My Houzz: Lo Chef Gordon Ramsay e la Ristrutturazione a Sorpresa
Lo chef di Hell’s Kitchen ha usato Houzz per trovare un professionista e fare un regalo a una vincitrice del programma
Mitchell Parker
30 gennaio 2018
Il famoso chef Gordon Ramsay è rinomato per i suoi ristoranti stellati e per le invettive nei confronti dei concorrenti di Hell’s Kitchen, il reality show trasmesso negli Stati Uniti su Fox. Fuori dagli schermi televisivi, c’è un’ex concorrente che si è guadagnata delle lodi dello chef di origini scozzesi, noto per essere difficile da accontentare. Stiamo parlando di Christina Wilson.
Gordon Ramsay, il celebre chef e conduttore tv, posa di fronte alla casa di Christina Wilson. Lo chef ha regalato alla vincitrice di Hell’s Kitchen USA – e sua attuale collaboratrice – la ristrutturazione del pianterreno. Fotografie di Kyle Born Photography
Dopo aver vinto la decima stagione di Hell’s Kitchen USA, Christina Wilson si è fatta strada diventando executive chef in diversi ristoranti di Gordon Ramsay, supervisionando anche l’apertura, avvenuta a metà gennaio 2018, del ristorante Hell’s Kitchen presso il Caesars Palace di Las Vegas.
Come gesto di ringraziamento, Ramsay le ha regalato la ristrutturazione del pianterreno della sua casa a schiera costruita negli anni Venti, che Christina aveva comprato a Philadelphia con il premio in denaro ricevuto grazie alla vittoria di Hell’s Kitchen.
Felicissima della sorpresa, ha consegnato le chiavi di casa a Ramsay per permettere l’avvio del lavori e se ne è andata per quattro settimane; di solito trascorre il tempo tra Philadelphia e Las Vegas, dove lavora. Ramsay ha trovato su Houzz l’interior designer Matthew Ferrarini e ha collaborato con lui per definire il progetto e l’arredamento della casa. Ramsay e Ferrarini hanno anche ricevuto alcune indicazioni da Jon, il fratello di Christina, e da sua moglie Jenny, i più informati sui gusti della chef in fatto di arredamento.
Tornata a Philadelphia, Christina Wilson si è trovata di fronte al progetto completato, che include tra le altre cose anche una straordinaria trasformazione della cucina. D’altronde, cos’altro ci si poteva aspettare da uno dei migliori chef al mondo?
Guarda il video: Scopri la ristrutturazione a sorpresa di una casa a Philadelphia regalata da Gordon Ramsay
Dopo aver vinto la decima stagione di Hell’s Kitchen USA, Christina Wilson si è fatta strada diventando executive chef in diversi ristoranti di Gordon Ramsay, supervisionando anche l’apertura, avvenuta a metà gennaio 2018, del ristorante Hell’s Kitchen presso il Caesars Palace di Las Vegas.
Come gesto di ringraziamento, Ramsay le ha regalato la ristrutturazione del pianterreno della sua casa a schiera costruita negli anni Venti, che Christina aveva comprato a Philadelphia con il premio in denaro ricevuto grazie alla vittoria di Hell’s Kitchen.
Felicissima della sorpresa, ha consegnato le chiavi di casa a Ramsay per permettere l’avvio del lavori e se ne è andata per quattro settimane; di solito trascorre il tempo tra Philadelphia e Las Vegas, dove lavora. Ramsay ha trovato su Houzz l’interior designer Matthew Ferrarini e ha collaborato con lui per definire il progetto e l’arredamento della casa. Ramsay e Ferrarini hanno anche ricevuto alcune indicazioni da Jon, il fratello di Christina, e da sua moglie Jenny, i più informati sui gusti della chef in fatto di arredamento.
Tornata a Philadelphia, Christina Wilson si è trovata di fronte al progetto completato, che include tra le altre cose anche una straordinaria trasformazione della cucina. D’altronde, cos’altro ci si poteva aspettare da uno dei migliori chef al mondo?
Guarda il video: Scopri la ristrutturazione a sorpresa di una casa a Philadelphia regalata da Gordon Ramsay
Colpo d’occhio
Chi ci abita: la chef Christina Wilson, vincitrice della decima stagione di Hell’s Kitchen, trasmesso negli Stati Uniti su Fox
Dove: Philadelphia
Dimensioni: la ristrutturazione coinvolge il pianterreno di 42 m²; l’intera casa è di 84 m², con tre camere da letto e un bagno
Professionista: Matthew Ferrarini di Ferrarini & Co. Kitchens & Interiors
Chi ci abita: la chef Christina Wilson, vincitrice della decima stagione di Hell’s Kitchen, trasmesso negli Stati Uniti su Fox
Dove: Philadelphia
Dimensioni: la ristrutturazione coinvolge il pianterreno di 42 m²; l’intera casa è di 84 m², con tre camere da letto e un bagno
Professionista: Matthew Ferrarini di Ferrarini & Co. Kitchens & Interiors
PRIMA. Per raccontare la ristrutturazione della casa di uno chef, ha senso cominciare dalla cucina. Secondo Christina questo spazio aveva delle buone soluzioni in termini di armadi, ma non era configurata nel modo in cui le piace cucinare a casa. Il suo robot da cucina KitchenAid, ad esempio, non ci stava da nessuna parte, perciò lo teneva nel seminterrato e lo recuperava quando le serviva.
