
Casa MAMA
project by MARGSTUDIO
photos by Sara Magni
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Gianni Matiddi ha un altro suggerimento, legato alle scelte iniziali relative all’organizzazione dell’intero percorso: «Un consiglio che mi sento di dare per poter avere una tutela dei costi e del risultato finale è quella di scegliere strutture che siano in grado di seguire il più possibile l’intero processo produttivo, dal primo incontro alla parte legata all’arredamento. I vantaggi sono molteplici: quello fondamentale è avere un professionista che già dal primo incontro ti accompagnerà nel progetto, nella ristrutturazione, nella scelta dei materiali e negli arredi finali cosi da avere sempre sotto controllo il budget totale di tutti i capitoli di spesa e sicuramente gestendo dall’interno sia i lavori che le forniture sia dei materiali che degli arredi si è in grado di stabilire una tempistica esatta della durata dei lavori».

Mio adorato tavolo in legno Quanto è shaker un tavolo realizzato interamente in legno? Abbastanza, purché abbia una forma semplice e delle gambe squadrate. Il legno potrebbe essere anche di riciclo, l’importante è sempre non trattarlo affinché si veda l’essenza al naturale. Realizzabile su misura o acquistabile, deve presentare una struttura imponente e composta da un unico pezzo.I classici tavoli in stile shaker erano rettangolari e ospitavano l’intera famiglia, oggi in genere non si hanno intorno al tavolo famiglie così numerose, per cui si può seguire lo stesso stile ma con una dimensione adeguata alle proprie esigenze. L’accostare sedie moderne e colorate fonde due stili che si accostano piacevolmente creando una cucina accogliente e vivace.
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Studio Architettura Martelli
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