Compenso agenzia immobiliare

3 anni fa

Salve a tutti, finalmente sto facendo il grande passo e sto comprando casa. Il proprietario ha accettato la mia proposta d’acquisto e ora sto facendo la documentazione per il mutuo e poi andremo al rogito; volevo sapere da voi quanto è giusto che mi chieda l’agenzia immobiliare per il servizio svolto?!
L’offerta per l’immobile è inferiore ai 100.000€.

Grazie mille in anticipo per le risposte e l’aiuto 😊

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Commenti (10)

Rosmarino
3 anni fa
La questione provvigione andrebbe definita prima di fare eventuali proposte d'acquisto.

Non esiste un "compenso giusto", esiste il compenso che le le parti (l'agenzia e il venditore / l'acquirente) concordano tra loro.

La provvigione normalmente è calcolata in percentuale sul prezzo dell'immobile, più è basso il prezzo dell'immobile più la percentuale sale (di solito va dal 2% al 4%); se l'immobile ha un prezzo particolarmente basso è possibile che la provvigione non sia calcolata in percentuale ma venga chiesta in misura fissa (ad es. per la vendita di un box auto da 20.000 euro possono chiedere 2.000 euro di provvigione).

L'attività dell'agenzia immobiliare vale tutti questi soldi? Personalmente ho dei dubbi, ma purtroppo se il venditore ha dato l'incarico all'agenzia c'è poco da fare.

Due domande:

- hai firmato un foglio in cui è indicata la provvigione spettante all'agenzia?

- hai controllato che la persona che ha svolto le trattative sia un mediatore immobiliare regolare e registrato?

Due consigli:

- non affidarti, per nessun motivo, al notaio dell'agenzia, nemmeno se ti dicono che costa meno; se non hai un notaio di fiducia scegline uno a caso dalle pagine bianche, ma MAI quello dell'agenzia;

