Potendo, lavorereste da casa o in ufficio?

Commenti (19)

Gloria
7 anni fa
Magari!!
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Bagno: doccia o vasca da bagno?
Q
(98) commenti
Devo dire che sempre più clienti ci chiedono di sostituire la vecchia vasca con una doccia. Ma si tratta di docce molto ampie, con larghi piatti doccia a pavimento, cabine essenziali e soffioni dai più moderni getti d'acqua. Benessere, praticità e lusso si combinano perfettamente nel nuovo bagno.
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Lavorare da casa: scrivania improvvisata o spazio dedicato?
Q
(10) commenti
Amo la Scrivania improvvisata! Sebbene abbia uno Studio in Casa non lo utilizzo per Lavorare, preferisco il Tavolo in Cucina fronte Vigna oltre Finestra! Sarà perché abituato a cambiare Luogo e Scrivania dal Venerdì alla Domenica una volta qui una volta là (due Negozi a Cuneo e Verbania), o perché quando accompagno i miei Falegnami in Trasferta, utilizzo un appoggio improvvisato dal Cliente per Lavorare durante la giornata... Ma a Casa meglio muovermi Professionalmente dove Respiro Libertà e Creatività, dove c'è buon Profumo di Caffè! In Camicia e Cravatta però! :-) Piero "Fonte del Rustico"
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sala da pranzo o divano e tv?
Q
(19) commenti
l'ingresso è abbastanza ampio e realizzeremo un armadio a muro o qualcosa di simile come guardaroba. la stanza subito dopo è da destinare a divani e parete attrezzata (lato destro) e sala pranzo (lato sinistro). la stanza in fondo a destra diverrà la cucina. il vano a metà pianta a destra sarà destinato a ripostiglio con ingresso dal corridoio, tra cucina e salotto; dal salotto non si vedrà nemmeno! tant'è che non ho capito perché Silvia Piccioni lo abbia definito terribile (non c'è offesa alcuna, solo che non l'ho capito). da dire che l'apertura tra il salotto ed il corridoio non sarà separata da porte e la cucina avrà un'apertura di circa 1,40 m. il dubbio iniziale era per la disposizione della zona salotto e della zona sala da pranzo in considerazione della posizione dell'ingresso e della cucina.
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PROGETTO CASA DA ZERO . COME PARTIRE?
Q
(26) commenti
Salve Una nuova costruzione richiede un grosso sforzo progettuale da parte dei committenti, da parte dell' architetto e pure il coinvolgimento di chi la costruisce. Il liutaio costruendo la cassa armonica raccoglie e da forma allo spazio capace di trasformare in risonanze la vibrazione della corda suonata dal musicista. L' architetto e l'impresa sono il liutaio e il committente il musicista. L' architetto deve dare forma a spazi capaci di risonanza/poesia ( non solo un programma di funzioni) a chi li abita e lo spazio non è un vuoto da riempire ma è una materia con una sua densità fisica. All'inizio bisogna solo ascoltare : il luogo, le preesistenze, i propri bisogni, idee, sogni e costruire le giuste relazioni fra i luoghi x innescare relazioni migliori fra chi abiterà nel tempo questi luoghi ... che è la cosa più importante... Vi auguro una bellissima caccia al tesoro!
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PRO
michele volpi - studio interior design
7 anni fa
ho avuto modo di lavorare da casa causa infortunio e posso dire che non c'è più limite tra lavoro e vita privata, considerando che ne ho già poca così di vita privata...meglio lavorare in ufficio!
PRO
Fonte del Rustico
7 anni fa
Per quanto mi riguarda quando non sono in Trasferta per combinare una proposta d'arredo, o un rilievo o ancora un'installazione con i miei Falegnami, passo il mio tempo lavorativo nello Studio di Casa (ovvero la mia Cucina trasformata!), oppure dal Venerdì alla Domenica sera a rimbalzo ogni Weekend in uno dei nostri Negozi distanti da Casa l'uno 100 e l'altro 200 chilometri! Morirei dovessi lavorare in Ufficio fisso, troppo abituato a Correre tra Asti, Cuneo e Verbania cioè tra Laghi, Montagna e Campagna! :-)

