Antibagno, si o no?
Ciao a tutti,
la soluzione abitativa che stiamo visionando ha il bagno al piano terra che si affaccia direttamente (così pare a me) sul salotto senza nessun antibagno come filtro. Il venditore asserisce (privato) che il progetto in comune è stato consegnato ed approvato così.
Ora leggendo un pò su internet cosa prevede la norma vedo che l'interpretazione è libera a due scenari:
- bagno e cucina devono essere separati da due porte (se così fosse forse è in regola)
- se il bagno si affaccia su una zona giorno (qui rientrerebbe anche il salotto) è necessario un antibagno (in questo caso non sarebbe in regola, forse)
Ora, quale delle due affermazioni è vera?
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Se il progetto è effettivamente stato consegnato ed approvato così in comune, posso avere problemi in futuro durante la richiesta mutuo o quella di abitabilità (la casa è al grezzo avanzato -avanzatissimo direi- mancano: pavimenti, rivestimenti e porte quindi l'abitabilità toccherebbe richiederla a me finito il tutto)?
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Che modo ho io per verificare che in comune a progetto non sia definito come ripostiglio anzichè bagno?
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Secondo voi visionando la pianta è necessario l'antibagno?
Grazie a chi mi risponderà
Commenti (14)
concicif
2 anni faDaniele Tettamanti
2 anni faDiscussioni simili
Trave si o trave no?
(16) commentiCiao Rossella, premetto che non sono qui a fare il guastafeste o a fare polemica, voglio solo essere d'aiuto. Vorrei farti alcune domande, ovviamente mi baso soltanto su ciò che hai postato. 1) La trave che vedo si trova tra la futura cucina e l'accesso al bagno di servizio? 2) la parete dove è predisposta la porta scrigno è quella del bagno? 3) la finestra che si vede in foto è l'unica fonte di luce della cucina? Ti chiedo questo per due semplici motivi: 1) vedendo la posizione della porta scrigno, non credo che ci sia un antibagno e quindi non a norma. 2) la cucina mi sembra un po' povera di luce naturale. Spero che tutto quello che ho ipotizzato non sia veritiero. Scusa se mi sono permesso... mostra di piùSi o No cucina Ikea? Aiuto!
(81) commentiIo ho acquistato e fatto montare dai montatori ikea nel luglio 2013, la cucina era perfetta. Perfetta per i primi 3 anni poi ha avuto un decadimento rapidissimo e ora, dopo 8 anni vedo che la cucina di mia mamma comprata nel lontano 1985 è messa meglio della mia. Pannelli che si scrostano, pannellature che si scollano, ripiani interni che si scrostano pure loro. E il top si è scolorito, è da buttare. Dopo 8 anni sembra una cucina di 50. E non è successo solo a me come pensavo. Mia cognata nella sua casa ha preso una cucina ikea e mia suocera idem, nessuno dei 3 modelli è un modello base, anzi il mio era piuttosto costoso, ma con il senno di poi non rispenderei quei soldi. Con pochissimo di più avrei comprato una cucina di marca che non si sarebbe distrutta. Le cucine ikea sono belle ma non durano.... mostra di piùdisimpegno, si o no?
(40) commentia prescindere dall'antibagno obbligatorio si/no, non mi pare piacevole fare i propri bisogni praticamente in soggiorno, con una misera porta che attutisce i rumori....o passare in accappatoio mentre qualcuno guarda la tv. piuttosto valuterei se ridurre il bagno in alto a ripostiglio, magari con lavatrice in basso e sopra delle pratiche mensole. inoltre il disimpegno è comodo per attutire i rumori del soggiorno verso le camere, e viceversa.... mostra di piùmoderno antico si o no?
(4) commentiA me piacciono le contaminazioni ma in questo ambiente con il mobile bagno di legno diverso direi di no. Se il mobile bagno fosse stato laccato forse si... mostra di piùDaniele Tettamanti
2 anni fa
Hermann
2 anni faUltima modifica: 2 anni faIntanto allego il link del Regolamento di igiene degli edifici del Comune di Como (vedere il capitolo 4, requisiti degli alloggi, pagina 26, paragrafo H "Dotazione dei Servizi" 3.4.39)
Quindi mi pare evidente che il bagno della casa in questione non sia in regola, in quanto non rispetta entrambi i punti:1) avere accessi da corridoi e disimpegni e non comunicare direttamente con altri locali adibiti a permanenza di persone.
2) locali per servizi igienici che hanno accesso da altri locali di abitazione o di lavoro o da spazi d'uso pubblico, devono essere muniti di idoneo locale antibagno (antilatrine, antidoccia, ecc..);
Deroga solo per i secondi servizi, ai quali è consentito l'accesso diretto al locale bagno da singole camere da letto.
Oddio, che un architetto progetti una casa in difformità rispetto al regolamento edilizio e di igiene del Comune può anche capitare, e può anche capitare che recependo il progetto e il Permesso di Costruire i tecnici comunali non se ne accorgano, tuttavia lei, come acquirente, può segnalare la difformità con un esposto, per autotutelarsi, prima di procedere alla compravendita, e anche il perito nominato dalla banca che deve concederle il mutuo potrebbe rilevare la difformità e rilasciare un parere ostativo. Quand'anche lei accettasse di acquistare l'immobile nonostante la difformità, potrebbe poi avere problemi nel momento in cui, in futuro, decidesse di rivenderlo.
Io preferirei fosse tutto chiaro e a posto, per dormire sonni tranquilli.
Se sottoscrive con il venditore, direttamente o tramite agenzia, una proposta di acquisto, faccia aggiungere una clausola sospensiva/risolutiva, in cui si stabilisce che, nel caso in cui il suo tecnico e/o il notaio rilevassero difformità, e nel caso in cui la banca non concedesse il mutuo, lei può recedere dal contratto di compravendita senza alcuna spesa e/o penale, senza perdere la caparra (che quindi le verrà restituita in toto) e senza dover corrispondere alcuna percentuale di mediazione all'agenzia.
Daniele Tettamanti ha ringraziato HermannDaniele Tettamanti
2 anni faDaniele Tettamanti
2 anni faUltima modifica: 2 anni fa
PROSartini Srl Impresa Costruzioni
2 anni faHermann
2 anni faHermann
2 anni faUltima modifica: 2 anni faUn esempio, un bagno simile al suo, trovato su http://costo-ristrutturazione-casa.it/ristrutturazione-bagno/
Come vede ha anche spazio per la doccia, ma se non servisse, al suo posto vi si possono sistemare lavatrice e asciugatrice in colonna. Wc e bidet sarebbero chiusi dietro una porta scorrevole o a libro, così rispetterebbe il regolamento di igiene comunale.
E' un esempio di disposizione, che va dimensionato ai suoi 4 mq.
Daniele Tettamanti ha ringraziato HermannDaniele Tettamanti
2 anni fa
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Hermann