La piccola finestra e la porta sulla destra limitavano la quantità di luce naturale che poteva entrare e illuminare il resto della casa.
La piccola finestra e la porta sulla destra limitavano la quantità di luce naturale che poteva entrare e illuminare il resto della casa.
DOPO. Ferrarini ha totalmente riconfigurato la cucina in modo tale che si veda il cortile posteriore non appena si entra in casa dalla porta principale. A questo scopo ha inserito una porta finestra a due battenti al centro del muro, creando così una cucina a corridoio, disposta su due lati. Ha quindi pensato di addossare alla parete di sinistra gli elementi più alti, come il frigorifero e gli armadi della dispensa, in modo da lasciare la parete di destra più ariosa, solo con i fornelli e il lavandino.
«Non avrei mai pensato di stravolgere la cucina in questo modo: e pensare che è quello che faccio per guadagnarmi da vivere!», afferma la chef. «È incredibile!».
Guarda il video: Guarda tutti i dettagli della trasformazione di questa cucina
«Non avrei mai pensato di stravolgere la cucina in questo modo: e pensare che è quello che faccio per guadagnarmi da vivere!», afferma la chef. «È incredibile!».
Guarda il video: Guarda tutti i dettagli della trasformazione di questa cucina
Una superficie di lavoro a scomparsa offre spazio aggiuntivo per preparare le pietanze. Il top in quarzo composito corre lungo la parete e si estende fino alla sala da pranzo, dove viene usato come ripiano per le bottiglie di alcolici (si intravedono più avanti). La chef libera questa superficie extra e la spolvera di farina le sere in cui tira la pasta per preparare i ravioli freschi.
Le travi a vista e le lampade a soffitto con paralume a gabbia rispecchiano la transizione verso lo stile industriale cui mirava l’interior designer.
Le travi a vista e le lampade a soffitto con paralume a gabbia rispecchiano la transizione verso lo stile industriale cui mirava l’interior designer.
Christina Wilson è abituata a lavorare nelle cucine dei ristoranti, perciò Ferrarini non voleva che la cucina di casa sua fosse troppo ricercata. Le ante dei pensili in rete metallica e gli elettrodomestici in acciaio inossidabile contribuiscono a mantenere l’aspetto sofisticato e industriale al tempo stesso.
Piano di lavoro: quarzo variante Calacutta Miel di Quartz Masters
Piano di lavoro: quarzo variante Calacutta Miel di Quartz Masters
Parlando con il fratello e la cognata di Christina, l’interior designer si è fatto un’idea del suo stile. Ha scelto un blu navy per i mobili della cucina e li ha abbinati a pomelli di ottone, una combinazione cromatica perfetta per lo stile industriale. Ora che c’è più spazio, la chef tiene il robot da cucina su uno degli scaffali a vista [non visibile nelle foto, ndr.]. Non c’è da sorprendersi che la nuova cucina sia diventata la zona che preferisce della casa!
Guarda il video: Scopri la reazione della chef quando ha visto come è stata rinnovata la sua casa
Vernice dei mobili della cucina: Naval, Sherwin-Williams
Guarda il video: Scopri la reazione della chef quando ha visto come è stata rinnovata la sua casa
Vernice dei mobili della cucina: Naval, Sherwin-Williams
PRIMA. Ecco come appariva la casa entrando dalla porta principale. Una quinta muraria con aperture circolari – se ne intravede una metà in foto, sulla destra – dividevano la sala da pranzo e il salotto in modo troppo vistoso, secondo l’opinione della proprietaria. La parete che divideva la cucina, invece, impediva alla luce di diffondersi nel resto della casa.
DOPO. Eliminando la quinta muraria e la parete della cucina è stato creato un ambiente a pianta aperta. Una nuova imbiancatura, anche sul muro di mattoni – riportato a vista durante la ristrutturazione dello spazio –accentua la luce naturale della dimora. Ferrarini ha deciso di verniciare di bianco anche la parete di mattoni perché non era in ottimo stato e ha pensato che una grande quantità di mattoni rossi a vista avrebbe sopraffatto lo spazio ristretto e limitato la palette cromatica dell’arredamento. «Il bianco li smorza, perciò visivamente sono solo un piccolo piacere per gli occhi invece di essere l’attrazione principale», spiega l’interior designer. Un piccolo orto sospeso di erbe aromatiche e nuovi tubi in rame si stagliano sulla parete di destra.
La pavimentazione in legno massello è stata posata in senso verticale per allungare visivamente la casa.
La pavimentazione in legno massello è stata posata in senso verticale per allungare visivamente la casa.
PRIMA. Guardando in direzione dell’ingresso della casa prima della ristrutturazione, è possibile vedere come la quinta muraria e il piccolo pianerottolo con gradini ai piedi delle scale facessero apparire piccolo lo spazio. Un vestibolo delle dimensioni di un armadio occupava più spazio di quanto fosse necessario. L’interior designer si è anche accorto che la poltrona e il divano erano troppo ingombranti per questo spazio.
