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Design DilemmaBagno
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Restyling rivestimenti bagno

Homey 75
6 giorni fa

Buongiorno a tutti,


da tempo cerco la soluzione per il mio bagno e non l'ho ancora trovata, spero possiate aiutarmi.


Si tratta di un bagno stretto e lungo (110cmx400cm), attualmente piastrellato con piastrelle per me davvero brutte, almeno sulle pareti: il pavimento potrei anche tenerlo.


Ora devo cambiare il box doccia e con l'occasione pensavo di cambiare/rivestire le piastrelle, magari evitando o almeno diminuendo le fughe, che in un bagno cieco e quindi particolarmente umido diventano un incubo da pulire. I sanitari sono in buone condizioni.


Ho chiesto un paio di preventivi per sostituire le piastrelle ma mi sono resa conto che è un lavoro di portata tale da essere giustificato solo in caso di ristrutturazione totale, con cambio sanitari impianti ecc. Considerate che è l'unico bagno di casa e quindi dovremo uscire di casa per tot giorni.


Le altre opzioni che sto considerando, per le pareti di sicuro, forse anche per il pavimento:


- microcemento o resina cementizia che dir si voglia, ho già sentito diverse ditte esperte e mi piace molto l'effetto, anche se speravo che fosse più rapida la posa. Mi dicono che con la resina epossidica si riesce a dare due mani in un giorno e quindi si fa un po' prima, ma non sono sicura sull'effetto finale. Mi piace un finish uniforme, opaco, non lucido.

- piastrelle sottili sopra le precedenti: che ne dite? Viene un bel lavoro? Naturalmente prefeirei piastrelle grandi per ridurre al minimo le fughe.

- pitturare le piastrelle: è possibile con una durata soddisfacente? O è solo un rimandare il problema di due-tre anni?

Aggiungo che si tratta di una casa antica, con solai in legno e movimenti di assestamento... non so se questo cambia qualcosa.



Grazie se potrete darmi un consiglio.

Risposta in evidenza
  • Hermann
    4 giorni fa
    Ultima modifica: 4 giorni fa

    Ho letto un po' tutto, e premesso che trovo il bagno in ottime condizioni, mi sento di sconsigliarvi sia l'opzione di rivestire le pareti con un nuovo strato, viste le dimensioni già ridotte della larghezza del bagno, sia di riverniciarle. Piuttosto impermeabilizzate solo le fughe con una vernice apposita, che sia Fuga Fresca di Mapei oppure Starlike di Litokol, che renderà più igienica e facile da pulire la parete esistente, oltre che refrattaria alla muffa. Al massimo, se proprio non vi piacciono, fate smaltare le sole greche. In quanto all'umidità eccessiva nel locale, con poca spesa fate sostituire l'attuale aspiratore, che evidentemente è inadeguato, con una unità indipendente di ventilazione meccanica controllata. Il microclima interno del bagno sarà sempre controllato e salubre.

    Il pavimento, quello sì lo cambierei, ma solo perché non mi piace il colore ^_^


    PS La VMC (ventilazione meccanica controllata con recupero di calore) deve essere dotata di sensori, in modo che entri in funzione da sola non appena i livelli di umidità nell'ambiente superano i parametri impostati come ideali, cosa che avviene spesso, non solo dopo la doccia.

    Commenti (33)

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