Gestione open space
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Open space si - open space no????
(5) commentiBuongiorno Riccardo, il taglio non é dei più funzionali, "a occhio" direi di spostare la lavanderia al posto del bagno ospiti eliminando però il blocco in uscita verso il divano, avresti più spazio per il tavolo pranzo, un'area vicina per stirare, ed un accesso più vicino al balcone. Altresì spostare il bagno ospiti al posto del ripostiglio ovviamente ingrandendolo verso l'alto e di poco verso la cucina, questo ti permette di avere un bagno con antibagno (il corridoio è assimilabile ad un "filtro") che oltre a essere più fruibile dagli ospiti é anche più vicino alle camere da letto (serve!), bagno ospiti "cieco" é accettabile, il ripostiglio verrebbe al posto di quella segnata oggi come lavanderia (rimpicciolita). La cucina verrebbe forse una trentina di cm più piccola da destra ma forse si riesce a inserire in più una colonna forno sul fronte dx tra il nuovo bagno ed il nuovo ripostiglio quindi forse ci guadagni... Molto migliorabile anche la zona notte...... mostra di piùCosa consigliate: OPEN SPACE o PARETI DIVISORIE?
(2) commentiQuesto è un interessante quesito che apre diversi fronti di dibattito. Da fruitore finale e non da Pro, ritengo che la taglia unica non sia mai vincente. Nel senso che una sola soluzione standard e soprattutto non flessibile non premia, soprattutto se parliamo di luoghi di lavoro. In realtà il criterio da utilizzare nella scelta dovrebbe essere lo stesso utilizzato anche nelle abitazioni private, e cioè che dipende dalle esigente della committenza o, appunto, dal fruitore finale. Forse a differenza di una casa, vedi cucina-living, in cui prevale la scelta di gusto, in un contesto lavorativo, pubblico o privato che sia, sarebbe meglio prevedere tutte e tre le soluzioni per far fronte ai diversi ambiti. Open space per la condivisione, i working group e perché no, anche eventuali stage che in questo modo avrebbero una visione più ampia dei processi. Zone piu raccolte chiuse da vetri, che in ufficio io chiamavo acquari, in cui la concentrazione è agevolata, ma non è una separazione definitiva né acustica né visiva. Molto utile per i periodici brain storming, le riunioni di progetto con lo stato avanzamento lavori e cose simili. E poi il caro vecchio tradizionale ufficio, chiuso in tutto e per tutto e possibilmente insonorizzato, per meeting importanti nei quali a volte si trattano dati sensibili che non dovrebbero essere divulgati. Tutte e tre queste soluzioni renderebbero ottimale la gestione dell’intero processo lavorativo. Dopo anni in una grande azienda, sto solo riportando un’opinione data dall’esperienza. Il solo Open Space all’epoca fu fallimentare e le sole stanze chiuse, oltre ad occupare più spazio del necessario, rendevano difficoltosa la gestione di alcune situazioni in cui diversi team dovevano interagire trasversalmente.... mostra di piùIlluminazione open space
(11) commentiCome giustamente scritto nell'ultimo commento, tutto va progettato al fine di valorizzare gli spazi e le differenti funzioni di ciascuna zona. Il controsoffitto potrebbe essere lineare e coprire tutto l'openspace. Si potrebbero creare delle gole luminose lungo alcune pareti strategiche (tipo dietro il divano o nella zona tv/bancone snack/cucina) e mantenere l'altezza originale del soffitto in corrispondenza della finestra per facilitare operazioni di manutenzione. Sono scelte da effettuare in base alle vostre specifiche esigenze tecniche ed estetiche. Sicuramente, dal punto di vista illuminotecnico, vi suggeriamo di estendere il controsoffitto sopra il divano, per evitare l'abbagliamento di faretti posizionati oltre la seduta. Anche sul tavolo snack e sul tavolo da pranzo è meglio avere un controsoffitto che copra la superficie sottostante, al fine di avere una luce zenitale, più confortevole per i commensali.... mostra di piùIdee cucina e gestione spazio nuovo progetto
(51) commentibuongiorno Ivan, mi spiace inserirmi a discussione molto avanzata, ma, da professionista con i capelli bianchi, sento la necessità di saperne di più per poterti aiutare, e non solo di dettagli tecnico/commerciali - che invece mi appaiono chiari - ma bensì personali. Se questa sarà la 'tua casa', ovvero quella che ti rappresenterà, coccolerà, ti sarà funzionale, dovresti innanzitutto interrogarti su ciò che praticamente - in termini di oggetti/contenitori/elettrodomestici/accessori - ti occorrono; per fare questo devi sforzarti ad immaginare in questa casa i tuoi passi, i movimenti per fare cose, la sua fruizione insomma. Se non hai già vissuto da solo è tutto da inventare, e per questo devi 'immaginare' a partire da alcuni dati di base. Es: sei uno che cucina? sei uno che cucina per bisogno e per piacere? lo fai tutti giorni? più volte al giorno? o solo di domenica? quante volte fai la spesa in un mese? compri verdure fresche? Altro esempio: quanto tieni alla pulizia? tanto, sei maniaco o affatto?...perché se ci tieni devi valutare cose da pulire spesso in agilità e con poco tempo (pezzi sollevati così il robottino ci passa sotto, ecc.). Ancora: divano enorme perché ricevi tantissimi amici spesso e guardate la tv? oppure principalmente li inviti a cena e quindi ti occorre un enorme tavolo? poi ti piace pranzare/cenare su un enorme tavolo sempre vuoto?...o è meglio una consolle allungabile? ecc... ecc... ecc... Insomma, prima di capire quale colore avranno le cose, dovresti interrogarti su quali saranno per risolvere cosa. Almeno 10 domande per ogni funzione, così otterrai la mappa dei tuoi bisogni a cui dare forma e gusto; dopo però!...perché 3,70 m di cucina sono moltissimi per uno che non cucina e pochissimi per uno che invece lo fa sempre, e magari ha anche intenzione di mettere su famiglia! Immagino tu debba però dare risposte all'impresa nell'immediato; allora ti suggerisco, dopo aver fatto comunque la tua 'indagine' che ti aiuta a tenere sott'occhio tutto tutto insieme, di fare una simulazione di cucina con le tante ditte costruttrici che mettono a disposizione dei programmi per assemblare i vari pezzi (es: IKEA) ed ottenerne anche delle viste 3D Scusa se anziché fornirti soluzioni ti ho invitato a raccogliere problemi!... mostra di più- 27 giorni fa
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silvia piccioni architetto