
La cascina in città
Darragh Heir - fotografia
I commenti degli autori di Houzz:

Dove: PratoArchitetti: B+P architetti«Luce e leggerezza sono le due parole chiave che ci hanno accompagnato nella progettazione di questo spazio residenziale; da una parte il cliente che guardava con grande sospetto e paura agli elementi della tradizione, dall’altra l’idea progettuale che vuole raccontare gli stessi elementi in una nuova visione, il sapiente equilibrio tra tradizione e contemporaneo, tra luce e buio, tra chiaro e scuro», spiega l’architetto Alessia Bettazzi.

Ingredienti: bianco, tavolo snack e legnoLo stile: tranquillo Risponde Pierluigi Percoco, architetto e cofondadore di B+P architettiPerché questa foto è piaciuta?«A mio avviso la foto ha successo perché racconta di uno spazio rilassante».Cosa volevano i clienti?«I nostri clienti ci hanno richiesto una cucina bianca con piano il legno – una richiesta all’apparenza semplice ma che va trattata con grande equilibrio, viste anche le pre-esistenze (tipo la parete in pietra) e il parquet esistente in legno africano Cabreuva».Quale intervento è stato necessario? «La demolizione di un muro curvo, che accoglieva la vecchia cucina, e un totale restyling dell’ambiente, dalla ricucitura del parquet, alla realizzazione del rivestimento sullo schienale della cucina».Che sensazione e touch&feel voleva dare? «Ogni progetto ha una sua storia, ogni scelta è frutto del percorso progettuale che parte dall’ascolto delle esigenze del cliente fino allo studio della luce naturale/artificiale nell’ambiente (sempre capace di fare la differenza), non c’è una regola o un vocabolario da suggerire perché sarebbe inopportuno; il progetto rappresenta uno stato d’animo e una sensazione molto profonda quando si studia lo spazio come progettista, come un sarto che deve modellare il vestito sul forma del cliente. La sensazione che volevamo dare ha centrato l’obbiettivo perché la cliente quando ha aperto la porta di casa ha pianto, letteralmente, di gioia».Qual è stato il ruolo del legno nel suo progetto? «Il legno rappresenta un materiale vivo, un collante capace di unire stili diversi senza forzature. Bisogna però fare sempre attenzione alla tonalità di colore e alla fiammatura e venatura, per bilanciare sempre con gusto ed eleganza».Costo: 12.500 euro (mobili ed elettrodomestici), costo finiture e rivestimenti 900 euro, costo luci 500 euro.

3. Un rustico recuperato in stile bianco minimaleUna giovane coppia con due bambini piccoli ha deciso di ristrutturare una casa colonica toscana del Quattrocento, che aveva subito diverse modifiche nel corso del tempo. L’obiettivo era renderla confortevole per una famiglia, ma allo stesso tempo riportare in primo piano le sue origini rurali.La coppia ha cercato su Houzz i professionisti giusti a cui affidare questo lavoro, e alla fine si è lasciata conquistare dalle immagini dei lavori realizzati dallo studio B+P architetti. Leggi tutta la storia: Pop o Classico? Due Rustici Recuperati in Stili Diversissimi

Cucina: Liberamente di ScavoliniUna casa colonica toscana, dalle origini quattrocentesche, molto rimaneggiata negli anni. Così si presentava questa casa e l’obiettivo della ristrutturazione era renderla confortevole, ma allo stesso tempo riportare in primo piano le sue origini rurali. Per raggiungerlo, i committenti hanno cercato su Houzz i progettisti, lasciandosi ispirare dalle immagini dei lavori realizzati dallo studio B+P architetti. «Per soddisfare la scelta del cliente di “essere rispettosi del contesto” abbiamo deciso di usare il bianco sulle pareti, per non creare contrasti e anzi far risaltare, anche con la luce artificiale, tutte le parti esistenti a pietra e mattoni faccia a vista» spiega l’architetto Pierluigi Percoco.