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mauro_chiulli

Dilemma cucina / soggiorno / ingresso

Mauro
2 anni fa

Ciao,


dopo tante valutazioni, sopralluoghi, elucubrazioni, confronti e consulenze con tecnici...siamo arrivati a due opzioni per la zona giorno del nostro appartamento, rendendoci faticosamente conto che la perfezione non la raggiungeremo mai e dovremo inevitabilmente scendere a compromesso in entrambi i casi.


Le condivido per un feedback "a pelle", pur consapevole che ragionare solo su pianta ha dei limiti enormi rispetto all'aver visto luoghi e percepito la luce al loro interno.


Opzione A:

- apertura di una parete vetrata (circa 1.30 * 200) tra sala e cucina, lasciando inalterata la distribuzione degli ambienti










Opzione B:

- abbattimento muro tra sala e cucina , i due locali diventano uno

- chiusura porta di accesso diretta dall'ingresso alla cucina

- apertura di una finestra sul piano cucina per restituire luce all'ingresso


considerazioni:

- l'opzione A, per la sua conformazione, richiede una cucina "spezzata" ed elettrodomestici "piccoli" (lavastoviglie da 45, frigo rigorosamente da 60). Come piano di lavoro siamo su valori simili.

- l'opzione B permette una cucina a L "classica", più facile da progettare e sfruttare, con elettrodomestici regolari (lavastoviglie da 60, frigo da 70) ma richiede tendenzialmente di rinunciare allo "scolapiatti nel pensile per poter piazzare il lavello davanti alla finestra interna, che è la zona più luminosa del locale, considerata la luce in arrivo dalla porta finestra

- l'opzione B permette di arredare la parete sx dell'ingresso

- l'opzione A è più comoda per l'accesso diretto in cucina

- l'opzione A separa fumi e odori della cucina dalla sala.


esposizione: la zona giorno è a sud, la parte in basso del disegno è a est.


Siamo in 2 con la bimba in arrivo il primo di febbraio...siamo combattuti e vorremmo creare un ambiente "giorno" in cui poterci muovere agevolmente e vivere insieme...


buona serata e grazie a chi vorrà dire la sua





OPZIONE A - locali separati e finestra tra i due ambienti
OPZIONE B - zona giorno "unica" e cucina a L

Commenti (37)

  • nonnetta
    2 anni fa

    Opzione b, ma assolutamente senza finestra sull ingresso.

    Non serve assolutamente avere luce nell ingresso, così poi sarebbe talmente poca che non cambierebbe nulla, però creerebbe vincoli sia per la cucina che per l ingresso.

    Piuttosto nell ingresso un controsoffitto con adeguata illuminazione, tagli di luce o cornici con led, e avrete un bell ambiente anche senza luce.

  • Sabrina Z. 1983
    2 anni fa

    Ciao Mauro, e se facessi una bella porta  vetrata tra sala e cucina? In modo da separare/non separare gli ambienti? Ti allego foto della mia vecchia casa. Io mi trovavo bene . Comunque preferisco opzione B visivamente

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    Ciao Jigen, l'ambiente oltre a non essere troppo grande è anche piuttosto lungo e stretto e questo rende il tutto un pò più complicato. Eviterei tramezze o separatori di ogni genere per delimitare l'ingresso: stringeresti i passaggi per niente, del resto se l'arredo è bello e caratterizzato è piacevole da vedere appena si entra in casa, non c'è bisogno di nasconderlo. Essendo, la casa, destinata ad una coppia giovane io oserei un pò e mi allontanerei dal classico arredo dove tutti i mobili sono presi e messi li. Dovrete rivolgervi ad un buon professionista per il disegno nel dettaglio degli arredi e poi affidarvi ad un artigiano o anche ad un buon mobiliere per la realizzazione. Ho buttato giù la prima soluzione che mi è venuta in mente, ma è obbligo precisare che bisognerebbe studiarla moooolto di più: questa serve solo a stimolarti e a farti capire il potenziale dell'appartamento. La grande protagonista è la parete di 6 metri che andrà arredata per funzioni: cucina, parete soggiorno, cappottiera e svuotatasche d'ingresso. Vedo poi la parete frontale arredata con una panca e un tavolo di modeste dimensioni, fisso e spostabile: non amo le soluzioni a consolle allungabili a meno che non ci siano alternative. Il divano, però, non ce lo vedo ad angolo, piuttosto opterei per quelle soluzioni ibride, incroci tra divani lineari e chaise longue, tipo il BRISTOL di DOIMO SALOTTI (ma ne esistono diversi). La parete protagonista me la immagino tipo cosi: L'alternarsi di "nicchie" di colore dovrebbe rendere i mobili meno pesanti, si dovrebbe pensare ad un ribassamento in cartongesso, anche più alto di quello che ho disegnato, in cui inserire anche l'illuminazione. Il concetto è quello di giocare su rientranze e sporgenze, enfatizzandole con il colore. Lo stesso concetto lo riporterei anche alla zona pranzo con la panca, si dovrebbe studiare un qualcosa di armonioso e morbido, per evitare l'effetto soffocamento ma anche quello di vuoto. Questo non vuole essere un progetto esecutivo, è solo qualcosa su cui ragionare e se vuoi approfondirlo puoi contattarmi privatamente qui. Buon weekend.
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  • nonnetta
    2 anni fa

