Tutela paesaggistica

2 anni fa

Attenzione ai progetti che realizzate nelle vostre proprietà, sapere se siete sottoposti a vincolo paesaggistico e in quel caso sapete cosa fare?

Esistono infatti particolari aree soggette a tutela paesaggistica, nelle quali occorre ottenere preventivamente un’apposita autorizzazione da parte delle autorità competenti, senza la quale non è possibile procedere con gli interventi programmati. Occorre pertanto informarsi preventivamente per capire se nell'area si ha la presenza di vincolo e di conseguenza predisporrere una specifica richiesta, corredata della documentazione necessaria, in modo da poter presentare domanda di autorizzazione paesaggistica.

Rivolgetevi a un tecnico abilitato per la redazione della relazione paesaggistica e degli altri documenti necessari.

Avete dei dubbi sul fatto che la vostra area di progetto sia vincolata, contattatemi (bagnoni.elisa@gmail.com) e verificherò, gratuitamente, la presenza di un vincolo paesaggistico. Successivamente, vi indicherò la procedura da seguire per poter andare avanti nel vostro progetto!

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(2) commenti
Ciao caccola e complimenti per la scelta di nome e casa :) A parte gli scherzi, lo spazio c'è per realizzare quello di cui hai bisogno, si dovrà prestare attenzione ad alcuni punti ma le dimensioni ci sono! Ci sembra interessante la presenza di quello spazio esterno e secondo noi potrebbe venir fuori un bel progetto. Noi siamo in zona, se ti va dai uno sguardo al nostro profilo e se vuoi sentiamoci telefonicamente senza impegno per capire meglio, magari ti possiamo aiutare a eliminare qualche dubbio. Ciao
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bagno lavanderia
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(25) commenti
Premesso che la casa è ancora da realizzare e che quindi le posizioni delle finestre potrebbero essere migliorate, basandomi solo sulla tua pianta dell'attuale stato di fatto potresti prendere come semplice spunto una di queste 2 alternative: Qui hai esattamente le dimensioni attuali dei due locali con: - porte scorrevoli (1 interna muro, l'altra esterna - con una doccia in cristallo trasparente di 80x80 cm rimangono 140 cm sul tratto di parete sotto la finestra, sufficienti per inserire entrambi i sanitari, ma occorre verificare la corretta posizione dello sciacquone. In alternativa, se piace, un'unico elemento wc con bidet incorporato. - Nella lavanderia un unico piano lavoro per piegare i panni sotto il quale inserire lavatrice ed asciugatrice ed un piccolo lavello. sopra uno stendibiancheria del tipo sali-scendi già suggerito. Attenzione a materiale utilizzato per il piano ed a una sua corretta inclinazione perchè se deciderai di porvi sopra lo stendino da soffitto potresti avere il problema del gocciolamento dai panni stesi. Sotto alcuni spunti da valutare con un su misura ad hoc Se invece preferisci ampliare il bagno e ridurre la lavanderia, basterà un'apertura a libro a soffitto per celare la zona operativa: Il consiglio principe rimane quello di affidarti ad un professionista che segua tutte le fasi del tuo progetto casa perchè vedrai che questo della lavanderia sarà solo il primo di infiniti dubbi e domande cui vorrai rispondere.
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Preventivo ristrutturazione casa
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(14) commenti
Ingegnere che ha la Sua impresa di costruzioni? Ha la deontologia e il Codice civile che in Sardegna non sono arrivati! E a te chi ti tutela? Cioè.. direttore lavori tutela il cliente dalla ditta (non può essere ne Reaponsabile ne proprietario della ditta) C’è qualcosa che non mi torna dj questo ingegnere .. ho molti colleghi in Sardegna che possono seguire i lavori e noi da roma abbiamo Già fatto progettazioni ecc nella regione. Se vuole posso metterla in contatto con questo colleghi e seguire il lavori. Ci sono anche voci che non sono inerenti con ristrutturazione di una casa. Ma questo ingegnere e’ specializzato in cosa ? 😅 che poi sotto Vincolk può progettare solo la Figura architetto in alcuni casi .. (con classe laurea 4s come gli ingegneri e inscritti alle classi senior e non junior ) .. scegliete il tecnico in base a cosa volete fare .. uno che fa edifici non vi può fare casa .. come uno che fa case non può fare negozi… Cioè , potrebbe! Tutti i medici sono medico chirurgo sulla carta .. ma voi vi fareste operare da un dermatologo?
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Da garage a camera da letto
Q
(3) commenti
Buon pomeriggio @Stefania Lo Re Dipende. Partiamo dai requisiti igienico sanitari che dovrebbe avere una camera da letto. Dovrebbe avere almeno 9 mq di superficie per essere una camera singola, 14 per essere una matrimoniale o una doppia. E fino qui ad occhio ci siamo. Poi dovrebbe avere altezza utile netta non inferiore a 2,70 m. E sempre ad occhio ci siamo ancora. Infine dovrebbe avere un rapporto aeroilluminante (superficie finestra o balcone a servizio della camera), pari ad 1/8 della superficie della stanza. E ancora ad occhio non ci sarebbero probremi a trasformare la porta dell'autorimessa in una finestra o in una portafinestra che soddisfi i requisiti mensionati. Quindi, in fatto di requisiti ci saremmo. Ora veniamo al resto. C'è una legge, la 122/1989 meglio conosciuta con il nome di Legge Tognoli, che detta un minimo di superficie a parcheggio che ogni abitazione deve avere. Ci vuole un mq di superficie a parcheggio per ogni 10 mc di volume realizzato. Non deve essere necessariamente spazio coperto, può tranquillamente essere anche una superficie all'aperto, nella sua proprietà. Ne consegue che se lei ha questo spazio esterno o in qualche maniera, si riuscisse a dividere l'autorimessa in due parti in modo che ci sia la carrabilità in una, di superficie opportuna ed i requisiti igienico sanitari descritti prima nell'altra e facendo salve eventuali imposizioni più restrittive che il suo comune potrebbe aver scritto all'interno del proprio regolamento comunale edilizio allora, si potrebbe fare. In questo caso cosa le servirebbe? Un tecnico che le faccia la pratica urbanistica per il cambio di destinazione d'uso, probabilmene un permesso di costruire, dato che ci sarbbe variazione prospettica nel cambiare la porta attuale in finestra o in portafinestra. Se variazione prospettica c'è e sulla casa ci sono dei vincoli di tutela di qualche natura (tipo paesaggistica ecc.) allora andrebbe richiesto anche il nullaosta all'ente che ha imposto l'eventuale vincolo. Solo successivamente arriverebbe la variazione catastale. Le salirebbe la rendita catastale però. Viceversa, se non si può fare, o se non vuole avere una rendita più alta, allora cosa si potrebbe fare? Beh! non posso scriverglielo, ma immagino abbia capito lo stesso. Occhio ai requisiti igienico sanitari richiesti che sono scritti in precedenza. Io al suo posto li rispetterei comunque, mi riferisco al rapporto aeroilluminante. :)
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