Hai Ristrutturato Casa? Che Consigli Daresti a chi Sta Iniziando Ora?

l'anno scorso

Hai già ristrutturato casa negli ultimi anni? Allora sei un esperto!

Scrivi i tuoi personali consigli di ristrutturazione a tutti i proprietari di casa su Houzz che stanno pensando di cambiare una stanza o un intero appartamento.

Racconta cosa hai imparato e quali sono gli aspetti più importanti sulla base della tua esperienza. Quali scelte sconsigli e quali invece sono da seguire assolutamente? Alcuni temi: come lavorare con un professionista? Su cosa investire con più attenzione e su cosa invece vale la pena spendere? Di cosa ti sei pentito? Cosa invece avresti voluto curare di più? Se lo rifacessi ora cosa cambieresti nel processo di lavorazione e nel progetto?

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Commenti (5)

Cuiprodest?
l'anno scorso
Ultima modifica: l'anno scorso
Il mio consiglio in primo luogo è che se pensi di spendere X, su una stima di massima al metro quadrato, e devi chiedere un mutuo per comprare la prima casa e ristrutturarla, ti conviene chiedere il doppio di quanto ti hanno prospettato :)

In secondo luogo che buttare giù pareti e tirarne su di nuove incide moltissimo, una cosa da tenere ben presente se la disposizione delle stanze non rispecchia le nostre esigenze (tipo: ho un bilocale ma voglio un quadrilocale).

Personalmente ritengo prioritario un progetto, anche solo di massima, dell'architetto. Poi, se non ci saranno abbastanza soldi per realizzare il progetto dettagliato o per affidare la direzione del cantiere all'architetto, non importa, ci sarà comunque uno schema ottimale da seguire, sia nella disposizione di stanze/pareti/servizi, sia nella disposizione dell'arredo e dei punti luce e soprattutto sarà stato ideato tenendo conto delle normative locali. Gli architetti lo fanno di mestiere, vedono e ideano mille case e quindi sanno subito prospettarti le soluzioni migliori sotto tutti i punti di vista. Inutile, o quanto meno sbagliato, farlo in un secondo momento, quando, dall'alto della nostra incompetenza, abbiamo già posizionato gli scarichi della cucina, la presa della tv e messo mille paletti che poi forzano verso una disposizione dell'arrredamento probabilmente sbagliata.

Per quanto riguarda la ristrutturazione di casa mia sono felice delle scelte fatte, a parte il parquet caro (se avessi saputo che il cane che ho preso dopo quello che avevo al tempo della ristrutturazione me lo avrebbe distrutto avrei messo rovere anziché teak, visto che all'epoca il rovere era tra i parquet più economici), mi sono pentita solo di non aver completato le nicchie laterali della libreria, che avrei dovuto far fare su misura e costavano, ma d'altra parte avevo esaurito i soldi e ancora dopo 20 anni non ne ho abbastanza per completarla e di aver messo una porta da 80/100 cm in camera anziché più stretta come in bagno e in cucina. In sostanza ho privilegiato l'aspetto strutturale della casa, rinunciando alla direzione dei lavori dell'architetto, a infissi e tapparelle nuove e ai mobili su misura, ma il risultato è stato comunque la casa nella quale avrei voluto vivere, pur essendo meno precisa che se fosse stata realizzata in modo sartoriale, con ogni singolo dettaglio perfetto.
stefaniasasso61
l'anno scorso
Non lasciarsi condizionare da ciò che va di moda..es volere a tutti i costi l'isola, il divano chaise longue la cabina armadio. Il bagno se si riesce ad averne 2 ok purché almeno uno sia comodo e grande da girarsi bene. Usare colori chiari. Stare molto dietro ai muratori. Cercare gente che lavora bene. Adesso però per me è il momento di progettare ma prima, di realizzare valutare bene perché col 110 %si rischiano grosse fregature. Io avevo fatto la detrazione del 50%su irpef e ancora mi è andata bene ora devo rifare ilun bagno in un appartamento dove ma mi stanno chiedendo prezzi folli. bag ristrutturare
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HO UN APPARTAMENTO DI CIRCA 100 MQ RISTRUTTURATO NEL 2003
Q
(4) commenti
Ciao Silvia ,prima di decidere il professionista di riferimento le consiglio di strutturare bene le sue necessità ... sembra scontato ma mi creda non lo è per molti !!! dovrà assolutamente far recepire a chi lavorerà per lei, quali sono i suoi bisogni ...fai un elenco delle cose che assolutamente non devono mancare in casa tua...almeno 5 punti di assoluto valore!!! Se vuoi GRATUITAMENTE ti invio il "mio" PIANO OBIETTIVO CASA ,si tratta di un e-book dove le spiego passo dopo passo come affrontare i lavori di casa in modo corretto ,evitando gli errori gravi che molte persone commettono e che potrebbero inficiare i risultati sia dal punto di vista realizzativo ma anche economico!!! Personalmente è una strategia che adotto con i miei clienti. La differenza tra la casa che hai e quella che vorresti , sta in come agisci . Buna giornata .Gianluca Giuriati.
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Che corrimano mi consigliate?
Q
(36) commenti
Legge 9 gennaio 1989 n. 13 Disposizioni per favorire il superamento e l'eliminazione delle barriere architettoniche. D.M. 14 giugno 1989 n. 236 - Regolamento di attuazione della L. 13/89 Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l'accessibilità, l'adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata ed agevolata, ai fini del superamento e dell'eliminazione delle barriere architettoniche. Vedi art. 8.1.10 (se non ho capito male sono regole che trovano attuazione sulle rampe di scale che costituiscono parti comuni di edifici residenziali o siano di uso pubblico) Inoltre vedi norma SIA 358 (dove dice che è necessario non mettere elementi scalabili, anche i bamabini possono in qualsiasi momento avere la curiosità di superare il parapetto arrampicansodi) però non dice che è "vietato" mettere elementi scalabili ma è "buona norma" non mettere elementi scalabili Ritengo che all'interno di una residenza privata (altra cosa sono le parti comuni residenziali dei condomini o di edifici ad uso pubblico) sia discrezionale l'uso di parapetti orizzontali ma ciò significa che il proprietario se ne assume tutte le responsabilità del caso
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Consigli bagno rustico
Q
(44) commenti
Nessun bagno rustico, alla fine. Ha prevalso la necessità di coibentare e di riscaldare facilmente l'ambiente bagno, rispetto al lasciare a vista le pietre. E' stata aperta una nuova porta sulla parete perimetrale, che ha collegato il nuovo bagno e il ripostiglio con una delle camere e con quella che prima era la porta della cantina, e ora è un secondo ingresso. Questo consente, soprattutto in estate, di utilizzare la doccia entrando direttamente dal portico, senza passare dalla cameretta. Avendo scelto di mettere nel secondo bagno anche il bidet, il ripostiglio è rimasto molto piccolo, ma sono comunque contenta della scelta. Abbiamo rinchiuso la caldaia che riscalda l'appartamento con una porta a libro, a lato del lavabo. Altre due porte a libro chiudono l'antibagno e il bagno. Mancano ancora dei particolari, ma il più è fatto e funziona.
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consigli per casa a “c”
Q
(80) commenti
Tutti gli architetti si cimentano prima o poi in questa tipologia partendo da quel modello assoluto dal web allego una versione addirittura bifamiliare! http://carloriva.ch/index.php?node=324&lng=1&rif=db83034efd ... personalmente preferisco qualcosa più aderente al modello originale...
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Rita
l'anno scorso
Oltre al design, ricordarsi sempre della praticità degli arredi e di utilizzo degli spazi.