    Piuttosto valuterei se togliere la parete di dx del salotto e sostituirla con una libreria bifacciale che dia profondità

  • Mauro
    Autore originale
    2 anni fa

    Vi ringrazio per la risposta. Anche io preferisco l'opzione B, ma l'idea di eliminare completamente l'illuminazione naturale dall'ingresso mi deprime. Ho fatto una prova "live" tamponando la porta attuale della cucina e passare dalla luce al buio mi ha fatto pensare che entrare in un appartamento con sola illuminazione artificiale, privo di vista libera, in qualche modo condiziona l'umore. Magari è un mio film, ma la finestra nasce dall'idea di dare profondità e un'apertura visiva verso sx , oltre che di trasmettere luce naturale. Il vincolo è più sulla cucina che nell'ingresso. L'alternativa era una fascia di vetrocemento nei 60 cm tra pensili e top, ma francamente l'idea mi piace meno.

  • Mauro
    Autore originale
    2 anni fa

    Tra cucina e sala difficile una porta a vetri doppia, non ci sono gli spazi per l'incasso a sx e a dx (pilastro)

  • Franco2018
    2 anni fa
    Ultima modifica: 2 anni fa

    Sinceramente la A non serve a nulla: va bene per i ristoranti in cui fa figo far vedere gli addetti al lavoro ma in una casa privata è totalmente inutile.

    E nell'opzione B concordo su fatto che la finestra verso l'ingresso non serve a nulla.

    L'ingresso stesso è sovradimensionato grande quanto la cucina.

    Io rivedrei l'intera planimetria.

  • Mauro
    Autore originale
    2 anni fa

    Ciao Franco, ti garantisco che ci abbiamo provato, e non da soli...ma tra pilastri, finestre attaccate ai tramezzi, colonne condominiali, canne fumarie, e la porta di ingresso messa in quel modo, ci sono tanti di quei vincoli che non è venuto fuori nulla di brillante o talmente migliore rispetto a quello che c'è adesso, mantenendo le 4 camere, da "valerne la candela". Riallego comunque piantina per la tua curiosità, magari ci fai svoltare con una idea brillante, ne sarei solo felice. I pilastri sono segnati con riempimento in diagonale. segnati con visi

  • Mauro
    Autore originale
    2 anni fa

    Grazie per l'idea, non era tra quelle ricevute

  • PRO
    OFFICINE VITTORIO COLOMBO SAS
    2 anni fa

    Se non avete un professionista, siete vicino a Milano e siete interessati ad approfondire siamo a disposizione

    Mauro ha ringraziato OFFICINE VITTORIO COLOMBO SAS
  • Luca C.
    2 anni fa

    L'ingresso così è buio e inutilmente grande... Valuterei la possibilità di aprire ad una cucina come proposto da Officine Vittorio e, al posto del guardaroba, potresti inserire una libreria bifacciale da estendere a tutta la parete del soggiorno che confina con il disimpegno (idea di nonnetta credo) in questo modo daresti luce a due luoghi di passaggio tremendamente bui...

    Con la febbre alta post vaccino è tutto quello che posso immaginare per la tua casa

    Mauro ha ringraziato Luca C.
  • Luca C.
    2 anni fa

    L'idea della libreria bifacciale si scontra però con i vincoli del passaggio porta ingresso soggiorno e quel pilastro... In quel caso la libreria bifacciale potresti sostituirla con un un mobile fatto dal falegmane di profondità limitata, quasi un separé; vale la pena se hai da spendere e se detesti i luoghi bui di una casa come me

  • Mauro
    Autore originale
    2 anni fa

    Provo a rispondere un po' a tutti, ringraziando per la partecipazione che sinceramente non mi aspettavo.


