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Che Stile! 6 Modi per Arredare la Sala da Pranzo
Guida semplice per chi è in cerca di ispirazione e consigli per la zona pranzo
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La zona pranzo è l’ambiente conviviale per eccellenza, e arredarlo in modo accogliente e gradevole è un buon punto di partenza per far sentire bene la nostra famiglia e i nostri ospiti, ogni volta che la useremo per la colazione, il pranzo o la cena.
Dal tavolo alle sedie, passando per la luce, senza dimenticare i dettagli funzionali e decorativi, come il tappeto e la madia: gli elementi da scegliere sono tanti e può risultare difficile metterli insieme con armonia, anche per questo, la decisione viene spesso rimandata alla fine della ristrutturazione.
Da cosa partire, dunque, nella progettazione di questo spazio? Sicuramente dalle misure, che ci forniranno una prima traccia da seguire, una guida nella selezione degli arredi, o almeno nell’esclusione di tutti quelli troppo grandi. Nella scelta dei vari elementi, il consiglio è partire da un arredo che ci ha colpito, oppure che è già in nostro possesso, e procedere ad abbinare tutto il resto.
Non è semplice, ecco perché abbiamo chiesto aiuto agli esperti di Calligaris, che hanno elaborato diversi stili da cui possiamo farci ispirare per assecondare i nostri desideri, senza sbagliare.
Dal tavolo alle sedie, passando per la luce, senza dimenticare i dettagli funzionali e decorativi, come il tappeto e la madia: gli elementi da scegliere sono tanti e può risultare difficile metterli insieme con armonia, anche per questo, la decisione viene spesso rimandata alla fine della ristrutturazione.
Da cosa partire, dunque, nella progettazione di questo spazio? Sicuramente dalle misure, che ci forniranno una prima traccia da seguire, una guida nella selezione degli arredi, o almeno nell’esclusione di tutti quelli troppo grandi. Nella scelta dei vari elementi, il consiglio è partire da un arredo che ci ha colpito, oppure che è già in nostro possesso, e procedere ad abbinare tutto il resto.
Non è semplice, ecco perché abbiamo chiesto aiuto agli esperti di Calligaris, che hanno elaborato diversi stili da cui possiamo farci ispirare per assecondare i nostri desideri, senza sbagliare.
1. Minimale: toni chiari e materiali caldi
Lo stile minimale si declina con forme regolari e colori discreti, è uno stile “prudente”, adatto a chi ha paura di sbagliare inserendo dettagli sopra le righe, ma presenta comunque un rischio: quello di creare uno spazio impersonale e freddo. «Possiamo scongiurarlo con piccole attenzioni – spiega Massimo Cian, style e design manager di Calligaris. Un esempio? Per il tavolo da pranzo scegliamo legno e vetro temperato: un abbinamento dallo stile essenziale e allo stesso tempo familiare». Per le sedie, optiamo per la seduta avvolgente, che invita ad accomodarsi, e non dimentichiamoci le pareti: sfruttiamole per dare un tocco di colore e calore con opere grafiche dalle linee essenziali e dai colori vivaci, ma discreti.
Lo stile minimale si declina con forme regolari e colori discreti, è uno stile “prudente”, adatto a chi ha paura di sbagliare inserendo dettagli sopra le righe, ma presenta comunque un rischio: quello di creare uno spazio impersonale e freddo. «Possiamo scongiurarlo con piccole attenzioni – spiega Massimo Cian, style e design manager di Calligaris. Un esempio? Per il tavolo da pranzo scegliamo legno e vetro temperato: un abbinamento dallo stile essenziale e allo stesso tempo familiare». Per le sedie, optiamo per la seduta avvolgente, che invita ad accomodarsi, e non dimentichiamoci le pareti: sfruttiamole per dare un tocco di colore e calore con opere grafiche dalle linee essenziali e dai colori vivaci, ma discreti.
