Come Trasformare la Tua Camera da Letto in un Ufficio
Non hai una stanza per l'home office e il tavolo della cucina non fa per te? Prova a organizzarti nella stanza da letto
Non sempre si ha la fortuna di poter dedicare un’intera stanza o uno spazio del soggiorno a zona ufficio; spesso ci si arrangia sul tavolo della cucina ma non sempre è pratico, sia nel caso in cui la famiglia sia numerosa sia perché il materiale da consultare e usare per lavorare ogni volta va rimesso via.
La soluzione quindi potrebbe essere quella di dedicare una zona della camera da letto a “ufficio”, come mostrano le immagini in questo Ideabook.
C’è chi ha metrature generose e ha studiato delle idee interessati per organizzare gli spazi; chi ha camere ampie ma piccole nicchie che trovano così la loro funzione; chi gode di stanze dalle misure standard o anche piccole dove, però, ha saputo sfruttare al meglio gli ambienti con soluzioni che integrassero più funzioni. Guarda queste proposte realizzate in diverse parti del mondo e trova quella che potrebbe fare al caso tuo.
Ricorda però: in camera da letto la parola d’ordine dovrebbe essere “benessere”, quindi spegni sempre gli apparecchi elettronici prima di coricarti!
Guarda altre foto di angoli studio in camera da letto
La soluzione quindi potrebbe essere quella di dedicare una zona della camera da letto a “ufficio”, come mostrano le immagini in questo Ideabook.
C’è chi ha metrature generose e ha studiato delle idee interessati per organizzare gli spazi; chi ha camere ampie ma piccole nicchie che trovano così la loro funzione; chi gode di stanze dalle misure standard o anche piccole dove, però, ha saputo sfruttare al meglio gli ambienti con soluzioni che integrassero più funzioni. Guarda queste proposte realizzate in diverse parti del mondo e trova quella che potrebbe fare al caso tuo.
Ricorda però: in camera da letto la parola d’ordine dovrebbe essere “benessere”, quindi spegni sempre gli apparecchi elettronici prima di coricarti!
Guarda altre foto di angoli studio in camera da letto
Dietro al letto
Un’idea molto simile è stata scelta per questa camera da letto nella campagna Toscana. Qui la soluzione realizzata per separare la zona giorno da quella notte coincide, da una parte, con la testiera, mentre dall’altra permette di avere un piano al quale appoggiare la scrivania.
Questo progetto può essere realizzato su misura o è possibile optare per un letto dalla testiera rigida dietro la quale appoggiare il tavolo lavoro. Il retro della testata può servire anche per ricavare eventuali mensole o spazi per i libri.
Un’idea molto simile è stata scelta per questa camera da letto nella campagna Toscana. Qui la soluzione realizzata per separare la zona giorno da quella notte coincide, da una parte, con la testiera, mentre dall’altra permette di avere un piano al quale appoggiare la scrivania.
Questo progetto può essere realizzato su misura o è possibile optare per un letto dalla testiera rigida dietro la quale appoggiare il tavolo lavoro. Il retro della testata può servire anche per ricavare eventuali mensole o spazi per i libri.
Siamo in Ucraina. In questa stanza, ancora una volta, l’ufficio è stato ricavato dietro alla camera da letto. Dietro alla testiera è stata infatti realizzata una parete a tutta altezza, rivestita con carta da parati, abbastanza larga da lasciare solo un passaggio laterale sulla sinistra, sufficiente per raggiungere la zona lavoro.
I vani a giorno sopra la scrivania, funzionali alla zona ufficio, contribuiscono anche a movimentare questa parete monocolore.
I vani a giorno sopra la scrivania, funzionali alla zona ufficio, contribuiscono anche a movimentare questa parete monocolore.
Sul gradino-pedana
Siamo a Torino, in un’altra stanza dalle dimensioni generose. La zona notte e l’ufficio sono stati separati da una soluzione ingegnosa: è stata infatti rialzata parte della camera e qui è stata posizionata la scrivania.
