piante per terreno in pendenza

3 anni fa

Buonasera a tutti, avrei bisogno di un consiglio per decidere quali piante mettere su un terreno scosceso, esposto a nord e soleggiato, nel nord Italia. Il terreno ha una pendenza circa del 60% (per un'altezza in verticale di 2 m. ).
Sono già presenti intorno magnolie, erike, lavande e pampas.
Vorrei delle piante tappezzanti, sempreverdi, spinose, magari con dei bei fiori e che richiedono poca o nulla manutenzione, vista la difficoltà del terreno.
Grazie a chi vorrà consigliarmi. Silvy

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(4) commenti
ciao paolo :) il dubbio me lo son fatto venire proprio osservando la natura circostante. Mi spiego meglio: la zona è sicuramente calcarea (e l'acqua che si pesca in loco è discretamente dura - ad analisi spannometrica siamo sui 25°F); però la presenza di molti ed imponenti pini e abeti (evidentemente a dimora da almeno 60 anni - durante una pausa pranzo mi son messo a contare gli anelli del tronco di un albero che è stato abbattuto per malattia, uno dei più piccoli) immagino abbia modificato il substrato. Come suggerivi tu infatti, sotto i monumentali sempreverdi fioriscono azalee e camelie, mentre i rododendri che sono rimasti senza 'il cappello' delle piante abbattute hanno dato segno di 'stanchezza'. Altrove una grande quercia e un faggio danno respiro al prato e alla classica siepe - che altrove stenta. Circa 25 anni fa -mi raccontavano- quella che era una parte di parco (evidenteemente pensato) è stata trasformata in terreno edificabile per risollevare le sorti di una famiglia decaduta... e via coi lavori, che ancor oggi perdurano. Infine arriva il sottoscritto, persona generalmente curiosa, a cui si chiede (?? perchè??) come ammendare quelle chiazze in cui 'non vuol crescere niente'. Pensavo di aggirare il problema suggerrendo di mettere a dimora le piante più adatte per ogni 'chiazza' identificata... ma mi sto trovando un curioso puzzle! Prima di passare la palla a chi di dovere (anche per la scelta delle piante e delle essenze da piantumere in sostituzione di quelle abbattute) pensavo di disegnarmi una cartina riportando un paio di misure... Speravo di cavarmela col più banale dei fai da te (la cartina di tornasole), ma evidentemente...
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Piante da scegliere per la fioriera
Q
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Ciao Margherita, immagino che la tua fioriera abbia diversi punti per lo sgrondo dell'acqua di irrigazione e che sia opportunamente impermeabilizzata. Se queste caratteristiche non ci sono devi provvedere (a meno che tu non voglia creare uno stagno a L , magari con un gioco d'acqua, che potrebbe essere interessante) . Dati per scontati i punti di sgrondo e l'impermeabilizzazione, devi inserire del drenaggio per tutta la lunghezza della fioriera. Almeno 10 cm, non di argilla espansa, che trattiene l'umidità, ma di pomice, meglio se di sassi veri (attenzione, la raccolta dagli argini è vietata, ma se ti rechi all'ARPA della tua regione, potrebbero avere del materiale da darti). Il terriccio non deve essere troppo pesante né troppo sciolto, meglio evitare quello del sacchetto, anche se di buona marca. Le piante che puoi mettere avranno una difficoltà perché in larghezza la superficie non è molta, perciò ti conviene evitare piante che abbiano radici superficiali, come azalee e piante stolonifere, che tenderebbero a "mangiare" il terreno in superficie. Se vuoi una siepe sempreverde, basta che ti rechi da un qualsiasi vivaista o rivenditore. È sufficiente dirgli la lunghezza totale della fioriera e ti darà il numero di piante sufficienti a crare una siepe. Ci sono molte piante condannate a questa funzione, come il bosso, il tasso, il ligustro e la nandina, che sono ubique dalle alpi alle piramidi. Seguono aucuba, cotoneaster, caprifogli arbustivi e bambù. Se vuoi una fioriera più vivace e meno anonima ci servirebbero altre informazioni, come esposizione, clima, irrigazione, ore a settimana che puoi dedicare alla cura della fioriera.
