Abusi condoni e sanatorie
Danilo C
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Commenti (21)
Franco2018
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(5) commentibuonasera, per effettuare una diversa distruzione spazi interni (demolire il tavolato tra soggiorno e cucina) non è necessario richiedere l abitabilità. occorre predisporre una pratica cila da presentare in comune nella quale un professionista assevera le modifiche da lei richieste, successivamente si renderà necessario presentare una variazione catastale che recepisce lo stato progettuale della cila. per qualsiasi necessità resto a disposizione...se vuole mi contatti le spiego meglio i dettagli saluti geom Rosas Stefano... mostra di piùcatasto e comune non corrispondenti?
(16) commenti@Franco2018, hai dimenticato la Conservatoria dei Registri Immobiliari ;) Il Catasto ha solo funzioni fiscali, per determinare la rendita catastale dell'immobile, e non è detto che sia aggiornato o che non contenga dati scorretti. Mio padre scoprì che il suo appartamento era addirittura intestato ad altri condomini, planimetria però corretta. Notare che gli altri condomini abitavano in un appartamento completamente diverso per posizione e disposizione delle stanze. Ha dovuto incaricare un tecnico, il quale scoprì il motivo dell'errore: un tirocinante aveva presentato una pratica per quei signori indicando il subalterno sbagliato, 5 anziché 15. La cosa assurda è che i notai stipulano l'atto basandosi sui dati catastali (sempre per motivi fiscali), quando la conformità urbanistica e gli eventuali abusi edilizi (che invalidano l'atto) si rilevano solo dall'ultimo stato assentito in Comune. Fanno meglio in Toscana, dove vive mia sorella: i notai per ogni compravendita esigono il certificato di conformità urbanistica redatto da un geometra, un architetto o un perito edile. Io, confesso, prima di incaricare un geometra ho fatto un po' da me e ho chiesto info sia al notaio che all'Ufficio Tecnico. L'impiegato comunale mi ha detto che per verificare la conformità urbanistica dello stato di fatto avrei dovuto richiedere, in Cancelleria/URP (altro passaggio) l'ultimo stato assentito dell'immobile, pagando i diritti di copia al ritiro. Se invece volevo tutta la documentazione cronologica completa dell'immobile, quindi progetto, concessioni edilizie, eventuali variazioni in corso d'opera, certificati di abitabilità e di agibilità, tutte le modifiche successive con regolare titolo edilizio, eventuali sanatorie o condoni, avrei dovuto farlo tramite un professionista e su appuntamento. Potevo, eventualmente, anche solo prenderne visione con un semplice accesso agli atti, e chiedere copia solo di quanto mi interessava. Sempre pagando i diritti di visura e di copia, ovviamente. M'è costato non poco. Però la certificazione di conformità urbanistica il notaio non me l'ha chiesta, l'ho fatta fare solo per mia sicurezza personale e per avere un dossier dell'appartamento in caso di futura compravendita.... mostra di piùCosa chiedere durante la prima visita all'immobile da acquistare?
(14) commentiBravissime PRO! Ai non PRO, ricordatevi che il Catasto ha meramente una funzione fiscale, serve a determinare l'imponibile su cui calcolare tariffe, imposte, tasse, infatti è una agenzia territoriale dipendente dall'Agenzia dell'Entrate. A volte non è nemmeno aggiornato, o produce dati scorretti. Non è probatorio. La conformità edilizia ed urbanistica si rileva acquisendo tutta la documentazione storica dell'immobile presso l'Ufficio Tecnico Edilizio del Comune. Oltre alla documentazione già elencata aggiungo anche la possibilità di verificare se nella storia dell'immobile vi sono stati anche condoni edilizi, se i pagamenti dei condoni sono stati regolari e se la pratica è stata finalizzata. Infine, si ricordi di far apporre, sulla proposta di acquisto dell'immobile, una clausola sospensiva/risolutiva. La pretenda. Le consente di manifestare l'intenzione di acquistare l'immobile ma che il contratto diventerà definitivo solo se i professionisti da Lei incaricati (geometra, architetto, ingegnere, notaio) riscontreranno la conformità dell'immobile, oppure se la banca concederà il mutuo richiesto. Se non si verificheranno queste condizioni, Lei potrà recedere dal contratto senza dover pagare penali né corrispondere provvigioni all'agenzia immobiliare. Ultima cosa a cui fare attenzione, presso il notaio: la continuità delle trascrizioni negli ultimi venti anni, ai sensi dell'art. 2650 del codice civile, relativamente ai trasferimenti di proprietà antecedenti il rogito; in mancanza di una sola trascrizione (ad esempio, l'accettazione di una eredità da parte di uno o più proprietari negli ultimi venti anni), le successive non hanno effetto. Se il notaio ne rileva la mancanza, può regolarizzarla con una dichiarazione, di solito la pratica costa 200 o 300 euro, ed è a carico del venditore, ma va fatta prima di arrivare al rogito, altrimenti può bloccare la compravendita.... mostra di piùAntibagno post firma mutuo
(14) commentipurtroppo i periti delle banche e gli agenti imobiliari con relativi consulenti spesso e volentieri, purtroppo non notano e non segnalano abusi e difformità anche gravi... ne vedo in continuazione. Purtroppo in questi settori esiste un'incompetenza significativa (mi scuso se offendo qualcuno, ma purtroppo è la triste realtà, nella mia esperienza). Il fatto che tu ci viva da tre anni non toglie il problema, che ti si presentarà al momento di una tua eventuale vendita o affitto della casa. Mi risutla però che tu ti possa rivalere sul precedente proprietario, che evidentemente ha eseguito opere abusive (perchè delle opere difformi rispetto alla normativa non possono essere state oggetto di una pratica edilizia). Quindi, volendo, puoi affrontare il probema con un avvocato e provare a rivalerti sul precednete proprietario. Oppure ti dimentichi del problema fino al momento d vendita o affitto. Ma il problmea esiste e prima o poi - purtroppo - ti si ripresenterà. tendo ad escludere che future normative possano togliere questa norma, in quanto s tratta di norma igienico sanitaria presente in tutti i regolamenti edilizi. Quindi forse.... prima affronti il problema meglio è.... mostra di piùDanilo C
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