I gradini che permettono di accedere alla zona rialzata diventano anche dei comodini. La parte rialzata diventa funzionale, per esempio, per nascondere gli allacci (dietro la parte vetrata trova sede una stanza da bagno) o per ricavare soluzioni contenitive.
Siamo a Torino, in un’altra stanza dalle dimensioni generose. La zona notte e l’ufficio sono stati separati da una soluzione ingegnosa: è stata infatti rialzata parte della camera e qui è stata posizionata la scrivania.
I gradini che permettono di accedere alla zona rialzata diventano anche dei comodini. La parte rialzata diventa funzionale, per esempio, per nascondere gli allacci (dietro la parte vetrata trova sede una stanza da bagno) o per ricavare soluzioni contenitive.
Nella camera sottotetto
In questo attico a Bologna la parte più bassa viene sfruttata per ricavare una zona studio e lavoro. La scrivania così collocata sembra separare visivamente l’ufficio dal cuore della camera da letto. Notare che la seduta è stata posizionata a sinistra del tavolo cosicché rimanesse nel punto in cui l’altezza è più generosa. La parte più bassa è stata sfruttata per posizionare le mensole.
I colori bianchi e la superficie lucida contribuiscono a rendere questo spazio ancora più ampio e confortevole.
In questo attico a Bologna la parte più bassa viene sfruttata per ricavare una zona studio e lavoro. La scrivania così collocata sembra separare visivamente l’ufficio dal cuore della camera da letto. Notare che la seduta è stata posizionata a sinistra del tavolo cosicché rimanesse nel punto in cui l’altezza è più generosa. La parte più bassa è stata sfruttata per posizionare le mensole.
I colori bianchi e la superficie lucida contribuiscono a rendere questo spazio ancora più ampio e confortevole.
Siamo a Londra in una stanza mansardata. La scrivania è stata posizionata di fronte al letto, tra la scala che porta in camera e l’armadio. La parte più bassa della mansarda è stata invece completata con soluzioni su misura: sono funzionali ad ospitare la libreria.
Da notare le applique sulla parete di fronte al letto: così posizionate permettono al fascio di luce di cadere perpendicolarmente sul piano e consentono a chi lavora di avere la corretta illuminazione.
Da notare le applique sulla parete di fronte al letto: così posizionate permettono al fascio di luce di cadere perpendicolarmente sul piano e consentono a chi lavora di avere la corretta illuminazione.
Scrivania lungo la parete
A Barcellona, in questa stanza la zona ufficio e studio è stata ricavata a lato del letto. Lungo tutta la parete è stata posizionata una mensola che funziona da scrivania. Sotto il piano, a destra, è stato lasciato un vano per posizionare la seduta, mentre al centro sono stati ricavati i cassetti; sulla sinistra, invece, un piccolo vano è stato sfruttato per posizionare i libri.
La parete sopra la scrivania diventa il luogo ideale per posizionare delle mensole che vengono utilizzate per collocare la libreria.
A Barcellona, in questa stanza la zona ufficio e studio è stata ricavata a lato del letto. Lungo tutta la parete è stata posizionata una mensola che funziona da scrivania. Sotto il piano, a destra, è stato lasciato un vano per posizionare la seduta, mentre al centro sono stati ricavati i cassetti; sulla sinistra, invece, un piccolo vano è stato sfruttato per posizionare i libri.
La parete sopra la scrivania diventa il luogo ideale per posizionare delle mensole che vengono utilizzate per collocare la libreria.
A Hong Kong è stata studiata una soluzione simile. La scrivania, però, è stata posizionata sotto la finestra per sfruttare tutta la luce naturale e le mensole sono state ricavate a destra. Queste ultime, vediamo dall’immagine, ottimizzano al meglio gli spazi e sembrano ‘incastrarsi’ con un elemento strutturale della stanza.