Importante per me è progettare bene anche gli arredi per avere una casa anche capiente ma sistemata ed elegante.

Attenzione alla luce, punti luce, faretti e co.in tutta la casa, compreso il bagno spesso sottovalutato. io li ho sottovalutati tutti.
PRO
Architettare
l'anno scorso
Ultima modifica: l'anno scorso
Buongiorno, io mi occupo di ristrutturazioni e restauri da vent`anni e credo che la questione principale sia che, durante il percorso, si perdono di vista alcune questioni iniziali che invece, portate avanti fino alla fine, consentono di rispettare budget e aspettative (si, si possono rispettare budget e aspettative).

Perche si perdono? Perche` durante la progettazione le scelte tecniche (con relativi consigli di amici e parenti) e di tendenza (anche estetica) montano come la panna e prendono il sopravvento sugli obiettivi pratici e di stile personale, nascondendo tutto il resto (budget compreso), con conseguenti frustrazioni e rinunce. Potrei parlarne per ore...Il primo consiglio in assoluto e` comunque questo, fatevi questa domanda e SCRIVETE tutte le risposte: cosa mi piace di questa casa cosi` com`e`? Vi sorprenderete della lista; di solito e` lunghissima...o cortissima (in questo caso il budget va valutato in modi diversi dal classico preventivo). Se poi siete in coppia e` interessante il confronto. La lista deve comprendere questioni estetiche, finiture particolari, dettagli d`epoca, scorci di luce, spazi, soffitti alti, prospettive interne che ve ne hanno fatto innamorare, infilate di porte ma anche (se la si conosce per qualche motivo) "ho luce in cucina", "ho la camera fresca", ho corrente d`aria (cambiando disposizioni potete trovarvi ad avere caldo dove prima dormivate bene... (con relativi sprechi energetici). Vi renderete conto di molte cose che vi saranno utili nelle scelte successive, facendo questa lista. Segue dopo la lista di quello che non vi piace compreso: non ho idea di dove mettere le scarpe, il pavimento e` orribile...Altra cosa: i materiali che vi piacciono. Fate una lista (di getto, di impulso, di emozione, di praticita`...boh, buttate giu` una lista!) Fatela subito! Ve lo dico per esperienza, rischiate di trovarvi nel vortice e scegliere compromessi che poi odierete (laminati, plastiche, pietre chimiche...non sono da condannare ma sono da dosare). Fatemi sapere se volete piu` informazioni. Abbiamo preparato una lista di piu` di cento informazioni che e` utile tener presente prima della progettazione.

Sono di parte ma investirei sulla progettazione degli spazi e degli isolamenti e sulle finiture. La casa (muri e finiture) e` come una persona con le sue proporzioni, i mobili sono i vestiti.
INTERVISTA CON IL COMMITTENTE · Maggiori informazioni
PRO
Bartolomeo Fiorillo
l'anno scorso
Ultima modifica: l'anno scorso
Il consiglio principale è di rivolgersi ad un architetto, non a chi fa risparmiare. Un buon progetto e una buona direzione, consente di ricevere lavori fatti bene e costi contenuti.

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