Inoltre, in inverno, la zona vicino alle finestre diventava spesso troppo fredda, costringendo Christina a spostarsi più all’interno della casa. «Era così buia e fredda… Un vero peccato poiché questa zona possiede un suo certo fascino», racconta la chef.
Inoltre, in inverno, la zona vicino alle finestre diventava spesso troppo fredda, costringendo Christina a spostarsi più all’interno della casa. «Era così buia e fredda… Un vero peccato poiché questa zona possiede un suo certo fascino», racconta la chef.
DOPO. Senza il vestibolo e le pareti a dividerlo, il salotto può finalmente respirare un po’ di più. Un arredamento funzionale, compreso un divano in un bel colore foglia di tè, si adatta meglio allo spazio e alla personalità della proprietaria.
La cornice del caminetto in legno anticato aggiunge calore visivo, mentre il nuovo focolare e il riscaldamento a battiscopa inserito al posto dei termosifoni (foto con la parete di mattoni e i tubi di rame), emettono calore nel vero senso della parola.
Infine, eliminando l’ingombrante pianerottolo ai piedi delle scale, il pianterreno ha guadagnato della metratura in più: poca ma preziosa.
«Gordon è fantastico, sono davvero fortunata a lavorare per lui. Sono commossa. Non ho mai ricevuto un regalo così!», dice Christina Wilson.
Guarda il video: Guarda come Gordon Ramsay ha sorpreso Christina Wilson con la ristrutturazione della sua casa
Raccontaci: ti è piaciuta questa ristrutturazione? Vorresti anche tu che Gordon Ramsay ti facesse una sorpresa del genere? Dicci cosa ne pensi nei Commenti qui sotto!
«Gordon è fantastico, sono davvero fortunata a lavorare per lui. Sono commossa. Non ho mai ricevuto un regalo così!», dice Christina Wilson.
Guarda il video: Guarda come Gordon Ramsay ha sorpreso Christina Wilson con la ristrutturazione della sua casa
Raccontaci: ti è piaciuta questa ristrutturazione? Vorresti anche tu che Gordon Ramsay ti facesse una sorpresa del genere? Dicci cosa ne pensi nei Commenti qui sotto!
Articoli correlati
My Houzz
La Ristrutturazione di un Fienile Come Non L’avete Mai Vista
Una famiglia trasforma un fienile di 80 anni in una casa calda, accogliente e con un soffitto unico nel suo genere
Leggi Tutto
My Houzz
My Houzz: Il Giocatore NBA Kyrie Irving Rinnova la Casa del Padre
Il cestista dell’NBA ha usato Houzz per ristrutturare la casa dove è cresciuto e fare una splendida sorpresa al padre
Leggi Tutto
Le Case di Houzz
My Houzz: Ludacris Sorprende la Mamma con un Restyling della Casa
Il rapper e attore statunitense ha rinnovato la sua prima casa utilizzando Houzz per trovare un Pro e comprare arredi
Leggi Tutto
Le Case di Houzz
My Houzz: Mila Kunis Ristruttura a Sorpresa Casa dei Genitori
L’attrice ha utilizzato Houzz per trovare professionisti e acquistare prodotti. Guarda il nostro video in esclusiva
Leggi Tutto
My Houzz
My Houzz: Kristen Bell Ristruttura a Sorpresa Casa della Sorella
L’attrice star della serie Veronica Mars ha trasformato un piano interrato in disuso in uno spazio bello e funzionale
Leggi Tutto
Storie dal mondo
Houzz TV: 158 Scorci da Sogno che Celebrano l’Estate nel Mondo
di Houzz
Prendetevi una mini vacanza virtuale sfogliando queste cartoline di case e paesaggi incantevoli da tutto il mondo
Leggi Tutto
My Houzz
My Houzz: Ashton Kutcher Fa una Sorpresa alla Mamma
di Houzz
L’attore americano ha usato Houzz per trovare un designer d’interni e realizzare il sogno di una vita della madre
Leggi Tutto
Storie dal mondo
Houzz TV: Viaggio attraverso 144 Case Meravigliose
di Houzz Italia
Rifatevi gli occhi con le foto di queste case pazzesche sparse in tutto il mondo
Leggi Tutto
Pier Inve, non credo che gli stili proposti nei programmi americani che trattano di arredamento, così come gli articoli che ci capita di leggere sulle varie riviste o sul web , come per esempio quello su citato, possano influenzare lo stile degli italiani, che in materia design sono per istinto e cultura assolutamente più evoluti e (lasciamelo dire) di buon gusto. Senza voler giudicare i gusti altrui, penso che l'italiano , ma oserei dire l'europeo in generale, ha nei confronti del design un approccio ben diverso, più propenso ad evolversi nel tempo e più sensibile ai cambiamenti di stile.
Concordo con Michele Volpi per lo stile e i complimenti vanno all'architetto scelto per la ristrutturazione, deve essere stata una bella sfida riuscire accontontare una persona come Ramsay...