Da notare, sulla sinistra, il comodino che prosegue fino a diventare parte del mobile scrivania. Il piano di quest’ultima, inoltre, è abbastanza alto da integrare quattro cassetti contenitivi.
Da notare, sulla sinistra, il comodino che prosegue fino a diventare parte del mobile scrivania. Il piano di quest’ultima, inoltre, è abbastanza alto da integrare quattro cassetti contenitivi.
A Miami è stata ricavata una soluzione simile. A lato del letto, lungo la parete, è stato posizionato quello che sembra un mobile ufficio con vani a giorno e, nella parte bassa, cassetti alti e stretti, pratici per archiviare i documenti. La scrivania, anche in questa stanza, è stata posizionata sotto la finestra.
Per integrare la zona lavoro con il resto della camera, è stato utilizzato sempre il colore bianco, mentre le finiture del mobile a parete riprendono quelle dei comodini. Il tocco di rosso delle sedie da ufficio, infine, è richiamato dal quadro sopra il letto.
Per integrare la zona lavoro con il resto della camera, è stato utilizzato sempre il colore bianco, mentre le finiture del mobile a parete riprendono quelle dei comodini. Il tocco di rosso delle sedie da ufficio, infine, è richiamato dal quadro sopra il letto.
La testiera diventa scrivania
In questa stanza a New York la scrivania è un ‘prolungamento’ della mensola-testiera del letto. Questa, infatti, prosegue oltre i cuscini, arriva alla fine della parete e permette di posizionare due postazioni lavoro-studio. Sulla parete, sopra la scrivania, sono state fissate due mensole che, oltre a essere funzionali alla zona ufficio, ospitano soprammobili e quadri e contribuiscono ad arredare la stanza.
La scrivania, così come le mensole, ha una finitura lucida che aiuta a far sembrare tutto più chiaro e luminoso.
In questa stanza a New York la scrivania è un ‘prolungamento’ della mensola-testiera del letto. Questa, infatti, prosegue oltre i cuscini, arriva alla fine della parete e permette di posizionare due postazioni lavoro-studio. Sulla parete, sopra la scrivania, sono state fissate due mensole che, oltre a essere funzionali alla zona ufficio, ospitano soprammobili e quadri e contribuiscono ad arredare la stanza.
La scrivania, così come le mensole, ha una finitura lucida che aiuta a far sembrare tutto più chiaro e luminoso.
Lavorare in una nicchia
Siamo a Los Angeles, qui la scrivania è stata ricavata in una nicchia della camera da letto. Siamo proprio sotto la finestra, quindi in una posizione ottimale per lavorare o studiare sfruttando la luce solare. Non c’è spazio per mensole sopra la scrivania, tuttavia un piano lavoro incastrato tra le due estremità consente di ricavare una zona ufficio comoda e pratica.
Da notare che la colonna che separa la zona lavoro dall’angolo salottino è abbastanza larga da permettere di ricavare mensole e vani da utilizzare per riporre libri e documenti.
Siamo a Los Angeles, qui la scrivania è stata ricavata in una nicchia della camera da letto. Siamo proprio sotto la finestra, quindi in una posizione ottimale per lavorare o studiare sfruttando la luce solare. Non c’è spazio per mensole sopra la scrivania, tuttavia un piano lavoro incastrato tra le due estremità consente di ricavare una zona ufficio comoda e pratica.
Da notare che la colonna che separa la zona lavoro dall’angolo salottino è abbastanza larga da permettere di ricavare mensole e vani da utilizzare per riporre libri e documenti.
A Washington, una camera da letto presenta una soluzione simile: la nicchia diventa funzionale per ospitare il mini ufficio. Qui, sopra la scrivania, è stato ricavato un mobile con antine per riporre tutto quello che riguarda il lavoro. Da notare che, per godere di un piano più generoso, questo va oltre il muro e sembra sovrapporsi alla colonna portante.