- controlla che nell'atto di compravendita il notaio inserisca la dichiarazione per cui c'è stata mediazione immobiliare, con l'indicazione del mediatore e della provvigione che ha percepito; se manca questa dichiarazione puoi incorrere in conseguenze molto molto gravi.
Mauro Segato
Autore originale
3 anni fa
Grazie mille dei consigli rosmarino, presterò attenzione a quanto il notaio scriverà ma in ogni caso non avevo intenzione di affidarmi ad uno indicato da loro. Per rispondere invece, purtroppo da ingenuo non ho pattuito prima la provvigione ed ho già firmato un documento con la spessa scritta; mentre sulla persona non ho dubbi che sia regolarmente registrata.
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Q
(8) commenti
Uh, tanta roba! Così si dice ora? Scusa, un chiarimento: Ma a parte il SEO (e c' è così tanto da dire che nemmeno ci provo) e la grafica ( "decoro" secondo te...e può anche essere) non ho visto nominare nel tuo vademecum un mimimo accenno relativamente alla cosa più importante per qualsiasi sito (e per qualsiasi settore, servizio/prodotto, BtoC o BtoB che sia) : i contenuti ! Quelli chi li fa? Il cliente ? Speriamo di no... I contenuti, quelli che ti fanno vendere, ti fanno percepire in un modo corretto, ti posizionano (quelli sì che lo fanno) e ti fanno collocare nel cervello delle persone subito, immediatamente, a chi ti rivolgi/ target / se puoi servirmi, ecc, ecc, quelli che fanno la differenza tra un sito che "funziona", viene letto, capito, è chiaro cosa fai e il valore che vendi ( non parlo delle solite frasi copia e incolla e autoelogi, parlo di marketing, comunicazione, attraverso testi abbinati a foto belle si, per forza, che facciano passare un concetto di professionalità/serietà/eccellenza senza nemmeno doverlo sottolineare con una scritta, anche perché è il minimo sindacale se stai vendendo/presentando nel tuo sito web un prodotto o offri/ proponi un servizio serio, ecc, insomma tutte quelle cose fondamentali che assieme "costruiscono" e restituiscono al cliente del tuo cliente l'immagine che farà sì che quel prodotto/servizio diventerà il suo prodotto o il suo servizio ! ) In sintesi per chi ci legge: io vado in una web agency e da signor nessuno, perché non ho mai avuto un sito, mi trasformo con il sito di una web agency, che tutti trovano ( ...tutto da vedere ) in un'azienda che viene vista, funziona e vende. 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Chiaramente, se il cliente sa già tutto e il marketing, se lo fa lui perché ha tutte le competenze per farselo, allora nessun problema, voi siete la mano giusta (tecnologia ecc, non sto sminuendo il tuo lavoro!) e loro il cervello ok! Ma non è mai così ! Io lavoro a due centimetri di distanza, da anni e ogni giorno, da chi si occupa quotidianamente di alcune delle attività che hai nominato sopra e so bene il tempo che ci sta dietro, problematiche, burocrazia, problemi tecnici, tantissima competenza, continuo studio e aggiornamenti, prove e test, come per tutte le attività fatte bene, quindi, ho il massimo rispetto per lui... senza di lui il mio lavoro non vivrebbe, ma senza il mio, non vive il suo! Mi sono dilungata e non era nelle mie intenzioni giuro, ma il tema è molto complesso, ecco perché, come dici tu, la gente non sa che pesci pigliare e a volte rimane fregato! Succede anche se compri la lavatrice che costa meno o .....tenetevi .....il frigo in offerta e vi giuro non c'è la luce ! Ho visto anche questo! Ma se ne accorgono a casa! Che dire ... Il cliente dovrebbe in primis capire molto chiaramente dove vuole arrivare e cosa realmente gli occorre per farlo (inutile vendergli la Ferrari se deve fare casa ufficio, che distano tra loro un chilometro, eppure tanti lo fanno, perché pensano al loro portafogli e non alla vera esigenza di chi hanno di fronte, una cosa che non paga mai!) e quale è il suo vero budget per ottenere tutto ciò E poi sceglierà chi gli ha fatto la migliore impressione, chiesto il giusto e rassicurato su tutti i se e ma ... Forse relativamente alla Ferraro... è un po' come comprarsi l'auto nuova: giri tutti i concessionari a parità di cilindrata, accessori, prestazioni, consumi, anni di garanzia, simpatia e disponibilità (anche alle domande più assurde e quindi ore e ore a fare formazione al tuo probabile cliente su cosa sta comprando, ovvio lui mica è esperto di motori no?) del venditore, autorevolezza del brand, esperienza dell'amico che già l'ha acquistata, ecc poi decidi! Inoltre, questa é una metafora che prende in considerazione solo alcune questioni legate a un acquisto importante, perché l'auto non te la fanno esattamente su misura, ma il sito si ( parlo sempre di contenuti poi anche il resto può essere fatto ad hoc,nei limiti...)