2. Vintage: dettagli raffinati e colori intensi
Negli ultimi anni sono tornati in scena, materiali, colori e linee ispirate alla metà del ‘900. Scegliamo questo stile se vogliamo creare un ambiente sofisticato e allo stesso tempo familiare, selezionando materiali e tessuti eleganti, come l’ottone e il velluto, e colori intensi, come il verde scuro, il blu e il bordeaux. Interessante, nell’esempio in foto, è l’utilizzo del grande tappeto che rifinisce l’insieme e aggiunge una morbida texture alla stanza. Per i tessuti, evitiamo fantasie troppo vivaci, affidiamoci, piuttosto, alle tinte unite che valorizzano le superfici metalliche in modo raffinato.
Negli ultimi anni sono tornati in scena, materiali, colori e linee ispirate alla metà del ‘900. Scegliamo questo stile se vogliamo creare un ambiente sofisticato e allo stesso tempo familiare, selezionando materiali e tessuti eleganti, come l’ottone e il velluto, e colori intensi, come il verde scuro, il blu e il bordeaux. Interessante, nell’esempio in foto, è l’utilizzo del grande tappeto che rifinisce l’insieme e aggiunge una morbida texture alla stanza. Per i tessuti, evitiamo fantasie troppo vivaci, affidiamoci, piuttosto, alle tinte unite che valorizzano le superfici metalliche in modo raffinato.
3. Informale: accogliente ed elegante
Se la zona pranzo è inserita in uno spazio aperto che include anche la cucina e il living, il suo stile sarà informale ma curato, accogliente, ma con qualche dettaglio sofisticato.
Questo perché, a metà strada tra fornelli e salotto, la zona pranzo dovrà integrarsi fluidamente con lo stile dell’uno e dell’altro. «Per raggiungere questo equilibrio, possiamo farci aiutare dai materiali metallici, in primis l’acciaio, adatto a entrambi i contesti» suggerisce ancora Massimo Cian. In questo esempio le superfici metalliche della struttura del tavolo e delle sedie, rendono più elegante l’insieme, che tuttavia resta informale, e dunque in sintonia con la semplicità della cucina.
Se la zona pranzo è inserita in uno spazio aperto che include anche la cucina e il living, il suo stile sarà informale ma curato, accogliente, ma con qualche dettaglio sofisticato.
Questo perché, a metà strada tra fornelli e salotto, la zona pranzo dovrà integrarsi fluidamente con lo stile dell’uno e dell’altro. «Per raggiungere questo equilibrio, possiamo farci aiutare dai materiali metallici, in primis l’acciaio, adatto a entrambi i contesti» suggerisce ancora Massimo Cian. In questo esempio le superfici metalliche della struttura del tavolo e delle sedie, rendono più elegante l’insieme, che tuttavia resta informale, e dunque in sintonia con la semplicità della cucina.
4. Di tendenza: con i materiali e i colori del momento
Seguire le tendenze ci piace e ci fa sentire a nostro agio? Cavalchiamo allora i trend del momento anche in sala da pranzo, con un pizzico di ironia, ma senza dimenticare l’equilibrio. Il marmo, ad esempio, è un materiale tornato alla ribalta e tra i colori, possiamo sperimentare il “millenial pink”, ovvero il rosa pastello, non più prerogativa femminile e perfetto in abbinamento all’ottone, altro trend “da copertina”. Per finire, alleggeriamo il mix con dettagli in bianco, come le gambe del tavolo, e naturalmente la parete. «Evitiamo, invece, di inserire ulteriori colori pastello, per scongiurare l’effetto “baby”» conclude Cian.
