
Nuevo Mundo
I commenti degli autori di Houzz:

1. Il vestibolo pratico e denso di significatoArchitetti: Studio ParadisiartificialiDove: MilanoSuperficie: 6,5 m² Il consiglio del Pro per l’ingresso perfetto: «L’ingresso sta alla casa come la prima pagina di un racconto sta a un libro: è qui che avviene l’imprinting, e suggeriamo di anticipare tutto lo spirito che ritroveremo nel resto della casa. Nel dialogo con i committenti li abituiamo all’uso della parola “vestibolo” al posto di “ingresso” che si limita a evocare un luogo di transito, mentre qui avvengono gesti pieni di significato e utilità. Pensiamo all’antico rito della svestizione, oggi rielaborato in chiave moderna attraverso la buona pratica del togliersi le scarpe prima di entrare in casa. Interessante notare come sempre più spesso ci viene richiesto di prevedere soluzioni come vani scarpiera all’entrata. Se per altre culture è un’usanza scontata, da noi sta assumendo il valore della scoperta che diventa un’opportunità per affermare nuovi standard di igiene e di comfort, e per riscoprire valenze più simboliche legate alla sacralità e all’intimismo dello spazio domestico.Ogni buona prassi, per diventare abitudine consolidata, necessita di essere agevolata. È quindi utile prevedere una piccola panchetta, perché mettere le scarpe stando in piedi risulta scomodo e innaturale. Per l’appendiabiti, si può giocare sulle diverse altezze degli abitanti. In questo caso il padrone di casa ha un’altezza invidiabile, mentre il figlioletto arriva a malapena alle maniglie delle porte. Applicando pois su varie altezze (set di appendiabiti The Dots di Muuto) è come se avessimo riservato a ciascuno il proprio spazio».Le Case di Houzz: Il Pro che Ha Scelto il Tropical Chic a Milano

Panca: Ypperlig di Ikea; attaccapanni: Dots di MuutoNella parete accanto alla porta di casa, un dettaglio della parete rivestita dalle piastrelle diamantate, affiancato da un guardaroba a vista.