! Quindi ciò che aggiungerei, che dovrebbe "emergere" ed essere ben chiaro nel rapporto cliente/venditore sito é che quella soluzione é studiata apposta per lui (certo il tema w.press é disponibile a tutti e chi te lo vende a 1000 euro e costa 70 e lo si vede on line!....beh no comment, come dici tu, io nemmeno glielo venderei...lo compra lui e la licenza é sua) quindi, rispetto reciproco, io per i suoi soldi e lui per il mio tempo! una buona giornata e un buon lavoro! antonella Ps se cerchi il mio sito www.antonellanatalis.it é off line da anni, era vecchio decrepito e mi remava contro, ho dovuto toglierlo anche se molto carino era tecnologia anteguerra! Il bello e il brutto di avere troppo da fare per poterselo creare e non poterlo delegare ... perché il sito non me lo fa il web designer ma lo facciamo assieme!
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Q
(1) commenti
Dipende dal tipo di contratto che hai stipulato con l'agenzia, alcune si fanno pagare subito e dopo non seguono i clienti sino all'effettivo atto (con poche garanzie per le parti). Se gli acquirenti non potessero avere il mutuo il compromesso sarebbe annullato e la parte venditrice avrebbe diritto di trattenere la caparra confirmatoria versata al compromesso. Spero almeno l'agenzia vi abbia detto di rivolgervi ad un tecnico per la verifica di conformità urbanistica della casa prima di farvi firmare il compromesso, altrimenti rischiate che l'atto salti se ci sono dei problemi ed in questo caso sarete voi a rischiare di perdere la caparra.
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(3) commenti
Buongiorno, Premettendo che tutto dipende dai documenti che lei possiede, in linea generale la situazione è la seguente: L'agenzia in maniera lecita può richiedere i soldi prima della vendita. Per quanto riguarda la situazione generale come dicevo inizialmente dipende da diversi fattori: 1) Bisogna vedere se il compromesso è stato vincolato al mutuo, ciò significa che se il mutuo non viene accettato decade il compromesso e lei quindi deve ridare i soldi all'acquirente e l'agenzia intanto è libera di non restituirle il pagamento da lei effettuato. 2) in caso contrario lei è più cautelato, perchè il compromesso non decade. 3) Bisognerà vedere perchè il muto non viene accettato, se per un garanzie economiche dell'acquirente (e questa situazione sarebbe quella migliore) oppure se il vostro appartamento ha "problemi" tipo accatastamento e/o cose del genere. Però come le dicevamo, dipende tutto dai punti che sono segnati sul contratto ed ogni situazione è un caso a parte. Per ulteriori informazioni non esiti a contattarci. Cordiali saluti Quattrocentogon
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Certificazione energetica non conforme?
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(0) commenti
Ciao a tutti, sono in fare di compromesso per l’acquisto di un appartamento da costruttore, l’immobile è stato costruito nel 2010 e locato fino a qualche mese fa. Ho dubbi sulla classe energetica: mi ha appena consegnato l’APE (valido fino al 2026) in cui la classe assegnata è la A2, ma i kWh/mq anno sono 47, che a quanto ho letto corrispondono a una classe B. Per aggiungere confusione ho guardato la classe energetica dichiarata dall’agenzia immobiliare sull’annuncio (io però non acquisto tramite loro), scrivono classe B con indice 53, che dovrebbe essere un indice da classe C! Non so se sbaglio io a leggere l’indice, in ogni caso non c’è corrispondenza tra costruttore e agenzia. C’è qualcuno di ferrato sull’argomento? Grazie mille
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Rosmarino
3 anni fa
Ultima modifica: 3 anni fa
Se hai firmato un documento in cui è chiaramente indicata la misura della provvigione e se la persona che ha svolto la trattativa è un mediatore regolare (attenzione: la persona fisica con cui hai parlato, non l'agenzia nel suo insieme) allora non puoi sollevare alcuna obiezione.