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Aiuola piante aromatiche
Q
(11) commenti
Ciao Idu, il mio consiglio è di rimuovere le piante adesso, con il freddo, e trasferirle in vaso. Le potrai regalare o tenere a seconda di gusti e possibilità. Dopo aver smosso la terra, ti consiglio un veloce ammendamento con stallatico sfarinato (o in pellet: è sufficiente che ne metti un po' in una busta, lo bagni e lo chiudi, il giorno dopo è sfarinato), un po' di concime minerale non troppo azotato. Vanga più a fondo che puoi (che profondità ha l'aoiola? Immagino poche decine di centimetri) per dare energia alla terra che sarà usurata. Se il terreno è sassoso non serve aggiungere sabbia o ghiaia. Le piante aromatiche sono una buona scelta, si accrescono velocemente e danno una immediata sensazione di utilità per una superficie che è stata congeniata male dal progettista. Inoltre alcune si espandono, e potrebbero coprire i bordi che non sono proprio il massimo. Le piante che ti hanno consigliato sono tutte ottime, poi nel tempo potrai modificarle, anche perché le aromatiche non hanno un ciclo vitale lunghissimo. Bene sul retro qualcosa che dia altezza, ottimo il rosmarino consigliato. Io non userei nulla per delimitare gli spazi, temo un effetto "schedario" che nel tuo caso si sovrapporrebbe con la pavimentazione e la forma dell'aiola. Inserirei anche annuali da fiore, poche, da variare nel corso degli anni o della stagione, a seconda del tempo che puoi dedicare. Valuta l'idea di "espandere" l'aiola con contenitori semplici, che si addicano alla pavimentazione, per evitare l'effetto "buca" . Nei contenitori potresti inserire piante da fiore, da foglia o altre aromatiche, e variarne la posizione a seconda delle mutate necessità.
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Richiedo consigli su appezzamento terreno collinare
Q
(18) commenti
Stefano, apprezzo la vostra intenzione di conservare il terreno il più possibile naturale, spontaneo, rustico. E' l'immagine che avevo in mente anche io. I lavori è possibile farli in autonomia. Per trovare le piante più adatte, soprattutto aromatiche, o un albero a foglia caduca per l'ombreggiatura estiva, consiglio di rilevare il Ph del terreno, con una normale cartina al tornasole che si trova in farmacia, o nei garden center, meglio ancora nelle botteghe delle cooperative agricole, dove ancora esistono e resistono. Così poi si possono scegliere quelle che apprezzeranno di più quel terreno senza doverlo modificare. Valutare poi se il terreno è adatto al glicine, per realizzare una bella pergola rustica ma colorata e profumata. Poi consiglio di scegliere piante autoctone, di sicuro le più adatte al clima e al terreno esistenti. Le aromatiche intorno alla zona relax, oltre a profumare, servono anche a tenere lontane le zanzare, e quando fioriscono attirano farfalle, bombi, impollinatori vari, che fanno bene all'ambiente. La lavanda la metterei sicuramente, la lunga e abbondante fioritura basta, da sola, a fare giardino. Pensi anche a qualche albero da frutta, di una specie rustica e adattabile. Se ci sono contadini nella zona può chiedere se hanno varietà antiche, dimenticate, e ricevere in dono una marza per l'innesto. Per il prato, semini un prato naturale, con fiori spontanei, che richiede meno manutenzione, poi predisponga un camminamento, un sentierino realizzato con ghiaia o lastre di pietra in mezzo al'erba, per raggiungere la zona dedicata al tavolo e alle sdraio. Molti consigli utilissimi li trova sulla rivista (anche on line https://www.vitaincampagna.it/ ) "Vita in campagna". Io sono abbonato al cartaceo, la adoro, e conservo tutte le annualità, anche perché ogni anno pubblicano l'indice annuale ed è facile trovare gli articoli pubblicati nelle varie mensilità. Alcune ispirazioni per la disposizione e i materiali da usare si trovano su google immagini digitando le parole chiave "rustic (o country) garden fire pit" o "fire pit landscape". Alcuni esempi
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