Piero "Fonte del Rustico"
PRO
OFFICINE VITTORIO COLOMBO SAS
7 anni fa
La mia abitazione e il mio ufficio sono contigui. Comodo ma è vero che non ti da modo di staccare la spina. È anche vero che lavorare in proprio ti investe di una responsabilità che non te lo permette comunque. Stacco solo quando sono in vacanza e, purtroppo, anche questa è condizione rara.
PRO
Maurizio Zarpellon
7 anni fa
Io casa e bottega, il mio ufficio dove disegno i giardini è adiacente al vivaio quindi ci passo le giornate e tante, tantissime, forse troppe, serate. Però adoro il mio lavoro e non mi pesa.
PRO
arch. Nicoletta Rondinella
7 anni fa
Dipende tanto dal lavoro che fai. Anche io ho scelto di lavorare da casa e ho ammortizzato il tempo in un modo incredibile...e avendo la passione per l'orto, ogni tanto riesco anche a fuggire nel mio orto per riprendere la carica (al posto del caffè e sigaretta)
PRO
Ducoli Paola
7 anni fa
decisamente da casa! si risparmia tantissimo tempo e si annulla lo stress del traffico in auto.
PRO
Tommaso Giunchi Architetti
7 anni fa
Pur avendo la possibilità di avere in casa lo studio, personalmente preferisco averlo separato per gli ovvi motivi di separare almeno ufficialmente le due cose, vita professionale e vita privata. La nostra professione effettivamente non ci lascia molto spazio per la seconda e spesso le due vite si accavallano, si sovrappongono e si mescolano, è anche il suo bello. Ma l'idea di arrivare a casa dopo 12/13 ore di lavoro e ritrovarsi in un ambiente differente da quello visto per tutto il giorno è confortante. Il vero problema sono le riviste e i libri che occupano indisciplinatamente ovunque. Premesso tutto questo lo studio è a 10 min da casa, una grande comodità.
Valentina Zunino
7 anni fa
preferirei fare un po' a casa e un po' in ufficio... amo il confronto e lo stare in mezzo alle persone: lavorare solo da casa non fa per me!
PRO
Rachele Biancalani Studio
7 anni fa
Per me meglio separare le due cose se possibile, quindi ho votato ufficio... anche se in realtà dopo aver lavorato tutto il giorno in Studio spesso mi porto anche il lavoro a casa col portatile... tempi morti non ce ne sono dato che il mio Studio dista 2 min in bici da casa mia!
PRO
Tommaso Giunchi Architetti
7 anni fa
Ultima modifica: 7 anni fa
Giusto, dimenticavo, ritengo che nel nostro lavoro il confronto sia importantissimo e spesso molto costruttivo. Per questo motivo la mia scelta è stata quella di avere lo studio all'interno di un co-working (a prevalenza architetti) dove, oltre a ottimizzare le spese, si creano scambi, interazioni e confronti. E poi c'è ampia scelta di chiacchiera per un caffè e il pranzo.
Gabriele Sciuto
7 anni fa
Anch'io preferirei lavorare un po' da casa e un po' in ufficio. Il confronto con i colleghi e le colleghe è sempre più fondamentale oggigiorno!
PRO
Liadesign
7 anni fa
Vabbè, ma per socializzare c'è la vita di cantiere, le fiere, gli eventi... :)
PRO
Tommaso Giunchi Architetti
7 anni fa
......Houzz
PRO
Leonardo Doimo - VIA STADIO24
7 anni fa
Ho avuto lo studio in casa fino allo scorso anno e dal punto di vista pratico è molto piacevole. Devo ammettere che da quando ho scelto di spostare il nuovo studio in centro, comunque a 10 minuti d'auto, ho avuto due vantaggi. Il primo separare la vita privata dalla vita professionale: quando arrivo a casa metto la mente in modalità off e mi ricarico. Il secondo vantaggio è l'immagine "più professionale" che arriva al cliente; nuova immagine che mi ha dato modo di chiudere nuovi contratti. In più scendendo per le pause pranzo o semplicemente facendo il tragitto dal parcheggio allo studio ho sempre modo di scambiare qualche parola con potenziali nuovi clienti.
elisarattotti
7 anni fa
per me la soluzione migliore sarebbe un po' casa un po' ufficio. mi piace la vita d'ufficio e confrontarmi con i colleghi, ma talvolta, quando soprattutto devo realizzare testi o fare report specifici, mi riesce più produttivo lavorare da casa perchè lontana dalle distrazioni.
PRO
Leonardo Doimo - VIA STADIO24
7 anni fa
Ti capisco Elisa perché un tempo era così anche per me. Ora sto portando avanti un percorso di formazione che mi da modo di non perdere il focus e rimanere concentrato e sto realizzando che dipende tutto dalla nostra mente. E' vero quando dicono che siamo la somma dei nostri pensieri. Non ti nascondo che al focus contribuisce anche un ambiente di lavoro che da serenità. E il nuovo studio a detta di chi lo vede è il perfetto equilibrio tra calore, stile, ed eleganza; peculiarità che non mancano mai nei miei lavori.
PRO
Stefano Bergami
7 anni fa
lo studio in casa è gran cosa, ottimizzi tempi e costi, ma vero è che si annulla o quasi la distinzione tra vita lavorativa e privata

Italia

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