Se invece il mediatore non fosse regolare si tratterebbe di esercizio abusivo della professione e non dovresti alcuna provvigione.

Ricordati di pagare la provvigione con strumenti tracciabili (ad es. assegno), niente contanti.

Come mai il dubbio ti è venuto solo adesso?
Mauro Segato
Autore originale
3 anni fa
Perché pensavo ci fosse una percentuale prestabilita e facendo due conti il compenso richiesto la superava ed ho chiesto qui che siete sempre molto gentili e preparatissimi.
Elisa
3 anni fa
Ultima modifica: 3 anni fa
@Rosmarino una domanda se posso

Perché nell'atto notarile devono essere specificati i dettagli della mediazione immobiliare, in quali problemi si possono incorrere altrimenti?

io sapevo (perché così mi è sempre stato detto da varie agenzie e credo di aver letto qualcosa di simile anche navigando sul web) che il compito dell'agenzia è quello di far incontrare domanda e offerta, solitamente l'agenzia viene pagata contestualmente al preliminare di compravendita e quindi in teoria (anche se nella pratica non è quasi mai così) l'agenzia non è più tenuta a continuare a dare la propria consulenza, quindi il rogito è un atto tra acquirente e compratore.

Nella pratica in realtà, almeno nella mia zona, le agenzie seguono il cliente fino al rogito, ma ad esempio l'anno scorso per via del Covid molti notai hanno eseguito gli atti di compravendita con i soli compratori e venditori presenti, lasciando fuori l'agenzia per limitare le presenze.
Franco2018
3 anni fa
Ultima modifica: 3 anni fa
Nella nostra compravendita l'agenzia (noto franchising) non è intervenuta ne all'atto del contratto di vendita ne di mutuo. Ovviamente la provvigione dell'agenzia era ben chiara dall'inizio (io sapevo anche quanto doveva dare il venditore), anche perché tale provvigione è scalabile dai redditi quindi deve essere chiaramente documentata.

Io l'agenzia l'ho pagata in parte all'inizio ed in parte alla fine! Perché questi erano stati i patti che avevo richiesto.
Rosmarino
3 anni fa
Ultima modifica: 3 anni fa
@Elisa non è necessario che l'agenzia intervenga al rogito (non è parte della compravendita), ma le parti hanno l'OBBLIGO di indicare se si sono avvalse dell'opera di un mediatore e quanto lo hanno pagato.

In caso di incompleta, omessa o mendace dichiarazione sono previste sanzioni a carico di venditore e acquirente, ai sensi dell'art. 35 comma 22 d.l.223/2006:

"All'atto della cessione dell'immobile, anche se assoggettata ad IVA, le parti hanno l'obbligo di rendere apposita dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà recante l'indicazione analitica delle modalità di pagamento del corrispettivo. Con le medesime modalità ciascuna delle parti ha l'obbligo di dichiarare se si e' avvalsa di un mediatore; nell'ipotesi affermativa, ha l'obbligo di dichiarare l'ammontare della spesa sostenuta per la mediazione, le analitiche modalità di pagamento della stessa, con l'indicazione del numero di partita IVA o del codice fiscale dell'agente immobiliare. In caso di omessa, incompleta o mendace indicazione dei predetti dati si applica la sanzione amministrativa da euro 500 a euro 10.000 e, ai fini dell'imposta di registro, i beni trasferiti sono assoggettati ad accertamento di valore ai sensi dell'articolo 52, comma 1, del testo unico delle disposizioni concernenti l'imposta di registro di cui al decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile 1986, n. 131".

In pratica sanzione da 500 a 10.000 euro e (cosa più grave) accertamento di valore ai fini del calcolo dell'imposta di registro.
Rosmarino
3 anni fa
Come dice @Franco2018 è prevista una detrazione di imposta sulla provvigione pagata all'agenzia, ma è poca cosa (19% su un tetto massimo di 1000 euro, in pratica 190 euro).
Rosmarino
3 anni fa
Ma non informatevi presso le agenzie immobiliari. Informatevi presso i notai.
Elisa
3 anni fa
@Rosmarino grazie mille, chiarissimo non lo sapevo.

Nel precedente atto di compravendita (anno 2004, forse non era ancora obbligatorio) non trovo menzione del mediatore, mi assicurerò che nel prossimo sia citato.

@Franco2018 la nostra esperienza recente è diversa.

Provvigione pattuita fin dall'inizio, pure condizioni di pagamento che è stato fatto per intero al preliminare, ad ogni modo l'agenzia sta continuando a seguirci bene e non mi lamento del servizio offerto. Nel nostro caso non si tratta però di un franchising, ma nel comune dove risiedo, che non è certo grande, ci sono almeno una decina di agenzia diverse a pochi passi l'una dall'altra.

Credo che il servizio offerto faccia la differenza, è probabile che difficilmente compreremo un'altra casa a breve, ma farò certamente un'ottima pubblicità ai professionisti che ci hanno seguito, quindi per continuare a lavora hanno tutto l'interesse a seguire il cliente in maniera professionale.

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