    Ho capito che l'opzione A non piace a nessuno :D

    L'idea della finestra, per rispondere a Franco, era per dare profondità e soprattutto per tenere sotto controllo la sala anche dalla cucina (ripeto: bimba in arrivo a breve).


    Per quanto riguarda l'opzione B e la finestra , che anche qua non piace a nessuno: allego alcuni esempi da cui era partita l'idea, in special modo l'ultima mi aveva convinto a colpo d'occhio: rinunciare a qualche cm di altezza pensili non mi sembrava un sacrificio troppo estremo.






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    Arriviamo alla soluzione con l'isola: una bella idea, che ha sicuramente il pregio di riutilizzare metà dello spazio di ingresso e donare più ariosità e luce all'ambiente ; temo però che, considerati pilastro e porta finestra, ci stia "al pelo" un'isola di 150 * 85, dunque piccolina, con spazi di passaggio laterali e tra la parete "attrezzata" della cucina abbastanza risicati.

    Faccio una domanda: al posto della libreria bifacciale / guardaroba non sarebbe necessario separare l'ambiente cucina / giorno dai bagni con il famoso "antibagno"?.


    Infine, per quanto riguarda la parete dx del soggiorno e la luminosità del corridoio: più che a una libreria bifacciale pensavo ad un porta scorrevole a vetro, ma non a scrigno; qualcosa del genere:



    Quello che ne risentirebbe sarebbe la "privacy" della zona notte.


    buona giornata


  • PRO
    OFFICINE VITTORIO COLOMBO SAS
    2 anni fa
    Ultima modifica: 2 anni fa

    l'isola potrebbe anche appoggiarsi al pilastro, la soluzione va calata nel tuo spazio



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    Per il bagno, essendo stretto e lungo si può creare un antibagno interno.

    La soluzione si trova e il tuo spazio sarebbe valorizzato. Serve un progetto

    Mauro ha ringraziato OFFICINE VITTORIO COLOMBO SAS
  • Luca C.
    2 anni fa

    Mauro i miei creativi consigli :D vengono da un single che lascia la porta della camera da letto aperta anche quando ho gli ospiti... Hai ragione sull'isola a ridosso della colonna (260 di larghezza meno la colonna e il passaggio soggiorno) funzionerebbe solo a patto che la colonna sia davanti all'isola (non mi piace) altrimenti se di fianco dovresti chiudere l'isola al soggiorno per averne una di dimensione adeguate...

    Pensa anche alla vivibilità che vuoi dare alla tua cucina e non scartare l'idea del vetro (per forza vetrocemento?), in quel caso avresti i pensili più alti. Potresti valutare di rinunciare ai pensili sul lato più lungo della cucina

  • Luca C.
    2 anni fa

    Per ultimo, se tu volessi lasciare chiuso tra la cucina e l'ingresso, valorizzerei la colonna facendola diventate dello stesso spessore del modulo cucina sul lato più lungo e valorizzarla con piccole nicchie in cartongesso con piano dello stesso legno del parquet. Un'idea

  • Mauro
    Autore originale
    2 anni fa

    fai bene Luca...rende il tutto più autentico e meno da rivista, e poi fa molto gigolo


    ho provato con le mie scarsissime skill ad abozzare un 3d con l'isola, seppure con dimensioni discutibili (non so quali sono quelle minime/consigliate), lasciando però un passaggio di almeno 90 cm...in 2.60 di parete è un po' dura farci stare frigo, lavello e fuochi, quindi almeno il lavello dovrebbe stare sull'isola...la mia prima impressione è però che ci sarebbe disequilibrio tra soggiorno e cucina, a favore di quest'ultima, oltre che un ingresso direttamente in cucina che, a mio parere, non è il massimo. Non getto la spugna, ma sicuramente, come dice Maria Grazia, il tutto va giustamente studiato e progettato molto meglio prima di poter esprimere un giudizio.



    Sul vetrocemento: no, non per forza . Era solo l'idea di partenza.

  • nonnetta
    2 anni fa

    scusa se te lo chiedo, ma avete intenzione di tenere 4 camere da letto?

  • Mauro
    Autore originale
    2 anni fa

    Non devi mica scusarti, figuriamoci.


