inserimento di una spalliera, per il riposo.
La dormeuse, dal termine francese dormir, indica le poltrone o divani studiati anche, attraverso l’inserimento di una spalliera, per il riposo.
Etagère
L’etagére – da étage, piano – è una mensola indipendente, usata per riporre libri od oggetti d’arte, collocata in zone giorno.
L’etagére – da étage, piano – è una mensola indipendente, usata per riporre libri od oggetti d’arte, collocata in zone giorno.
Garage
Termine comune, deriva da garer, mettere al riparo, e può essere tradotto con autorimessa anche se indica più ampiamente uno spazio in cui riporre l’automobile, le bici, o quello per cui non c’è spazio in casa e che non viene usato quotidianamente.
Termine comune, deriva da garer, mettere al riparo, e può essere tradotto con autorimessa anche se indica più ampiamente uno spazio in cui riporre l’automobile, le bici, o quello per cui non c’è spazio in casa e che non viene usato quotidianamente.
Moquette
Di gran moda nel nostro Paese negli anni Settanta, la moquette, di etimo incerto, indica un rivestimento a pavimento realizzato con fibre tessili e fissato a terra, sul pavimento preesistente, con collanti.
Di gran moda nel nostro Paese negli anni Settanta, la moquette, di etimo incerto, indica un rivestimento a pavimento realizzato con fibre tessili e fissato a terra, sul pavimento preesistente, con collanti.
Pied-à-terre
L’espressione indica un appartamento di piccole dimensioni, usato solo temporaneamente e per soggiorni di solito brevi.
L’espressione indica un appartamento di piccole dimensioni, usato solo temporaneamente e per soggiorni di solito brevi.
Secrétaire
Usato soprattutto nel Diciottesimo e Diciannovesimo secolo, il secrétaire è un mobile composto da una base inferiore con cassetti e un piano ribaltabile sulla parte superiore. Una volta aperto, il piano può essere usato per scrivere e dà accesso ad una serie di nicchie e altri cassetti più piccoli.
Usato soprattutto nel Diciottesimo e Diciannovesimo secolo, il secrétaire è un mobile composto da una base inferiore con cassetti e un piano ribaltabile sulla parte superiore. Una volta aperto, il piano può essere usato per scrivere e dà accesso ad una serie di nicchie e altri cassetti più piccoli.
Séparé
Deriva da séparer, dividere, ed è un complemento d’arredo usato per creare zone riservate. In casa viene solitamente usato in camera da letto per definire un angolo in cui svestirsi; in luoghi pubblici, come ristoranti o studi medici, viene usato per isolare un ambiente da un altro.
Deriva da séparer, dividere, ed è un complemento d’arredo usato per creare zone riservate. In casa viene solitamente usato in camera da letto per definire un angolo in cui svestirsi; in luoghi pubblici, come ristoranti o studi medici, viene usato per isolare un ambiente da un altro.
Sommier
Il sommier – da sommier de lit, rete del letto – è un letto senza spalliere, che può essere usato anche come divano.
Il sommier – da sommier de lit, rete del letto – è un letto senza spalliere, che può essere usato anche come divano.
Ton sur Ton
Un’espressione che si usa spesso nella moda, ma anche nell’interior design quando è il momento di scegliere la palette di colori per gli ambienti: indica la combinazione di colori che hanno la stessa gradazione e intensità.
Un’espressione che si usa spesso nella moda, ma anche nell’interior design quando è il momento di scegliere la palette di colori per gli ambienti: indica la combinazione di colori che hanno la stessa gradazione e intensità.
Trompe l’oeil
Letteralmente significa “inganna l’occhio” e definisce una tecnica di pittura, usata fin dall’epoca romana, che vuole dare la sensazione di tridimensionalità a una parete. I soggetti più rappresentati sono i paesaggi naturali con aperture prospettiche.
Questa storia è stata pubblicata il
6 agosto 2018 e poi aggiornata
Raccontaci: conoscevi già tutti questi termini? Ce ne sono altri che te ne vengono in mente? Scrivici nei Commenti.
Letteralmente significa “inganna l’occhio” e definisce una tecnica di pittura, usata fin dall’epoca romana, che vuole dare la sensazione di tridimensionalità a una parete. I soggetti più rappresentati sono i paesaggi naturali con aperture prospettiche.
Questa storia è stata pubblicata il
6 agosto 2018 e poi aggiornata
Raccontaci: conoscevi già tutti questi termini? Ce ne sono altri che te ne vengono in mente? Scrivici nei Commenti.
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Maria Consuelo, sono ex cittadino torinese anche io, da qualche anno mi sono trasferito in provincia. Vivo ad Avigliana, in valle di Susa.
Incredibile! Siamo vicini! Avigliana è carina un bel centro storico: mi è sempre piaciuta. Allora W Piemonte!!!
Non so se sofà vale come mobile di derivazione francese. Saluti