Seguire le tendenze ci piace e ci fa sentire a nostro agio? Cavalchiamo allora i trend del momento anche in sala da pranzo, con un pizzico di ironia, ma senza dimenticare l’equilibrio. Il marmo, ad esempio, è un materiale tornato alla ribalta e tra i colori, possiamo sperimentare il “millenial pink”, ovvero il rosa pastello, non più prerogativa femminile e perfetto in abbinamento all’ottone, altro trend “da copertina”. Per finire, alleggeriamo il mix con dettagli in bianco, come le gambe del tavolo, e naturalmente la parete. «Evitiamo, invece, di inserire ulteriori colori pastello, per scongiurare l’effetto “baby”» conclude Cian.
5. Tradizionale: rassicurante e confortevole
Chi ha detto che lo stile tradizionale sia noioso? Al contrario può essere dinamico e interessante e allo stesso tempo rassicurante. Puntiamo sul materiale caldo per eccellenza, il legno, da abbinare a colori tenui e luminosi. La luce, infatti, è un elemento fondamentale per un pasto piacevole, ecco perché è giusta la scelta di collocare il tavolo da pranzo in prossimità delle finestre e integrare la luce naturale con una adeguata fonte di luce artificiale. L’ideale è avere le lampade al di sopra del tavolo, se non abbiamo l’attacco elettrico in quella posizione, possiamo cavalcare la tendenza dei cavi elettrici a vista, che ci aiuterà a portare la luce proprio dove ci serve. Da evitare, invece, le piantane accanto al tavolo, che potrebbero intralciare il passaggio o addirittura cadere.
Chi ha detto che lo stile tradizionale sia noioso? Al contrario può essere dinamico e interessante e allo stesso tempo rassicurante. Puntiamo sul materiale caldo per eccellenza, il legno, da abbinare a colori tenui e luminosi. La luce, infatti, è un elemento fondamentale per un pasto piacevole, ecco perché è giusta la scelta di collocare il tavolo da pranzo in prossimità delle finestre e integrare la luce naturale con una adeguata fonte di luce artificiale. L’ideale è avere le lampade al di sopra del tavolo, se non abbiamo l’attacco elettrico in quella posizione, possiamo cavalcare la tendenza dei cavi elettrici a vista, che ci aiuterà a portare la luce proprio dove ci serve. Da evitare, invece, le piantane accanto al tavolo, che potrebbero intralciare il passaggio o addirittura cadere.
6. Neutro: versatile e interessante
Infine, se puntiamo a realizzare una sala da pranzo elegante ma discreta, che si integri silenziosamente nel contesto, puntiamo sui colori neutri, cercando tra i toni del grigio e del sabbia, fino al marrone. Nella scelta dei tessuti, sperimentiamo consistenze piacevoli al tatto, come il velluto, e concediamoci la comodità di una sedia imbottita. Discreta agli occhi, la nostra zona pranzo sarà confortevole e di classe. Attenzione: neutro non vuol dire casuale oppure trasandato, quindi non trascuriamo gli elementi “di contorno”. Una scaffalatura bassa su cui poggiare un ricco vaso di fiori e una lampada da terra di carattere, può essere uno spunto valido per rifinire l’insieme in modo discreto ma gradevole.
Questo Ideabook è stato scritto dal team Houzz che gestisce i contenuti sponsorizzati
Infine, se puntiamo a realizzare una sala da pranzo elegante ma discreta, che si integri silenziosamente nel contesto, puntiamo sui colori neutri, cercando tra i toni del grigio e del sabbia, fino al marrone. Nella scelta dei tessuti, sperimentiamo consistenze piacevoli al tatto, come il velluto, e concediamoci la comodità di una sedia imbottita. Discreta agli occhi, la nostra zona pranzo sarà confortevole e di classe. Attenzione: neutro non vuol dire casuale oppure trasandato, quindi non trascuriamo gli elementi “di contorno”. Una scaffalatura bassa su cui poggiare un ricco vaso di fiori e una lampada da terra di carattere, può essere uno spunto valido per rifinire l’insieme in modo discreto ma gradevole.
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The Calligaris Group, founded 95 years ago, with a basic product (Marocca chair) and as a single-culture firm, it... Continua a leggere
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