    La risposta è si, perchè 2 sono studi

  • nonnetta
    2 anni fa

    se il budget lo consente, io proverei a lavorare su una cosa del genere, con i due studi in basso, sala cucina a sx, camera matrimoniale che eventualmente ingloba il ripostiglio per fare cabina armadio, la cameretta che eventualmente ruba 30/40 cm alla camera matrimoniale.




    Mauro ha ringraziato nonnetta
  • Luca C.
    2 anni fa

    Quale gigolò, a casa mia regna un ordine sovrumano... L'isola di lato (non ci avevo pensato) non mi fa impazzire, eh sì che ti sembra disarmonico con quella colonna non risolta e l'isola di profilo così. Da te pensata l'isola esce da 200 cm: 353 -60 cucina -90 passaggio isola cucina... Non sei convinto di aprire verso l'ingresso. Ti consiglio di progettare bene le due soluzioni e valutare per entrambe cosa perdi e cosa guadagni

  • Mauro
    Autore originale
    2 anni fa

    X nonnetta, più che per il budget, il problema sono i pilastri integrati nei muri. Grazie comunque per la tua proposta.

  • Mauro
    Autore originale
    2 anni fa

    X Luca, l'ho messa laterale per ampliare il passaggio a sx (apertura porta finestra) e a quel punto l'ho attaccata alla colonna perché dello spazio che rimaneva non me ne facevo nulla. Parliamo comunque di niente visto che è tutto improvvisato e invece va progettato al millimetro.
    Sappiate comunque che ad un centro punto, nella mia esasperazione, ho pensato anche di rendere finestra quella che è oggi una porta finestra, per poter fare la cucina a L da quel lato invece che dal lato ingresso. In quel modo si potrebbe fare una cucina con la C piena mantenendo le pareti attuali e avere tantissimo piano di lavoro, oltre che luce sullo stesso.
    Una follia, considerato che siamo in appartamento,ma che rende l'idea del livello di esaurimento a cui sono arrivato nello scervellarmi per trovare una soluzione... soluzione che mi soddisfi...

  • Mauro
    Autore originale
    2 anni fa

    Chiaramente non è l'unica porta finestra di accesso a quel balconcino, visto che ce n'è un'altra da 70 in sala...verrebbe una finestra con sottoluce fisso. Oppure una finestra standard , ma da aprire solo a vasistas...

  • Luca C.
    2 anni fa

    Mauro fermati! Sei in una fase liquida del progetto e ogni idea sembra buona per pochi secondi... Un accesso al balcone dalla cucina non lo chiuderei, di solito lo si utilizza per la raccolta differenziata o per un piccolo armadio, ma forse non sono queste le tue esigenze...

    Io non vorrei passare due porte per portare il piatto in soggiorno! Ricapitolando mi sembra di aver capito che il tuo problema principale è fare luce all'ingresso: fatti aiutare da una persona capace perché come ti è stato detto in questo progetto si lavora al centimetro e la differenza la fa un professionista che trova la soluzione.

    • Il muro tra la cucina e l'ingresso è da buttare giù in parte o tutto
    • Devi decidere se lasciare separata la cucina oppure se farne un open e qui non se la tua indecisione stia nel timore di esporre il soggiorno ai fumi o perché finora nessuna soluzione dell'open ti sia piaciuta. Non rinunciare alla luce nell'ingresso
    Mauro ha ringraziato Luca C.
  • Franco2018
    2 anni fa

    Mah, dal punto di vista “filosofico” (non so se si può dire così) io non mi preoccuperei troppo dell’ingresso che è solo un “invito”, nel senso tecnico, una “via” verso il resto della casa. Potrebbe essere buio mentre poi il resto della casa si apre in una luce sfavillante e quasi a sottolineare “guarda in che splendore vivo” ma non detto subito, sparato in faccia, ma dopo appunto una breve anticamera. Sarebbe molto più brutto se fosse viceversa, ingresso luminoso e casa buia.

    Questo ovviamente dal punto di vista generale senza andare a vedere il caso in questione.

    Ciò detto un ingresso decente, con magari una luce diffusa ma soffusa perimetrale mi pare adeguato per un appartamento in città.

    Riguardo alla divisione cucina/soggiorno personalmente mi piacciono molto le vetrate scorrevoli, che posso pilotare a piacimento, e magari tener chiuse quando sono alle prese con pesce alla griglia e pietanze particolarmente impestasti: comunque ci vuole una buona e potente cappa aspirante.

