shock termico riscaldamento pavimento prima della posa piastrelle

3 anni fa

buonasera a tutti, vi scrivo per avere una vostra opinione.

premesse:

il piastrellista sta posando in questi giorni la piastrelle in gres.
ho scelto riscaldamento a pavimento
il massetto è stato fatto il 16 marzo

L'edile che mi segue mi spiegava che prima di posare le piastrelle avrebbero fatto il cosiddetto shock termico, ovvero accendere il riscaldamento a pavimento e lasciarlo per un periodo determinato a una certa temperatura. questo lavoro di per certo non è stato fatto perché la caldaia non è stata ancora montata.

È qualcosa di davvero fondamentale?
cosa può succedere posare le piastrelle senza fare questa azione prima?
perché me ne ha parlato e poi non lo ha fatto?

Commenti (3)

vecchiosetter
3 anni fa
Ultima modifica: 3 anni fa
Premesso che fare lo shock termico è obbligatorio (norma UNI EN 1264), serve per ottenere la corretta e omogenea asciugatura e maturazione del massetto stesso... se l impresa non l ha fatto è grave perché è responsabile se seguito si crepa o sì stacca il pavimento.

Evita però di “dare per certo” e prima di trarre tue conclusioni infornati se lo hanno fatto, esiste lo scaldamassetto, una caldaia elettrica portatile da usarsi in caso non sia ancora installata la caldaia.
Davide Priori
Autore originale
3 anni fa
io provo a chiedere, qualora mi dicano che lo hanno fatto come posso verificare che sia vero?

ma perché è così fondamentale?
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Q
(16) commenti
Ho avuto delle esperienze con gli impianti a pavimento, la loro efficienza è buona, MA mi sento di avvertire che per un ottimo risultato, si richiede uno spazio aggiuntivo dove installare il boiler di accumulo per l'acqua calda. questo non è poco, se con i radiatori classici, installiamo una caldaia e basta, con l'impianto a pavimento, dove c'è una forte inerzia termica, un boiler puo' garantire nel tempo prestazioni elevate, inoltre puo' scambiare con il solare termico per servire sia acqua sanitaria che d'impianto. La spesa aumenta, è da considerare che aumentano anche i costi di manutenzione in quanto se l'idraulico non lavora perfettamente, si possono sempre verificare problemi di piccole perdite (NON DOVUTE ALLE SERPENTINE in quanto quelle vengono testate prima di essere riempite) Il riscaldamento a pavimento inoltre, ha anche varianti "a secco", ovvero da posare sopra al pavimento esistente. E' una bella tecnologia senza dubbio, bisogna solo informarsi bene perchè cambiano alcuni accorgimenti ed allcuni standard. Non avremo dei punti di caldo e delle correnti termiche dentro casa con conseguente ingiallimento delle pareti negli anni, ma un calore diffuso. Va detto che tale impianto puo' essere collegato ad un CHILLER ovvero, ad acqua fredda. SI ricordi di far valutare anche la questione della CONDENSA, a volte basta un semplice condizionatore per risolvere. saluti
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Abbassamento pavimento e distacco piastrelle
Q
(8) commenti
Io terrei il tutto cosi com'è, tanto il problema riguarda le parti che, il più delle volte, sono coperte dai mobili e/o su cui difficilmente si cammina perché troppo attaccate ai muri (dico questo perché se alcune mattonelle suonano a vuoto, potrebbero anche spaccarsi camminandoci sopra. Ovviamente prendi il tutto con le pinze perché non so come e dove suonano a vuoto ma immagino che sia vicino ai battiscopa). Non interverrei con nulla perché il problema non è del pavimento ma del massetto che sta sotto, o meglio, della mancanza, presumo, di alcuni accorgimenti tra cui la rete, che illo tempore non sono stati posati nel massatto. Cioè eviterei di fare rattoppi che in quanto tali prima o poi o ti stancheranno o cederanno. Risparmierei quei 3500€ e metterei, nel tempo, qualcos'altro da parte in modo che,ad un certo punto, tra un po'di anni, siano sufficienti per rifare il tutto. Lo so, in questo momento stai pensando che la cosa sarebbe stressante e dispendiosa, ma devi fare anche altre considerazioni: 1. gli impianti a pavimento di oggi non sono più quelli di 10 anni fa, consumano meno e funzionano nettamente meglio; 2. avresti un massetto ad hoc, che oltre ad essere fatto apposta per trasmettere la gran parte del calore ai vari locali, sarebbe dotato di fase perimetrali in materiale comprimibile, avrebbe la rete ovunque (non solo in alune parti), si dilaterebbe comunque (tutto si dilata a prescindere dal tipo di riscaldamento) ma in modo controllato e solo letteralmente sotto i battiscopa, dove non si vede; 3. su di esso sarebbero fatte tutte le fasi di shock termici prima della posa del pavimento in modo che poi, le possibilità di sorprese siano ridotte al lumicino; 4. avresti un nnuovo pavimento e l'attacco pavimento-battiscopa sarebbe fatto con il silicone e non con le malte come molti facevano dieci anni fa. la nota dolente oltre allo stress sarebbe nella cifra che andresti a pagare (qui nel materano, per circa 100 mq, una cosa del genere ti costerebbe oggi intorno ai 20.000€) ma poi avresti le detrazioni fiscali e ulteriori risparmi in fattura energetica che di fatto, nel lungo termine, ti riporterebbero a 3500 o poco più euro avendo però tutto nuovo ed efficiente. Concludo dicendo che lascerei tutto così com'è anche se l'intenzione futura di metter mano è proprio fuori discussione. Ti auguro un felice anno nuovo e soprattutto che tu possa goderti la nuova casa, indipendentemente dal problema in parola.
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Dubbio posa piastrelle
Q
(3) commenti
L'abitazione è stata costruita nel 1950, quindi non penso che tutte le pareti siano in squadra. In teoria anche se una parete non è in squadra, il posatore dovrebbe tagliare la piasterella per tenere un minimo di distanza dalle pareti.
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posa pavimento , quale tipo mi consigliate?
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(69) commenti
Quindi, vorrebbe creare un monolite di cartongesso che incorpora l'attuale pilastro (per capirci, con lo stesso ingombro a pavimento e a soffitto) ma rivestirlo solo in basso, al livello del caminetto, e da quel punto in su rifinirlo solo con il colore, ho capito bene? Non so se esteticamente verrebbe bene, non mi è mai capitato di vederne rivestiti così. A me da l'idea d qualcosa di incompleto, e non coerente. Il caminetto pavimento soffitto in stile moderno di solito è un elemento così focalizzante, così d'impatto in una stanza, che va curato molto.
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Davide Priori
Autore originale
3 anni fa
tuttavia mettiamo il caso che non sia stato fatto, devo richiedere loro di togliere le piastrelle e farlo?

il rischio che ci siano dei problemi è una cosa che su noterà dopo pochi giorni dell'accensione del pavimento oppure ci possono volere anni?

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