Divano frontale o di spalle a ingresso
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Divano orizzontale o divano verticale?
(37) commenti@Vito: non inizierei a litigare (poi non saresti il primo, da quanto ho letto in giro); piuttosto inviterei tutti a riflettere sull'argomento che trovo molto interessante e che in fondo definisce il nocciolo, il senso, di Houzz.it. Dire che l'obiettivo di chi gira consigli è sempre vendere la propria consulenza è ingeneroso (altrimeni nessuno risponderebbe mai ad alcuna richiesta). Lo definirei piuttosto un auspicio, una speranza, un "sai tu se...", e francamente non ci vedo nulla di male da parte di chi esercita esattamente questa professione. Sarebbe allora lecito supporre che chiunque chieda consigli abbia come unico obiettivo quello di non pagare una consulenza di arredamento professionale, che altrimenti avrebbe un suo costo. Probabilmente la verità è che in effetti nessuno pensa di spendere per una consulenza di architettura di interni, ma (purtroppo) lo fa del tutto in buona fede perchè la maggiorparte del "pubblico" ritiene di essere in grado di allestire da sè la propria realtà abitativa (salvo poi chiedere consigli al professionista). Il purtroppo riguarda il fatto che in questo gioco la posizione di rimessa è, ahimè, sempre quella dell'interior designer, dell'architetto, del progettista. Sottoporre un problema arredativo o architettonico in modo appropriato è una cosa che richiede metodo, e la maggiorparte di chi lo fa qui non lo ha (a buon diritto: non è il suo lavoro); farlo senza metodo però costa relativamente poco tempo perchè non si analizzano, non si tengono in considerazione e non si esprimono tutta la serie di parametri necessari a descrivere il quadro esaustivo della situazione e quindi a definire un corretto brief di progetto. Ecco, questo tempo risparmiato lo deve spendere il progettista che risponde: per riflettere, ricostruire, sollecitare chiarimenti. E' comunque un dato di fatto, mi sembra di poter affermare, che l'impegno di chiedere una consulenza (frequentemente minimizzata come parere o consiglio) è interesse di chi la chiede, dunque una certa applicazione si presume dovuta. Il professionista, invece, per esprimere un parere che lo definisce come tale ha bisogno di tempo per snocciolare le varie ipotesi, selezionare quelle realizzabili sulla base dei loro perchè, e magari pure rappresentarle in un modo leggibile per la parte che chiede. In questo senso, allora, gli deve essere riconosciuto almeno il carattere di "concessione", di un'attenzione dedicata, di un tempo impegnato: di un gesto comunque generoso anche se non del tutto disinteressato verso chi chiede aiuto. Sintetizzando in poche righe potrebbe significare questi interrogativi: 1) per gli architetti: ha senso, rappresenta un investimento reale, essere attivi su Houzz.it? 2) per i clienti: vi aspettate davvero di "chiedere un consiglio" (magari senza nemmeno allegare una pianta: succede, succede) e ricevere indietro un progetto esecutivo, quotato, con indicazione dei costi e dei tempi di realizzazione? (e soprattutto appropriato, perfettamente calzante la realtà specifica e intima di una persona della quale non si conosce nemmeno l'identità)... 3) per Houzz, cui va l'ammirazione maggiore: ma non sarebbe corretto, pertinente, "democratico", chiedere una piccola, piccolissima cifra, a chi sottopone richieste di pareri architettonici su "design dilemma"? Gli si assicura di essere seguito da professionisti in grado di accompagnarlo alla soluzione finale, gli si permette di scegliere il professionista che più gli si aggrada; il professionista potrebbe essere incentivato a dedicarsi in modo approfondito alla tematica, sottoponendo tempo e competenze che, altrimenti, saranno sempre centellinate al ribasso. Così, solo "pour parler". Nel caso specifico di Vito mi disorienta constatare che tutto parte da una planimetria che contempla già una parete divisoria dell'ambiente cucina. Spero non abbia già demolito e poi ripensato all'opportunità di riavere il muro (!) :)... mostra di piùsala da pranzo o divano e tv?
(19) commentil'ingresso è abbastanza ampio e realizzeremo un armadio a muro o qualcosa di simile come guardaroba. la stanza subito dopo è da destinare a divani e parete attrezzata (lato destro) e sala pranzo (lato sinistro). la stanza in fondo a destra diverrà la cucina. il vano a metà pianta a destra sarà destinato a ripostiglio con ingresso dal corridoio, tra cucina e salotto; dal salotto non si vedrà nemmeno! tant'è che non ho capito perché Silvia Piccioni lo abbia definito terribile (non c'è offesa alcuna, solo che non l'ho capito). da dire che l'apertura tra il salotto ed il corridoio non sarà separata da porte e la cucina avrà un'apertura di circa 1,40 m. il dubbio iniziale era per la disposizione della zona salotto e della zona sala da pranzo in considerazione della posizione dell'ingresso e della cucina.... mostra di piùIntegrare pilastro all’arredo o realizzare un vedo/non vedo ingresso
(56) commentiL'immagine con il separatore vedo non vedo in listelli di legno, di lunghezza contenuta sembra proprio il tuo salotto! una cosa del genere vestirebbe moltissimo, e potresti anche trarre ispirazione dal gioco di colori sulla parete del corridoio, che contribuisce a delineare gli spazi. Io cercherei fossi in te anche di trovare lo spazio per un piccolo guardaroba chiuso per i cappotti, al momento dove li mettete? Un'idea potrebbe essere imitare il pilastro vero replicandolo con un finto pilastro proprio subito a destra entrando, ricavando al suo interno un piccolo vano cappotti/scarpe ecc. proseguire poi con un mobile basso dietro al divano, nello spazio fra i due pilastri. Questo chiederebbe che il divano avanzi un po' nel salotto, rispetto alle tue foto, ma lo spazio dovrebbe esserci.... mostra di piùCome arredereste un soggiorno con cucina a vista (+ ingresso) di 22mq?
(10) commentiHo provato a buttare giù la pianta con il divano suggerito ma è davvero troppo ingombrante per questo ambiente. Di soluzioni possono essercene diverse ma va studiato bene e con tutte le misure. Ad esempio potresti mettere il divano in alto con accanto una struttura per riporre i cappotti, e il mobile tv in basso sulla parete di destra. Installando la tv con un braccio orientabile potresti guardarla comodamente sia dalla cucina che dal divano. Questa è solo un'idea. Gli spazi piccoli vanno studiati bene per poter sfruttare ogni centimetro al meglio :)... mostra di più- il mese scorso
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