    Mauro ha ringraziato Franco2018
  • Mauro
    Autore originale
    2 anni fa

    Franco, il tuo discorso sull'ingresso ha senso, l'unico problema è che adesso la luce c'è, e la andremo a togliere, dunque dispiace, tutto qui.


    Comunque, visto che bisogna sempre arrivare ad un compromesso, andremo per la soluzione con la cucina "a L", che tra l'altro sta stravincendo il sondaggio. Non credo che faremo la finestra lato cucina.


    Per recuperare un po' di luce naturale nell'ingresso, farò a vetro la porta dello studio sulla dx.

    L'ingresso avrà luci a controsoffitto.


    Sono indeciso a questo punto su come gestire l'apertura tra sala e cucina in maniera ottimale: considerato che la parete della cucina a contatto con l'ingresso sarà quella "attrezzata", e dunque occupata per almeno 60 cm, rimane disponibile uno spazio utile di passaggio circa 2 mt (direi 1.80 lasciando almeno 10 cm di margine da ambo i lati).


    L'opzione più semplice prevede di aprire "tutto", fino al soffitto, dando la sensazione di avere un ambiente unico, andando ad utilizzare anche lo stesso rivestimento per il pavimento.

    In alternativa va gestita un'altezza, che andrebbe a creare un effetto simile ad una trave, che dividerebbe le due aree dal punto di vista funzionale.

    Potrebbe essere analoga a quella della porta finestra a dx (235), che coincide con la porta finestra della cucina, o a quella della porta a sx (210).

  • PRO
    OFFICINE VITTORIO COLOMBO SAS
    2 anni fa

    Un'altra opzione da valutare. In questo modo non devi passare dal living x andare in cucina dall'ingresso e recuperi un po' di corridoio a favore dell'organizzazione degli elementi living/ pranzo

    Mauro ha ringraziato OFFICINE VITTORIO COLOMBO SAS
  • PRO
    OFFICINE VITTORIO COLOMBO SAS
    2 anni fa

    Se il divano è da acquistare ti suggerisco divano modulare o due divani a due posti+ magari un pouf, più facili da spostare e riorganizzare nello spazio di un divano tre posti con chaise-longue

    Mauro ha ringraziato OFFICINE VITTORIO COLOMBO SAS
  • Mauro
    Autore originale
    2 anni fa

    Sei gentilissima Maria Grazia. Il divano è da acquistare e credo che sarà l'ultima cosa che faremo.

  • PRO
    OFFICINE VITTORIO COLOMBO SAS
    2 anni fa

    Pensa anche a quando arrivi con le borse della spesa, avere un accesso diretto alla cucina é più comodo che dover passare dal living e darai anche maggior luce all'ingresso che mi sembra essere una priorità

  • sarag90
    2 anni fa

    A me piace sempre molto l'idea delle porte vetrate!

  • PRO
    OFFICINE VITTORIO COLOMBO SAS
    2 anni fa

    Due ulteriori idee. In una la tv su una quinta tra cucina e living che non si appoggia alla parete anche x soli 30cm così che la luce delle finestre filtri in entrambe i locali mentre dall’altra parte hai un comodo passaggio. Oppure tutto aperto con la tv sulla parete in fondo

  • PRO
    OFFICINE VITTORIO COLOMBO SAS
    2 anni fa

    Per darti l’idea della quinta. In questo progetto è un pilastro, nel tuo caso visualizza la parete che lascia un’apertura verso la finestra e un varco comodo tra la cucina e il living ( vedi simulazione)

  • Damiano Lillini
    2 anni fa



  • Mauro
    Autore originale
    2 anni fa

    Ciao, torno dopo qualche tempo per un saluto e aggiornare il post con un paio di foto post demolizione. Anche se il lavoro è ancora da concludere posso già dire che aver scelto di buttare giù la parete tra sala e cucina ha valorizzato entrambi gli ambienti e per il momento sono molto contento della scelta fatta (anche grazie ai risultati del sondaggio). Poi magari tra un anno mi sarò pentito, ma tant'è.
    Abbiamo un dubbio relativo al lasciare o meno la parte alta di parete  demolita o parificare i due soffitti. Io sarei tentato di lasciare i 40 cm alti a mo' di divisione funzionale / estetica ( in parte coprirebbero anche il cassonetto dellavvolgibile, e tornerebbero utili qualora volessimo chiudere parzialmente o con uno scorrevole.

  • PRO
    OFFICINE VITTORIO COLOMBO SAS
    2 anni fa

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