Posa pavimentazione 120 x 60 in tutta la superficie...
MARCO
3 anni fa
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Commenti (15)
vecchiosetter
3 anni faSara Soliani Design
3 anni faDiscussioni simili
Consiglio tipo posa pavimentazione
(39) commentiPurtroppo esistono ancora, anzi, ne spuntano ogni dove sempre più, posatori improvvisati. Pensano che basti spalmare un po' di colla su un massetto, o su un pavimento preesistente, accostare le piastrelle e via, il lavoro è fatto. Invece no, il posatore esperto è un conoscitore affinato di tecniche, materiali, reazioni chimiche e fisiche degli stessi, è versatile e capace di consigliare preventivamente il committente, oltre che di collaborare con la direzione dei lavori. Detto questo, accettate un consiglio, cercate i posatori qualificati, chiedendo agli studi tecnici della zona il nome di qualcuno di loro fidata conoscenza, oppure cercando tra gli iscritti ad Assoposa uno della vostra zona. Assoposa è una libera associazione di artigiani della posa, che selezione gli iscritti e ne organizza e sovrintende la formazione, l'aggiornamento e la qualificazione. https://www.assoposa.it/pagine.php?idpagina=41 Inoltre ha attivato uno sportello di autodisciplina per gestire e risolvere i reclami riguardanti i lavori svolti dai loro iscritti https://www.assoposa.it/pagine.php?idpagina=91&idpagina=91... mostra di piùRistrutturazione villetta anni 60 piano terra - superficie 130 mq
(15) commentiutilizzerei legno chiaro, dettagli rosa, pareti grigio chiarissimo o greige e dettagli in blu o carta zucchero o nero. Immagina il tuo pavimento in questi spazi. Personalmente non lo userei a parete nella zona living perchè a mio avviso toglie luce (a meno che tu abbia grandi spazi), lo trovo più adatto alla zona notte per la parete dietro il letto, magari anche a boiserie o, se ti piace osare, un rigato con i colori del pavimento.... mostra di piùPavimento 60x60 senza fuga
(23) commentiVerissimo Francesca, ma un posatore dovrebbe fare il proprio lavoro in funzione di ordini ricevuti dal D.L. che si assume le responsabilità un bel po' di cose, compresa la perfetta regola d'arte. In assenza del D.L. l'ordine, anche se non materialmente dato, si intende impartito dal committente che pertanto si assume ogni responsabilità. Vero anche che se penso ai posatori con cui lavoro normalmente molti si rifiuterebbero di fare un lavoro del genere. Molti ma non tutti. In ogni caso le indicazioni di posa sono riportate su ogni scatola di mattonelle, oltre che nelle schede tecniche, nelle UNI relative e in una miriade di altri posti: anche se consideri solo quanto scritto su ogni confezione di mattonelle, il posatore non bravo ma furbo, non ci metterebbe molto ad asserire che pur conoscendo la perfetta regola d'arte, è stato costretto dalla committenza (ad esempio) o da non so chi a posarle in quel modo, scaricando su quest'ultimo ogni responsabilità. Legalmente parlando, ci sarebbe l'art. 1176 C.C.che ti da ragione, ma non ci si può fermare li purtroppo per Antony. Questo perché lo stesso codice civile ha anche l'art. 1660 che parla di variazioni sulla perfetta regola d'arte, ma più che quello c'è il 1662 che parla di controlli da parte del committente, in teoria tutelandolo, ma in pratica finisce per non essere così, nel senso che non ci vuole moltissimo, basandosi sul 1662, sui controlli insomma, a ritenere accettato un lavoro fatto male. Per spiegare meglio ilmio pensiero raccondo un episodio che mi è capitato qualche anno fa. In un cantiere che era giunto ormai agli sgoccioli, l'impiantista (un bravissimo impiantista) stava montando i sanitari. Bene, lui per eccesso di zelo, nel timore di graffiare i sanitari, non li scarta mai completamente: toglie solo le protezioni minime e indispensabili per la corretta posa in opera (a perfetta regola d'arte) del pezzo stesso. Poi, quando non deve più aggeggiare con attrezzi che in qualche maniera potrebbero danneggiare il pezzo, a montaggio finito, finisce di levare le protezioni, fa le ultime cose e poi pulisce il tutto. Fa questo per abitudine e francamente, per me fa bene, perché per quanto attento possa essere nella posa, può scappargli un attrezzo e danneggiare il pezzo. Bene, in quel cantiere ed in mia presenza, fa esattamente quanto descritto nel montaggio di un bidet, ovviamente munito di certificazioni CE anche sulla qualità produttiva asserenti che il pezzo aveva superato i controlli di qualità. Finisce di scartarlo e si vede subito, su un suo lato un incavo anche bello profondo e visibilissimo. L'incavo era palesemente un difetto produttivo, tanto più che era anch'esso perfettamente rifinito. Chiamo il rifornitore per dirgli del problema e dopo varie attese e varie chiamate finalmente parlo con il responsabile "reclami" di quella rivendità che se ne esce subito con una frase del tipo: "Architetto, ma lei cosa fa? Prima fa montare i pezzi (riferendosi all'art 1662 c.c. aggiungo io) e poi reclama? Ora non possiamo farci nulla". E qui non ci ho visto più. Cioè una marca notissima e vendutissima di pezzi igienici fa un attestazione di qualità a norma CE attestante che il pezzo ha superato ogni controllo di qualità, uno dei migliori rivenditori in zona mi vende il pezzo difettato e tra ditta produtrice e rivenditore non me sostituite e non lo fate non perché non ammettete il difetto, ma perché è stato montato prima di riscontrare il difetto? E no, gli risposi semplicemente che avrei sollevato, nei confronti della ditta produttrice un tal poverone mediatico e che in ogni caso, loro, la rivendita, con me aveva chiuso. Si sono preoccupati su quest'ultima minaccia: la mia fortuna è che in zona lavoro abbastanza e godo della stima di tanti altri colleghi. Insomma il chiudere con me per loro significava che perdevano una fetta di mercato, non so quanto sostaziosa, ma di sicuro non da poco. Bene, ti garantisco che il bidet è stato sostituito solo per questa minaccia, non per altro.... mostra di piùPreferenze? Altezza 2.40, i rivestimenti sono 120x60...
(43) commenti@Raimondo Masu Raimondo deve scusarmi lei, io sono un semplice ex commerciale di hotel (al momento in stato di disoccupazione) che sta tentando di cimentarsi in un impresa epica avvalendosi di professionisti che pare non riescono ad essere risolutivi. Grazie per la sua di pazienza, in pratica vorrei tenere la vasca e avere la doccia nel mio piccolo e lungo bagno, allego il progetto sul quale si sta lavorando con molte difficoltà specie per il cristallo doccia che dovrà essere necessariamente (credo) tagliato su 3 lati per potersi poggiare sulla vasca e sulla seduta opposta...qualsiasi suggerimento non oneroso come quello citato e allegato sarebbe graditissimo. Un cordiale saluto... mostra di piùMARCO
3 anni fasandro_913323307
3 anni favecchiosetter
3 anni faUltima modifica: 3 anni faSara Soliani Design
3 anni faCasadivale
2 anni fasandro_913323307
2 anni faHermann
2 anni faUltima modifica: 2 anni faHermann
2 anni faRosmarino
2 anni faLucia Carandente Tartaglia
2 anni faUltima modifica: 2 anni faMARCO ha ringraziato Lucia Carandente TartagliaMARCO
2 anni fa
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Hermann