La parete della camera è grigia. La scrivania e il mobile sono bianchi con finitura lucida: contribuiscono a schiarire la nicchia.
La parete della camera è grigia. La scrivania e il mobile sono bianchi con finitura lucida: contribuiscono a schiarire la nicchia.
L’ufficio è nell’armadio
In questa camera da letto, in Svezia, la zona ufficio è stata ricavata in mezzo all’armadio che si sviluppa lungo tutta la parete. Al centro, infatti, è stata lasciata una parte a vista: in alto sono rimaste le mensole, che vengono qui utilizzate per riporre faldoni e documenti; in basso invece, al posto dei cassetti, è stato posizionato un piano che ha la funzione di scrivania ed è stato ricavato lo spazio necessario per riporre una seduta.
Non dimenticare: se ricavi il tuo spazio ufficio tra le ante dell’armadio o in una nicchia della stanza o in generale lungo una parete della camera, avrai bisogno di prese. Verifica che vi siano o che si possano ricavare.
In questa camera da letto, in Svezia, la zona ufficio è stata ricavata in mezzo all’armadio che si sviluppa lungo tutta la parete. Al centro, infatti, è stata lasciata una parte a vista: in alto sono rimaste le mensole, che vengono qui utilizzate per riporre faldoni e documenti; in basso invece, al posto dei cassetti, è stato posizionato un piano che ha la funzione di scrivania ed è stato ricavato lo spazio necessario per riporre una seduta.
Non dimenticare: se ricavi il tuo spazio ufficio tra le ante dell’armadio o in una nicchia della stanza o in generale lungo una parete della camera, avrai bisogno di prese. Verifica che vi siano o che si possano ricavare.
Ufficio, letto o armadio?
Siamo a New York e in questa stanza la scrivania è stata ricavata a lato del letto, separata da una spalla che sembra parte di una soluzione realizzata su misura. A destra, sopra il letto, vi sono dei vani contenitori probabilmente utili per la zona notte; a sinistra invece, sopra la scrivania, sono stati posizionati dei vani giorno funzionali invece alla zona studio e lavoro.
Il risultato è un’unica soluzione che permette di integrare più funzioni e di ricavare un pratico mini ufficio e di tenerlo separato dalla zona notte.
Tocca a te! Hai anche tu una zona lavoro o studio nella tua camera da letto? Come hai scelto di realizzarla? Raccontacelo nei Commenti qui Sotto!
Altro
Elettromagnetismo in Casa: Meglio Essere Prudenti
Siamo a New York e in questa stanza la scrivania è stata ricavata a lato del letto, separata da una spalla che sembra parte di una soluzione realizzata su misura. A destra, sopra il letto, vi sono dei vani contenitori probabilmente utili per la zona notte; a sinistra invece, sopra la scrivania, sono stati posizionati dei vani giorno funzionali invece alla zona studio e lavoro.
Il risultato è un’unica soluzione che permette di integrare più funzioni e di ricavare un pratico mini ufficio e di tenerlo separato dalla zona notte.
Tocca a te! Hai anche tu una zona lavoro o studio nella tua camera da letto? Come hai scelto di realizzarla? Raccontacelo nei Commenti qui Sotto!
Altro
Elettromagnetismo in Casa: Meglio Essere Prudenti
Siamo a Milano. In questa camera che sembra più lunga che larga, l’ufficio è stato ricavato di fronte al letto. Per separare la zona notte da quella lavoro, è stato realizzato un muro (probabilmente in cartongesso) la cui larghezza coincide con quella della scrivania. Quest’ultima è sospesa: non potrà sorreggere pesi eccessivi probabilmente, ma contribuisce a rendere il design della stanza pulito ed essenziale.
Notare le finestre a destra dell’immagine. Gli ambienti sono stati divisi cosicché un finestrone rimanesse nel cuore della camera vicino al letto e l’altro fosse a lato della scrivania.